Novello Papafava - Badoglio a Caporetto

... - 22 - .I Comandi cui la pre1sente è diretta diranno sub1t.> a,. Comandi dipendenti quel tanto di queste norme che li potessero interessare e nella forma più ·convenjente E' necessar.io, come ebbi a ·ripetere più volte, che tutto sia predisposto in modo che il meccanismo dell,1 llif esa e ,della controffensiva· in pieno accordo fra 1' artiglieria e la fanteria, possa svolg_ersiautomaticamente ~ anche se il fuoco nemico arrivasse ai distruggere corn- . pletam.ente ogni con1uni:eazione. · _ Per a:ssi.curare il meccanismo di una difesa~ quale q111. (j stato prospiettato, è necessario avere un giu·dizioso sca- • glionamento .di truppe in profondità. A.10,cusarericevuta telegrafica. ' ' I I Il Tenente Generale Comandante dell'Armata f.to .CAPELLO. ' Per, quanto in questo ordine si impartiscano dei buoni provveidi1 meinti difensivi, non si può negare che jl concetto prevalente (sebb.e,ne forse un poco velato) si..1 sempr.e quello controffensivo. Sino alle riserve di Corpo d''Armata sono assegnati compiti aggressivi e il richiamo alle « precedenti comunicazioni (vedi conferenze 171 19 Settembre) su un co:µtrattac,co da spingersi a for1do, dimostra ,che nel pensiero del Gen. Cape1lo il co.ncet~o di « offensiva nemica ar,ginata e paralizzata» si riferisce a quei « due o tre giorni » nei quali i oorpi d' ql rmata (conferenze 17-19 settembre) « devono far. argine perchè (egli) possa inteirvenir\3 con le sue riserve per m·enare il colpo di· clavaJ » e sviluppare una grande controffensiva di riflesso. Per quanto riguarda il lt .. Biblioteca Gino Bianco

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