Novello Papafava - Badoglio a Caporetto

( I I - . Novello ~Papafava - . ,( f ' • •• • Badoglio . ' / ' -a' Capòretto· I ' TORINO t; . Piero .Qobetti editore 1923 I ) ., I ,. ca 1no ·Bianco

• I I s - Biblioteca Gino Bianco

Collezione Polemiche N. 2 N. Papafava: Badoglio a Caporetto. Biblioteca Gino Bianco

Novello· Papafava Badòglio - a Caporetto. TORINO Piero Gobetti editore 1923 ,.. Biblioteca Gino Bianco

PROPRIET A. LETTERARIA • I C PINEROL,0 - TIP. SOOIAL,E Biblioteca Gino Bianco

,.. · Pre-messa. La prin1a spiè 1ga.zione della sconfitta di Ca,porettò I fu: «sciopero militare». Questa frase, ch•eriassumeva le i1nmediate impressioni degli intellettua1li della gu,e:rra, , da Bissolati a Padre Sem1 e1 ria, ebbe per molto tempo una, più o •meno int.et~es-sataf.ortuna. Poi, pi.a.no piano, il mistero •si diradò ed allora, dalla nebulosa dello sciopero , milìtar.e, emers-ero del}e ben precis,e respònsabilità di comando. Capor,etto dunque non si ·potev,a 'più impt1tare soltanto a, Treves, B-einedettoXV ed .a Gio.litti, ma anch1e' i milita,ri ·dovevano -rispondere ~el disastro. r ~ Fino a tanto che tutto si spiegava con le c-olp,edel governo e dei disfàttj~ti, l\ambiente militare e i diversi generali .r,estarono tranquilli e d'amore e d~accç>rdo, qua,ndo inv1 ece le re·sponsabilità tecniche non si poterono più na.sconderiei (e1 questo fu il merito della contmissione d'inchiesta per quanto m_alese ne possa anche giusta.mente dire) cominciò la. lotta, f.ra1i diversi ,grossi comanda,nti. Il più audace fu ed è il Gen. Capello che BibliotecaGino Bianco

., _, 6combina varie alleanze per attaocare or l'uno or l'altro compagno. Dopo un momento d'incertezza, il concentramento generale cadde sulle spalle di Badoglio. Ora la 1noda è dare addosso a Badoglio. Prima la formula taumaturgica per spiegare il disastro di Caporetto era «scio- \)postcaporettistiche. Capello oerca pure l'alleanza dj Cadorna il quale, con la sua. superiorità morale, noH si presta al giuoco; tutta via alcuni troppo ardenti cadorri.i.ani assecondano la manovra ben lieti di trovare qualcuno sul quale possano scaricare le 1responsabilit:?t del loro dio. Nulla però è più buffo del Cado.rnismo di Capello dopo tutto quello ch,e questi disse del comandante suprerrno nel libro «N•ote di .gu,erra». Ora in questo opus-colo vorr,ei dimostrare come non sta giusto attribuire a Badoglio la maggior responsabilità militare deJ disastro. Il 27° Corpo d'Armata era schierato di fronte a Tolimino. All'Isonzo, vicino n, Gabrie, confinava col 4° Corpo d'Armata (M. Nero), guarniva le montagne di I Val Ca.menca e Dobla.r sovrastanti V.alzana, (destra, Isonzo), vicino a.I paese di Doblar attraversava l'Isonzo .. e con l'ala, destra occupava l'altipiano di Lom estremo nord dell'altipiano della Bainsizza, .dove era schierato il 24° Corpo d'Annata. Sulla destra. dell'Isonzo fino a Doblar aveva la 19a Divisione, sulla sinistra ossia sul '.Lomla 65\ la 22a e la 64. Lo sfondam1 ento del front.e italiano avvenne a cavallo del fiume ossia alla destra del 4°. Corpo d:Armata, fra il Merzli e l'Isonzo, (46a Division,e) •ealla .sinistra- del 27°, di fronte a Valza:o.a. BibliotecaGino Bianco .

\ \ • I ,.,. .- . -- Quest'ultimo sfondame~to ebbe forse principale importa,nza perchè, con la conquiS'ta del sov1~astante M. Jezza, il nemico riuscì a infiltrarsi ·in Val Judrio e in Val Rie ca aggira.ndo ieqsì 181 li1:1ea difensiva princ1 • pa1e ..Da ciò le a.ccuse al generale Badoglio che si pos- ' . . S( no cosi riassumere : 1) d'aver tenute molt-e forze sulla sinistra dell'l .. sonzo, ossia sull'altipia.no di Lom a detrimento della ,lifesa attorno al.l'importa.ntissi1na posizione, di M. Jez. za e di aver tentato un.a1controffensiva da Lom verso . Tolmino. 2) !cattivo imp,iegq dell'artiglieria ossia mancato, tiro di _contropreparazione ·e d~fi-cient-etiro di sba,rramento. 3) cattivo impiego della Bri.gata. Napoli·che fu im- . p.ie1 gata quasi intera.mente per la formazione di un nucleo di ma.novra invece di €:SSieredestinata alla difesa , ' 'della linea- Ple.zia-Foni Isonzo ,come St'f.rribra fosse intenzione del Comando d'Armata. O-c:cupia,mooisubito della prima aq-cusa come quel~ a, . . che, avendo carattere ,genera1e, riassume in sè a1men0 in parte, · an,che l' altre. I precedenti .. Fin da.I 28 maggio 1917 il C. S. aveva fissato. per la :grande offensiva de1l:l'a.gosto i seguenti obbiet~;vi: « per la terz.al Ar1nata l' Altipia,no di Comen per la <-- zun·.t Biblioteca Gino Bianco

-8Gorizia>> (dal prr1no l~glio, se1 co.nda Armata1) (1) r Altipiano di T•ernova1e l'Altipia,no della, Bain:Sizzai,; principa,le'-il primo, sussidiaro il secondo, 181 più esplicitamente: ,sa,r 1 à l'Altipiano c1ella Bainsizza obbie,ttivo di transazione ,e zona .di manovra per facilitare la conquistai de1rAJtipiano di Terno va, 1e1 consolidarne il p.os•- sesso... ». (pag. 86, Note ,di G·uerra). s:eco~do il p-iano di battaglia fondamentale del ge- · niera,la· Oa,pello del 15 agosto, l'azione principale risolutìva della Ila A.rmaita dov,~va co.nsist1erein· una puntata nell'Altipiano della Bairisizza da, svilupparsi dalla fronte Pod Selo M. Santo. · Con_ r ala;. sinistra (27° Ooà:·pod' Arm~t~) si doveva punta.re sul Lom di Oana.le e sul Lom di Tolmino per aiff a1cci,arsi da, sud alla pian.a di Tolmino ed aggirare le difese di S. Maria,, S. Lt1:cia.. ✓ I (1) Lo schieramento della II Armata alla vigilia dell'offensiva era la sceuente : 4° Corpo d'Armata dal Rombon alla testa di ponte di Tolmino; 27° Corpo d'Armata di fronte alla testa di ponte di Tolmino ed alla par~e settentrionale della Bainsizza; 24° Corpo d,Armata di fronte alla parte centrale della Bainsizza; 2° Corpo d'Armata al Kuk Vodit:e e occidente M. Santo; 6° Corpo d' Ar- , mata di fronte al M. Santo - ~- Gabriele nord di Gorizia; 8° Corpo d'Armata Gorizia - S. Marco Vipacco, in riserva le 64, 65, 66, 67 divisioni e in terza linea il 14° Co'rpo d'Armata su tre divisioni. In tutto 26 div.isioni, 2360 cannoni e 900 bombarde. · In ottobre l'ordine di schieramento di prima linea era il medesimo. Le riserve erano inq.uadrate nel 14°, 7° e 28° Corpo di Armata. I Biblioteca ·Gino Bianco

