Unità proletaria - anno III - n. 13 - 8 luglio 1974

8 6 UNITA' PROLETARIA Lunedì 8 Luglio 1974 DIBATTITOCONGRESSUALE - DIBATTITOCONGRESSUALE LucaCeli,MarioCocco, PaoloDegli Espinosa,MauraPapo Certo, diecro la crociala ckl s1· per il Rdcrcndum. come dietro alle bombe di Bruci.a c*t un Pf'Oblcma di ueeuo economico, del la , olootà di costruire un nuo, 0 quadro di po- ,c~ che penHna di fa.re una Q05.li e-be in,ccc ooo t aflauo nuou. rar pagare la crisi ai la,ONitori Cmo, il mo,imcn10 operaio de,e affron1are con chJareua il padron.aio su quc:.to lt':f'T'Cno che è iJ 1eneno reale deUo tco,mo Ma non t il caso di 50(10,a· lutare l'"lmpon.anu del quadro organiuac.ho e cuhuralc. la co_ dddctta cso,·1'9:S(rullUrb • al quale le mauc aJ di Il del puro fauo elettorale, affidano i loro in1erc:sst. E' tempo m.50m.ma di porsi il problema di .sot:trane • , crticc OC il conscn,o e quindi la scstiooc di imponen1i strati pi~. con1adini ed anche opent t.:a disoono cosi onio noo vale la pena di farlo se non si bar , ele:mcati pu affttmatt che è •&ibile e se non si taua di dare al ripardo indic:a.ùc). ni opctad,c Prima di affrontare questi dUc punii. è il caso di ripetere che chi scn.. c è consapevole dei limiti di un di5cotso cosi seu~ rialc: si trana appunto di datt un coruributo s,ccg!icndo un punto di , isla ci..rcoscriuo, già in pancnz.a prho di qualsiasi pretesa 101aliuao1c_ ma - al· meno odVi.ntcnto - capace di modificare e wricchlre i. pr. tk:11 politica. Circa la tolrn.riooe delle maue alla gcsriooc DC. va da· 10 con chiarcu.a che non si propone qu.i di impcpani per la secessione di una fransi• di sinìsu·a, opcrui00c che in Cile W è riJc"' ata limitata cd in ~ filnid,-. perdente. Si pensa inHcc alla mahlruione della rouura dd pano non tcritto su cui la OC si rqge e •Il• c:onserucnte rran1umazionc dj questa p-o,s.sa compqinc in più componenti. cla- §CUJta destinata a ngpunacrc una sponda di«ru a seconda dei tuOt inmusi di classe (l)t"f' es padrona10 con cUentda ~ intcl"'C:5$ataceto medio, ~nl e strati picoolo·bor&hal coin1crcs,a:1i alJe bena&fic del me> vìmento operaio). Perché avrebbe s,cnso ogi t• le discorso, dopo 1rcn1a anni che la DC coaùnua. a deludere 1a liniltn, riprodi.,ccndo pun. tualmcotC il $lJO COMCIUO ckt.. tora!c? I riiuhaci delle ckrio. ni in Sardegna sarebbero un primo indict di difft«>ld1 ir_ rt"\t1"1ibili, anche sul piano e. lettoralc? Tcntitmo una definizione del-- I• DC. inc-"'·ilabilmc-nte schcm• tica: un partito di potett un per1i10 di mance, un partilo cioè che urilina il pocc-rc per di.srribuire mance: e uriU:r.u le mance passate e future per riprodurre il potett. Rinchiudctt l'articolata ge.- stiont OC ncR'ambho dì una di.striburione di n,ancc è cmo un po· riduttivo. ma quc-<to è ogj il dato c-mcracruc 1an10 che lo rimprovcn alla OC an che la 5tAIDpa padronale .anii paras.sitarW, con poca ricono-- sccnu per anni e a.noi di tn1:nquillità sociale, dovuti in buon• parte alla amminisuniooc di questo partito Il fatto è che l"intc-rclas.si"mo DC pur CO'ili1ucndoun p~t to a lungo termine: impratica· bile in quanto fonda10 sul principio di armoniz:u.rc jntctt"-<i rtdicalrnc-ntc contns1anti. ncu all'epoca di De Gasperi una im postaz:iooe statalista, pluralista. mediatoria che IO(tO lo .Jopn del • pn,gres,o ,enza avvc:ncu re • era capace di anrarre eo& sensi non prhi di dì,nità o... invece ,iamo alla "'•~ ne del raccol10. si raccol,onc> ciot i frutri ddfeaui,·oco. che sono facili da l)udicarc: il plu rar~mo infatti. ,i 1ramura fran c.aatf;fllC in corponui,U-mo. mentre 11 pn1icJ di mediare ~li .,_,~e~..,._,u..,..