LA « CONQUISTA » DELA SILA
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Dunque una regione sconosciuta, abbandonata, cioè esclusa,
fin oggi, dall'organismo nazionale, dalla sua economia, e non mai
contemplata nei programmi del passato di lavoro, dì produzione
agricola, industriale, commerciale.
Sullo sfruttamento attuale delle diverse zone l'informazione
è semplice. Le terre piane e pianeggianti di maggior profondità,
invase da acquitrini e da vegetazione palustre, conservando du
rante l'estate frescura e vegetazione, sono destinate in quella sta–
gione al pascolo bovino e ovino, e sono più o meno saltuariamente
coltivate a patate, anche perchè, spesso, si può anche utilizzare
per irrigazione l'acqua che è dappertutto: poi a segale.
I pascoli di valle producono foraggio grossolano, il quale
resta peraltro inutilizzalo nei mesi di maggior produzione (maggio,
giugno) perchè la monticazione delle mandrie avviene dopo il giugno.
I pascoli asciutti di monte, spesso invasi da cespugli infe–
stanti e da cicirella, un'ispida pianta immangiabile, sono impo–
veriti dalla saltuaria, ma assurda, coltivazione della segale.
Dai terreni coltivati si ottengono produzioni unitarie quanto
mai basse,
(60-80
quintali di patate per ettaro;
5 - 6
quintali di
segale; un ettaro lasciato a erba produce
20-30
quintali di fieno),
poiché la coltura si fa a zappa o con aratri primitivi, a chiodo,
sempre in modo superficiale, senza gli emendamenti necessari a
correggere l'acidità talvolta prevalente dei terreni, senza concima–
zioni e senza distribuzione dell'acqua disponibile per irrigazione
o con distribuzione irrazionale e irregolare, e con uso di sementi
non sempre adatte all'ambiente. Prati irrigui di trifoglio e di erba
medica sono vere rarità.
A chi appartengono i 170 mila eiiari della Sila e della
fascia
perimetrale f
Benché i lavori del catasto ufficiale non siano ancora
compiuti, si può con larga approssimazione considerare
ripartita
la superficie così :
Demanio dello Stato
Ha
7.000
Proprietà di Comuni
»
20.000
4
grandi proprietari
.
»
25.000
Proprietà superiori agli
800
ettari
»
40.000
Medie proprietà
»'
48.000
Proprietà frazionata
»
25.000
Superficie sterile
»
5.000
Biblioteca Gino Bianco