Unità proletaria - anno III - n. 1 - 21 gennaio 1974

Lunedì 21 Gennaio 1974 UNITA' PROLETARIA 3 DIBATTITO ECONOMICO La • questione salariale ~ ~mt,::t. 1!1;~-;!~~f~~:-~~~~ 1 \!!ur.s:tm~u~' ;,t:I s\i:!:~~c: =:: p~l~:n~~ 'f I ~t~~=~ ~: 10 ~ I ~c::.odi ci~~:~cl ~!/ s: DeCC$$,ltlO diminuire la prc:ssi.xac tica Mi reddici di,icne a ~u• in,es_lUntnlo occOtTOnOiofani due fon• della c(U)C operaia e la coodo l'altra, si 1ra111in\cct: di della domanda bloccando i ul• '°ha una •formula• pri\a di conchi.ioni La prima è che: i e► sua capaci1à di Jona d1pcodCMC- i!rappare con«Uionj capaci di ri e le pensioni o diminuendo qualsiasi contenuto. pi1aliMi prc,cd.aoo un'espansione ro, io ultima anafui, da una '4>- dar luogo ad una prog.rcs:sha mol'oocupazionc. Oppure li ricono- All'ideologia della politica dei della domanda tak da rendere 10- la ,·ariabilc: la pcr«ntualc di di: diJieuìonc dei rapporti di fon.a s,cc, con Pcsmci, che l'aumento rcddiri noi contnipponiamo ras.. suffidco1c la capacità produui,~ 50CCUpaz~ •. E su_lla btie ~' tz:a. le. c:laMi _-\la una _rea_lcmoIl problema del potere dri preui e delle importaz.iooi sun1-ionc rigorosa del • punto di disponibile. Ed il contcnime.oto qu~t• connnuonc. '! so.no prod~ d1(1cauonc dei rappon1 dJ f<X~ Ma è proprio • questa fatica non a,"ttbbe luogo k nnissc-ro ,iSta dell'autonomia operaia•, dei salari, restringendo il mcrca- gat1 a dare. _cons1gh at g~,cr?-1 ~ sol~ csscrc 11 ~~no dc~• che in nessun caso è possibile prodocti più bt,ni di consumo per che è qud.lo di .\1an e della su.a to interno, non rapprc-scnta ccr- suJl.a .n«cs.§lla dt ~ol•~ 11 nl- z.~onc ~1rctta e del.I1nsubor:d1nt: soura:si. 11porcre si conquisi.a oi lnorarori e si fa risalire l'ori- • critica dell'economia politica"'· 10 un aiuto in quc.sta direzione. mo d1 aument~ dc, salan mante• uonc d1 m~, QS.Sla_propno d1 gni giorno o non si conquisi.a r:.~~:-::.:f~= :, ~ · :~.~~~ .·.d:r::: ~h~'. !:..-.:.:~ :~~w;:.~ .:.~.: ~r=-?.=:E· ~f•::; ~:.r:r;~::~(: f1;11 ::.~.. ~~.:•ru;~r~E !!!:uolld:t::=~tidi~h:si~ ::::ndr~ll:~~c d'!:1':.,~~ :;:u: 1:e~~II:•~:~~:!:. e~: ahrc cosc, anche la inndc $CO- coo1~dizione. la seconda ,crtio- suuendo una rete at1icola1a di che constderano • oecessari■ cd mcn1i. E' neces.sario saper ,-edere tro i fal.5i problemi di comp• pena dc-gli economisti. che ora oc rauh~ perdente_. • lungo._. ~~~,::~ sji d!'!s':c c:::Ct: immurabile • La distributiooc del con chiare.tu che CO&.a si .:da 1ibili1à si nascondono sempre ,e sono fcbbrilmcnrc impegnati • dart, nct con!ront1 della pnm•: panJinarc i meccanJsmi di rttU· reddi10 che risulla, in ogni pani• dietro la falsa oacuh i1à del ,-in-I ri problemi di poltre. protcgcre: le loro false: prcmes- saho ~re n~~~ • ~alla. d1 pc-ro dd sistema. colare circos1a.n.u. dai rapporti di col.o della bilancia_ dei pacame:o- ~on"•,~kbeco•~, "r.",,.,.~!° ..,~-~ ::in d~tmS:~,·im:m:m, 'r~I~ ' - _._,,.. p--• -''u'ca '"' Molta acqu.a l passata sono i fon.a fra le classi. Il KC'Ol>dopun- ..... ... .. ull ..._._.,,... ..,. ,,_. •..,,.._ .,..,._. pooti da quando, ne.I 194 ;, An- to di vista è quello scicn1if~ 11- E~ è_ nc(U5an~ "!cuert. 