~."1ia- ~ 4·\clJI$ 1.r,,..,r9,,,,:.a13 (Coord. prov. PdUP di Roma) spreco produ:r.ionc e riprodut.ione di ~1ismo, pR"miarione ddla rendita d.l po,ii~ ne m,cce cbc della laiboriotltà. ciot USOdel potete in COOtrasl0 con le esifenzc dcilla produrlone e dello nt.luppo Il pattmali.Mno poi, che si Pre6e.oll\a con u l''0ho della amm.inhtra.riooc: dello KOOlro M>C"ime da potb.iool di 5Upc.rio· rit.à statale, è dh·en1a10 ogi dclcp in bianco, del-cp ,cn.:r.a gi~ifica.zionc dando luogo alla lotta ditt1ta dei p-uppi e dei cc-ntri di poccre particolari: il .-padre» si è ridotto ad un xrba.toio, e bi:50&na che dasc-uno si proned.11 di un proprio rubinetto. Per questo i finaniiamenti decisi cb1 10,"Cmi DC hanno or. mai rana dl ma.nce. E C011 è per le eMuru.ioni o pe,, quabiasl atto ammlnlftr. th o che abbia canillcre posi li· .,o per il destUla1ario. L'in1erdass.ismo OC non è dunque quello di una modcma socialdemocrazia, cioè quel pat• 10 IOciaJe che ba funziooa10 dì,. SCttWDCllloe (fino ad oegi) in Scand..inavLa. in Genaao.ia cd anche in lnghiltcn-a ecc. e corrisponde ad un discs;no produt• tho-soci&le doc.ato di una sua orpnkità, ma è l'io1crcltiSismo delle m•nct. distribuite secondo le regole ddla riproduz:ione ddl"cqui.librio con cui iJ potere DC 5i idmrlfica: all1ndusn-ia ma.n:ian1c all'iodustria arretnr 1a. alla spccula:r.ionc alla dirigcnu panssharia. ma ancht al ceto lmpiepti.:r.io. alla piccola borghaia mcridioa.c, ai coatadial, ai dc.tracliantl. ..,U or-- dm! ..Upooi ... E' ceno che la dirisenu OC ha letto coa aucn:r.iooe la panboia del fattore che, teo-,endo di CS5C1'C punito per la canin ,estionc, ~rca,a di farsi desii am.ici coodonando I debiti ai debitoridd podtone, la DC la mcire in pratica faccndo del clientelismo bi nonna della sua a.mmiruslf'aDooe. La stasa p~ioM OC per La tassazione i.od.ittita trou una spi~ in questa linea: nelle taMC", come in qual.iiasi prov. vcdimenco economico a carat· tcre restrini,o la DC pttfcri• set s1rumcnti anonimi, indi$rimin2ui, che non le creino diffi cohà in pardcolare con I più impot1anti rra I suoi cciienti• ed all~ organici. Quando poi çominciano a direuare i soldi Pff la distribut.ionc delle manct la linea di govcmo della DC consiste ndl'ahatt &li occhi al cklo. di· «ndo (con il tofito tono P► 1emo e familiare p,acntc ndla poHtica c-conomica non mc~ che nella campa,;na contro ti divontO) ~ • non abbiamo p!u toldi •· lnfaui Carii che è noforia mente al di W>p1'11 delle par1i e si pl"COCCUpa W>lo di difendere I• salute dcUa moneta, decide la dcRuionc. la mi-ri~ ne de( credito l'aumento delle ta55c e sug:li <Jtrad più numcro- (Ì •· la fine delle mane-e nclu SC: quelle - che IUtlj rfteniamQ ir.di<t,Cn.ubili - al padroni p,u ~(i DC n,ancc• e cS,n~ d"I. tali• m1ri:r.ioni • [e('() la linea del 10,·cmo DC: mance person.alii.utc con il bit;lictto da , i1i1a ck:I capo o capetto DC; rc-<triz:ioniindlSCTIminacc. che ,cfl#OOOdircti.mcn• te dal ciclo 1·comc la oioi.J]a), cioè dalla Banca d"llalia. Finon h.a s,cmpr,: funrionato, percM non do,·rebbc fuo:r.ionarc anccra".' E" chiaro ,i tratta di un prObf~m• di 6ducia.. Se c'è ancon i lavoratori ctedn-anno anche queJta volta alla DC e ■ CarU e Ktt«ttnn "° c.'