Col ..,centro (24° Corpo) si tende.va. alla conca di Vhr per sca.rdinare €d aggirare. l,e, linee di difesa nemic~e che da quel punto partivano irradiandosi vers_o sud. Con la, destra (2° Corpo a,llora. com.andato da, Badoglio) si .mjrava ad aggirare da nord le posizioni di M. Santo ei .di M. S. Gabriele per farle ,cadere pier manovra. Le forfl,e avrebbero preponderato sulla sinistra. Il 4° Corpo ei il 6.o Corpo ai due estre1 mi dello schi,eramento dov,eivano appogg.iar:e attjvamente razione princjpale (pag. 106 Note di G·uerra)_. : L'offensiva. cominciò il 18 agosto e rius.cì bene sul front 1e del 24° e 2°. Corpo: d'Armata, si a,renò invec,e · nella zona del 27° e dopo dieci giorni di iazion,e,la spinta offensiva, andava illanguidendosi senza aver raggiunto gli obbiettivi principali di Tolmino e di Chapovano. 11 29 agosto il Comando Supremo .sospendeva le operazione della seconda Arn1ata col seguente ord5,ne: (pagina 128· Note di G-uerrli) « Il ,consumo di forze·_e di 1 Ìnunizioni impongono di ridurr1e il dise:gno operativo di .codesta Ar1nata c,s.senzia,lmente per ooncentraTe. i mezzi :81 indirizzare lo sforzo offensivo verso quegli obbiettivi la cui conquista può a'Qeredirette favorevoli rip-ercussioni per, l'azio·ne della. IIIa Arm~,ta, sull'Altipiano Carsico. Consegue,ntem-einte occorre: 1) sosp-enderep•er ora tutte le operazioni offensive salvo qt1elle p-er le quali gli ordini fos,sero già· stati _emanati e •che trovino giustifica.zione ·in ~tili rettifiche di c-a,ra.tter.etattico. 2) provvedere alla organizzazione ed· al consolidamento delle posizioni raggiunte. B) studiare e·preparare un pia.no d'attacco inteso Bibliote·caGino Bianco

a /ar cadere ope·rando da nord v·e-rsosud e da ovest verso est (des1gno solo le direzioni principali) tutto i~ blocco delle organizzazioni difensive nemiche dell'anfi- . teatro goriziano compreso fra il massiccio meridionale dell:Alt.ipiano di Ternova (sud della Bainsizza) il Vipa0co e il solco del fiu·me,Liah 0Siqgl 1ia di Vogersco) per preparare l'~ilteri-oreavanzata cléUa I Ila Armata. . ,. Includo, ,come è ovvio, nel blocco il 11. S. Gabriele e il M. S. Daniele e soggiungo che all'espugnazione dell'intero anfiteatro, dovranno ess1 ere rivo.lte tutte le energie offensive dell'Armata. alim~ntat 1e da uno schieramento di artiglieria che sia il più formidabile possibile. Circa l'epoca, ripeto, deve essere fatto ogni sforzo ·p1e:r essere in grado di riprendere le operazioni offensive alla 1netà ·di sette.mbre». . · Qu,est'ordine è naturalmente critjcato daJ _generale Capello il quale sostiene .che se si fosse insistito ne1 ll'attacco sulla Eainsizza. e sul Lom oon•centrandovi tutti i me,zzi, inveo~ di sperdere le, f orz.e fra la Ila e la III a Arma.ta., si sarebbe riusciti a sfondare il sistem1a dif.ensi~o del nemico. Cadorna rispon,de che.. egli aveva., com.e piano generale, l'avanzata. strategi-c.a verso Lubiana e verso Trieste, ma •che subordinava l'es-ecuzione alLeipossibilità tattiche del momento e alla disponibilità delle munizioni: queste appunto erano a.llora derficient_i e l'offensiva. su.Il.a,Bainsizza. ·e verso Tolmino si era arrestata specialmente a nord sul fronte del 27° Corpo d'Armata (direttrice Lom-Tolmino)'; appunto ·p.er ciò egli approvò invee.e un più ristretto ed economico, sebben,e non meno importante att.a,c-co,nella. concà goriBibliotecaGino Bianco

• I .. \ - II - ziana. L'azione cominciò il i settembre. Le truppe del 8° e 6° Corpo attaccarono il S. Gabriele, rep,arti d'as- , salto _giunsero sulla vetta. ed anche oltre, ma le posizioni non si poterono m.antenere, e dopo ·un tentativo di snidare jl neirnico dal S. Gabriele con un· «assedio di . . . fuoco» ossia. con un prolungato bombardan1:ento, anchè quest'azione fu sospesa. Continttarono tuttavia gli. ap- , prest.amenti per la progettata offensiva generale. Infatti ee,co l'ordine d€1l·C. S·. del 10 s,ettembre: (p,ag. 129 Note di. Guerra.). · «La· prossima ripresa. - offensiva. deve mirare a quegli obbiettivi_ la cui conquista può averei dirette favorevol,i ripercussioni per l'azione della rrra Armata S11 l'Altipiano Carsico. Sarà cioè inte:sa a far cadere il blocco delle organizzazioni .nemiche dell'anfitea.trio goriziano. Le ope,razioni contro' l'Altipiano di Lom in un pri,mo. tempo e c9ntro la eionoa di Tolmino no~ rientrano pertanto nel quadro delle ope,razioni da me vo-· Iute, perchè non compatibili ·Collepresenti disponibil_ità di uomini e di munizioni. L'operazione anzichè per l,a metà del meso in corso sarà predispo-st.a per la fine di esso». P.erciò,. escluso jl proseguimento delle, opera.zioni, app€1 na troncate, dalla zona di Gorizia, (8° Corpo) ie- • I ' . '\'J.luse le 0ip.eraz1v-nisul Cars:) ve.rso Lo1n e Tolmino ('2,7° Corpo) non ri:r;nanev,a che proseguire. l'azione offensiva verso l'Altipiano di Ternova •col· 6°, 2° e 24° Corpo di 'Armata, allo scopo di far cadere da .nord i . capisaldi della difes.a, della conca .goriziana, (pa.g. 109,' Cadorna Vol II). Ma inta.nto continua.vano a gjun 1 gere al nemico BibliotecaGino Biànco •

-12trup·pe dalla. fronte, russo-romena. e notizie attendibili facev.ano ritenerie probabile una offensiva. austria.ca su la front.e Giulia. Perciò il generale Ca.pello sostituisce di sua, inizi9,tiva, un concetto controffensivo strategico a.I puro 1concetto offert3iro. In questo senso egli si esprime in una, ,conferenza, tenuta ai suoi dipendenti il 17 settembr€1e inviata per conoscenza, a.l C. S. - Ripor- ~iamone i punti essenziali (Allegato 18 Per la verità Capello) «Noi stia,mo preparando una, poderosa offensiva ... Ma -in questi ultin1i giorni si è venuti a ·conoscenza. che il nemico si prep.a.ra a sua volta ad una. controffensiva ... Il nemico pare abbia intenzione di sfondare sulla. fronte della, 53a é ga divisjone per prendere il S. Gabriele e Monte Santi0- agendo in oltre sulla fronte1 goriziana ... Io do1nando ,ai Corpi d' Arm.ata di prima. line·,a di far argine perrchè io· possa intervenire con Lei mie risHrve. Con i controatta.cchi immediati si riesce sempre a guadagna.ne quei du.e o tre giorni suf ficienti per portare forz1e in avant-i e ,dare il colpo di clava.· Io farò il .controattacc.onella direzione piu opportuna. a secon,da della; dire.zione su cui punterà il ne- · mico e della resistenza delle prirtJ,eline~.·E' n1i.a intenzione rinforzare dove. vi è stato sfond~m-ento e fare 11:na puntata in un~. direzione t.ale che ne risenta tutta la fronte nemica. Le azioni controffensive •che intenderei sviluppa'.re sono due e 1cioè: 1) Attan:;1gliamento se, il nemico .a.gisceisulla fronte del 2a e 27° Corpo d'Armata; 2) Azione di manovra più va.s.ta aggirando .la linea ,di Ternava ... Lo s.chiera.merito dell'artiglieria. dev,eprovBibliotecaGino Bianco

