Novello Papafava - Badoglio a Caporetto

• 1 . ' era proprio l'unità di ,s-econda 1inéa' « forte ed effi- - . ciente » che dov-eva, difendere la testata di Val J udrio e il GLoboca,ek_.D'altra parte non ·è :colpa di B.adoglio · se il 7° ·Corpo d'Armata ebbe tardi l'ordine 4i esterndere 181 su.a o.ccupazio.Tuedel ·pa1ssodi. Zagra·dan ail Globocack. Ej se la 3.a. div,isio~e non a,pparteneva al suo Corpo ,d'Arniatà. Forse ci avrebbe· guadagnato l'-or1 ganicità della, difesa. Infatti alle ore 16 del 24 ossia, in pieno disa,stro Badoglio doveva dom~,ndare al ,comando 9'Armata « una azione. della ·3a div:isione con· la 19a per .lo J ezza ». M.~ ciò che pa~e inverosimile è che a1le 11,40 del 24 Capello ,dovesse a,ncora · « dispùrre che la dots.ale I • · Jezza Globocack foss,e1saldame 1nte guarnita» (Anche ' il O. S. il 24 ma.ttina1mandava .il medesimo or.dine). · Ria,ssumendo alla difesa della testata della Valle 1 Ju,drio .e del gruppo dello Jeizz.a, ossia del punto. più deli,cato ,di· tutta la nostra fronte 9rientale e dove si attendeva l'attaioco ·nemico, coin1correvano una di1 visione di un corpo di armata. (19° del 27°), una division,e1 di 1 • \ l , un altro corpo di armata (3° del 7°), alla, qual~, dop<> l'inizi9 della battaglia, si ,Bra-·aggi\1-nta, una br,igata dì un'altra divisione d'un altro corpo d'armat.a1 (5a brigata bersaglieri della 47a di visione del 28° Corpo d'Armata). Insomma i corpi d'armata si colle_gava;no proprio nei punti più [)eri.colosi e deboli del fronte _minacciato ~ (fondo valle Isonzo é testata Val Judrio) aggiun 1 geindo così debolezza a debolezza; i 1collegamenti fra i reparti , erano. difettosi e le attribuzionì ,deille ;singole unità mutavano od erano fissate a11'ultimo momento. Ma, BibliotecaGino Bianco ' .

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==