Novello Papafava - Badoglio a Caporetto

mo: ·(a1Legato 22' <<Per·la Verità ») « In obbedienza agli ordini emanati da.I Comando de1 Colpo --d' Arm.a.ta e da codesto (ossia Coma,ndo .d' a,rtig.lie:ria, II. Armatai) - erano Htate diramate- queste direttive: . 1) Non eseguir:e tiro di :controba.tteria ; · 2) Non· a,ppena il n-.emico' a,ccenn~v.a, ad avanzare. tiro. di sbarramento in modo da impedire l'attacco ; 3) Non appena il nemico a,vesse i1:1-iz,i,atloa, rottura dei, varchì dei riostri Deti,co1ati, delle nostrie1trincee, fa.- cendo così ,comprendere dove voleva . lanciare le sue ma.ss1~ 1, battere ~ tratti ,di trincee nemiche dai quali esso I ' do'veva , sbucare, tratti• che dovevano rivieilar,si per gli indispensabili p,repara.ti vi eh-a su di essi il nemico doveva farei. Prevf~dendo rimpciss1ibilità di tra-smettere ordini dur.a,nte l'azione, le batterie doveva.no'. a,gire J.i iniziativa. Dunque non si parla, di « tiro di contropreparazione »; tutta,via., inveice del semplice tiro di sbarramento, .si raccomanda di aprire il fuoco « n,ei tratti di trincee neimiic.he dalle quali il nemico dovev~ sbuc.a,l'e... non appena e~so ~vess0 iniziato la. ro~tura dei varéhi ». E da quest'ultimo documento risulterebbe che, oltre a Badoglio, purè al Caµiando d'artiglieria d:Armata qualcuno non era favore.vole alla. vera ,e propria contro prepar.aizione. ·· L.ru verità è che anche la. questione de1rim.piego delle . ~rtigl~erie fu: inqui~ata .da un fatale: eiquivoco. Prima di tu~to convien€1ricordare ,che il principio del tiro d1 · contropreparaz,ione, come fu poi inteso e icorn,e venne ,effettivamente app1icato nella battaglia. del Piave, (specialmente per merito dèl generale Badoglio) era in conI' ' . BibliotecaGino Bianco '

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