.i min,cre la c-intun e di fare una collcua per il romp• p,o liceniiato , per nigjoni c01 ,ctti,e-l Domandiamoci ora pm:hc I ■ OC di Fanfani h• corso il ri• tchtO dd Referendum. Che abbia dl!trauo ~ qu■I• ;.:hc "'~~ I )an:wt,1~ da p,i.., 4 , rro 1~ 1;1ee.:1. l noco. ma ooo pub bai.are. L■ rt.lPODe,-era e che I■ DC u che lli■mo andando ■d un enti, cm 1ft ogni modo si ri_ sol,era coo cambiallwnti impor tanti: come un■ tquadta di cowboy raccopic be-ne i. m~ d.ria prima del paaagio del 6u.me. CQt;a la OC ba indctlO il Rdcreodum; e pei- lo ileuo m01i,o ba dato inizio ■d un'■L. tn grande novità, riguardante questa I padroni e condunori dc:U. mandria. 'ak • dire il pauo di -..-crticcdd parti.io con H .,..de pad,ooa,o Ma la mandria non ba rispos10 alJ'■ppeUo 11n1tsraJitmo è losoro-I• criciata antkomuniMa non ha run1t0na10, U tcn1a1ho di ia1c11WOGe orpntea con la Coofind'™-ri■ è JMU dif· ficlk del prc, isto, il 6wne è ancon da pasaarc. T■n10 baita per impccnare U mo,imcnto operaio suU'obbicttho non più ,eUei1ario deUa rouura di quf::S'o c.a.r1cUoOC, partito ormai senu idcolopa, senza pr0JCIIO. KllU IÙpCIIO per ruomo. amico ck-i r■-cu,i e dcc.li anti.fateuli, •popolare» ma dircnsorc dcUa ricchcua. rinato dalla rt:Sisrcnu ma difcn• sore del palio tra \ arie.ano e fascismo. non più rc~oso. ma ~mmeno laico, s,cnu altra identità e ,ica di quella che sii ,iene dal fatto che ha il po«cre e la capacità di distribuire mance coa inncg:■bilc esperienza prof UM>nale... La DC, dwtquc, non an-a nei proMimi tempi M molte manet da c:littribuire alle più aumcl"06Ctra k: fUC' dcn1ek M molto inrcp-alismo da fa,- pa. ....c. con l'aiuto dei pan-oc;, come surropkt dei coasuml Le bombe r■-cmc. che ucddooo e re:nscooo anche pi àectori democritti.anl, ricordano ai lavaratoci la necaaiità d.l stare UAld e aproao nella DC. perri10 vicino al MSI DClk J,U,Cionl di Tambroni. di R.cgio C• l.abria, dl ADdrtotd. nella m> ciat• per il SI', ccc., gra,; con. traddizioni.. Le indicazioni di pratica politica discendono d.a tUIIO cib: • uniti ta ma contro la DC • ,-. bcoc te ci li riferisce alla djri• gtru.a DC e alla politica DC non all'deuonto e •i qu.adri intermedi. ai quali buop.• orfrirc qiulcou dj plu d1 urui un.it• di u.Jooc e di orprunuiooe 5indacalc, bisogna off rirc cioè un dlcono politico nuovo, che rinunci alla qtia ideoktpca e deduca la locta politica dallo scoruro tociak in atto, l.odivl d..-ndo l'amminùtn..doM DC come la contropar1e concrc.ta dt tutto ciò che in comune li porta a....-antial liv-cllo sindacale: c,uag)ianu. antirMcismo, nuO"\'a condi:r:ionc umana po1cre e pancclpa.donc consumi sodali. Di.amo noi a,H elettori DC, quelli che hanno oe,cnh amen te I nostri mai ln1cre.-.sl di da.uc la fiducia che fanfani non ili ..~. . quando U trar ca da minorenni: ,e è ,ero che: molti cleuori borahai banno ,oca.10 SI' ,1.1oldire che molli tlc.uori democristiani hanno ,otalo "\O da cittadini che 5Cd ,:o-w,. non da p-c~e imprc-ss:o.. ruibilc e wpc:ntiz:ioso. Con que:stl operai, insqnanli. arti,iani, diSlinrucndo • sc conda dclk: radici tra le "V.e componenti dei e canolki dc-I '\O•• si dc,c aprire un colloauio profondo con1inuando il diKorso di cmancipaz.ionc del Referendum oel tcnso di uaa cmancipuionc politica, cicx dalla OC (e ftOl'J • della DC•· ,: 510 lo ICOl.lamcn10ormai in-c:- , cn.ibile di tutta la di.ria:cnu ri!pcuo aJla baM popol•rel Per noa ratare net ,cnerico. faccia.mo ancora un pask> av..-,- ti e di.s1i.oru.iamodue sedi ln cui opcratt una pre"'akntcmen re •laica• e una J'l'C"akntemeatc • canoha • La sede laica è il ..v,dacato CISL Ouc<ta or,:aniuuionc. .sarà ~pre piu ta,!ia1a fuori daJ colloqutO tra PCI e OC cfo,c 1r■ PCI e potere "\on è il CMO faui il contcnu10 <rc-----o dà ciqu.i di fare un esame critico della politica di e compromCNO KOrko •• ma si vuole mcnere in nlie"'o che - per come ,·iene condotta in concreto - apre molti spa:r.i al discor,o che qui s.i l ,....