Mentana

50 BIBLIOTECA PATRIOTTICA Lare il resto della mia colonna, e quella del Oaldesi fino al convento di H. Maria, che giace dirimpetto alla Porta San Rocco, da cui tutti i nostrl poterono rispondere al fuoco nemico Monte Rotondo era occupato da:circa 600 papalini, antiboini, dragoni e carabinieri. A,vevano due cannoni, armi di pr~cisione, ed erano trineerati in g u. ~ sa da non essere offesi, in posizione fortissima. Noi eravamo in numero maggiore ma con armi molto inferiori, con poche cartuccie, e combattenti ,allo scoperto; non è quindi a meravigliarsi se la lotta fu così accanita, fatale . a buon numero dei nostri · e se i ~._ nemici opposero una resistenza di ventisette ore. Alla mia colonna toccarono gravi perdite, perchè do · vet ·,i combattere~ sempre alla Porta San Rocco, dove fu impegn&ta maggiormente la lotta. Vereo·_,la sera del 2) noi ci trovavamo alle"stesse condizio ui del mat ino. .,... l nostri non -~erano scoraggiati,-'ma....pesava loro di vedersi cad.ere al fianco J) compagni, senza che loro fosse possibile il vendicarli. Fu~ allo1 a che Garibaldi, con quelle sue~parole che fanno dei volontari tanti leoni, disse : - Bisogna ·vincere ! E dava o~dine di preparar.)egna per le barricate vo ... lanti da trasportarsi A-sotto la Porta san Rocco, ed a me raccomandava le disposizioni per l' assalto che doveva eseguirsi_)a ~notte. Nell'jmbrunira jncaricai H luogotenente P.ratell i, uno dei miei p1ù arditi ufficiali, di recarsi con un carro di legno e zolfo sotto la porta. E i ne venne a capo, aiutato bravamente an~he da altri volo11tari bersagliati dalla mo· schetteria nemica. . AHe ore otto di sera la Porta san Rocco cominciò ad ardere. Io vi av{ vo spinto due compagnie della mia colonna~ l'una comandata dal ~bravo capitano Gioaccuino Sabatini, l' altra da Claudio Sabat~ni da So~liano che

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