Novello Papafava - Badoglio a Caporetto

,, trasto colle direttive gen,erali sull'impiego ...dell 1artigiieria nella difensiva, in v~gore fino dall:ottobre '17. La ~,eoria•prevalente era q~,~lla dli _far tacere le, nostr,e arti- . glierie ,dura.nte il bombarda-mento nemico, sia per non svelare le nostre batterie sia p,er ~vitar-e,uno spreco dj munizioni. (Nel pi·imo periodo della. guerra questa preoccupazione gra,vò con tristi cons,egue,nze sull'a,nimo dei " nostri ·com.andi). Soltanto qua.rido il nffrµico fosse in terreno scoperto e a contatto dei nostri reticolati si doveva, schiacciarlo con tiro di sba,rramento. La teoria di un tiro da iniziarsi durante ed anche \ ' 1 prima del bomba.rda,mento avversario pér disorganiz-. zalìe 'tutta la prepara,zione dell'atta.eco nemico (questo è I . il vero tiro di controprieparazione che .venne eseguito nel .giugno '18) fu accennato per la pri1 ma volta nell :ordine del 10 ottobre dal C. S. Ora, se si pensa alla difficoltà ed_al tempo necessario per far mutare verament~ direttive e mentalità a,d un'enorm-e e rion troppo; 3<gile massa .quale è un esercito moderno, si .comprenderà. come l'ordine del C. S. sia stato dato relativa,mente in ritardo ,e sopratutto come fosse difficile ch•e il conteigno delle artiglierie durante la battaglia di Qaporetto non risentisse rinfluenza della vecchia me,nta1ità. Ma ·un.a causa sp~cifica venne ad aumentare la confusione. Lo ufficio inform--azioni aveva avvertito che il boimbarda- ~ mento nemico s.~,rebbeincominciato alle ore 2 con un tiro prevalentemente a gas e della durata· di quattro ore.. A questo ·sarebbe succerduto (verso ,le ore 6 - 6,30) un violeinto nia brevissimo tir:o di .distruzione prima . dello ·scatto delle fanterie. Il nostro tiro di contropoopara:zione quando doveva comincjarei? Poco dopo le 2, osBiblioteca Gino Bianco

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