Unità proletaria - anno III - n. 1 - 21 gennaio 1974

Anno lii • N. 1 • Ouincinale del Partito di Unità Proletaria• L. 100 Sp<dùloDeiDAhb -al• Gruppo Il 70 Lunedì 21 Gennaio 1974 Recessione, riconversione industriaelreisposta delmovimenotpoeraio lari reali. 1zlone permanente alimenta-I ducla fra organizzazione e 11• nuova situazione negli 1I lavoratori italiani si pre- ta dal ritorno degli emigr• lavoratori. Il sindacato è in stessi termini in cui queparano ad affrontare, nell' ti. Per la massa dei pensio- Italia, nella fase attuale. l'u- sto era possibile ancora anno che comincia, un tre-- nati, l'attacco è duplice: im- nica forza sociale in grado qualche mese fa. l'apertura mendo attacco alle loro con- posizione fiscale anche sul- di animare una grande batta- e lo sviluppo rapido di quedizloni di vita ed al loro le pensioni più modeste ed glia che, mobilitando le ste vertenze già nelle prosreale potere di contratta- erosione permanente del masse nella difesa elemen- sime settimane appare cozione. Sono minacciati in potere d'acquisto. tare delle proprie condizio- me una forma decisiva del- I primo luogo i livelli di occu- Dopo tanti discorsi sulla ni di vita e di lavoro, va-- la risposta operaia: ma pazione dei settori dipen- liquidazione delle zone me- nifichi la minaccia di pover- è chiaro che perché queTutto II polverone natali• denti della produzione e del- no produttive dell'economla ta e di autoritarismo che sta sia possibile. per• zio sul nuovo modello di 1 • I · mobT del Paese, è la crisi a risol- pesa sull'avvenire del Pae- ché i lavoratori dei centri vita • di sviluppo la.scia il a circo azione auto ' ,. posto ad una realta pesan- stiea: ma è su tutto il lavoro vere il problema della cac- se. Questo è evidentemente fondamentali dell'industria te destinata 8 modificare dipendente che éon il ricat• ciata dal mercato di migliaia possibile soltanto assumen- italiana vi si riconoscaprofondamente le condizioni di vita e di lavoro delle grandi masse. la fine dell'epoca dell'energia e della materia prima a prezzi coloniali, e I' aggravarsi d•lla guerra economica fra Stati Uniti ed Europa - Giappone, impone 1 tutte le economie occidentali e quindi anche all"Italia I' urgenza di una riconversit> ne industriale destinata • svolgersi. per un periodo di tempo non breve. nel quadro di una recessione e.comica mondiale. la scelta di chi deve P• gare il costo economico e politico di questa riconver• sione è gia stata fatta con chiarez:u anche da noi: parlano chiaro in ques1o senso la massiccia deflazione operata con le restrizioni sulla benzina - quella sulla car• ne appare imminente - in parallelo con le decisioni dì sblocco dei prezzi controllati del cemento e dei !erti• lizzanti e dei fondamentali to dell'occupazione grava la di piccolissimi produttori • do la coscienza piena della no dipende dalla assuntaglia di una crescente mo- gricoli e di intermediari. profonditi della crisi e rio- zione della ques1ione del• , biliti extra ed intemazion• Non l'espansione produtt;.. rientando in questa prospet- la garanzia del salario e del- , le e di una appropriazione va, ma esattamente il suo tiva l'insieme del movimen- l'organico, del controllo del• ' padronale dell'uso flessibile contrario si a.ssume il com• to. Le scelte in questo qu• le flessibilità e delle mobili- , delle forze lavoro e di un