La battaglia di Bezzecca

I DIMENTICATI 63 Coronata l'opera di unificazione nell' Italia meridionale ' Fanti ritornò al suo portafoglio della guerra; ma i provvedimenti pel riconoscimento de.i gradi degli ufficiali garibaldini fu difficile scoglio pel Fanti, imperocchè gettarono diffidenze nell'elemento garibaldino, mentre per altra parte seminarono grande malcontento nell'esercito. Nel 4 maggio 1861 il Par lamento proclamava il Regno d'Italia, e Fanti ebbe l'onore d'essere il primo ministro della guerJ a del nuovo regno, e vi r.imase sino al 9 giugno 18tH, in cui rassegnava alla Corona le sue dimissioni. Disjnteressato quanto modesto, sebbene non si fosse mai aJ~ricc]lito, ~pettava a lui ministro anche lo stipendio come capo di stato maggiore del re, ma egli non volle percepire .che solo il primo, e volle soltanto una attestazione di simile suo fatto. Gli venne proposto nell'anno dopo il posto di primo aiutante di campo del principe ereditario con dipendenza di~etta di S. M.; ma Fanti che ritrovàvasi in cattive con-. dizioni di salute, rispose alla lettera 31 maggio 1863 per telegrafo : Ringrazio. Sono sp_iacentissimo di non poter accettare per la mia cattìva salute. E la sua salute, assai logorata, andava s ·mpre più peggiorando, per cui, dietro consiglio dei medici, andò nel luglio del 1863 a far la cura delle acque Eaux Bonnes negti Alti Pirenei in Francia; ma, giunto a Parigi, gli venne, dietro consulto de' migliori medici, suggerito di condursi invece alle Eaux de Conterets, poco discoste dalle prime. Ma quella cura poco o nulla gli valse. Ritornato a Firenze il professar Cipriani e altri medici gh suggerirono df passare il verno in Egit.to, ove in quel clima tempe- ~9to !loter continuare la sua cura; egli partì per quel

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