10 danza fr-a re:oria e real1à - os,. mente subita, piuUOS(o che pro- salario obbedisce: • questi princonio PCliCDliin1i1ola,. UD $UO meole: COrrctlO. Es§O non con~i- cuatdia I l~\or&IO~: ... d~l ~ Le lotte operaie sia il fallo che la classe ope- mossa C preparata C-00 la 1cn• cipi. che sono i principi ddl'• au• articolo sull'cUnità•: •A~ dcra la •dis;cribuzione del rtd· no truccall•: chi .c~cdc: 11 n• raia, contro ogni prc.,~iooc, lot- eia di chi sa quan10 sia difftei- tonomia operaia». Essa, 1uunia. dico., come un daro ma come u spello delle. comp•r~b,luà e de!lc ,, b • ta anche in condizioni di rcces,- le costruire e quanlo sia facile di- pouicdc anche un 5i&niftca101a1- ~ ~~:C~CCMD= ~ na • ,ariabik ... ' • d:~~ :ll ~;: • n!:nci:h•~ e l 1marazzodegli sionc ~onomica -; sarebbe. d~ Stru~Crt. . . _ . tico, o di brc,·c periodo. Abbi• lire cosl indietro nd tempo. La Considerare la d~1ribuziooc modificare la disuibuz.ionc dd I ,·ura, KCondo un 1n1crprc1u1ooc L id~~ .dell onrupore:nu. dct mo parlalo. a que:sco proposi10, lesi fond.amttllalc di qud ne- ~ reddito come una nri•bile fflid.i10; e se.a dunqut, chiNcndo economistiborghesi che ,. per la m.agiore. ad una roccc;rusm1 d1 recupero del SISI~ ~!~:a~=~/~ ~a:~ ~ cbio articolo è Mata riprtM dal- . dire re.spinaerc din dblocco I' il ucrificio dcU'au1onomia opc- • •imperfezione• dd mere.aro del ma r:.~ w.aadnat~, ccu~d •I go,·cmo dal PCI e dalle Conl'autore in un articolo su • Rio• mpnnc,·ole 1erreoo i iscussio- ,aia. La,·oro. Si traue:rcbbc dunque di ca. L.»a trova Cpfl un po o- . dd 25 1972 dal ne su cui coo Cl"'C$CC"inlseislcnui rimuonre questa imperfnk>nt, e vunque. e non . m•J?C•• qualche federazioni sindacali. Noi abbi• ::o~• Noo il ~n!:x, dd' caf.. il mo,imc.nto openio dcoe invi- Per quanto ri&uarda l'altro ~r• cioè di lldauart la realtà alla I!» ,·olta. d1 sposarsi; re:liccmen1econ mo immcdialamt-olc souolinea10 m'"1, ma l'aummlo dri salari.. !:s~17eisu=:!,1b~.~ ~ L'ideologia :mc~:~ s~:il~~cun~o le~ ria, anric:M fare l'in,·eno. =,:i~i :!'::\~ttr!'. rt: :n1=t~!~! ~raq~Jeu!o':;o .~ Nd.la fonnularione più recane la nomkhc', della barca da sahsre salari ed aumento dei pttz:zi. è no almeno dut, ragioni pec cui prtetduto cd abbiamo denunci• 1esi l esposta come IC:IUC: •Se e della cin.thia da stringere. ~on d li • IICC'CSSalriodistin1ucre. Quando A t d • a) • ciò non de,·c S<M"pffnckre.La to i.I 1cntati,o di ouencre, aur-atutti aves,rro treceatomila lire. al to1o per la buon.a raponc che ella po tica aumcntanO i salari, i preui pos.. umen O e1 S ari prima è la fonxtazionc cuhu,. ,·crso il • trucco dei calmieri •• mac, ai prcu.i amW.i oeni !• la barca è padroule e la cin- sono aumentare per dl.lt'. dh·cne: le di una cena sinistra in1clle1• la trqua JOCia&enece:uaria per ~~~ ~~W: ~-~~:: p~ ~:1': dei redditi =• ~i :,i ~~=:~~~~ e aumento :~;~o,/1:e, ':'c.!~al::d1.9 1 !CS: =~ 1 td~~. r:: 1 1~=~= ~l prochuione di mMM si amplie,. Le n,·eodicaziooi dti la,·orarori putc- piu semplicemente, perché i aue:nzionc di cui ba ritfflulo me- prezzi e la snlu1azione della lird,bc il_.merc.aaodri beni di cci. p0S6000 ben essere • incompa1ibi- padroni trasferiscono, in tuuo o d • • ri1c,oli gli economisti cd i so- ra. 1\'oi abbiamo av,·wi10 il ri• JU.mo ptu. comuni, li ridurrebbe-- li• con il rispcuo di ceni • vio- L.. tde:oloeia, dcli.a pofoica dei in parte nei ptc-z:zil'aumento del el prezzi ciologi borghesi (del che non po- schio gra,e che nniva alla clnro i_ ~11, awncnrercbbc la p~ coli•; ma non si trana, come redditi ,i rifle11cin due argomcD- cos10 del la,oro. Del primo e• ca responsabiLirà por1ano le dc- se operaia daU'opposizione • di• ~mvn~ del lnoro., cak~~rol Spc:SSO si .riti:tnc .o si _vuol fkrl ti che ,e:n~ono .s. empre più larp-1 so abbiam~ g.ià parlai~. ~r,n- generazioni del marxismo uffici• ,crsa,. del PC-I e dalla linc.a •rei pttU.I. La prochntOOe s, onco- credere, d 1 ,·ioooli 1ecn1co«oOC> mcn1c uuu. all interno $lesso del do come t aumcnio dc-t prezzi ,> Il problema ddJ·aume_oto dei le ocl periodo sialiniano, i cui sponsabilc • delle Confederazioni tcrcbbc: di comesumu ..... Ma ~ rnici, ossia in qlUlche modo oa· mo, imenio operaio, per mOS"trarc da fauo risalire alla cani,·• di- prc:r.n s ' pone in mawera del gua:§1idramma1ici sono srati solo sindacali. subita anche dalle Fe. 1u110analoga • quello dc-Ila ca.