-Uuppato,io quanto se da una pane pone cenamaue dei p'ONli problemi di nDCS6lonc politica • tutta l"orpnizzo- :r.iooc OC. dal.l 'al1ra DOn oO" re alcun ruolo effettivo alla bue e al più basai quadri DC, cbc: veacooo sempliccmcn1e Invitati a e pt'ftl'.lere• per l"anici.namcn10 aJ PCI. Si avviànano quindi l'DOm("nll fnorc-voli per SOCtl"Mfflar• &hi strali del sindacato CJSL, osgi IQRanl.Lalmen1e laico, ma tuttora prho di un JiudWo politico eotaplasi,o e inclinan1c "erso il moralismo e ,'Q"SQ 1a scelta t.i..odacak come aJccroa1.iv1 • ai partiti • _ alla sua , is:aonc icnerale tnidìrionalmcncc tubord,;Mta: tempre piu laica è la CISL. 5ffllpre piu laica e anche la OC, di qui rcmcrierc del con1ras10 tra I rispetti, i inie.. rasi di classe, a cui offrire sbocco politico, e, itando iJ rip~pmcn10 su se stesso del processo d,; emancipazione già iniziato. L■ tiedc •religiosa• è quella delle comuni1à di base. del con· ,cino di Boloina e dri e cristi.ani per il socialismo •· Qucsi.: re&lta ooa , anno ~,.. to sopra,alutatc la loro consistenu è quella dJ 1utte le a,aoiuarwc, il loro rifiuto ddlintc~ è profondo ma oon sip,i.6.ca automatlcamcmc che ci si.a la prc:p di co«ic:au politica Rcatano tullavia fmporurr ti proprio per la loro bivalcn- :r.a rchMonc . pOiitic:a, che: crea contraddl.don.i cb non reg:isuare pcdc:scramcalc, ma da seguire come qu.akou che ci coin,ol,e in quanto dinamica che: supera fJ fatto numerico: lo sviluppo di una culrura • pa l'uomo• 5elllPfC meno « volgare • • Kmpre 1DCOO • ldeali11a•• tocca in- ,iJtà della locta politica e, ncl1.' . 1u.alcd~nu di o,ni fede cconocnicista e tcc:nocntica, pro· duce anche coruciucau p<>litiche dirette_ come è suco per il Rdcrc.ndum. La du1io.z.ione tra sede laica e 1-CCK u-an~lica. tra impqno verso la CISL e ,eno k comunità di bMc, t utile K noa diventa una fr■uuni e se non sì perde la coasapc:"olena. della comu.oc m•frict ,corica di qVCMedue componenti. La matrice l una , UtOM Jk> baie. insieme socWe. rdi,:ioM e politica, die ba tuttora carectere di musa ed ba c:,cnamc:nte una sede oel mondo ddla p.,.. racchia: per capire di cou lii tratta. li pub fare riferimento ad esempio. ad una rivbt.a come • F.-niglia Cris1iana •· che ,cndc tra uno e due milioni dJ copie "\I la CISL né k comunità di b~ ,ong ~trance a quc:51a ,"nk>nc: il 1000 della rM<i:a è popolare ma non iinonnfc, con ua oricn1amcnto di fondo • f■,-orc della Jiu.wizia JOCiaJe e d~ ~ abbicn1i, ma in un quadro lipico di rispc110 per 1·autorità costituita e di solid• risma obbic1ti,ameo1c c-oo,crscotc con il discor10 c:onsc-rva1orc che •lutli i gruppi soci.ali de ,ono impqnani per superare la crisi comune •· L"orpnlna.r.ionc ruioaalc dei.li strati che subiscono l"insìu Sti.zi.a, in ahcma1h a e C'CKUro !"autorità che produce e riproduce: l"in,iwrizi.a non per ra· JÌCH'Ù obbic1ti\C ma per conCOMCr"\ are la propri• premincn za. è la proposta che si deve portart aYanti ,cnu toni di ,uperiori1à ìdcologi.:a, ma allacciandoci prolondllmcn1c a quanto di domanda poli1i=a CfflttJC rc11t~eii•t: dcncro queste realtà. nella CISL, nelle comunità di bMc. intorno alle pa,rrocc:hic reaha cioè né dit-infonnatc né priH dì eq,c.ricn:r:a orpn.iuad- -..a e r,cllo •tCYO tempo r■pprncntathc di masse popolari dertina1c • paure 'C'TIP«' di più. ne~ pn>'simi 1cmpi. ti prcr 10 di un ritardo di consapc,·i> lc1Ta FrancoLusciano li p,ob:- dc'. modo= and'.amo • cosr..rir~ il DUO",O