Mentana

,., 52 BIBLIOTECA PATRIOTTICA --~-------- del castello, alla ore nove innalzarono sulla torre del castello la bandiera bianca. Incaricato dal generale e da Menotti mi recai al castello col mio capitano Gioacchino Sabatini per capitolare Giunti nella corte, trovai schierati in o·rdine militare i pontifici coi loro ufficiali, ed· ebbi a far molto per impedire l'ingresso ai volont,ari che volevano irromp~re. Mentre stavo trattando della resa, sopraggiunse il generale coi figli, che rlescirono a frenare l'impeto dei nostri. Tutto H presidio, molte armi e munizioni, due cannoni e cjnquanta cavalli vennero in nostre manj; i prjgionjeri furono scortati da una compagnia dei nostri volontarii fino a Passo-Corese, ove vennero consegnati ai soldati itahani. Intanto era corsa, la voce che un buon numero di zuavi Sl avanzasse fino a Monte Rotondo, ed infatti a poca distanza dai paese si udivano diversi colpi di fuCJle. Raccolsi allora quanta più gente mi fu possibile della mia colonna, e mi portai nelle vigne cbB dominavano lo stradale romano. Quivi mi vennero diretti alcuni colpi, cbe sulle primt esitai a credere provenienti dai nemici. Non tardai però ad accorgermi che si trattava di una compagnja di papalini, che non ebbe tempo di rìth·arsi in castello cogli altri. Alcuni furono fatti prigionieri, al· trj scapparono a Roma, alla spicciolata e mal ridotti. Una persona pr9veniente da Roma ci assicurava, oltre a recar·c1 tale notjzia, che una colonna d1 circa 1000 ~uavi parti va con due pezzi d'artigli':)rja da Roma, la ma:tti na del 26 pe1· venire ]n soccorso di Monte Rotondo. D1fatti sul mezzogjorno la colonna di Salomone, che stanziava alla staz :one di que~to paese, venne attaccata dai zuavi i quali per0, non appena conobb€ro che Monte Rotondo si era reso in nostro potere, si ritirarono di bel nuovo entro Roma. . ·

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