MENTANA 49 già spedita colà che felicemente era riuscita nell'impresa affi ·latale, portando seco undici prigionieri pontifici. Questa operazio11e riuscì poi vantaggiosjssima alla ritirata di molti valorosi compagni dell' eroe di san Giuliann, i quali, l1berata quella stazione dal presidio pontificio, poterono liberamente da questo punto congiungersi con noi. Sul mez!ogiorno del 24 le nostre colonne, passate in rassegna dal generale, riconducemmo a Monte Maggiore. Qutvi Oarj baldi affidò a me è a Calde.si un. colpo di mano su Monte Roto tJdo, da compiersi la notte medesima, mentra la mattina seguente altre colonne, .ed il gene. rale stesso, sarebbero venute jn nostro soccorso. Secondo le prese intelligenze, alle ore nove di sera staccarnmo in silenzio la marcia da Monte Maggiore per recarci col mezzo di una esperta gui.Ja in luogo detto la Borraccia, poco distante da Monte Rotondo, d ove ci aspettava uno del paese che doveva indicarci lpunti piu f~vorevoli per pjombare sulla città. Nelt' oscurità della notte, a mezza marcia, scomparve la guida, e p~rdemmo l'avanguardia colla quale essa procedeva. Smarrimmo quindi !a via, e ci fn forza ritornare sullo stradale d t Roma, e m3 r~iare direttamente su Munte Rotondo.. Alle cinque del mattino giungemmo Rot to H paese. La nostra gente da u n giorno intero non aveva toccato cibo, da due notti non aveva rjposato, pure si mo· strò pronta ed ardita; pet~ò li colpo di mano era d;venuto impossibile jn causa del tempo perduto nella marcia della notte. Feei allora avanzar·e sulle colline, -a l la destra di Porta Sa,n Rocco . dne eompagnie della mia colonna, comandata daJ due esperti capitani, la l. e la 2 le quali, ginnte a poca distanza dal convento di s Maria cominciarono il fuoco, mentre la sin istra veniva attac· cata da Mosto coi suoi bersaglieri, e più tardi dal lato dei Cappuccini, dalla colonna Frigesy. Allora feci avan .. Biblioteca patriottica - 4
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