- sommariamente rabbcttia1i e re- dcrazioni più combatth·c: il riduta de&li in,·es1imcn1i. In en- siano a.neon ben visibili). La schio di un inde:bolirncnro non fa. trambi i casi siamo io presenza seconda racionc è che chiunque cilmcn1e: rimediabile, del recupe, di uno • scontro politico•• e la non sia impa«ia10 ndk sue ro indMdu.al,e aurucrso gli str-. poi{• in poco è la • dis1ribw:io- s«he dal lepmc con il mo,i-- ordinari e la monopolizzazione, ne del reddiro e del pocc.-e• fra mcnro può f.cilm«11e c:sscrc ,f. dd.l'ullcriorc rrao1umuionc della le cinsi sociali. In entrambi i fasc:inaro dal falso dilcrruna: ri- eluse operaia fni grandj fabbricasi bisogna du.nquc chiedersi, da ,·oluzione O poti1ic■ dei redditi, che, piccole fabbriche e lnoro un lato, quali costi i capitalisti di cui risc-n.a per sé il corno più a domiciHo. di un craccn1e vuoto sopportano nel tenta1ho di pie- .seducenic. preparandoti alla coo- di opposiz.iooe e del conscgucnre &•re la cla!cc opt-rai.a e, dall'aJ. quista del pocctt e risparmian- losoramcnto della capacità di ~ tro. di quali mezzi la classe o- dosi. J.a altica della quocidianità. ,emonia della eta.e operaia. Di pcraia dispone per cootrasurt l'attacco. Ora, C05Ì C0CDe la cla6- ~111ttiT11t•t1tll•l1t1n1t1•fllll•lflll'fTJTTTlrrr,n•·nTTTU'nfl••11t1, a opc:raia ba troVaco la fona di rcsis1cre aU■ caduta ddJ·ocçup• ziooe essa può battersi viuoriosa.. meole per impedire - quando ciò è possibile - che i pttni ■umcnùno e sopra1tu1to per impcctire, anranrso raumen10 d~i ulari mooe.tari, la dccunazione 6ti salari reali. Se la cla:s,se ~ per-aia vince b 511a b■rcaalla, il mccca,ismo di recupero si~ pa e le )egi ddl'ecooomi.a ,-eogono tc0nfi11e. Nf. si de,·e pc-nsare che i c.api1alis1i possano aumcn1are i prcz:- z.i indefinitamttttc. Nonostante I' vi t chi pcrttpisce oco1omila li- ,euM; si trait■ di YincoH pu- la necessità di con1eoere le ri-1 srributione del reddito ed alla influ:ione inrcmuionalc. è s1ata re al mese e chi invece ne per- ramfflle sociali e poli1ici_ che ,endiazioni $Mari.ali. Il primo s1nmura produniu deforme ,;be ~ia una dras1ica snlu1• cepisce cioque milioni, si creaoo possono apparire • ou:euM • so- arp>mento proclama t"incompa1t+ ne è dcri,·ara. 1'cl KCOndo ca50 zione della lira per conscn. JP~, ~on.ioni, aumcoH ~i lo. a e_hi consickri l_'esi)lcncc di- bili~ fra aumcn1i ~ali cd in- il rappono fra aumento dei prcz. tirc ai nmtri capi1alis1i di au• prcu1. St creano due DXTQU. stnbuz~. del rcddllo co:me un vcs11mcn1~_DC.\tIczzogiomo .. Il ~ ri e distribuzione del rtddilo è meni.are i p«:ui senza esporsi Que:Uo ~ella po,·era ceote e quel- da10. S1 dice. pc-r acmp,o, che coado, pi.u ape:n.amentc cfu:f■m• di tull'altro t.ipo e assai più ira- troppo alla concorrtnu C:Stcra.E :U~:.C ~ 1!:.o~}ili,dci.:: :::: Ti:~u~~:'~t ~:-:ciins':~~ ~::n:~ mediato:. l'MJm~t~ dei pretti ~ =~=\ 1Zroba!~ ~u~ penonali ccc., può pcrmeucrc lo, ma c'è un ,;nco&c, ogcnivo. cui unico risuhato sucbbe qu,el. ~no dccl! $U'UmCtll_i au.ra,·e~ cui go aperta la stncfa di :.in.a propn:ul elevati. Attira a tprec.a ri- rspprescotaco dalla bilancia dei lo di alimc-otare n.nfl.uiooe. 