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204

LA C R I T I C A

POLITICA

che ne rivendica la rappresentanza con una invincibile diffidenza

contro ogni fermento di rinnovazione interna; questa vitalità pro–

digiosa, che si afferma al di là del chiuso delle Sezioni, delle

Federazioni, della Direzione del Partito e del suo quotidiano,

merita di essere studiata e valutata, alla vigilia del Congresso

Nazionale, convocato per risolvere l'annosa crisi interna, e per

dare al

'

Partito — attraverso i l travaglio delle discussioni appas–

sionate — una fisionomia specifica, che valga a farne lo stru–

mento efficiente di quelle aspirazioni e di quelle aspettative.

Dalla scissione di Livorno, che portò alla costituzione del

Partito Comunista, i socialisti italiani non hanno saputfó rispon–

dere concordemente e sinceramente alla domanda intesa a far

p

r

ecisare in che consistano le caratteristiche differenziali del loro

Partito da quello Comunista: quelli, che vi hanno risposto come

Saragat, hanno fatto peggio di quelli che non hanno

risposto,

favoleggiando di una terza forza animata della volontà di trovar

seguaci nel medio ceto e intenzionata niente meno di combattere

sui due fronti, a destra e a sinistra, come se l'intuizione marxista

delle due classi sociali dinamiche in lotta fra loro, e dello svi–

luppo delle forze produttive, causa profonda delle trasformazioni

dell'ordinamento sociale, fosse un'anticaglia ideologica, incapace

Oramai di aiutare a intendere i fenomeni sociali e degna solo

della soffitta in cui la relegava Giolitti con i l suo superficialismo

scettico.

A Genova, malgrado ogni tentativo di evasione, alla domanda

dovrà essere data una risposta non equivoca; Lelio Basso, che

considera un luogo comune la richiesta della base del partito ai

dirigenti di una effettiva autonomia e di una propria

fisionomia

caratteristica, dovrà pur dire in che i l Partito Socialista Demo–

cratico (da non confondersi secondo lui con la socialdemocrazia

dei laburisti inglesi e dei socialisti del Belgio, dell'Olanda, della

Danimarca e dei Paesi Scandinavi) si differenzia dai comunisti;

ove questa differenza non si precisi in modo intelligibile per le

masse, i l Partito socialista di Basso apparirà un inutile doppione

del Partito comunista, e la sua funzione si ridurrà a quella di un

apparato organizzativo, suscettibile solo di dare qualche carica

onorifica ; a sua volta l'on. Pertini con gli altri firmatari della

mozione di Riscossa socialista, che non pecca certo di eccessiva

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