La battaglia di Bezzecca

l quel giorno. Via via che qualcheduno moriva. lo tras tavano fuori del recinto per far posto ai sopravv . che ve a1~rtvavano sempre, ed era un r-innovarsi di gti d1 dolori atroci che dilaniavano l'anima. Di fuori continuava H rombo del cannone, t gli ul venuti raccontavano che la giornata si volgea favore a' nostri, e che la batteria che avevamo incontrata s strada inseguiva le turme degli austriaci ricaccia.n al di là daì monti. Qualcuno .raccontò di aver vedut generale Garibaldi lanciarsi solo verso un cannone quale' correvano i t~rolesi per 1mpadr·ouirsene, e afferr raffusto volgerlo rapidamente indietro, tloo a che praggiu!lti molti garibatdini, il cannone potè essere s vato. Fu alloea, in quella ressa del correre, che un lite spingendo~i a.ddosso al Generale per difenderlo la sua persona, inciampò col piede nel piede ferito Garibaldi, talchè l'antica ferita s! riaprì e Jo fece spasimare per qualche mese In s·ulla sera 11 romore della battaglia era ce~sato iutto, e domandando al mio bravo foriere, giunto all allora tutto ttafelato dal campo, che mi desse ootiz della Compagnia, egli mi disse che s'e,·a condotta benis simo, che aveva inseguito pt>r lungo tratto di cammin i nemici, e che la giornata era definitivamente guadagnata alle armi italiane. Ma a ~uaL p1 ezzo, mio Dio av vamo ottenuto il guadagno ! quanto sangue generoso si era versato t quante vittime s'erano immolate inutilmente alla patria; inutilmen~e sì, pe ' occhè meotre l'Italia f~­ steggìa il riscatto di Venezia, quei paesi del Trentino, illustrati da tante magnanime sventur·e, patria di tante migliaia di generosi che anelano ricongiuugersi alla patria, rimangoao e rlmarranno chi sa quanto tempo ancora nelle mani dell'Austria, di quell'Austria Ghe pur dice di voler essere la nostra amica! In suUa sera di cotesto gio.rno nefasto~ la chiesa di Tiarr.o si ~oteva dire stipata qi feriti. Pooo più spa~io rimaneva per i medici e per il personale dell'ambulanza. V'erano pure alcune signore inglesi e alcuni medici fran· cesi venuti spontaneamente ad offrirsi ; ed è facile i m· maginare se il loro pietoso concorso fu con riconoscenza accettato. Vidi fra le altre una bella signora, assai giovane, con una bionda capigliatura biond& come l'ore. Parlava assai bene l'italiano, ma all'accento si tradiva in- ,

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==