pito storico di distruggere dro possibili riguardano le tà del lavoro al centro delle suo maggiore sfruttamento. grandi fasce di sottoccupa- vertenze industriali già • piattaforme. proprio quando la nuova ìm- zione mascherata, ridueen- perte, le questioni generali Ma lo stesso sviluppo del- ~ posizione fiscale colpisce i- do drasticamente il tenore aperte e da aprire con li Go- l'azione di fabbrica è oggi , nesorabilmente salari e sti• di vita di settori importanti vemo ed il ruolo nuovo dei possibile soltanto se sonet• pendi. E' quest'ultimo un - socialmente e politica- Consigli di Zona e delle ta da una iniziativa di lotta fatto iniquo in s6. in quanto penalizza tutto il lavoro dipendente e privilegia i soliti evasori fiseaJi ed i redditi non da lavoro, ma anche destinato, col fiorire dei fuori-busta, ad indebolire il controllo sindacale colletti• vo sullo stesso salario di fatto. Fuori degli occupati stabili, la grande fascia degli stagionali - soprattutto nel settore della piccola produ• zione. del commercio e della distribuzione - è duramente investita dalla fine del periodo del weekend e della seconda casa: si trat• mente - del ceto medio. strutture territoriali del generale, capace di offrire E' in questo contesto che sindacato. un punto di riferimento all' va esaminato il problema di Nessuno può pensare che I insieme del movimento. E' una risposta del movimen- le vertenze aperte. e quelle per questo urgente andare to sindacale capace di reg- in corso di apertura con i alla rapida definizione di ugere l'urto che viene e di grandi gruppi industriali na piattaforma generale, ristabilire un rapporto di fi., possano essere gestite nel- chiara per ogni lavoratore e ' ·ealistica negli obiettivi, :on cui affrontare nel con- ' Tonto e nella lotta con il ;ovemo la soluzione dei ,roblemi elementari di vita IN QUESTONUMERO: - due pagine su crisi petrolifera • crisi economica (pagg 4 e 5]: - dibattito economico: la questione sai■• rlale (di Fernando Vlanello pag 3): I lavori della comm sslone nazionale cinema (di A. Ferrero pag. 8); e di lavoro della stragrande naggioranza degli italiani. )uestioni da porre in que-- , rto quadro sono la richiesta ' Ji estendere - soprattutto , :avorendo le aziende nel , Vlezzogiomo - le forme di ' listini industriali, che aggr• ta di una zona assaì ampia va.no con l'aumento dell'in- di lavoro s.altuario che va flaz.ione la riduzione dei s• 1 ad ingrossare la disoccupa-- Il Convegno PdUP•Man festo di Palermo (documentazione, pag. 2); Elio Giovannini (c:oatioaa • paa, S) Bibliotecaginobianco OR L r· ......................... "\ .......................... _:, ............................. J - ................ - Il Govern e la crisi * * * Alla flne del •100 giorni• del perno Rumor, pur sa posizioni arretrate • cos~ pet' la eluse operaia. semt,l'l'Va tuttavil CMl"nearsl un pouibile equ1Ubrt0 tra la •polibca globae• delle confederazioni tindaclll La divWN opposwone del PCI ed il governo. Attrneno I mnl della •tregua sociale• •.-in cl fatto abbuonato al padroni O g.rouo recupero det tMl\lini di p,ofitto ottenuto attrner90 11oflazione e la $Valutazione. LI coaserva:zione di una prospettin di equlflbrio MILI distribuzione dei ,-ddit:1 a.i afftdan al controno gooremativo deU'inflarione attr'l'Yerso U blocco del pretti, ad tra .responsabiS.