e -13ve.der.e ad assicurar.e la difesa della f rontei ed a p;reparare la più grande manovra controffensiva sull'A.ltipiano• di Ternova,. . ' Un tale doppio co1npito ·comprende a~che l'attuar • " zione dei provvedin1,e-nti già ordinati, p·er tenere sempre guarnita, la caten.a montan.a di riva destra dell'Isonzo sulla qualei dovran. schierarsi le artiglierie eh-e sta.nno •, giungendo dal paese ,e· tutte le batt,erie francesi recentell'.1:-enta,essegnate ... (ql~este invece ritornairono in.F".rar,Lcia dopo la, rinunzia all'offensiva). \ Raimment.o infine che i provvedimenti difensivi non de~b?•no diminuire la attività dei comandi e dei reparti di, artiglieria, n-ella preparazione dello schieramento offensivo». · Ma il 18 settembre il O. S. sospen.de ogni operazion,e offensiva col seguente chiariss.imo ordine,: (allegato· io Note di Guerra). N. 4470 C. S. - Il continuo a,c.cre.scersi delle forze avversarie sulla, fronte Giulia fa ritenere probabile ·eh~ il n,emico si proponga di sferrare quivi· prossimamen_te un· serio atta.eco, tanto più risoluto quanto più ingenti forze esso potrà dj stoglierei dalla. fronte russa,. dové la situazione sembra. precipitare ,a tutto va:ntagg~o dei nostri avve;rsari. Tenuto :conto di ciò, del]a situazione dei complem,enti e del m11nizionamento, en~rambi ben not_i a V. A. R. e all'E. 1V. decido di rinunciare alla 'progettata opera.zione offensiva e di concentrare ogni atti- ' vità nelle. ,predisposizioni per la ·.difesa ad oltranza, af - finchè il possibil 1 e attacco ci trovi validamiente pr{3para ti a rintuzzarlo. A tale precisa direttiva prego per BibliotecaGino Bianco

I I -14tanto S. A. R. e l:E. V. d'orientare fin 1d'ora ogni predisposizione, l'attività clelle truppe, lo, schieramen'lo clelle a·rtiglieriè ed il grado d'urgenza dei lavori . .Il Cap10di S. M. dell"Esercito: Cadorna. Il Cadorna a pagina 115 del suo secondo volume osserva giustan1ente: · «Tale ordine fu ema.nato 36 giorni prrima dell 'inizio de1l'attaoco nemico. Nessuno dirà che sia mancato il tempo p,ei preparativi necessari a fronteggiare l'atta,cco, per le eventuali correzioni delle linee di ,difesa e pe1 passaggio dallo schieramento offensivo delle arti1glieri,ea quello difensivo». Ec.co invece -con1eil gene- . . . rale Capello interpreta il precedente ordj ne. · Nella conferenza del 19 .settembre che dovrebbe -contenere le nuove disposizioni difensive per i comandanti di Corpo d'Armata derivanti dalle re.centissim.e disposizioni del C. S., Capello dioe (a.lleg. 16-Note di Guerra - Vol. II). ~Per speciali condiz1oni sopravvenute occorre, pel momento che al concetto offensivo che ora -in studio ab?ia il sopravvento un conce.,.to,difensivo controffensivo. P.er qu,anto riguarda i lavori delle disposizioni per la. difensiva sulle prime linee aggiunge: «Ra.m1 mento che l'estensione e l'inte,nsità dell'o.ffensiva nemica det,erminando criteri di difesa stre~.tamente econon1ici, potr,ebbe impor,r.e di rinunciare a.Ila difesa ad oltranza della re,gionei a 110,rddell 'Avscek 1e di limita,re la nostra oco·upazione alLe sole alture di Na, Gr.ado Velik Cel, quota 545... Si riillordi ,c,he l'organizzazione · della linea di resistenza e della linea di protezione delle · BibliotecaGino Bianco

-- 15 -· artigli 1 erie devono andare al disopra di qual~iasi lavoro... Il ,con1oetto che deve guidare nello Sichieramento 1 d'.artiglieria è quello di lasciarlo .avanti quànt:è necessarìo p•er garantirci le posizioni ,e poter p'assare alla controffens,iva.·.. Rammento infine che se il concetto difensivo ci deve iguidare in questo periodo, in noi' tut'ti deve esse.re se~_pre presente il concetto controffensivo che deve. essere quello animatore. Evidentemente il :chiarissimo e fonda,mentalissimo oridin-edi CadoTna .del 18 settembre ha: fatto poco-eiffetto .~l .generale Ca.p1ello ! . ' Infatti egli ripete il ,gior110 19 quello che- diceva · il 17. Ora si potrà apprezzare l'idea di Capello di •«in. tegrare la difea,a a.d oltranza, ordinata dal C. S con ' u:na poderosa controffensvia» (pag. 155 Note di Guerra) si potrà anche sostener.e iche, da.ta la ,e-on.figurazione topogpafica della zona poco . .adatta per un. bu,ono ed a1 mpio schieramento in profondità, CYedi pag. 150-152 N·ote:di Gu,erra), s_arebbe stato opportuno prevenire l'at- , tacco nemico, ma1 non si può certo negare che il g~ne.. raJe Capello .abbia dato una liberissi1na per non dir-3 /. arbitraria interpretazione al preciso ordine del suo· su-- premo Capo. . .. Insomma dif.~nsiva a.d oltranza ei controffensi.va strategica .sono 1due atteggiamenti ben div1 e1rsi che no;1 · si possono confondere. Ne1la ,pr~ma le divisioni devono resister-e per permettere alle riserve d'Armata di menare al nemico il colpo di clava controffensivo, nella se·- . co.nda· t.utte le riserve hanno il compito o di guarnire preventivam~nte· le lin-ee arretrate p1 e:r forn1are un comI BibliotecaGino•Bianco

-rspleto schie,ramento in profondità attivo, o di a,c.correre in quei settori dovei .le riserve di Corpo d'Armata non fosselìo ·più sufficienti per. a,r:ginar1eil n-eimico.In ogni modo i ,controatta,cchi devono .a,v,ereper lo più ca,rattere locale ed ,ess,erecontènuti ne.l raggio tattico». Dunque è evidentie che fin dal 19 sstt.eimbre i1 pensiero del C. S. e quèllo del .comandante della II A.rmata non. corrispondono. Tuttavia, lo stralcio di queste conferenze fu inviato a1 C. S. Il Comando Supren10 dunque fin dal 19 sett,embre poteva., a.nzi doveva iconoscere l,e, libere iniziative di Capello e perciò doveva. o. ,correggerle subito o approvarle1 esplicitamente; inv,ece, corne vedremo in seguito, diiedeil'i~pressione di approvarle pur non concedendo le nuove forze richieste, da, Capello per manovrare con grande abbondanza. di mezzi. Finalmente, il 19 ottobre Cadorn,a riiehia,ma Capello alla difensiva pura e semplioei; Capello s1a,mma1a e, soltanto il 23 ottobre riassume il •comando. Questa, confusione, nella suprema, direzione delle operazioni, queste divergenze fra le inten.zioni del C. S. e quelle del· co~andante: la. II Armata~ furono 1~ principale -causa, militare del disastro di Caporetto. Vediamo ora in modo più precjso qua.le fu~esta conseguenz.a. abbiano a.vuto questi equivoci anche sul- , rimpiego del C'orpo d'Armata di Badoglio. BibliotecaGino·Bianco

