P R O S P E T T I V E D E L L A
S I T U A Z I O N E
SOI
si vuol fare dei Comuni e come si voglia organizzata la Regione.
Essendo oggi al potere i democratici-cristiani, sarebbe logico sup–
porre che alle esigenze di autonomia locale e a quelle di una
amministrazione molto semplice e molto decentrata in cui le
competenze della Regione siano ampiamente riconosciute e ga–
rantite verrà data larga e rapida soddisfazione. Non crediamo
invece che si possa essere così ottimisti. E non già perchè i de–
mocratici abbiano mutato opinioni o pensino di mutarle; perchè
invece i l piano sul quale sì sono messi e sul quale debbono
operare, se vogliono governare, l i mette nella condizione di non
affrettare troppo le cose. Non è ora nel loro interesse di governo,
perM'uso che debbono fare e che mostrano di voler fare del go–
verno. I l che non vuol dire che dell'autonomia dei Comuni e
della istituzione della Regione non se ne debba parlare più.
Avremo anzi, sicuramente, un accentuarsi dell'agitazione dei Co–
muni per reclamare la loro autonomia amministrativa e finanziaria
e si insisterà assai perchè sia dato pronto inizio all'esperimento
della Regione. Solo che questa volta saranno proprio i comunisti
ad insistere su quei motivi sui quali essi ci si posero contro un anno
addietro, quando pensavano invece sul serio di conquistare i l
governo. Purtroppo non sarà per questo — appunto per le ra–
gioni che abbiamo esposto — che la causa della libertà dei Co–
muni e quella delle Regioni ne trarrà maggiore vantaggio.
Il problema delle strutture costituzionali interne è infine com–
plicato e influenzato dalla urgenza di affrontare e superare ia
attuale crisi economica finanziaria e sociale. Si è in ritardo di
almeno due anni. Non c'è stato con l'avvento della Repubblica
l'mìzio di quella politica riordinatrice e ricostruttiva che gl'ita–
liani si attendevano e avevano i l diritto d i attendersi. Non si può
ora perdere altro tempo. I l governo è impegnato, e non solo per
le sue dichiarazioni, ad un'opera seria, energica, risolutiva. Quali
siano per essere i benefici che potranno derivarci dal piano Mar–
shall, sono comunque certi quelli che potranno derivare dal fatto
che quel piano impone agli italiani, e al governo, anche per i
Biblioteca Gino Bianco