- .t articolata preuione irle:ndal• sul A1a,1 e ad un moder-lto l'"KUPffO ~ al redditi bM.i con raccordo sulle pensioni e gO asMQll'14 fwnifiati. Anche sul nodo del Menogiorno • dell'utJliuanOM degli lmpi.,tf poteva sembrw-. che le nMNladonf non ~ risultare Ntrememerite ditfic.ill Da UNI.,.,... la pol,bea cl -- Industriale (capofila la FIATI-• corrlaipondere ad alcune prime ~ del slndacatl, mentre un pii, ffeaJbile •~ sindacale ln mento .n. rigtditì cl lavoro Nfnbn,n andare Incontro alla domanda del padronato sull"utilizzarione dogli Impianti. Noa .,. grondo cosa, _,, le omblzlonl sul nuo,,o modello cl avlh_...,.. sullo g,wd rtfonne erano ricf'mens~. Oa tra parte ci si rnseg:,wva a trarT9 quakhe vantaggio dalla ripresa di uno svttuppo produttivo pur .ciirogato. • alimentato dati Y-=dùo ~ '"'°· dall'altn si _. cl _,... P'"'U -ti nel consolò-to del quadro clemoentic:o. ,.u·a,'°"1anl,e cfOi ti ricatto istituzionale • cl datra.. Il pessagglo alla cosiddetta - - - dovuto ...... perl..-. questa _,. cl - soc:lale e polJtico basato sostawafmente su wia volontà di use.ila non traamstica e lacerante dalla cong~- ~ La seconda fase si e aperta imece coa un rwkk> Impetto COft I problemi cl stn.rttura. "I', con R n_,-e dal noci politici e -a.li di foaclo ehe ha .,.....,.. le ~ -onl. ,_,. quelle -ttiva ehe. - In nome dal .... 1amo. al -,o ri- pi,) che mal Htusorie e .,....,tane c»c.mbre t cosi 'tenuto come A meN: della crisi energetica.. delle rNtrizionl del eo& ....,clell,.__ della ,_...,., dello acatto verbglnooo dotl1nfl&Zione.del e,ollo della politica -•sta cl Doaot Cattln. delle "-9<nd - e contndclzloal noi cau-ctro pootic:o e dentro Il go,temo. U segretario gener111• aggiunto della CGIL. Piero Bonl, Inizia una sua contorta e cl. t.utva tftteni.sta al settimanale Espreuo con queste pwole: •Dobbiamo ammetterlo questo del petroho • un coipo al qtJIIJe non .,..,amo prepe,aii. Si.amo stati aot'pteSI coo la ~ .. =-ta~to cl ...,. maggioro o """°"' p,e•- d-a I'- della s.ituarione nel Medio Oriente • le mMCWtt: delle compagnie petrolifere, l'errore politico cl fondo della strall9gia delle confedennonl aindKalJ t stato, a nottro r,viao cp.aetlo di ~ In un linea tutta congtunturale, del nteno peggio, proprio meatre si denuncia'tll U canttec"e strvttut'ale e di fondo della crisi capètalisticL LE CONSEGUEHZE DfUA RINUNCIAAlil LOTTA E' la stessa l"nea che portanO ..,antl I ~ comunisti e che consiste in un pe,"»- st.'lte riforto a prendere atto della ~ acutaz:ra delle crisi • delle t...onl llOdall .,.. ad - """' ... n_ta •del.....,_ - ehe homo 1 -vi cl rlDYlo c1o11.o........ 1a.-..c1 ____ po,lepor10claicuremldel ,_.,_. Dopo le crisl rnonotana viene le svolutozlone. poi la c:rial ~ e la ,eceulono. come ffiluppo di w. stesaa e medet.ima crisi e si ripropongano, ria via, I problelftl ~ tw,. mini piu .....,._ o grwv1..-1n cl - ad - I - - r1ochlo cl rl- __ la__,..,_. plil - Dopo .._..,. affidlto per mesi • n-■i la clfHa del potwe d'acquisto delle masse popolari - !lii alla lotta - .. olla poU- - cl blocco del p,ezzl ... - ormai prendere atto che la spinta inflazionistica torna. ad av... un ritmo verbginoao 41 _ ... lo - e In - I"- dal prezzi ho - (- noi - poco pn> bolllll del1STATI cl..., lungo I 10 po,_, In ......... - r- del PND1 del ,....a. e d _. ber,I cl - - e cl proclotU -· 1·;n11az1onoho lao- ., ., ...,.. bobo, _In_,. le aplnle del.,.