Pcrcito t fondMncntaiic. e tar• WlO dc! lerm piil importan(1 nel ,-,o diba:n:o ~- 'e. ed in q .. .;!)o&;:~ dd \tani!esto: i ~o ctT• tameote conunuerl ncCa (-.: ooecitueru cd oltre. Però t an. d,c ......,;o d,c Y d,botti<o tu qumto tana non reati cbu.ao aokamo ,,. pcxru• opeciahoc • mairn-mtatuttilcornplrFÙ. U.0. ~ CON da C"\-0.'"'C- è tem:I dubbio qoeftl: .ndete.. prendere i .::n \eMi con,ultarliì e p;,i d::,criminarc aò ..::hc non ci connnoc cd a:ccttatc mHWi un e rnod,elk, " che ci r:acc. o add riuura .con!n..""C1 tra oompagnì ebc aco:tlaOO un ..:'C'!"to modcUo e ~1 che ne -.:.:.ctta:x> un ekro. s.n:t,bc questa ooa manic-ra ~a,!.*• ed 1-....u~.ilc di ■f{ronta:-t il problema. \t.a ,e è \'Cl'O che dot>- b ·amo t..flUtirc il modelo p.ù o meoo ideak, q...e1!o clw: .m-ee.: non Il può rifMan: è il \1ETOOO come ~10 ,r lido anche ncila costruziorlc d.:I Panì:o, C:.oè U metodo ~ .. coroc mc-tock, ~-1tr.o d: r.ccr. .;a, di d~ non solo nd· 1a i."li~~•rione de-Ua .-.ori.I e c!e3a ..x'.età auua!c nei lll pn:,foodi mo;:uni,mi ecooomi,. .;o.eoc:-3!'.i, ma anche nel.la aurionc e sviu.ppo di quc!Jo wumcn10 di cui ti scn-e. 1a cl-. ac opcnilta " non solo per .n• terprctarc iii mondo ma pet cam!,·arlo •. Oucato metodo ci ~ a!- ounì pum w cui l ~ IP"f'CundibMtito. P.<RTITO E TEOR/< Un~" j,.Y0MO prob(cma che rii,ua,d., I P°""o ~ quel· lo dc-Oa teor-'1 ,~ur'IO credo ~ mct:c. re in d ,cu,llionc ~ e r.-tz.a tc.ona r:ivo!.u-z~ !lOn i -;,tJÒ ~ fflO\i.:nento !"Woiurionr.io •. \11 CO" I t la tceria dsl punto d, ""'8 del mctOdo man.:,ta "!IC ne., cat,aOÌ!à co1 :~- 1i,-a c!.a ;>ar!C dcii Pa!":llo. della das.'IC:.del mov::-nento od ~ ~:;t~e!. c=~~Z: to 5'-'fflJ;,po oe!. cap .se m una OC"18 fa.,c .Jloric■. della !".li .-;n.. 1 1cy.1, dd~ sue ~'Cn': de; IUOi cambi~. dc-- ,uoi n;,pon.· con Ìl pot~ pol;~o con lo Stato ccc1 O'1!:-ra parte: opocitl d' CO\IPRESDERE da pa:'"'!edet mo••tme!'l?o di c!as-- sc qucst~ mcc:c.11n"!~per adeguare I.a -prop.-a '.fot!'"l:epl, I.i propria pra,s a C"UC"lb de' ~emico di olas,,e ed :..."M!i.,..;&.,ere qumdl ic: font: motrici dol ~ b:aT!cnto. \io':o tcwnoi.-.tc rii è ,cm. b!"ato ciò che ha d,,tto Il compN'!'IO Foa a F'--ontt quendo ha aHc'""m!Moche • il prc,l,lrna d-.rn."'1.CtÌCO della ri,'<llu:ìo,:t i.tt Ckridrut i la caduta di w-~, rtoria od~ta • t..in ~ di kOria edt"RUata "(:~:e oon ~ ,ok, il Cap-1•~ ma anche e Lo svilUj)pO del c.p-1aliY'n() in Ru..~• • ad ~o un:": :n CO"'l!"'"alStO con )t ~e pO?Uli4fe -vede: nella R,..;.a dd tenoo c'-,e il ca~tak- ed m modo ~if'CO il C91"''* ~Ct- .;:a1c 1t-1ad•a tertenO. Da quc- •·a anal'lsi nca'\·a u.,a oonx- ~Mza fondamc~tal-e ne!'a costro?.:onc dl ur,a s:rattg:1 ro. litici cd org11!'liz:nit1n r-h-o!uziCL nr.-i.a e ci~ cl-le cl'~io e 1"u<:o'Jdoc'ta..-vcn•-,: in RtJlata•. \la M. ,-,un.!ono-- l ~o <il r..m- :-!ri,erc. come da tn nl"90fo m.ln ,:a, che api nvn ab~'a. mo re-ite cor-ic \b..'.""t o Len.n ecc : .:-omcd'altra ~e il pn> 1->'enanon ~ risolve come far.- ~ cem Compatr)Ì ripe:ondo passh-~ic fl":1119f, concetti, u:- ffl! !e,p•• a "'tuaziooi 1:on.:e-:c cor-tro1et3D'len!e di,ct""Sit.U 7,'0b1c:na ! eh~ cai una ~ ad~.w.a r:dl'eck ooo sfr:n.) COLLETTl\"O < OC?ClltUUO u:n.i!tl. Oucs:o sforzo coilecti- :t "à~~~~:1 '~~~~ d.tnu.:.k-:dei~cir..a qunto s.f0!"%0 c.xnplca&h:o d1 e# labota:z:ionc che vuol d:rc pa:-- tec-·j'.).u:one, cre:atr,itl, 1cnsivr..= ~e-a'e per captrc, pc,- ORGA- ,1ZZ\Rr. pc- camJ,;e... Ou,,. .tto sforzo Yuol dff an...'Ot"■. c.:> m,: afferma Fttrarn. po.-:.. -1! • ,'a7'tti ~ dl"dabor,:.;ur.,,, i,nr'"l1l, un'analisi p:.'llvait drll, ,:..