- 17I · Il compito assegnato al 27° Corpo d'Armata. L'importanza, di qu.esto Corpo cl'.A.rmata andava sempre aumenta.ndo. Infatti n1an mano che1 le notizie \ si precisa v,a,n,o,e permettevano di intuire che il piano offensivo del nemico -. .che alla metà di settembre sem:· brava orientato verso la pa.rtei sud dell'a1tipiano della . Ba.insizza - dilaga.va verso nor.cl, i provvedimenti no_ ' \ stri assumevano pa,rallelam-ente analogoi orientam.ento. Così m,entre: gli ordini del s-ett€mbre int.~ressavanQ quasi esclusi va.mente i Corpi d'Armata della B,ainsizza quelli d'ottobre rigua~--davano in modo -particolar.e 1 i Corpi d:armata, front,e,ggianti il ~a1ientie nemico di Tolmino. (Vedi pag. 79 e 80 Per la verità Capello). Anzi già il 20. settemb_i:~Capello mandava ai comandi del 4.o e 27.o Corpo questo a.vvert~m~nto :. (alLegato ~O Note di Guerra). · , · «Da informazioni di prig:uonieri e da, vari in~izi si and~ebbe delineando la pos$ib._ilità di un'offensiva ~~1st.ria,capartente dalla testa. di ponte di Tol1nino, offensiva -che potr.~bbe tendere ad impadronirsi deUa testata di Valle J udrio o a risalire l'Isonzo. Non è il caso per ora, 1i apportar au·mento di forze a1l'àttua1e sch1e-. ·ram,ento difensivo di quella. zona. Tuttavia per misura pru,denzi8Aliei,,l Comando del IV0 ·Corpo disponga perchè il 2° reggimento bersaglieri ·.assuma una dislocazione più ravvicinata alla, testa, di ponte di ~olmino. · .I Comandi 1cui è diretta la presente vorranno fare Bi.bliotecaGino Bianc,o I • r

\ -18inoltre eseguire dagli ufficiali dei riparti dipendenti, ricogniziioni sulle linee arretrate dei settori minacciati». ·CÒnfrontiamo adunque gli ordini del C. S. e quelh della rra Armata riguardanti il 27° Corpo d'Armata. Ordini di. Capello ai dipendenti Comandi : (Alleg. N. 11 - Note di Guerra). 8 Ottobre 1917. COMANDO DELLA Ill\ ARMATA N. 5757 di Protocollo Op. Rise.rvato speciale Ai Comandi dei Corpi d'Armata 2 4, 6, 8, 24 e 27° Al Comando d'Artiglieria della 2a Armata € per conoscenza Al Coman,doSupremo - ~egr'eteria del Capo. Si vanno, ripetendo con una certa insistenza voc; dal 1ca.mpo nemico che farebbero creòere che il nemico abbia intenzione di fare una prossima offensiva di qualche entità (si fisseirebbe persino la data. del 10 corrente). Non vi è nessun ,serio argomento p_erritene~e certa tale intenzione nem·ca, ma, nemmeno per scartarla completamente. Lai si può ritenere quindi. come po~sibile se non come p•roba.bile, ed in guer,ra bisogI'.ct ess1 er,e preipa.rati anche a ciò che può sembrare1 p,robabile e possibiie. In precedenti mie romunicazioni 110 .segnalato le notizie rela.tive alle forze nemiche che abbiamo di fronte e il loro raggruppa.mento. BibliotecaGino Bianco

i . . ' -19- .. / ' A quali con.netti deve ispira.rsi. la condotta dei vari Coma,ndi in ,caso di offensiva nemica;. venne da me già -r~petuta.ment.e indicato. · · Ripeto e riassumo qui i principali di questi ,concetti: La dif.es,a.si dev,e iniziare fin dc.l!!e,p·rim-e linee; con , la massima en,e:rgia~ma sulle prin1e l1neie non debbonsi · esaurire J.enostre truppie1, spe,cialme,nt.e poi dove non fos- · sero an-cora pronti gli apprestamen.L1 difensivi atti a I . risparmiare le truppe dal tiro di dis!ruzione nemica. La difesa deve essere basata essen:::ialmentesui con- . trattacchi da eseguire sui flan.chi deL nemico in modo , I di attanagliarlo nelle, zone nelle qua.ll egli fosse riuscito · a sfondare le nostre prime linee. Tutte le truppe .di rin•calzcie di, riserva quindi più che accorrere a. sostegno diretto ·delle prime linee, debbono avere come compito la esecuzione ,dei contratta.echi. A.. contenere l'invasione nemic9, nelle brec.ce pratica.te i:iellé nost_re difegieipiù avanzate debbono servire le linee· difensive retrost~nti, robuste b n1eglio munite. e, se1 gnatamente, le mitragliatricii prevt~ntivamente situate· con opportuno criterio su tutto il terreno del proba.bilie attaic-co· ne~ico. Con questa ,condott:1r si avrà inodo ,~ tempo d_i far .afflu.ire le ;riserve e1d i r:ncalzi per il con_- tratt.ac.co s,econdo il con.e.ettogià indicato. A questo attanç1gliamento del f.ì.emico là dove egli - avesse sfondato .le nostre linee,, dovranno concorrere reparti maggiori o minori a seconda dt.Jl?entità dello sfondamento avvenuto. Re-sta bene inteso c·he la concorde azione dei rept1i.rti \. 1BibliotecaGino Bianco ..

. t -20in qu8sto senso, non deve ess~re assr>1U tamente limitata dalla stretta interpretazione dei lirnili di zona e di fronte. Anzi, ·spesso sarà più agevole a reparti di altra B.rigat.a, Divisione•o Corpo d'Arn1at8i di intervenire· opportunamente per col pire, di fian,co il nemi1co che a v,esse potuto avanzare nella zona, del rep,arto o nelle Unità ~ contermini. Ramm,ento pure l'assolutn necessità ch,e sieno predLsposti .n.ei mini1ni deittagli i ti.ri di sbarrameuto di a-rtigli~ria prossimi e lontani in modo da rendere istantanea l'es,ecl1zione, ir1 1 caso di necessità. Non bisogna dimenticate che spesso un'offensiva nemica argin~ta e paralizzata può ,dare favorevole occasione per una più grande azione controffensiva. Ciò lJUÒ essere tanto p1 iù v·ero in qu1esto nio1nento in cui no· abbiamo notevole sup,erriorità morale 1 sopra il ne,mieo. Ho gi~ indicato in precedenti comunicazi~ni quali sieno le direzioni più favorevoli per un contrattacco d1 spingersi a fonda. Per intanto, ,p•erquanto riguarda le forze a disposizione dei •Corpi ,d'Armata, posso precisare che per le truppe ,che sono sulr a1tipiano di Bainsizz.a, il pri~o obbiettivo è il raggit~n,gin1ento .del.l'orlo dell'alto piano stesso sul vallone di Chia povano. Per il 2° Corpo, prjmo 1Qbbiettivo è il raggiungimento della· soglia di Ravnica. P1er il 6°, l'estendere l'occupazione sul S. Gabi'iele specialmente ai lati ,e sopratutto poi verso Sa,nta Cat·eirina. I/8° Corpo, seguendo_ la stessa line.a, di condotta. B.ibliotecaGino Bianco • I •