- t _ad_ Aumontodalprezzidelt.11llznntlodel-,p,fflstl--'1delPNDldelloe dal pneumaticl. nuovi ..- dello benzlno e - dal .,.- del p,odottl oU _, ormol. - -oli economisti cl porta ---· - più .... polòtlca -·•- può pn,po,sl. _, gli cl blooeare ... di ""'1taMto gli lncld •-• delr..-. Restrizione del eonauml. blocco della spesa pubblica. fuga dei capitali. acatto delLa rifofflte fiscale. li.1\M1'11ndosl a.u componenti deflationls:Uche gia in atto (CNdto Nlettivo e contrazìoae cMI potere d"ac:qvisto) fanno lncomb9t-e Infatti Jn modo più c:oncnto la proeptt• bva defl.arioni1ta inserita del resto lii uri quadro di receasione mondiale.. Come n_.i-. sl •;- poi. al de- della bllaneia del _.- (Il ai1 deflclt pe, le ~ pelrolffo,,e • cl pn,clottl -- l -- • ........ 1 mentre sono ..,;.n.,,te IDinledete M entrate delle rimNM degli Nligratf e del turiamo? LA SOUTA VITTIMA,Il SUD Non appena si t delineata la proepetttva della stagn&z.ione• della recessione ancora una volta H Me.z:zo;giomo si • rivelato come la prlfflll vittima. La politica di decentramento lndu,triale sta salt.ndo. Gll i.nvestinlentl FIAT e cl piccole e medie aziende met:almec:cantehe nel Sud s.ono rimef.M In diKUSSaone. MentJ-• Donat Cattin porta avanti una donchlKiottasel battaglia per gli incentivi legati all'occupazione ed alla pkc:ola e media industria, n CIPE eoncede pen,n cl eonformilà alle g..--- siden.wglehe e pei,,,lchj. m,che, Frattanto. me.otre La Ma'ta rinvia l"approo,azlone, &.gislati'f'a degli -.menti delle pen. sk>N e degli as.aegnl lamlbari, gd completamente nuJtificatJ dagli -..menti det prezzi cl questi mesi. del primo gennaio e andata in 'tÌ9()nl la nuova legge tributar'8 che si farà ...,... tire con pes.a11ti prel,e,vi sul salari. sugli assegni familiari, sulle penstOnl INPS L'auJMOto, ormai lrrewenibile del costi energetici e delle materie prime, costituisce un drasoca accentuazione delle: contraddwonii interi.n'lpfflalistiehe. della c:ompetiDOne per nuovi ,... po<b cl domiDlo del - ed accolwa I p,ocessl cl erisl, cl ris- e cl ,;. comenk>ne deil'a1ppwato mckntriale, agendo sullo sfrvttaatento di tabbrica. suna no bi 1ta dei lavoro e sui livelli di oc::cupaz:ione. eom,..u1ono geneme del -· rn- all"ooeupozione. disponlbil;ti pod,onole sulla tona laY'OfO. utt.ericwe ucrif',cjo del MezzogiomO: l'attacco al proletariato • duri• simO e conc:eatr-ato e 11 ooUoca dentro lo sconvolgimento dei redditi e dei rvoU cl vasd Mttori inquieti di piccola • media bofghN.la • r.dclito fiuo • legata ad atttv1tl turls:tiehe e ......,un. di piccoll e modi o,oduttori avncoll • c1 bcwgMSi.l meridòonole. U clbattito al1"1ntemo del cl,.ttivo unitario c»lie contederarionl ~I ha risentito della nuon situazione che si t ctNta nel p,NM, ha registrato le difficoltà della linea cl meclarione c:ol goo,emo. della trattativa cl wertk:e e cl cont.nimento della lotta. La proposta de& 9Ciopero generale In genMio t .,..... con tona • sf sono dell- -• I primi punti cl .., - oon,plosst,o e unlf,canto ehe può - In ~ cl trecc..,.. una I nea cl .--.stanza lnvalk:llblle all'attacco pedroneJe e cl ridare Rducia e çapKità di mobilitazione .. mo'limento. a.. _,. ..