1 pedrooi renrano di rutabilirt la a,cs.siva n·aJu1azione dd.la lira. I• AOf'Se, distorce l'apperalo procftn- papmco1i: i mal,liori consumi Va subito osscnaco a propo- ,·cochia distribuziooe ckl rtd diro, noltrc, quando rìnOazionc supera tivo e pà_ cosa, rid~ r~- dei .~D$iooaci. si_ t?4u-rrc~~ ir>: I sito del primo arsomffl10. che c:s- ahcra1a da un aumcn10 dei ~ certi limiti. si gcocr-ano ccnsioni fena per il ~o dei . povcTt, r~u, m. ~n _1mport■non1. ~.1 s,o parte dall"cnoneo presupposto lari (o comunque di ridi~1ribuirc sociali inconuollabili e la miccia ~ I pt'CZZl aoche tD que- dimentica di agg1u.ngere che crO J che noo sia pouibilc: aumentare il reddito a proprio fnort ,·i che i padr0ni aocendono risçhia A ulumo •. è ,-ero IGio le all aumento delle insieme gli in,cstimcnti cd i coo- sia stata O no una preccdcnre n. di condurre •I barile di pohcrc Un ~10 appare indi- ~ni e del .consumo. di beni ,umi ciò che in,cce si può f► distribuzione a fa,ore: cki lno- su cui sono sedu1L spc:nsabile. Sarebbe un-ffifCnuità d;i pmna ncc.-ew!à. 000 . 11 fa ~-j re beoissimo, pure~. ,i siano !_<X· raion). Veniamo così al punto dccili- . ,·cramcate colossale pensare .;be, ~e la d,~~' 0 ?\edd· 1! za.lnoro e capacita produ1ou Recupero del prolino e rccu- ,o: l'ideologia del!a poli1ica dei 10 Ufta concreta JOCicù borsbe. •~ au.mcnco, .' tn_ . '" disponibili. E' ~aro dimostralo, redditi è in ruhà l'idco'°Jja dclac. runi possano nere lo stcsiO e. di ahn consum! (e 54 dunc:n- in pankolarc, che ocgli anni piu pero del po1cre sono incs1ricabiJ. l'c on.nipoccnu dc; meccanismi di reddito. E' q~ piu facile 1..r.1- bCa ■ncbc ~i agciunittt che la recenti sucbbc sca.10 possibile a1- mente connessi. I margini di pro. r«upero • del siscema. Si rilie• macinare-un capitalismo scnz.a ~ 1". c~irà d~U'.Dportar:mc cr. tua.re un imponente pi.ano di cdi- oc cioè che ogni aumento :tcl fabbriche che: 1.111 capiLalismo sc:n- Cl ~ h_m11a1adaU csponanonc di lizia popolal'c, senza per questo c-mto del ta,oro Hnp incsor> ~~-d~'!:Jni in ccu~~ ;:~~~ 111 1 ~~::,l.,~un';. 1~ ~';~;;:&~in ~:1~fe,~ bilmen1e 1rasfcriio nei prnzi. che terrieri_ pensionati e supcrbu~ 8anc■ d·ltatia). te ni dal lato della capacita pro- :::~b~~:~'~cidircd~fi:~~~ enti maftlLMO k stC:SK COK, ,-~ duuha, né dal lato della hi_lan. va in una ceduta de:ili invcsti11000 ocllo SICSS()modo e viY» v,·a 11.D eia dei papmcmi. Si franava menti e dell'occupazione tale da no in c-.a:se identiche. La tocie1à scmpl.icemcn1e: di u1ilizzarc un• ridurre alla ragione la classe oi.a cui llltti prendono i.recen1om;. pane de:UcrisorK inopcn:,K, ridu.. peraia, f.c~dole spcrin:ten~ di ~~ : 11!•.,iodi~~\.:: equiVOCO :e=,~~~~~. c:u,~ che ruvida stoffa son falle le: lt:gtorc ti ser,,·e per monrarc. c.he e ,iJiemaiico spm:o di risorse lr)- &i dell'economia. Ci si rifiuta di ;:.-diim= :t :t°:. Poniamo cosi rog.lkrc di mcz- ~~~~co~ di produz:tc> ;·,~re m= cc!!a,i~~ 1 !::n,:-t 1~t lan>r~ori: DOOla limiaiezu -1!1- :c;n st=• =~~o e~~t Ma proprio qui s"incontra il =~ ~l: !'n~n:=~ le e rnorw •• ~ l'uso. che. V,S~· la distribuzione del rcddi10 e del- rincolo politico all'espansione di trasformazione e di adan• oc fano ~elle ~ d.lSpOOibO!