- 21I I già ind_icata, per quanto riguàrda, il contegno dif1 e·nsivo, dovrà t1 enersi in misura di profittar~ delle occasioni fa- . vorevoli se,nza peraltr.o stabilire ,a p-riori nessun con- . ,cetto ,di azione a f o rido, pénsando che i :risultati sulla sua .fronte potrebbero essere .molto facilitati da progressi ott~nuti :sul1 la ,fronte più set~tentrionale · de11'A.rmata. Come obiettivo parziale cui tendere, indico quello che .~ già in pro.getto cioè il « Groviglio » davanti a. Vertoiba. Il 4° Corpo, isp,irando-si a eone-etti ~nalo;ghi a quegli degli altri Corpi d'Armata dovrà però li1 mita,re la sua a,zion~-;a,d una più stretta ~ifensiva, salvo a coope-, rare più diretta.mente col 27° Corpo per parar.~ad azipni offensive nemiche eventualtnente part~nti dalla testa di ppn.te di Tolmino, giov.andosi la,rgamente dello s.chieramento d'artigl_ieria 'della sua ala destra molto appropriato allo scopo e a.niehe giovandosi .di quelle riserve di Co.i,.pod'Armata che sono dis_locate da, quella parte. I • Affin,chè questi concetti '.siano compresi nel lo.ro giusto valore e dìa.no norma. a tutti di giudicare dell'·op- , . portunità di spir,t.g-e,re più o meno a fondo le nostre a- ' ~ . zioni ,controffensive, le LL. EE. tengano preisente (e lo dico riservatame:qte a loro soli) che abbiamo neicessità ~ssoh~t,a di rispa.rmiare le forze della ·nostra, fanteria per deficenza di complementi, e· le munizioni di artiglie- _ ria per: a.verne larga s,co_rtaquando dovremo sferrare la - nuova ,grande offensiva. 1- • Il ,ca,p~tale di cui noi disponiamo è prezioso e limitato, non lo si sprechi, lo si sp•enda unicamente qua1 ndo ·sia, • 1 • . • nccessa.r10 e quando il risultato che si puo ricavare s19. tale da gi ustifiç~;rt;1 lç1, spes~, BibliotecaGinoBianco · ..

... - 22 - .I Comandi cui la pre1sente è diretta diranno sub1t.> a,. Comandi dipendenti quel tanto di queste norme che li potessero interessare e nella forma più ·convenjente E' necessar.io, come ebbi a ·ripetere più volte, che tutto sia predisposto in modo che il meccanismo dell,1 llif esa e ,della controffensiva· in pieno accordo fra 1' artiglieria e la fanteria, possa svolg_ersiautomaticamente ~ anche se il fuoco nemico arrivasse ai distruggere corn- . pletam.ente ogni con1uni:eazione. · _ Per a:ssi.curare il meccanismo di una difesa~ quale q111. (j stato prospiettato, è necessario avere un giu·dizioso sca- • glionamento .di truppe in profondità. A.10,cusarericevuta telegrafica. ' ' I I Il Tenente Generale Comandante dell'Armata f.to .CAPELLO. ' Per, quanto in questo ordine si impartiscano dei buoni provveidi1 meinti difensivi, non si può negare che jl concetto prevalente (sebb.e,ne forse un poco velato) si..1 sempr.e quello controffensivo. Sino alle riserve di Corpo d''Armata sono assegnati compiti aggressivi e il richiamo alle « precedenti comunicazioni (vedi conferenze 171 19 Settembre) su un co:µtrattac,co da spingersi a for1do, dimostra ,che nel pensiero del Gen. Cape1lo il co.ncet~o di « offensiva nemica ar,ginata e paralizzata» si riferisce a quei « due o tre giorni » nei quali i oorpi d' ql rmata (conferenze 17-19 settembre) « devono far. argine perchè (egli) possa inteirvenir\3 con le sue riserve per m·enare il colpo di· clavaJ » e sviluppare una grande controffensiva di riflesso. Per quanto riguarda il lt .. Biblioteca Gino Bianco

·- 23 - 27° Corpo -~ipuò fin d'ora comprendere (per quanto vi 'SJa qual.che .cosa di .reticente) che Capello lo dest1nava a iniziare un contrattaoco da Lom verso Tolmino per ' \ sorprendere s·u1 fianco sinis_tro il nemico. Ma tale cocc.etto è .meglio manifestai;o nella conferenza che il Co. I • • mandante della II· Arm.ata tenn,e ai suoi dipendenti il 9 Ottobre (allegato 17 II Vol. Note Gue,rra) ... · « Il nostro attuale 1schierwmento d'artiglieria è eccessivamente offe,nsivo >> perciò « deve essere in pa.rte modificato ... per aver,e caratwre difensivo, ma· permettere la. manovra contro{/ensiva in modo non sòlo da argina.re, ma· da ributtare e guadagnar terreno. Non deve· . essere nè troppo ardito nè eccess.ivamente p•ru,denzialf? deve invece permettere la validissima ·dif.<Jsea la fulrni• · nea controff,ensiva. 0-0correrà quindi, oltre che provvedere ad un· ad• \ den.sameinto nelle direzioni prevj ste dell '~ttacco nemico , e oostìtuire .due potenti bBt-stionidi artiglieria, eh~ · po~-- sano gettare il loro fuoco là dove maggiore ·è il biso,gno, I • scaglionare le •batterie in profondit4. Un tale scagliona~·. mento e un tale addensamento di •rp_ezzinelle direzioni di attac 1co deve essere fatto naturalmente per gradi. ·Nes· suna batteria si . deve muovere se in ,giornata o·d al massi1no entro due gjorni o tre p€r I.e batterie di gross, · '\ calibro, e per n1orta.i ,da 210, non vi è la possib.11.ità ·di ·apri.re il fuo~o nelle nuove posizioni ·s~ b!srsagl; c~J.e dèvono essere conosciuti e riconos,ciuti prima di iniziare il movirnento. Piuttosto che .esserein crisi di a1·ti-- glierin è meglin avere qualche batteria in posizione che 'heoricamente possa sembra~e per la difensiva troippo 8jblioteca Gino Bianco

-24ava1nzata. Occorre quindi un progetto, di movimento per lo .schiera~ento delle, artiglierie; ma fare 11n progetto non deve -significare pe:rde.re tempo in studi. Il terreno è <;on.osciuto, occorr 1e decidere e fare, divide:re il moviniiento jn otto giorni a cominciare da do1nani. e) sostituir.e alle artiglierj,e di medio c.alibro le artiglierie Legge 1 re .nelle posizioni più avanzate ma' . ~ redditizie. A b'bandonarle del tutto per il pericolo the si corre di lasciarle in mano al nemico sarebbe .gravissimo errore. d) te:o.ere a portata cavalli e trattrici per muo- , vere le artiglierie,. Il nemico addensa le sue forze sulìa destra del IV e sulla fronte del XXVII ·nonchè sulla ' fronte del II e· sulla sinistra, del VI Corpo ·d'Armata». (Dunque l'artigli~ria, 20 giorn,i dopo il 18 ~et_ten1. bre è ancora per lo stesso Gen. Capello ecces~iva.mente offensiva. Come tutto q11estoè coerente con la ,difesa ad oltranza/ ordinata dal C. S. !) . « ... Il nemi,co comeiprogra,mma mas.simo tendei proqabilmente a sferrare l'attaoco dalla testa di ponte d1 ~ Tolmino e ad avvolgere l'altipjano p,unta.ndo sul costone l\tiont,~Santo V odice. C_omepro,gra1nma. mini:rp.o·può avere quello di mira.re all'Isonzo tra volgendo la prima e la seconda linea del 27° C~rpo d'armata sulla sinistra. del fiume, oppure stringere l'altipiano da sud ~ farlo . cadere manovrando. In ambe,due questi casi p-ernodella manovra difensiva· e .controffènsivci è il mantenimento del~a conca di Vrh, per-chè la zona del 24° Corpo è zona, di raccolta delle nostre riserve da làncfarsi sia v·erso il, 2' sia verso· il 27° Corpo. O,ccorrie re.nderéi sicura l'af- · BibliotecaGino Bianco