- del alano pieno In caso d cassa 1_,..... la l'fp,eM della vorten,a sulle pensioni po, ij lon> co11-ne,,to con I l!velU ulariall. la lotta contro I p,oUno !..cale sul aelari. gH - -11-1 e le ponsloni INPS, la banoglla po, I l'"zzl polit,ci dal generi cl pnnw -,;,a. I -lo dal bono sulle ~•ti cl -· .... mezzi .... ri~. sugli otllttl. sulla politica del - pubblico. possono rapprese,ntse I primi elemend cl une concreta piattaforma per um vasta • _... ..- di lotta ehe ala In g,edo cl don slancio • fona anche alle gnndi ,.,. tena inclustriall per aumenti cl Ml.-io e per aft.nnere la riolde dite. degll intateul _. cl h<>nta olla -- p,oduttma ed alla rlconYonlono lnduo1riale. Tuttavia. accainto alle clfficoltl ,_.I della costruzione delle lotta si collocano le es'- taz.oni ed I ritardi delle clrerionl s:i.nclacaa d oplM'We w, mutwnento di tattica che comporto<ebbe Mri -ti dalle linea sogulta In questi ul- onnl. G,eva sull"orieo>- tamento delle rnasM cosi come sulle ~lte del s.lndac:atl n peso della atrateg&a di c:oncl- ~to Istituzionale. cl •concorcla nazionale• prevalente nel pertitl cl sinistra, la quale ,onde ditf<ç,le I'_ ....... politica degn an-\lsml cilo - nella aoCòelà. Il e.e DEL PCt L1nt..-vento del compagno Berlingue,r nell'ultimo Comftato Centr-a&e del Partito Co. munista ha nvel.ato pi.U che r.. manza di LW\li llnN politica .mc.e. • creclbile. s. contradclnonl pera!izzanU che •■ brusco peggionmento della si~ economica • soc• ~ :,:=o~tdelr:''~v= ==• ,r:;::,:t~= della strat9gia del comL.anal.si che Bertinguef' ha tatto deUa attuale situazione economa e 90CWe conwa9 ln l.argtfuima l)llrte con lii nostra. Essa à tutta.Jtro che •congiunturale•. ma st ncoll- ed olcunl deU cl fondo ehe sloMo eme,vonclo nel quedto mo,dalo destinati ed Qt,Ull"lefll •nn-tpre maggklt peso • portata•. In primo 11.10g(s) i tratta dell"avvia cl ..., mutamento delle ragioni cl seamblo tra paesi .ottos:Y1luppa-ti ed aree cl sviluppo capita,lisbco L'autMnto def prez:m ._ pet1'otio e deO. ,natene pc-UN sta a N9Nfe un colpo a quel sis1ema cl scambi ineguali sul quale si sono costrv1tl •I m f11COli ec.onomtei•, gli alti sagg1 cl profitto • rinta.graz;one consumistica di zone Importanti di ans-tocrarie operaie nel pNSi a eaplt■li.$mo avanzato nlh~r1ls i-=~ T;s,~~ ~ 9:;:;;-_: 1 u':f:!~ ,0:.:8~ =~ 1 ': ~talistiche meno forti (Europa e Giappone) I costi del mutarti equtl btl rnoncflall. cer (continua ia 6 a pac.)

2 ~~t ~,•~•1 ~••rV r f'I UNITA'PROLETARIA Lunedl 21 Gennaio 1974 Il convegmnoeridiondailPealerm Partito di Unità Proletaria e Manifesto hanno affrontato in questo Convegno (8-9 dicembre 1973)i problemi relativi al rilancio di una nuova strategia meridionalista· La partecipazione dei compagni Donolo, EMra Cottone e Mauro Rostagno' (dir. di Agricoltura e Lotta di Classe). Si è svolto a Palermo, 1'8 e 9 dicembre 1973, un convegno di studi sul Mezzogiorno organlz-zato dal centro del Manifesto e dalla federazk>ne del PdUP di Palermo. l'iniziativa, che si coUocava immediatamente dopo l'assemblea di Firenze, ha costituito un utile momento di approfondimento dei temi generali su cui le due organizza.ziooi si misure- "'"':'0 a partire da questi glOf"nisul terreno speeifico dell'intervento politico nel Mez. zog1orno. Da questo punto di vista il gludlZlo che possiamo dare sugli esiti del convegno è declnmente positivo: non si li trattato, Infatti, di uno dei tanti • convegni di studio., In cut, al di là dell_eaffer~ioni di principio e delle analsl, non si riesce mal a cogliere quel salto di qualità de4 IJpo di presenza della