·la sua modificabilita oon è ccr- produniv-a: quanto più alto è H mento. E si cade in un fal50 Ji- ~1~ ptu s,quili~ta è la ~!'" to percbt indichi&mO, come: po livello di occupazione. ianto mc. kmma: • o La ri,oluzionc o la ~1ribu11one ~ .redd110, .1an~optu oko compilo della clas5C:operaia, no funziona il ricauo del ~10 polirka dei redditi•• wlla base d mc~o nchi~e ben.i di .:00: quello di mocfjficarc la diJ1ribu- di ta,oro e tanto piu fone è la ~ .di IU$$0 P9:UIIOfCO che ~0_1 rione del reddito, illudendoci ma. classe operaia; un lhello di oc- del quale è ciocofon:a concludedi pruna occcssrlL La capac11a ,an di riU$Cire, piano piano. a e:upaz.ionc • croppo elevato• non re magari con un sospiro, che, produnha ~I. sis1cma k adcpaa ridurre a zero • QUOladri p~ è dunque desiderabile:. Si com- poiché la ri,oluz.onC: non è aJ. alla ~posu.lOOC- dc-Ila ~ fi1ti OUC:Slebambinate le lasci• prende bcniffimo che il 10,emo J'an1~0 della strada, non rcs1a da: se k ,-~~ poche .~ e mo. roknticri • ceni ooscri ~Ti cd i padroni tcn1ino di spacciare che la polirka dei redditi. lnmol~e 1clevision1 • cola.:'. s1 co- tici. U oos1ro problcm. è di ..m• questo cinico calcolo poli1ico per fino, per esempio, possooo ~ somma: o si ha la foru di ~vw-u1scono pocbe fabbncbc per ICbcrare I'• idcolopa della poli- un ,incolo ogcuho E si .:on,. venire, una ,·olla pe.r tuuc. il produrre ICArpC e ~!e fabbri- tica dei redditi•• che: ,celiamo prende altrcnanio ~ che, una ampliali aur■,crso nnttnSific• si5tcma o 1an10 ulc rispc:11■rt che; per produm ~~ioru a co- dilagare nelle organi.nazioni uf- ,olia ordito linpnno, es.si lo u- zionc dello sfn,11ameo10. che p~ le regole del &ioc-o, chiede nd o, lon. ½> IC■ t'$0 d~. dcli~ fKiali del movimcn10 operaio. E sino pC:T presentare il blocco dei suppone: un recupero del po1crt pc,- quc:,10 rispe110 cklle con1roprodu.z.ionc e dea.li ,n,·euimcou se i DOStri critki non compren- salari come una condizione indi- par1i1e. nel .Kttort dei ~ni ~i prima Mo dono ocppure di cosa stiamo plr• spco.sabilc per po1cr in,cstire ttel padron~le: in fabbrica. L:a1t■c:-o L'intera sfera della • poli1k• ... ~n• 05~ il .m_1&J~10 landa, è sqno che io quella i- Me:zzog.iomo O altro,e:. Ciò che al salano reale auraHrso I aumcn. e-osi come ,;cnc 1r-adizionalmcnd~ metodi p~ucuv1 e la ndu- deolopa JOf)0 d.anero immersi n.. si comprcodc meno bene è per- 10 dei Pf'CUÌ rende poss.ibik 1 ue- te intesa non è ahro, • Mn ,e:- JJOOc dei COICI. no .al collo. Si obienerà pro1,. cM ad un d~no .del &~n.cre I sto recupero, logorando la cap• de:rc che la sfera deHc controDuepunti ;E.1:· È4!! 1 :~::r.~; .E ~:S:7=:: dtr::.: ~•àcl~·::;.~.:· L':'u"::::: ! ~ fF~~=·:E''; 1 ~:E.; di vist.a ,ime:010 open.io italiano. Ciò ~ A meno che. ~u■ndo si paria la disoccupazione dcrh,n1c dal- 1 una ~zione d_ella ~~il~a eh~ Hro per la •formula• della po- dellincoropatibili1a fra aumenti la caduta degli in,eslimc-n1i. 00.1• è. 50p~V\JSSu1a •• ~un-t,1;i,mc1olpi litica dei reddi1i, che prc,c:de un sala_riaHcd .in,~t!mcnri nel \tcz rappre~nta solo un altacco ,1I nc-c,'Ult dal. I~ 1n poi, ~ che :c:~:m!,~ :aj":u~li_si:!::t: ~~::•e~~ ~°t.:tal~~1 =~~· 1• ~IC:rt con1ra1ruale• dei la,or> ~!'~~ r:r~acl~~re '•:~~: impegnano ufficialmente a darsi ,e11ono pcn;.hé non sono soddi. 1 cori net mcrca10 del laH>ro: è ta?1tnte politico dcUc Ione opc:- Quando poi aumcn1ano i ~n da fa,re alfinc-hé k richic:slc .!i sraui dei loro mar,ini di profir• un auacco al • po1cn-•, senza •& raie ess.a frni,cc ine"i1abìlmcn1e ;!,c::,5!:°!~~~i ~ ::~~n ~~~~;i !~,~;:;u:: lh( tracndond rl_ciò ~ ~lusionc ,euhi. della cla.s6e operai.a ,n per far 1coinci~~ la • polj1ic•d~ ra la domanda di Mni d.i prima modo o ncll'ahro, all"aumenco ~i i'; ~,rou d.4.