Novello Papafava - Badoglio a Caporetto

·-51 - vev!l eoce,ssodi blindamenti, pochi ricoveri e quei po- . ehi quasi esclusivamente adibiti pe.r depositi di muni- . zioni delle batterie schiera.te sul Knlovrat ». ( dalla re- ' lazione del Comando d~,lla 1~ divisione). Da. M. Plezzia, oS:sia dall'orlo di V,al Kamenca 1 partiva la linea Foni-Isonzo. Il Xi Gruppo Alpino era al Krad Vrh, ossia all'ala destra (4 battaglioni); la. brigata Spezia (6,b. att.) era distesa dal costone Oemponi a,llo Jezza ; sulla sini,~tra, dallo J,ezz.a all :Isonzo peir icosta, Duole e Raunza. era. schierata lai brigata T,a:ro 5.a ba.tt.) che si 1ciollegava ,colla brigata Alessandria. (4° Corpo) la. quale· aveva· come fronte il tratto cornpreso f:rial'Isonzo e il ~ Merzli Questi 15 battaglioni costituì vano le forze di prima linea della 19a divisione. In riserva attorno a Olabuzzaro e ~erso il passo di Zagrada.n, me.no un baftaglione a M. Plezia, aveva la brigata Napoli (6 batt.). Dietro , il Globoca.ck era dislocata la brigata Puglie :come riserva di Corpo d'Armata (6 batt.). In complesso dunque il 27° Corpo d'Armata aveva sulla destra dell'I~ sonzo per la difesa della testata di Val J udrio 27 batt81glioni dei quali 12 in sieconda .linea. . · Ora Capello accusa Badoglio di disobbedienza per non aver impiegata tutta la brigata Napo-ìi. 4e1la di1 fesa della linea M. Pl,ezia, Foni, Isonzo e di inettitudine per aver assegnata alla 19a divisione tanto la difesa diretta delle linee f r9nteggianti la testa di ponte nemi,ca, quanto la difesa di 1f. J ezza~cioè della testata di Val J udrio. « La dif1 0sa della. t€stata di Val J udrio / non meno di quella deila linea d2il Globòcack doveva BibliotecaGinoBianco

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