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LA « CONQUISTA » DELA SILA

31

Dunque una regione sconosciuta, abbandonata, cioè esclusa,

fin oggi, dall'organismo nazionale, dalla sua economia, e non mai

contemplata nei programmi del passato di lavoro, dì produzione

agricola, industriale, commerciale.

Sullo sfruttamento attuale delle diverse zone l'informazione

è semplice. Le terre piane e pianeggianti di maggior profondità,

invase da acquitrini e da vegetazione palustre, conservando du

rante l'estate frescura e vegetazione, sono destinate in quella sta–

gione al pascolo bovino e ovino, e sono più o meno saltuariamente

coltivate a patate, anche perchè, spesso, si può anche utilizzare

per irrigazione l'acqua che è dappertutto: poi a segale.

I pascoli di valle producono foraggio grossolano, il quale

resta peraltro inutilizzalo nei mesi di maggior produzione (maggio,

giugno) perchè la monticazione delle mandrie avviene dopo il giugno.

I pascoli asciutti di monte, spesso invasi da cespugli infe–

stanti e da cicirella, un'ispida pianta immangiabile, sono impo–

veriti dalla saltuaria, ma assurda, coltivazione della segale.

Dai terreni coltivati si ottengono produzioni unitarie quanto

mai basse,

(60-80

quintali di patate per ettaro;

5 - 6

quintali di

segale; un ettaro lasciato a erba produce

20-30

quintali di fieno),

poiché la coltura si fa a zappa o con aratri primitivi, a chiodo,

sempre in modo superficiale, senza gli emendamenti necessari a

correggere l'acidità talvolta prevalente dei terreni, senza concima–

zioni e senza distribuzione dell'acqua disponibile per irrigazione

o con distribuzione irrazionale e irregolare, e con uso di sementi

non sempre adatte all'ambiente. Prati irrigui di trifoglio e di erba

medica sono vere rarità.

A chi appartengono i 170 mila eiiari della Sila e della

fascia

perimetrale f

Benché i lavori del catasto ufficiale non siano ancora

compiuti, si può con larga approssimazione considerare

ripartita

la superficie così :

Demanio dello Stato

Ha

7.000

Proprietà di Comuni

»

20.000

4

grandi proprietari

.

»

25.000

Proprietà superiori agli

800

ettari

»

40.000

Medie proprietà

»'

48.000

Proprietà frazionata

»

25.000

Superficie sterile

»

5.000

Biblioteca Gino Bianco