~'C:~re.f;:; f■bbrtca. e nella .soc.ic~. :'di:~co;t~::OP~st~ nCCCMilà, I• s1.ru11uraproduni"a della produni,ità. Divcnamcn1e rire !"ampliamento dei margini di {)ue(t, mecc:amuni d1 recupero bili~c il prnzo deU-au1onomia risult.a iocapacc di far fronte a avviene per l'• ideolol,ia • della profiuo ~lenendo le ri~cndi.::a dc-I proriuo e del po1e:rc padro- Operaia. Di qucsra concuiOhc cqucsro ■umcnco di domanda, -:be politica dei redditi ciot per 1:a zion1 c..abr1al1.,on è ch1uo. in naJc sono mollo pore:nri e ureb- sis1ono due ,crsioni. Secondo la si induce perciò in aumcn10 dc-i I log.ic■ delle compa1ibili1a. che cir• q~10 ragionamento percht i c• prima sch·e:u■mcn1 soc· Id Il «loroJ> presidente 1\·ti circoli • bffle informati• ddla capitale assicurano ch11 Fanfani abbia eotn1Mntato con wuz battuta la rttmt•; inttn:ilta dlii ,GIOR.."'-'O• al prn.identt UOtu: •S11 avnsi detto io 111 11a. cou, avr11bbtro subito gridato allo :,aznd(r lo, occusandomi di mir• gollistt•. In effetti Fanfani non ha tutti i torti: il co,iter:uto dtll'intavista mtritm.·a bni altr11 prottstt II commmti bm più pr«>«Upati. o·aa:ordo: ~nll non t il pruno (11non sarà ntppurt l' ultimo} a parlart di rt/orma costitu.=ionalt, di rn:ision11 dtl sùttm.a bic1.mnal11 «c . .\la ciò non to,li11 cht il momnuo politico sulto ~r dirt «rtt cou, l'autorevolt::a della /ontt. 11 alcuni contmuti pohtici pr«isi diano all'int11r1.:istaun c"'rct1er11di notn·olt gravita. IL MO.\IE.\TO POLITICO. Di fronte alla acut11::a del• la crisi tt0nomica il go1-•ff1JO insis/11ntlla sua linta di rilan• cio dttfinfla:iont, combinata alta deflazi.ont. incomrando ~ pr11 1'1fflO ostacoli inttrni (ancht \lancini umbra disposto a collaborare} td numi (n.on ha detto Macaluso che non si dn·t punta.rii a una crisi'!). La 1-·ita dtl govtrno umbra dunque assi.curaJa per un Cffto periodo di tnnpo; le unidie dif/icoltd nascono dalla sttsSO DC, in cui lt lotti/ inttrnt riprmdono 1·igore: Andrtotti scalpita, Moro comincia con i •dW1nguo•, Gon4!lla accusa di siniurismo Rumor, Piccoli : in~·tct .tt:al-·..lcaa simstra il suo rrodi:ionau panne,. Fan/a. : n1 sta n. tnJno~·,a lungo la sua annma linta di poni com• : d cQJUftdatodtlla dtsua II dtlla sinisua. .\la la crisi economica incal:a, erta laura:ioni fltl ttSSUto soci.alt, minacria di PTOl-'OCCII/ SC'OntffllC:11 Il pr0II/SU che lo DC tn-"1t s:rwnt-ntali::abili dalla dtstra e dalla sinistra ( q_r..t~3.i·olta ~ttme}. Ptr qu~:o l'llsigtn:a di dart IMJ· 1.1ore l,~rtà d, mmuwra II ponibilitd di /un:ionam1n10 tf/1àtnu al _goi·""!o dh·trua improcrastina._bilt. _Il prob_lema i dunqut d1 _lancur!11un·o/lensn·a .s•, tutti i piani, quindi an• c~t quelUJ uwu:1onalt. E d'aluondt, q_ualt momtnto migliore d1 questo, quando manca un' opposJ:icne convinta • decisa'! I CO.\'TE.\'l.:TI POLITICI. La richiesta di go1r-emart snnprt più attrcn:trso dtcrttUtgge t la reintrodu:iont, riff dibattuo politico, della prop<»ta dtl fermo di poli:ia caratteri:::ano in modo pr«iso l'intervista dtl Prnidentt dtlla Repubblica. Il compasno Basw Jiustamnitt nota, sull'ESPRESSO, . che in realtà i 10,·11111i DC già da tempo ricorrono con e- . strema disini:olrura all"uso dti d«rtti leue. San=ionarlo ora ": 1n modo ancor più ,rostitu:ionalt• sigm/icheubbe acc-rnce- • rt smisurat,;mt-ntt i poteri t lo spa:io di ,r.ano1-·radtll'tucutfro; st a ciò leghiamo il discorso dlii /trmo di poli:ia, di,·tnta in~iahilt che UOne si l fazto portatore di una proposta ntOQutoritaria grart t pericoloM. Son ci mt11trtm0 artamentt a gridart allo :scandalo, prott:Stando cht il cosiddttto •garante dtlla CoS1i1u:iont• proponga in ~ealtà UJIO sru_turamento dti principi ispiralori (t ncn dtl dupos1m·o /un:1onalt, cht i un'altra cosa II risponde ad altri fondamenti politici t giwidid) dtlla Costitu- :ione sttu0.. I pr~tttssori. DC alla prtsidtn:.a dtlla Rtpubblico nO-'l i che po, fOSMNJ stati gra-:chJ di~'tni._ Quel c'111ci inttrn.