-:1:t;.r, ,,:ononuc!~. c!d. 11 dt:.S1l soc-,4fì dtlla dinaw.ic-a pc{,1:ro r,r-DM ~..- rqione. p,er p'"?r.:1,.0-.•,rr un.2 c-rnc 10 a-..:tonoma di q-.. .Jd.,., per ~ f;",...JI~ C'1 'Olati ;.'"()8.,..1m'" d1 lo:til I J. l,cn.-c"(). E,ic:lenttmotc <. ~a elabcr.avonc i.;OM- ;,1=,,-. a,rt:.:d.at,. r,d,icdc momcruo di unilieaz;onc ch-r :-,aw~ta la linea del Pan lO, la 9Ua IU'l!q?a; e richiede .>ic al ,......, d' _. c'a!,on, z;~ ci s:a come pr0Cll@.'OI"' sta ~a del Collet:h-o-Pa:-til(,j lia ciane opera:,. P<RTITO E Df\fOCUZU E' ,oltanto quea:a ~ben. e q-:.sesui ca;>a:.itl collct:h-. ed ane1Js1.:-ooc~:a della r.tuaz ont: ~ da pL'1:C dct CoUc,, \<>P..-uto t.;!:le .$,ca bi.tc).. p,o cd ~ di C0nOICCl'ld· ~ del p,a... ffil:-r ,~,f la rea d , (coord. prov. PdLP di \'enezia) IIQl.:;;:r.'e OJ CC... ~ .,_ ,:v. p:-io conlU:")C ol:-e c:hc C".-:dc:>- ~emtott I.ti IUCli I t:J0S a,peca d<iJa propna fabbnca. del - pno htogo d: ta,.,u;o, e b ~ ù. p:~ t"Mtil nar...ma.:e cd e:: ;ou;,:inakl e~ pooe r:e-: e...ca i~ini u ~c:ma ;triaolio dd,. la~-azia ncrna.,onv1 pub C9IC1't: dcmoeru.ia ~ eu- 'ilar"rmlo ae .u~~tcmo dd Co!· letth-0-P.11rtitoc·e chi pcma e chi -· chi - la t,. oca e dii dis:rib'.li.t« il ,ola:1tino, chi tanprt' kri\-c il docmnc:ntO e ehi ,empn: clclmtila. Ma a,che questO f~e probk:ma ,i pone non m ~e-rmni ..-.cti rm come LOTT o\ a!finiemo dc-t CoDe:mo-Part,-. to per il ,upc--am..-n:o dei c~- px~ ba:sa-J su ,alo:-= ;,ropri W.la .o.:ic:l d.:-1ca;,ita~,eM.1 pu.rc: quesu lotta pa la dcr-..o- ,;:.:-azl.a .-u.err-• ~ f. M:NO, .c. p.;r t·~ ~ K m-,~ m'1'0 tCT· Dl!Ck ~..;_,e oc; -:--appor. tO dia!ethCO c-:ot ~ clauc nei ,:uo in,icmc e e ma5e: iOlo un ra;,po..-1.0 COStl.?"tC 1.--on la clas,e e le r:la:SSC. ,;~ al cnuo, :oro~- pc,rmet• te ad U!lill cr~:.u:..ùone d. al fennars1 come dcmoa-a!.. ..:1, -itp?OC"'.O \°i\'O e ~(T'J'.C, co.--...:~o. :enendo ~ eh! - t)OO:O di :-ifcr--~-nen:0, J ccn- "TO d; ~to -:-~o ~ ~- !"' le co,01z10,E OPE· RAIA net tua com;,ic-®. OC:1.a. '•~ca e nc!!a ,oc-al. l!l ques:...:. ~ ~islolu~·:e teo- ~a-p--..!. come cooquista e lo!:- ~.a e nc.-.ncome g:à d1.:., consi- ~e la mi!.!ta...-:.1..1 com.: ah... '"<> c- !en>c!!.!O tt"1:nile PARTITO ED <L'T0.\0.\/IA OPER.<U \b I cert:0 de"• e'a_"'-cr.aVone, de'.1i--:r..ttva. t";✓,, è sol.o il Col!cuh-0-P.1.-to. R..Ac. iamo la ta::r.a det Pa.---:-l»\'t":"'.. U, del Pr.no-Ouida Lno d .. p:à forrnd.ahili Cffl.~ d; <.'ff.af1. Y':1l:, di cl~Q"\t colleu:.-a. di p0'~ ekc-m.t.i-vo, d: inven- ~ df !o~c d: tot~ e aitro ~ ~to daQ'aun:romi& ope-aia. dalla r.w:a::..,.. ••.ori• ca delle clas:sic e dei'lc ma,ec La Comune' j ..-,..-:~. i noc:,\'l "tr\J• rncr:- di ;:"(Y.e.--c crer.i d.d?c ~- ic d-1 "t-.'-·tA 6 ono il morDC"l"lto vis,~ le d: que&t.11...;zctiva. \tJ -"-.--hcIl ~r,;,,.,MO del Col~-oPaf"".rtocon l'au:cnom:a ck-\e ~ d: rea~~ dia'c-:tico; .u- ~a...ia. tene.-1...a viva. ,en,cn'iz.. zrl.11.. •.,ib!.;z:z.'r.a :e:x:ndo ~ SCO.!C che ::I oçt; momm.!O ;,-Jb ~~~ mc-sS3 !n c~si, :.n di. ,cussione. può ~~r-e «;;"di_ zio'."lata. L'aulor"..:,,miae I suoi &.'.n:.:nendd:~:r.:, q~=dl uno dd momcn~ ptb ·m~:-r-an~ d1 ;"!!C'"\ffllO, d o.;:,er-x,. \!a cui !IC!la crl!., il rr:>hlema non ~ -solo di s.aJ\f"llgUa:-dart 1·«no:l0mia. di $\-ilu;-;,,nta di ,-e:JCrali:r:u.·'..ae: U pr.:M:.ma non ~ 50!:o d:: tramu:a•'a ::,; ~on:.a. ~ ;n ques:a fase ~.cali pone coo est:rcrna U:.'JC"'.....!Jre. r- "lO ---P?O del1au:ono::-a cd ~ ..lpe· ra'I; e p·.:biema dd POTERE. c....,è il c39P()tlO In il rncmen.o della mena e, ,;-:ili dei nippor• ti d1 produz;ioae e il momenw d i».