' ' . - 25 ~ fluenza di larghi. mezzi h1 ella ,con,ca.di Vrp_, quin.d.i n1anut-enzione stradale, allarga1nento di stra.de tabelle in- . ' dicative, fa.nali colorati du,rante la. notte~ I Il priogram1na ma.ssimo dell'a.vve1 rsario potrebbe com- . p:rie.nder,e a,r_i.cheuna azione strategica da.Ila test.a di ponte d~ Tolmino i11_ direzio-ne di Cividale, tendente ad in1padrònirsi del nodo montano di testata Val J udrio i?l modo da gira.re le nostre linee di sinistra e, destra. dell'Isonzo. E' noto che una, tale eventualità è già stata considerata a fondo e che i no.stri lavori difensivi sono · st.ati studiati appunto per p-araré a ta1E?eventualità. · S. E. Badoglio,, ,che ,conosce a fondo il prioblema. , _ difensivo della, :r.e 1gione del s~o ,Corpo -d'Armata stu•d1 d€ttaglia,ment-e i_ provvedimenti per arginar.e tale qffei1sivai e mi riferisca ... Occorre ricordare quant,o è a,cieaduto nel Trentino, la dolorosa esperienza. ci deve e,sHe~edi ammonimento e1 di ,ammaestramènto. Le ·-truppe nel ritirarsi sonò passate sopra .linee faticosamente ,costrujte _p1er la difesa ,e non si aJccorsero che ,esistevano I perchè non le conosè_evano. Or-a. e indispensabile c~e.· queste linee siano: a) riconosciute d.a tutti i comandi che si trova-no nel territorio; b) organizzate; e) en1briona1'ment1e. guarnite. , . L'o.r1 ganizzazione e l'imbastjmento de-11'.oc.cupazione debbono essere, progetta.ti ed attuati con cura. Un'_ottima o.ccup,azione embrionale preventiva la si deve ottenere -conpoche compa.gùie mitragliat.rice purchè .siano sceiti 1 -0011 giudizio gli ·ap,postame-nti ~a occupare, sieno ind'itati i compiti da, assolve1'"e, si.a ricon,osciuto il terr·eno, si.ano mis:urate le distanz€:, sia. previsto l'impiego delle BibliotecaGino Bianco a

-26mitragliatrici, non solo alle piccole ma anche alle medie ' ,e grandi distanze. L'organizzazione ri,chiede il trasportJ sul posto delle munizioni, dei viveri e delracqua no11 solo per 'lei icomr>agnie •mitra.gliatri,ci che l'occupano ' m.a anche per le altre truppe (queste ottime dispos1zion ~ furono poco G per nulla applicate per l'affannoso movin1ento e ,cambiam•ento di truppe avvenuto negli ulti- ., ,, n1issimi ,giorni prima dell'attacco ... e avvenne con1e ne!. Trentino) ... Bisogna tener~ alto lo spirito delle truppe, ecc.itar il loro s1pirito offensivo, prepararle in ogni modo alla ·manovra oo_ntroffensivada sferrarsi di giorno, di notte in qualunque situazione di tempo 1 e di_ nemico ». . Non _si potrebbe es1S.erpiù espliciti. Il solito principio controffensivo è ribadito,_ spie:gato e sviluppato egriegiamente. Ma. Lo stralcio di questa conferenza fu mandato a~ C.S.? Non sembra. Fors-e Capello non voleva svegliare troppo le superiori autorità! All'ordine dell'8 Ottobre. il Comando Supremo il 10 ·ottobre risponde nel modo segl1ente (foglio 4741 C. M. allegato 12 Note di G·uerrar. « Concordo con , ootesto Coma.ndo nel ritenere possibile una offensiva nemica. su ,cotesta fronte e sopratutto nel gjudicare nec,essa.ri ed u.rgenti tutti i provvedimenti in- , tesi ad adeguata 1 mente fronteggiarla. · A questi◊ fine ben rispondono le direttive 5757 d-iramate l'8 corrente ,ai. ,com.a,n~i djpendenti e inviate in e:omunicazione. Le approvo in massima e, .pa,rticolar · mente richiamo l'attenzione di codesto Comando su a]- . ' / ct111:equestioni d'i 1 mpi0rtanza capitale per la condotta della difesa;». Evidenteme,nte questo' periodo è alquanto BibliotecaGinoBianco I

t> \. - 27 - I . infelice perchè permette al Capello di credere che il suo piano còntroffens.ivo .sia a.pprov.ato, ma più sot~ leg- · . g1am:0: · « La difesa delle linee avanzate sia affìdatri a poché fo~ze fa.cendo fondato a.ssegn.amento su11·azi\~1e delle mitragliatri,ci, nei tiri di sbarramento e _di int?rdizioned€lle artiglierie, s11ll'orga.nizza.zione dei fianche~giamen ~i. Questo concetto deve avere larga e appropriata , I ap1 p1lica.zione,nella. zona a Nord dell'Avscek qove la limitata efficenza di!·ensiva delle nostre· posizi9ni con · t3iglia un assai p-arsimontoso ~1npegno di _truppe pena uno sterile logoramento delle energie della _difesa. Il 27° Corpo ,dov.rà pertanto gravitare colla maS,sima parte delle pro-p,rie forze siillci destra. dell 'Ison.z.o ». P€rchò qualsiasi evento, compresi qu-elli più inverosimili n-on ci .colga i1 mp,reparati, dei ~e-di ~alibri non rimangano nel1a1 Bainsizza che qu~lli più mobili €d. anche per que .. stt non si tralasci di predisporre in dannat~ ipotesi, mezzi 3)Ccon,ci per un I tempestivo ed ordinato ripiegam·ento. · Durante il tiro di bombardamento nen1iico oltre ai tjri sulle loei~lità di aff1u€nza e di ra,ccolta 1elle truppe, sulle sedi dei Comandi e degli osservatori si svolga una violent.is.sima controprepazione nostra. Si concentri il fuoco di .grandi e medi calibri sulle zone di proba bile irruzione delle fanterie, le quali ess-endoesposte in linee impi,ovvisa 1 te, prive o quasi di ricoveri a-d un tormento dei più mi1 cidiali dovranno eissere schiacciate sulle linee di partenza ... ». . Oc,corre....,,inuna parola disorganizz~re ed anni€ntare , .BibljotecaGinoBianco

.. -28- • I l'atta,cco ancora prima _che si sferri, disorganizzazio·no e .annientamento che il ~ostro poderoso Sichierame.nto di artiglieria sicuramente a,c,consent€. 11 n€mico suole tinciare le tanterie dopo brevissima preparazione di fuoco, si tenga) 1)resente questa p17òbabilità e artiglie 1ria e fan- , teria sien,) in ogni istante vigili e pronte a prevenire e· a rintuzza.re l 'a.ttac,co. t3ulle varie questioni che ho qui prospettate gradirò ricevere .assicurazioni. - 0ADORNA ». Dunque se si deve aocusar~1 il U. S. di n.on ~vere ri, chia.mato il Capello alla pu,ra, difiensjva., è certo che l'or- • di:r1ie.riguardante il 27° Corpo non potrebb-e essere più 1 . -chiaro. Capello lo ha eseg~ito? lo ha tra.smesso a Ba.do- ' . glio? Non sembra. Leggia,mo l'ordine 4741 della II Ar- . 1nata ai qip-eindenti Coma,ndi (11 Ottobre)'. (Allegat8 }..j. 13 - Note di ·Guerra,) N. 5845. , A complemento delle dire,ttive dirarnate co1 N. 5757 I deJl '8 corrent,~ questo Comando a vve-rte,: \. 1) - Il con,cetto di limitare a poche forze l"in-càri0,J· della difesa delle linee·avan.zate, facendo fondato a.s ,egno sull'azione delle mitragliatrici, sui tiri di sbarramento, e di interdizione d€lle· artiglierie, e sull'or;-siinìzza,zione dei fiancheggiamenti, ,deve avere più la.rg:1 J appropriata applioazione nella zona ci nord dell'Avsc,:k, I dove la limitata effici,enza delle. nostre posizioni consiglia. un assai parsimo1~ioso impi~g9. di trupp€, pen~ uno sterile ld:goramento delle, energie della difesa. Collima, con questo. l'ordine .già dato di aff,rettar~. _la ·costrhzione, della 'linea, difensjva. S-e,me:rFratta-Isonzo.· Accordi in proposito verr.a.n11;0p. resi. fra i due. Co- ' I BibliotecaGino Bianco

