Novello Papafava - Badoglio a Caporetto

-36Corpo d'Armata p.on spe.ndo una parola; ho già detto più volte ,come intendo venga contenuto un attacco del nen1icQ e ,cioè con. la manovra. dell'attanagliamento là d(,y·e pe,r 1ca.so venisse ,a sfondare. Dal sapere contenere .il nemico deriva, la possibilità di poter disporre delle r~serve p.eir colpirlo nelle çlirezioni più pericolose e cioè . deriva_ la possibilità di eseguire la. ma,riovra d'A-rmata. Al nemico imp,egnato dal M. Nero alla testa di ponte ~ di Tolmino, una contr~ffensiva sul fianco che gli tagliasse tu.tte le vie di cornuni ~azione riescirebbe oltrernodo molesta, decisiva forse, a-nostro vantaggio. Se tutti gli or.garri funzionano, se l'atta.eco nemico è cor;i.tenuto;. se al Comando d'A..rmata· giungono so)leùitament.e gli ~leme.nti per poter decidere in quale dire-· zione conviene, muovere la ,controffesa, i frutti che si possono ·raccogliere posson9 esser1 e decisivi. (quanti se). · J • • ' Sembra che il nemiéo voglia portare il · massimo sforzo dalla testa. di ponte di Tolmino estendendo la ·sua az.ione 1 con ,carattere probabi1'mente risolutivo più a nord,' fino al }\{onte N-ero e, .. probabilmente, anche nel18A,conca di Plezzo. E' da p-resùpporsi però un'azione predominante nella zona di Tolmino a,ppoggia.ta da az,ione vigorosa pa,rtendo dall'A.ltopia1io di Loro. Per fronteggia,re ques,ta situazione il IV Corpo dj Armata ha ricevuto •in ques~i giorni sett.e battaglioni alpini ed un buon numero· di artiglierie. Il XXVII O d'Arma,ta, ha modificato il suo schieramento d'artiglieria che è potentissimo . . ·sic-come un attaccò nemico ·che dailla ·con~a di 1) rt'- z.enca e dalla testa di. po°:t,e_di.Tolmino mir.ass,e al KoBibliotecaGino Bianco

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