-:'UZ>OOC d quello eh.: no1 ~31DO ,x,,:.,,;.:, pohoco al-:c-mauvo. In qcett.o ,cn... 10 ai può parlare da Pal"Utoddhu!OOOfflla opcni:a. P~RTITO E S/\D4C ITO U:. i■b-.) t~ fondamc.ncalc d<t d.l,,.:·no n,uarda J ,_. lO tra PartJtOe S..ndacato. D (a1t:> ~ im;,o;--:antc :-ir-=are &a ccm.- ~ez;one dc Sincbca:o come e-» ,!I~ W L~, oome iuc>- 13 ~·fa..--o in cui il P.rtlll.O j'.)01:"".a b saa p,.»:.uonc r.-..pn ;,or.endou :n ctcma rnlni:nnza contraipp,.::e:1,k»i ed una cttr· na m.llt-oranza. In que,J,'O mc> do 11 fa.--c!,b,c&Olo tc&t:.monianza e 11 c:r".r.allin.:~bbe l'or- -:n:z.uùooe -au polm0fl,I prcco- ~-re. Tono ciò -,c,n ,:iow-- rebbc corrr.-,:e111r.wncnrc al moxmo. H Sind.::ato :n ~ tale è una ilrmmone che "" -a ha o~SC-:trvi d1 m•ok::zio. e, i:i 4uan10 uic u acceua:a .. !ltaVia es.,o è un fonn:deb-;e ~:O di orun,:aauonc, d: .. ~u ~ dcl"'.c r.:a.c c. per qiuamo rr,uan;b Wl8 sua fac- '".. , dì contc,tazionc ~ HltO- -na. E' la &atta per fc ,1 che q'.JCIStO ~ d" contatazxn.:: -s·a ~rre J.'!"C'8etl.lc, che scmp~ imperni i compag:u Me militane. ~ pn::eentc che s:::-o ciò aiuta il pro. ,ettopotltieoa= i... loe:a qu:od, ; p« lo - fflClllO I 1-:n ~ ~'O del S'ndaea<o <=-ndo Otdi< qu1 d· non crlsu.!1:u.we l■ ,.ni- "-:a t:~c rd istl.-u:t>Onalaza..!'a, ma facendola~ a.t· uav~una;,:-atic.atnnril L'ol!to d<mento londamm<a. k d~ impegno ~ 1': a'"ClfCii.. dornocrat."-ca ad Qlni lf\-ello. Te,. nett pr-c,cn:c questo punto a> :DC UDO d,c: !crTC'l: dì kltta. '4• ,nifaa poni oc!J"ottlca t-usta, "i'"'.if.>CaOOlt:Urc I ~ ?,)Sti di una el-.emat:va. Il tcr. z.:, dcmento rirur.da la prua dr COS(":ou,■ che ~ pet ti d S :,da,cato non è tuffiiccnct. e tt.e quindi 11- nd P•· cito dh'Cntl ~: ma .,.. che qui il dwccno da fan, non è qu,e'Jo che ti Pr.t,to dn-·aui un1 ,pcac di dopo!r.-oro dove ì1 00mpW')O d,el smdacalo S; ;,or.e in rx:--.Z.:onco dl aperte dc~ prt>b'eo. de!!a fabbòca o o:,m,e cocsi1ticrc di cok)ro che poi fw,mno politica. Anche qu~ si tra!:a cii UJ'la Jocta oei-d'if cl ha una reale e- ,uarj1r.u, tenendo J)!"Cllffl(.c l' cttJ-cna lmp.mmze d-c..-L momentO polWco eomc oenr.ro dei di· .icono tu.i pr-.lOlaru oor1-r,••C91Nr. dd poccrr. OCl!a .-COOc dn!,:> ~.~.;). de'la IOC'!età ox PIRTITO. PROGR-4\f\~...t. STR\TEGIA PFR IL POTERE ~ un prop-amma il Partito :,on può ca:s'!~. e 11 pro. r-amm, dc-'".ef.-arc con prcc:• StOn( i n09lri comp-J.i pout,c:i am:ncd:-ati, 1nJ.X:arc qud:c n- "'cnd C&.l.:..xtJ U-,entÌ ~- t! dlllla ..:-t.u.e, readett ramvitl un,1ar.a. aFia-:-rtrlacd approfond·:i•. u·aa!onnandola da .,-.u. Dc:nt' parz.;.ak C ! r■mmenu..-,a ;,er p cc.Xc rivcn,cliuz..oni n • r,f■l onc pc:- NUO 1·1:w eme dc( mcw:imeo:o•· tc-..-,codo pn:scntc che cl'cucnza de1 oroawnm.l ..:ons•,tc nc,,.!A cq,,n:zuzlonc ddb lotta dt dae.s.e dri pn:ictarlato e nellA d·rcu:ic~ d; qu:eUNIPOL ASSICURAZIONI "l' Proprietà del movimento cooperativo italiano # Siamo l'unica compagnia assicuratrice gestita dai lavoratori # I nostri investimenti per lo sviluppo della cooperazione RAMI ASSICURATIVI ESERCITATI Aeronautica Automobi Cauz1on, CristaI11 F1ims' Furto Grandine Incendio lnfortun, Resoonsab1hta cM:e Spese legali e penta, Malattie Trasporti / Guasti macchine R1sch1pioggia R1sch1mp1egoVITA Cap1tal1zza21on1Resoon· " ,ta civile auto IRCAJ AGENZIE IN OGNI CITTÀ Nel e cCase del Popolo, e ne !e sed per fer,che del movimento operaio e demucrat1co MIGLIAIA d1 cpun• d1 servizio, Ul\ 1POL Sede centrale: Bologna • Via Oberdan, 24 - Tel. 233.262 3 4 5 6 ~a t.xta. iii .,."U, a:opo f:=.!c ~ ~ .,;~:$U, Jet pOtc:c po ..