~ è ria/ftmUUt una cosa che Jid il compagno Foa a,.·,n:a scritto su L,"nitd Prolttaria: t cioè cht la mancan:a di una rl/Olt opposi:iont alfuso politico dt!I' i,ifl.i:1ont t dtlla crisi «onomica da partt padron.ile porta .\"O.\ a/l"in.staura:ione di uri clima di solidari111an~iona/e, : ma cl suo contrario, all'inttnsi/ica:iont dtlla mano1-·ra re- : prnsa·a II dell'attacco ant1popolart. : Da quroo punto di ,·ista il rntrinsimtr.to dtgli spa:i • denwcra11ci acquista una concrett:=a non più ig110rabilt. Il n• chiamc, di Ltor.t alfidta di un governo •/orte•, .san.:ionato corntu:ion.almer.tt (ciot con il co,ismso della sinistra}, i r.ori solo un C/Jl11p<J'11tllO d'allarme. ma una con/ermo precisa della rwtura t della qwl1t.l politica di qunto go1·11rr.o,t dtf:e /or:t che lo domm..;rio. La rtspoiuabilJt~ del PSI diHnt,;;:_um.;,rt_ più grai·t. nQ-tl solo ptr la prowJta incapaci• tJ Ji cond1:wn.irt la DC, ma anche ptr l'autn::a di una qu..!JJasi pwra di dubbio, di ripnuamcmo critico. Son l u .., ca.so eht nelfa troika i più af/i.Jroti siano proprio La Mal. /a t GiolJUi. .\la l'incapaatd, qumu!o j ostinata, di1-·t11ta scelta polmc,1.. E prima o poi si pa~a. Uont ha dato uno strattone: e·~ ehi fa /int3 di non ~ ccngr:rwne, chi mlnimi::a. chi dimtntica. Intanto la CTi.J.i si at,r<J'l-'Ol.a rt:,"'rnsior.t di /.:mo aurntnta. Fino a qi..,mdo PC1 t su:J .. ~·.ir, po:u,.nno n.lJC0'1dtre lo tl'1.ta sotto la !..lbbia Jir:unJtJ di 1gPUJrareche la politica delta DC ~ turra ttsa' OfiRi pi;i. che mi.i, a una scon/itta storica proprio dtl PCI ~ del moi·1m<nto operaio? prnzi e delle impona:doni. O.. cola ormai indisturbata allinm·- pi1alis_1iq, uindo fOi-~ro soddid.11• be d.a irresponsabili non tenerne: cratic~. il ~mpiio ~s.::lu:~o e:.t natW ad una simile e,cntuaUtàl no del mo,imenco operaio. Ed è ti dei loro margini di profì110.lconco. ' 1• allreuanio gra,e .._I l'orpnizzazionc polirK'a dei Ja,o5000 possibili solo due posiooni. chiaro che, se si acce:1ta di 10 do"rebbcro prteipitar"\i • fart in- rebbc far proprio il punto di vi- ratori è appunto quello di Hn0 li afferma, coo iJ go,·crno, eh<- bordinare k lotte opc-raie alla ,estimc:nti. Probabilmcott si li- sta rouamrnce ck1ermia.istico de- dcre cara l'au1ooomia operaia in ..... 11 ....... 11 ................................. 11. 11111111 .. 1111 ,. 111 B,u11v1.v'-''-"::,11 1vu101 1vv qui la n«esSirà e l'urgenu. che abbiamo 60Ctolinca10 coa fon.a. di • rompere la tregua ,:,, in primo luogc (ma non M>11an10)at, trncno una grande offensiva per l'aumcnro gcncnlin.ato dei salari e di 11111i redditi più ba61i, come momen10 di ricompori,:ione dclJ·unirà della claac operaia e di riaffermazione della ,ua CS(IIM> nia sulle masse popolari. La tregua l'ha rotta il padrone Ebbene, dobbiamo dire con chi.arena che oggi la parola d·or• d.inc • rompere I• trecua • non è più sufhcien1c, La uqua l ttara rolla clamoro6amm1e dall'an crsario di clas.se coo un al• UK:CO durissimo, che: in,·ate s.imuha.neamc:oie IUlli i frooti di loclL finila la be:Ua dd blocco dei prezzi l"lnllnionc sia per eo- ~re un.