Discorso del cavaliere Emilio Visconti-Venosta ministro per gli afffari esteri

16 ministre, à l 'attention de Votre Excellence le contenu de cette dépèche. J e ne répéterai pas ici les considérations que j'ai eu récemment l'occasion de vous exposer de vive voix sur ce mème suj et. Les derniers débats de la Cour d'appel de Sainte-Marie sont plus éloquents que tout raisonnement. L'horreur soulevée dans le monde par les atrocités qui y ont été révelées doit vous prouver, monsieur le ministre, que les mesures que j'ai l 'honneur de vous proposer répondent au sentiment de tous les hommes honnètes, à quelque parti politique qu'ils appartiennent. Car ce n'~st pas là une simple question politique; c'est une question de moralité publique. )) · Io spero, signori, che questo linguaggio ~arà riconosciuto dalla Camera come giusto e dignitoso. Il Governo francese considerò che il corpo d'occupazione militare a Roma ha per iscopo di proteggere la tranquillità del territorio pontificio, di difendere quel territorio dagli attacchi ostili che potessero muoversi contro di esso, ma nello stesso tempo d'impedire che degli attacchi ostili di ,là muovessero contro uno Stato vicino ed amico. Il Governo francese adunque, partendo da questo . punto di vista, ha considerato che coloro i quali o preparavano per via di cospirazione, oppure mettevano ad effetto simili tentativi, che i briganti armati, oppure i briganti accolti in bande e che tentavano di passare il territorio, potevan,o considerarsi come colpevoli di attgntare alla sicurezza del corpo d'occupazione francese, e quindi cadevano sotto la sua giurisdizione militare.

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