.. ; ' -29mandi interessati e saranno ,comunicati a qu'esto Comando entro do1nani 12. 2) - Le più' p-robabili zone .di partenza del~e truppe nemiche per irrompere contro le nostre linee: debbono ess.ere _già note,; almeno approssimativamentie ai 00mandi di Corpo d'Ar~ata in base allo studio del terreno , che si trova sul p-roprio fronte. Essi dovranno disporre • I che tali zone siano battute violenternente fin dall'inizio . , , 1 del qomba1,.damento·nernico, per. soffocare fin dalla sua preparazione lo scatto delle fanterie a'Òversarie, schiacciandole nelle loro stesse trincee di partenza .pri1na an-, eora che il loro attaccp riesca a,d essere sferrato. Si tenga. 1 presente c~e questo risultato è tanto p1ù facilm·~nto ra.ggiungibile in quanto le fanterie n•e.miche sarannv esposte in lin,ee impn 1vvis-at.e prive o quasi di ricoveri, ad un tormento dei più micidiali. J · I Comandi. di Co.rpo d~Arinata di prima line:a VQt • ranno ,comuni,e,are a q11esto Comando, entro il 13 cor• rente, quali sono le prseumibili' zone di irruzione n€ • mica, ·a.ffinchè si possa disporre 1chean,che altre batterie ed alt:rie:sì di grosso calibro con,cor~ano a· quest~ tiri ·di , contropreparazione allo scatto delle fanterie nemiche. , · A proposito dello scatto delle fanterie avversa.r1e, qua:lora non si riuscisse a, soffocarlo fin dalla sua. preparazione, si tenga presente ,che ·e.sso'avverrà (corne. i) sjst.ema 9-el nostro ~.vversario) dopo b11evissi 1 ma prepa .. razione di fuoco. P·ei~èiò,non a.ppena. comincierà il bom-- \ bardamento ne~ico, artiglierie e fanterie sJano jn ogni istant,e vigili e pronte a. rintuzzare l'atta.eco; soprat1tto vigile e pr.o·nto· sia, in ogni minuto, immediatam.f3nte s~- BibliotecaGino Bianco

I -30guente all'inizio del fuoco d'artiglieria nemica l'accorrere al iCiglio di f uo,co del Le truppe rr1omentaneamente ritratte, come questo Comando h.a. raccomandato c<..ri sua ,cjr,cola,re di ieri N. 5837 OP. Su ql1esto a.rgoin1-entogra.dirò speciale assicurazione da.i Comandi dipendenti nel rispondere al pr-esBnte foglio. , - Pelìehè qualsiasi evento non ci trovi imprepar·•.t;. questo Com.a.ndo ha già raccomandat10, .che le poche batterie ,d'assedio s.chierate sull' Altipiano di Bains~zza ✓ ., vengano ritratte all'orlo. delZ:Altipiano dietro la linea di prr~tezioned'artiglieria ed analogamente si_adisposto ~ . per la maggior parte delle pesanti campali. Per tutte poi- siano disposti i mezzi occorrenti per un tempe~Livo 'A ed ordinato ripie,gamento in 'qualunque dap.n.a.ta ipot,_osi. I Con1andi di Corpo d'Armata inte.ressati ciei Comandi d'a:rtiglie.ria. d~Armata. riferiscano, pure entro il g1 ,rrro 13 a. questo Co'.ffia.ndo lei disposizione pr,ese su que·sto··argomento onde ass1,curar.e le nostre artiglierie in qu~ 1~1nque eventl1alità. Il Tenente Generale Com.te l'Armata interina.l. f.to MoNTUORI. (Capello si t,rova.va, a letto~ ma .a Cormons e perciò ' ' in grado di essere, al ·corrente di tutto). Il primo periodò di qu•e-sto.ordine riporla le precu~e parole ·adoperate dal C: S. Ma jl periodo essenziale: « Il 27° Corpo dovrà gravitare con la massima parte delle proprie forze sulla destra dell'Isonzo, non è riprc - dotto. Per quanto riguarda l'a.rti.glieria abbia.mo vist\,, BibliotecaGino-Bianco '

--31- , ' . . • che i m1e.di calibri dovranno «essere ritirati all'orl J orientale della Bainsizza» invece 'che sulla destra· dell0 Isonzo come vole-ya il Comando. Supremo. E tutto questo per1 chè? Perchè Capello, indipenden~emente dai'.l-1 volontà del ·c. S. voleva la grande controffensiva <la Lom v€rso· Tolmin.o per sbaragliare le colonn~ d'attac<YJ . , nemiche e destinava il 27° Corpo d'Armata a.d inizi tre tale manovra. l;i'ino a prova, contraria, non mi pare pos- -sibile altra. spiegazione. Eseguire l'ordine dei~ C. S., ossia alleg,g,erire la destra del 27° Corpo, significav.a rinunziare all'~udace 'manovra e perciò Ca.pello _non tras1n.ette l'ordine, ma lo tiene per sè: S,e. il primo periodo dell'ordine del C. S. del, 10 ottobre poteva· da,r;e ~ Capiello l'irnpres-sione che i suoi p-rogetti controffensivi fossero a.p,provati, l'or- , dine di _.ritirare la mass_ima part,e del 27° Corpo ed i medi calibri dalla Bainsi~za negava i mezzi p-er svì- , .luppar 1 e l'o:ffensiv~. stessa. L'ordine. del C. S. è contract.- ditorio, ma in pratica significa che il C. S .. non condi- ,videva .gli audaci pi1ani del ·Comandant,e della II A.r-- mata (1). Capello infatti comprende ieh-e 'là contraddi- · zione è troppo ,forte per non essere àvviertit.a ,e .cerca contatto col C. S. _Leggiamo a questo ·proposito la interessante nota. a pag. 3l6 del ·_rr Vol. Note di Guerra. Già dall'll ottobre il Comandante, della 1111 Ar- (I) Capello nota che vi è contraddizione anche fra l'ordine di ritirare i medi calibri dall'altipiano della Bainsizza e quello di concentrare il fuoco nella zona di probabile irruzione delle fanterie nemiche per schiacciarle sulle linee di partenza. Biblioteca Gino Bianco -·

\ -- 32I I mata" da pareochi giorni obbligato a letto, non potendo avere un colloquio con S. E. Cadorna, pregava il sotto ,c,a.podi Stato_ Maggior1e di r,ecarsi a Cornions ed in quel colloquio a,ociennava,, perchè ne riferisse al Capo, « ch,e qùalora si foss,e manifestato il preve-duto atta,cco, egli .. avrebbe avuto in ariimo. di sviluppare u.na manovrq contro Qfferisiva ·dalla fronte del 27° Coirpo ~-'Armata, ~ per· cui sarebbe stato necessario conservare una congru.a . . . quantità di artiglieria sulla · sinistra dell'Isonzo» Ed in s:eguito: <vP,e.r,chiarir,e le i:q.certezz.e e Le contraddi-· zion.i il gen. Capello sollecita un ,c.olloquio col Ca.po di Stato Maggior'e delr 1 ese:r,cito, ma, nell'assenza. de1l Gen. . Cadoma ed _essendo il Gen. Porro imp~ssibilitato a re- · . carsi alla .s.ede del Comando 9-ella II Armata, veniv:-:t, ' . . colà inviato 11 colonnello Cavallero della Segret€ri:i del I Capo. Nel. !colloquio che ebbe luogo il 15 ot~obre il generale Capello dichiara va «che ..considerava una risoluta controlfesa com-eil rnezzo più sicuro iper rintu.zzare l'attacco nemico e che tale .controffensiva egli si propuneva di svil,uppare dalla conca di Vrlh. 1)1.r,ez·ionj di tal,e controffensiva da una parte quella de,l Ve1iki Celo (Tol!:f1ino) ,e dall'altra quella di Ravnica. (fronte 8econdo Corpo) . · Più ,chia.ri di 1 così non si potrebbe· essere~ «Per rintuzzare l'attacco rJ,emicoc. ontro/fesa dalla fronte del 27° Corpo da Lorn verso 11oln;iinO>>. Per svolgere 100n sicura, abbondanza, -di: 1r1-ezziquesta manovra il Ca p,ello chiedeva a.nche altre artiglìer1e. ·per formare un ba1ua.rdo controffensivo. ne1 lla. ,con.ca. di V,rh e altr:ei,truppe per au1nentare le riserve che d')Vf)- . - BibliotecaGjno Bianco ·

