Novello Papafava - Badoglio a Caporetto

·- 49,_ tridotti. Una ver~ economia di .forze1 si sarebbe potuta ottenere abbandona,ndo una p-arte dell'altopiano di Lom ma qu:esta iniziativa spetta1Vaial Gern. C~peilloche invece non diede più nessun oridine. Sembra che il Gen. Badoglio a:bbia. descritto il su.o piano con queste, parole: (P.a1gina 155 « Per la verità»... La 19.a divisione1 (ala sinist~a) deive tenere testa da sola con le sue forze ,sacrificandosi occorrencl.o, sul posto, gia:cchè con le ,altre forze il Comando del · Corpo d'Armata. deve controatta,crare e1 contromanovrare per l'alto, puntando sui ponti di S. ~ucia». Tale piano· era in antitesi con gli ordini del comando d' Armata? Niente affatto; da tutto quanto pr~cede risulta in modo irrefut.abilei ?he non ne era anzi che la a,pplicazione. Con·clu(lendo dunque se il Gen. Bado,glio manternievamolte forze sulla sinistra dell'Ison~o non disubbidiva, ma ubbidiva al Gen. C.a.p<;llo.Ma si potrebbe osservare che dopo la conf e~enza del 23 Badoglio 40~ ·veva cambiare atteggiamento. Pri1n.a.di tutto -~assurdo chiedere chei un coman1dante di Corpo d'armata. fa,ccia assumere ,all-9 sue truppe una di J<?rsa dislocazione in 6 ore e poi, nella stessa conf,erenza del 23, Capello· non parla· del 27° Corpo. Anzi affida il compito difensivo di fronte a Tolmino .essenzialmei;ite al 7° Corpo e stabilisce che « il grosso delle forze va tenuto nelle mani aei ,comandanti per la manovra» Non sappia1no p~-· cis~mente se il Gen. Badoglio al rnattino del 24 abbia tenta.to il icontroattacco con la sua de1stra, anzi ci sono dei motivi per n-on cDe.derlo ma anche se lo avesse fatto non avrebbe ,certo ccmmesso un pe.c-cato. BibliotecaGino Bianco

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