La battaglia di Bezzecca

64 BIBLIOTECA PATRIOTTICA , paese sui principto di novembre del 1863. Anche ciò non gli valse e il male faceva progressi rapidi e latenti. Le ' l lesioni organiche dei cuore e i vizi polmonari rendevano più frequenti le soffocazioni di respiro e più strazianti. .. Per sollevare le sue sofferenze, dopo il ritorno in Italia, gli fu suggerito . il soggiorno in riva ai mare presso Livorno; lo provò, fu un palliativo e null'altro. Passò in tal modo l'estate e l'autunno del1864 e buona parte del- l l'1nvel·no successivo. Di una cosa sola si rammaricava: quella di lasciare i figli nel momento che avevan molto bisogno di lui per l'educazione, ed ai 1uali non lasciava sostanz~. Sentitosi avvicinare i' ora estrema, raccomandò i suoi figli all'antico commilitone del 1831, di Spagna e d'Italia, il general Cialdini ; ma sfinito di forze, oppresso dai patimenti, nel 5 agosto del 1865, all'età :di 59 anni lasciava la vita.... La morte di Fanti fu giudicata una sventura nazionale, ed H ricordo delle sue virtù civili e militari fu ritenuto una gloria patria. Il governo decretò solenni pompe funebri alle sue spoglie mortali, e Firenze vi prese splendida parte reclamando la s~lma dell'illustre defunto per darvi onorata sepoltura in Santa Croce ; ma Carpi ne re· clamò pure lo spoglie corne città in cui vide egli la luce e 1)erc~è Fanti aveva, espresso nel suo testamento lavo. lont~ di esser tumulato nel paese nativo ; e Carpi se lo ebbe, e innalzò monumentale sepolcro a quel grande. Lo esercito volle pure concorrere a onorarno e perpetuarne la .memoria con un monumento in Firenze, e dal scldato al ~enerale co~_:orse con ispontanea obblazione alla .spes.a, c .t o · o . ~"10 lflNE4· · ~·" n . 'r t"1 6 ·~c n .: J ··l:E i _. l> l

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