van-o e.ss-e:rdislo1 cate in tre 1 gruppi, dietro al 27°, 2-4'~ 2J e 6,° Corpo d'Armata. ·(l). · . L7entità di. questi g.rup,pi eir.a,come 2 - 3 - 2. • E il Comando Supremo che cosa, risponde? Orùin,o del _,C.S. alla II Armata N .._4855 del 17 ottobre. (Alle-· gato 14 Note di a·uérra). 4835 G. M. - Comunico a, V. E. seguenti miè djsposizi~-ni relative varie questioni trattate_ con _colonnello Cavallero_ nel ,co11Q,quio·del 15 1corrente. V. E. se atta,eicato può fare assiegnamento sÙlle forz,e di cui attualmente dispòne colle quali pertant.-<)-,~ .necessario provveda alla costituzione 1delle prog~ttat~ m.~,ssedi rnanovra. Per il migliore inquadra1nento di ques~~ dispongo p.assi diperidenz-e V. E. Comando VII Corpo t,e,nut.eda Generale Bo,ngiovanni. Pe,r quanto 1ri_ fl,ette. le· artiglierie 'V. E. può fare assegnamento· s1.i I , I qu-elle di eu_i attualmente disp_one schierandole nel mndo . miglior.e per attua.zione ,del con.ce.ttodi manovra esp~:sto. Fino ~atanto 1c.henon sia ben ·chiarita estensione ·e d ··Tezione o-ffensiva nemica, norì' poHso consentir spo.stame;nto - comandi gruppi ei ba~t1 erie ed un pezzo per batt~r1.1 dct (l} Anche il 24 ottobre le riserve avevano approssimativamente questa dislocazione. A parte il 7° Corpo d'Armata, (3a· e 62a divisione) dietro il 24° erano schierat_ela 25a e soa divisione (14° Corpo d'Armata) dietro il 27° la 47a e dietro il 2° e 6° la 25a. (:!~° Corpo), In prima linea erano schierate le divisioni 50, 43, 46 ( 4° Corpo) 19~ 65, 22, 64 (27° Corpo) 49, 68, · . 10 (24° Corpo) 67, 44, 8 (2° Corpo) 66, 24 (6° Corpo) 48, 59, 7 (8° Corp,o).In più il .. 4° Corpo aveva la g4a divisione (brigate Foggia e poi Potenza) in riserva e il C. S. attorno _aCividale aveva a sua disposizione le divisioni 13, 53 e 60• · Biblioteca Gino Bianco

1 ' ., ~ • nuclieo art~gli~ria mobile tenute pronte presso Comaodo III ·Armata. Ne comunico a parte ,esatta ,composizi -.n<~. Disporigo ,che siano dalla I Ar:rp.at.a posti a dispo·siii0D/) di V. E·. un reggimento da campa.gna e .due grupp1 da !I.nontagna. Cir,ca co~ple:menti la situazione non mi -,-=r- . ·prende perchè appuntò in previsione della crisi chf· si verifi.ca, og:gi ho .dovuto mio ma1grado prender La decisione di assumere atteggiamento difensivo. E} superfluo •ch1e.ra·c,corriandi a V. E. di sfruttare · completa,mente tutto il materiale ùmano, €sistente nella Arm,ata compr,esi i num,erosi inabili segnalati nei .battaglioni complem,enta,ri e nelle bri,gate di marcia. A. scanso equi.voci avverto ,che nessun. battaglione deve esser.e sciolto an,che sic stremato di forze, senza espresso ordine di questo Co111.ando.Dispongo p,er autocarri ,e n1otociclette e nel limite possibile aume.nto m,ezzi ae.rei. · ; Gene;ra1e 0A.DORNA. , Mi se~nbra _eh.e·questo o'rdin.e significhi. il rifiuto di còn•ceder,e nuovi rinforzi, ma an,ch-e rapprovazione del C. S. ai pia;ni di Capello il quale conclude la sua nota pagina, 316 di «Note di• guerra» -con queste giuste parole: Non è· quindi sost,enibile 1che il O. S. non cono- " se-essele intenzioni del Comando d'Armata e d'altronde lu frase atiuazione · del concetto di m.anovra esposto, èont,e,nuta nel teilegra1nma sopra riprodotto non può riftrirsi che ailla .ben· nota. idea, del Co.mandante di Ar-. · m.ata. Ria.ssum,e.ndo: il O. S. voleva. la difensiv -~ad oltranza. e l'alleggierimento della -Bainsizza, il· generale Capello voleva la ,oont.roffensiva dalla conca di Vrh · \ BibliotecaGino Bianco

. , -35ossia il mantenimento anzi il rafforzarnento dell'Alti- · pja.no della· Bainsjzza .. Fino al 17 ottobre l,e.· du.e. ten- ·denze lottano ,e il C. S. e. qu·ello della rra Armata pos-. sono forse recip~"'Ocamente aocusa,rsi ·di incomprensione· r,, ~i ~nan,canza di chja.rezza. Ivia. ci0n l'ordin,ei del 17 cttcb1~e il Comando Supremo mostra d.i ced_ere di fronte falla. volontà di papello e di accettare., la. manovra im-. · pernja.ta su~ 27° Corpo. Questo è uno dei punti .più interessa1nti .dello studio delle ,e.a~se militari di Caporetto~ E. noto che. Cado'rna. era a Vic.enza assorbito dalrispez1one del fronte nord. E' stato bene informato da Porro e da. Cav·allero sulle intenzioni di Capello? Capello·~ pagina 72 del suo libro « Per la verità » osserva ..ch,0 i.l . " pieeie,dent€1 ordine ,conteneva u~_a.nuova1 ,co~tra,ddizione poichè «mentre non si disapprovava il ·suo. concetto, non ·gli si .davano i mezzi per condurlo a fondo» e ag.- giu11ige «-:A-lloraveram·ente: :eominciò a balenar:r:ni nella rn,entr~il sosp,etto di una app•rovazione tiepida» .. (Sòla1nente allora(?)°. Ma tutto questo non gli impedì d'insi- , sterei I1el con,cetto controffensivo pur adattandolo alla necessità di front:eggiare 1·a sit~1azione .con l,e sole forze d.) cui l'Armata. disponeva (pagina 163 Note ~i .gu'erra). Infatti nelle confeTenze del 1·, e 18 ottobre. Ca-· I pello des,crive completamente· il suo -piano e po.ssi Ll11o vedere s-ernpre meglio l'importanza dell'azione, asse- , . gnata al 27° Cnrpo d:Arm.aita (allegato 18 Note· guerra). «Ho già indicato' quale dovrebbe ~ss:ere la nostra li11e.a di _condotta•: essa è controffensiva· dal.la Compagnia· sino all'Armata ... Sulla controffensiva · dei ripa!ti minori sino al BibliotecaGino Bianco

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