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314

LA CRITICA

POLITICA

Noi conosciamo oramai i l maje di cui soffriamo e si chiama

vanità, egoismo, narcisismo ; persino i l narcisismo. E un male che

va estirpato anche col ferro del chirurgo, se è necessario, per sal–

vare la libertà e la democrazia. E i l giorno in cui i partiti si con–

fonderanno co! popolo, esprimendone le nobili aspirazioni e Ì le–

gittimi interessi, superando ogni limite angusto dell'orizzonte di

parte, la libertà e la democrazia troveranno salde radici nella co–

scienza popolare.

ALFREDO DE DONNO

Le nasionalissamoni e i laburisti inglesi.

L'industria

nazionalizzata

serve

meglio

gìinteressi

della

nazione?

E cioè produce di più e a minor

costo?

Giova

allo sviluppo

dell'

economia

nazionale

e serve,

allo

stesso

tempo,

meglio

gl'interessi

degli

uomini e

delle donne che vi lavorano?

In Inghilterra,

ttove l'esperimento

si è ten–

tato e il partito

laburista al governo si è messo

decisamente

sulla

strada

della pianificazione,

si incomincia

ora seriamente a dubitarne.

L'esperienza

fatta non è stala

confortante.

Ed è stata per l'economia

nazionale

enor–

memente

costosa. Non solo, ma i costi di produzione

sono

enormemente

cresciuti,

mentre il rendimento

del lavoro

individuale

è assai basso.

Manca

sopralutto

l'interesse

al lavoro. E per suscitarlo

e svilupparlo

si è visto

che non basta migliorare

le condizioni

dì lavoro, e che bisognerebbe

far

dipendere il miglioramento

dal rendimento

del lavoro,

ristabilendo

cioè

un giusto e diretto

rapporto tra sforzi e

compensi.

Il Congresso

del partito

laburista

tenutosi nel mese scorso a Scar¬

borough ha denunciato

la esistenza nel partito di un contrasto di

opinioni

sul tema delle nazionalizzazioni

e delle socializzazioni

dei mezzi di

produ–

zione.

L'insuccesso

degli

esperimenti

fatti e della linea

seguila è

concor–

demente riconosciuto.

Si è osservato che un 'isola intensamente

popolata

come

è l'Inghilterra

non potrebbe

tollerare

un.socialismo

che non sapesse

pro–

durre

meglio e a più buon mercato

dell' iniziativa

privata le merci

desti–

nate all' esportazione

in cambio

delle quali il paese ottiene

materie

prime

e prodotti

alimentari.

E si è anche discusso

seriamente se la

nazionalizza–

zione sia tecnicamente

compatibile

con la gestione

democratica

dell'industria.

Una

rivista

laburista

molto

avanzala,

The New Statesman and Nation,

non ha esitato apronunciarsi

addirittura

per il ritorno di tutte le

industrie

fondamentali

alla più assoluta

libertà.

La modificazione

dì opinioni che in materia di socializzazione

e na–

zionalizzazione

sta determinandosi

tra i laburisti

inglesi,

merita di

essere

seguita e può giovare a quei nuovi

orientamenti

della politica

sociale che

noi

auspichiamo.

Biblioteca Gino Bianco