-i) da po,u dcl p"'1=ìato < r Q.riill.rJt:zUZi...nc dcl!a 60CJCÙ 10- .:...aiista• (l.c::im:J. ~1.& p:oprio J pro1,:e,na d<'.h ~ per ,I poti'« t OIIP uno dei tema p:ù imporw>l.i da! 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CCT10 un ele. mcotO di qUiefll ,cn:qpa è -.:- qu:,ito. c:i caratter..r.za; cioè la eruzione e la ioo,t,j]jcanonc permaocme deHa d.aaee opcni■ e dcle ma.e. 11 ~ di c:ostn.r:.:-c W1a ~e di. pouri .... la'llMni In tutti i IIQl1i ,itali de:~a .:,e.età .. \11 ,ncbc: ooo tut• to qunt0 il probtcm.a 000 è nool<o li _...., che facdm,o au!- .. wi:tà delle t-.rùttre UXXl '" tttm.:tri dì frontiano ma ..:oa,t utaoolazione di.licttica per on■ aiumaun. anche d' pc:-n.:> olla DC. odia pro,p<t:tva del ~eneo o:onormco e aocgic coa l'a;,p:::,nio dd tnO\~ mento :--oc,b :rta10• è erd,c: OSO .nporuntc; va cL~. n dibffluto. \ta dap.) i'~--'er.- u ci.lena nlOrne eauak pro che mai che eais:e un oesso md.-olub • .e l!'a nill!.?PO del m.> vmerwo. :not,:,:litn onc dd".c r..ae e Staro. pOC -e ~\.el:w- "°· Out1to neao in Cile n.on ~ 4talo at-:·rontato p,et" tempO e fCIIJ)CTicnza ha •YUCO una ,00clusione &-arnrnaoc,a. Credo .Il qUCICO puntO che dire 1'imernemen:o di Stato ~ Ri dti:ii> M di Lerun n:sta "\Wido. ~~d~~ to resta -v■.:ido a li-,·etlo t«m· oo, di metodo dOO!,;amo tlfronta.re: il problema di oggi, c>CX di cc. vuoi dn oai uo ~ che ~ comunque un ...tto a7 PIIW:ZOd ltr,·cmo. Su QONte c::oee mmc un pb ind:etro ed è ..-0 dte vad- - n<I dtba:ttllo ~ cd dtt-e eotn....-ofccn,dola sma:ra cd M movimcOIO. In Francia conPdUP e Manifesto L"11.rru.:iotQppor:, ,._-n..i. :JO'LM1 ad purruo rw orv n..:.:a:o u11 •ttauJO a /1,'lJJ,- 14 po.,l'CO cw:tw•al1 111 trC'1· 1.·~ 111 1.-. .,tio per 11n p-uppo d1 i....-mi t-omp,;.iTU ms.i:Jr.:1 o ~p;;;.,::..J..-.JJ .Je; l'JLP· J.f..:•u1n:o. I{ 11.;;wfo l ~IO Ol"fa:"11!· :..Jto '11 c"'1aborJ:.~ con I" Auoc=-:ione " DeCOUnl -:e et ci..,t;..'"e .O'.sirs • ,.~OlJtgat.; w p.::,.(.:, ~ r:urt•J • os;,uolitJ d.:, comp.zz,r, e I ,.·•omam COn ~ .wustr.; f'".i.ru:ae. Lontmi~ a P. d.l P. C'U'"O , 01pua..Ja e , ronzatti con lo JUtUlrJ llal&01'.1 04 :,, 1r .. :,;1 d1 compi;. l"t; Jr.»k·n, ,.-i,e 1;2r,.1n.::o t11 Ui.:lui In li.glu, t m a«:tnnb~~ l«WIQO 1,,'1 calnidJr.o CN w,J COfflUIUNIO Mi prfJJSiml 11.omi alk f ,J,..-.,. :60111 ;J1Jrrnsat• pndN (",.r,. no ,11 L'K'O-'&t 1 d.J v~.in: :- :AJT~ COl1 eo,u.glt d /abbn~ CO. .i;....a.a.·u. p,,:utlll. I! Pf'08'<1"""4 , il a«pffl• ,,. IO luglio - A•r.,o 4 D,g.oM. 11-JJ lug!u,. 8L"$%1k::t f,,_ comr. ror rompar,:1 ;i4/.;J LIP. con I.a CllJT • 1.! P-S L.J, IJ./S • Pi.ri.gj (incor.:,.; toe diriz~rui r.c:...J... --!1 J,d;Q C. F·D.T. d., P.SU co, J.n-0- ,4,!on imffl!V&Jil/, ,~r: li..t-...1 s, Bn<wc (incontro .. -on le OfJ11I: .::J1 ion, ,k; ccntoduu p,-ok!D- : .. ..- .. e-on , .. 1,1. w•.2 1-nd.x,;1i,). IS ~1 lutfk,. Brnt 1 \.:n. res tn 8 ~wZ,U, p'l .. "'Of'ltJ a:n &:<s..,s rr,,;. .::I:tt..•s di B. Lambm. con ,rup;i di ,,,. sca:or. ,: mann:; d1 nuo~-a sinls:ra e c,n la 1t1usrro .cmdact::< • .n tuzit.o Panzt R.. o u C- !O t., ,..2~ t' d L, Sol mil;i "'-:rt C: e • a,1 .,~:<>do •Ji.:.::nc,{me:" m.:m-a}. i -.r:tt a n:.,mao ,,. mt:mo, i (Offl;,ct :l ,.,_t,.,. ~ :J ii nu-:tano tm.'ntd:.a11ni! r1 te In conza:ro con (I P d L'.P. dJ \ti!.mo un. 01 :!Sl!!J, O co:,: 1'I sdt :a- ··onalt (,e!- 06 4·,'898) Il c,,t'l»o dt1 ,tau o ,.,.._ ,~:...,-: r do ltfflPO , ·:;,pc'!'J(t al e-~,~ .. :o p,a-:uo s ""mm parnl franctsi ~ :,a~~rz:.J t qwnJJ , l'"'.J.

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