DEL GOVERNO FEDERALE
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Ogni Stato, inoltre, dovrebbe poter bastare finanziariamente a se
stesso. Ciò ò molto importante. Guai a creare due categorie di Stati:
una di quelli che sussidiano e l'altra di quelli sussidiati ! La solidarietà
internazionale in questo non ha nulla a che vedere: può trovare invece
una base comune e svolgersi solo secondo la necessità. La supremazia
della Costituzione, e della Costituzione scritta, deve poi essere assoluta :
gli accordi coi quali vengono stabiliti e distribuiti i poteri tra il governo
centrale e quelli regionali, debbono avere valore vincolante e non devono
subire deviazioni; perciò accanto alla Costituzione scritta è necessario
che il potere di farla osservare non sia affidato esclusivamente né al primo
né al secondo. Per ciò vennero infatti creati il Congresso e la Corte Su–
prema a Washington, l'Assemblea Federale in Svizzera, e il
referendum
popolare fu reso obbligalorio in determinati casi.
Divisione e p l u r a l i t à dei poteri
Perchè vi sia federalismo, occorre che vi siano materie, anche una
sola, che ricadano solto l'esclusivo controllo del Governo centrale e ta–
luno sotto quello dei governi regionali e la maniera più semplice di or–
ganizzare uno Stato federale è appunto quella di decidere quali materie
debbano essere regolate dal Governo centrale lasciando le rimanenti al
controllo esclusivo delle regioni o viceversa. Tale separazione non può
tuttavia essere assoluta: resta sempre la necessità di una certa unifor–
mità di principi generali in tutto il paese, una certa coordinazione di
sforzi nei vari campi e nelle varie forme di attività. I l federalismo serve
anche ad offrire più vasto un campo di espansione alla vita locale e re–
gionale senza comprimerne o abolirne la individualità: il fenomeno della
legislazione concorrente si riscontra così in tutti gli Stati. Sembra infatti
necessario accordare ad una assemblea centrale, lederale, la facoltà di
assicurare una certa uniformità di principi generali nelle legislazioni re–
gionali. L'unità federale, in quanto crea vincoli di solidarietà fra i vari
Stati, esige anche tra essi un organo di coordinamento che è rappresen–
tato appunto dal Governo centrale. L'importante è che sotto tale esigenza
non si tenda a distruggere quelle autonomie che si sono volute garan–
tire! Il problema è tutto li: è nel modo di intendere e di esercitare la
funzione del Governo, oltre che nel modo di formarlo. E si è ripresen–
tato — come vedremo — dopo l'altra guerra e maggiormente dopo
questa.
L'esperienza federale è stata soddisfacente ?
Precisato cosa debba intendersi per sistema federale e quale sia il
principio che lo ispira, il Wheare passa ad esaminare lo Stato federale
nell'esperienza che se ne è fatta. Ed è questa la parte più interessante,
sostanziale del suo lavoro. Si tratta di una esperienza molto imperfetta,
naturalmente, e che ha avuto svolgimenti diversi nei vari paesi. Un'espe-
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