~ 70 - vano schierarsi (ordine dell'alba 25) le brigate Jonio, Ferrara, Girgenti e 7° Gruppo Alpino. Ma verso .le ore 16, del 26 cadeva il caposaldo di 1f. Maggiore oc.cupato all'alba dagli alpini stanchi e disorientati. Anche l'ultima speranza di salvare il Friuli era pe,rduta ed all'alba del 27 il C. S. ordinava 1a ritirata a.I Tagliamento. .. La1 sconfitta di Capore,tto co-minciò dunque sulla fronte della 19a divisione, ma il crollo definitivo a vvenne più a no~d all'estrema sinistra della II Armata. E questo a,ccadde sopratutto perchè la brigata Salerno (62a divisione) arrivò tardi e del tutto- disorientata al Matajur e perchò il 4° Corpo non avev.a preventivamente presidiato la zona M. Mia,' Stol, Conca di Creda. Infatti jl comando di questo Corpo d'Arm.aita esaurì quasi tutte le sue riserve nella difesa delle linee del saliente di M. Nero e disfece anche la brigata Foggia col farla passare sulla sinistra de11'Isonzo (Volnik) sebbene 1·att.a.cco nemico fosse già iniziato. Anche queta. ultima riserva fu perciò aggirata dal.la 12a divisio,ne tedesca. Così per la difesa dello Stol e della con,e,a di Creda non restò ,che la. brjgata Potertza che giunso sulle sue posizioni la, sera del 24 priva. di mitragliatrici Dunque, ·per quanti possano essere gli ,errori di Badoglio, certamentei egli non· è il solo responsabile della invasione nemica. Gli austro-tedeschi passarono nei punti di conta,tto del 27° Corpo d'Armata col 7° e col 4°, ma se qu,esti collegamenti etano de:ficient.issimi, ciò dipende dal fatto ,che i principali provvedimenti difensivi furono presi nelle ultime 24 ore. Badoglio BibliotecaGino Bianco
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