■ briJtaJe accclenrioDc. Cooremporaneamcote si profila un ulteriore calo dcil'occupuione ed un m.a5i5iccioricono alla c-as.sa in1ea.raziooe. [ntotQO .U. crisi pc.iroufe:ra si crea ua clima di emerscnu e di ~ ne, destinato a facilitare I.a• oor,. mafu.zarlooe • in fabbrica e ac&- la società. AJ di là delle strumeotalina- :r.ion.i,che vanno smacbcr■ca risolu1amen1c, noi crediamo che ooo s·inpani chi n-dc addem,ar,- si, alJ'orilloocc dd capiuti■mo inltrnaz.ionak, oubi s,avidc di 1empes1a. Cli eleme:Dli di criù IOno ccnamcn1c re.ali. CK) cbe i&- , ecc appatt del tUllO impreffdi.. bile è la ponata ddla crisi A.. cora non tappiamo, per esempio, se la crisi poncrà ..s _. n. COO'll)O'itiooe del froo1e capitalistico ilwemaz.ioa.a&c6:0Cl0)'~ rti.a americana., C10D )a c:reuioae di strwDCati di cocwollo • di rc:ciproca -.islcnD fiamdaria ~ pacid'....,..i;,.Upcaio,o• it.vece Ai ac.lllleDCri coae l ..-. VftlU:10 od periodo (q le .. pene mondiali, 1111 frmctico i»' co di • ~-- •, in c:ai ciacu.11 pae,c; cerca cli apanare di più e di impofflft dJ ...,_, coa la coosepmu di fw ,,. cipitare dappatutco il u....no ..... la -., ddl'ani\'Ìlà ,..i-, tiva • ddl'ooc:upaziooe. Noà _.. Ye dw,que a ..U. --. ...U. ccri,I ac--d,i ...... ma,o •• ..-ebbe ... perico- .... calao alla -- - fup i vanti, f~ _. • salco rivoluzionario,. che lii crit,i SICSSIIrenderebbe J)OMibile. cd aru:i impo1ttbbc: con la fon.a delle cose. E' neces.tario Mutre la stnda dilftcile della aobrietà. delk: ipotesi acou voli • dc:Me nrifiche auentc. Ouakou.. tutta,·ia. acmbr■ pc»- sibi.le dire: anche a qUCNO .. dio. Li.miti.amocl • due tole __. sidttaxioo.i. La prima à elle - paese viene. colpilo tal'ltO pià d. ratnmle da un.a crisi iDtc:rauio,. nale - e ancbc: da una ,anplicc recessione - quanto più d. boie è la wa 11ru11u.raiodu.stria-- lc. L'Italia è dunque destinala a subire io ogni caso danni di • na cena p-avità, e cK) nlc: ia particolar modo per le IUC .. gjoni più po,·ere. La secooda coosideruiooc è che la crisi cd i processi di risln,11unriooe cbe essa solkcita riducono uherior-- mcnce i margini • rifonniitici • dct capi1.alee lo spaz.io per i compromessi. Oai la 1re1ua ooo b. sia più; occorre la 1COGfitta oper raia: chiara, netta • i.DequiYocabile. Si chiede il pieno controllo sull'uso della forza.ta,·oro, u.na MJ.bordioaziooc seru.a contropar,, tilt. In queste condizioni affermare e-be i la,·ora1ori • fan.o.no la loro pane• sipifica accc1we com: in1rat1abile la tc00fi11a operaia • preparasi a gestirla. Ma un.a politica c:ostrui1a sulla 1COnfi11aopera.i.a l di necessità un.a pgeitica pcrdcnrc, e chi non se ne nnde riKhia di segare iJ ramo $U cui è seduco (e su cui, in realtà, siamo seduci tuui). Il • ouo,·o modello di sviluppo• - intorno a cui si è creata un.a ra,- gc:lan1c unanimità - o è una ,·uoca formula, oppure è un.a bcf. fa. Esso nasce infaui per risponde~ alla csi&cnza di ristrunu,a.. i.ione del capi1ale. E sarebbe da,·. , ero troppo bella se poce:ssc: nel mc-desimo tempo, risolntt i Jnlldi problemi del paese, ed in pnmo luogo i problemi dell'occup► :rione e del Meuogiomo. Noa è chi oon ,-ed.e come questi P!"Oblcmi siano, in rulli, dC$1inati ad aggra""anL Di fron<e a una simile prospeuiva. sempre più palese di, iene il carattere an-enturisck:o di una linea che I• sciando i1 paese prh·o di ' una reale opposiz.ionc. consegna alla c!C$1rale lotte delle masse mcridioaali, incoraggia il qua.lunqui· smo e mina dunque profonda. mente quelle Sin.se istituzioni democratiche che dice di volere 5d °'"i costo difendett. E semp~ più re.ali.site&risulta. per con,·erso, la nostra propos1a poU1ie.a, che nella dircq in1ransi,:en1e del• l'autonomia Operaia individua la bue irrinunciabile della lolla per la democrazia non meno che di qud)a per il socialismo. FER~AXDO VIANELLO

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