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LA «CONQUISTA» DELA SILA

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del Crati fino al promontorio Stalettì con i l progetto di legge pre–

sentato nel dicembre scorso al Senato della Repubblica.

Si è affermato, che tale progetto è stato presentato in seguito

ai tragici l'atti di Melissa, paese che, nel vasto territorio jónico è

piccolo, ma significativo Ìndice della miseria dei contadini calabresi.

La verità è diversa. L'on. Segni era stato fin dall'estate in–

vitato a considerare la necessità dì un provvedimento per i l quale

l'Opera per la Sila

assumesse le facoltà attribuite agli enti di co–

lonizzazione specialmente quelle concernenti le espropriazioni, che

l'Opera

perla legge del

'47,

non avrebbe potuto eseguire. Fu anche

segnalata al Ministro l'inerzia degli otto consorzi di bonifica della

provìncia di Catanzaro per provvedimenti intesi alla loro attiva–

zione, e diretti ad anticipare la riforma fondiaria per eliminare il

latí fondi sino rappresentato da proprietà di Sooo,

5000, 3000, 2000

ettari

( 1 9

proprietari possiedono

74.150

ettari), procedendo a una

ripartizione di terre simile a quella progettata per la Sila.

Fu per le segnalazioni parlamentari e per interessamento di

alcuni studiosi del problema, che il Ministro Segni prontamente

provvide ad estendere alla piana Jónica le funzioni

dell'Opera

per

la Sila.' I dolorosi fatti di Melissa seguirono quando i l Ministro

aveva già formulato i l disegno di legge.

Con

l'espropriazione di

4 0 - 5 0

niila ettari

l'Opera

si ripro–

mette di sistemare almeno

5000

famiglie di contadini: con l'at–

tuazione di un programma di trasformazioni tecniche da imporre

ai proprietari, pena l'esproprio, l'

Opera

promuoverà l'organizzazione

di aziende e di poderi in cui migliaia di contadini e di braccianti,

insediati in case coloniche, inizieranno una vita nuova di fecondo e

remunerativo lavoro.

4: *

*

E stato detto che la colonizzazione della Sila e delle terre

joniche è un'anticipazione della riforma agraria. Credo da parte

mia, che i l progetto per la colonizzazione della Sila, possa essere

tenuto in seria considerazione sopratutto per i l

metodo

che si è

1

Un gruppo di Senatori facenti parte della Commissione per l'Agri–

coltura, si recò il

22

ottobre nella Sila e vi si trattenne alcuni giorni per

un esame concreto del problema.

Biblioteca Gino Bianco