sinistra nel contesto meridionale. che oggi più che mal la situazione richiede. Un dato, Infatti, è stato comune a tutti gli interventi, la necessità di rispondere, In termini di mobilitazione efficace e incisiva all'•ttxco • fondo che II capitalismo sta portando. nella fase attuale. a tutto il Sud.' nel tentativo di attuare una ristrutturazione dell'economla che dovrebbe passare Inevitabilmente per la rifunzionalizzazfone del sottosviluppo meridionale egli interessi del padr-onsto del nord, e quindi allontanerebbe nel tempo. se questo tentativo dovesse pass. re, ogni posslbUltà di risoluzione del gravi problemi che affliggono Il sud. Da questo punto di vista, il convegno, In un momento In cui Il PCI porta avanti con forza In Slellla 11suo • patto autonomistico•, In altri termini l'edizione locale. In chiave accentuatamente •regionalistica•• del famigerato • comprome"o storico • con la OC, con la proposizione di un • progetto Slcllla •• e ck>à di un plano di sviluppo dell'economia che non tiene conto n6 dell'inflazione e tanto meno degll ultimi sviluppi della crisi energetica (con tutte le sue ripercussioni sulla situazione meridionale) - a parte tutte le altre osservazioni di merito che Il Manlfesto-PdUP slclllani hanno già espresso in un precedente documento - da questo punto di vista, dicevamo. Il convegno è riuscito ad offrire alcune indicazioni precise. che attendono una verifica nel lavoro dei prossimi mesi e che si possono riassumere In tre punti fondamentali: 1) vertenze territoriali di zona: 2) lotta per l'occupazione, come dato unificante di un nuovo blocco storico, at• traver,o 11 superamento della divisione tra occupati da una parte, e disoccupati e lnoc• cupett dall'altra, un collegamentto non epl.sodico e su temi reali tra studenti ed operai. Il lancio di una campagna di muse che punti sulla difesa del salarlo reale. per Il diritto alla sopravvivenza delle muse meridionali: 3) Intervento polltlco nel contesto della • radJcalltà • merldionale, per dare direzione e contenuti a quei movimenti spontanei di lotta, sempre più frequenti al sud, specialmente nelle grandi città, che la sinistra ha abbandonato alla gestione della destra fascista, condannandoli come • eversivi •· Tutto questo presuppone una orgenluazione molto più capillare e penetrante, di quanto non sia stato finora da parte sia del PdUP che del Manifesto, In considerazione del ruolo centrale che Il Mezzogiorno (non certo da oggi. ma oggi più che mai) esprime rtspetto al movimento di lotta antleapltallstlco In Italia. Senza questo necessario salto di quaHti della nostra presenza organizzata, si correrà li rischio di perdere occasioni prezfoM per conc:retltt.m'e nella pr11tlca, specl1lmente In sltuarlonl che si presentano potenzialmente vantaggk>se. come nella zona delle M&donie, queste prime Indicazioni emerse dal convegno. Un altro dato, estremamente positivo, del convegno di Palermo, e il significato che esso ha avuto rispetto al processo di aggregazione In corso. In effetti perplessità ed Incertezze permangono. su più di una questione. dalle modalità di Intervento nel sindacato e negli enti loc,ill, al problema della costruz.lone di conslgll di zona. ma queste difficoltà clmostrano cM 11 scontano ancora le carenze di elabora.done strategica e di presenza polltlce della ~nJstra, •• ~lo che ii più Importante. esse passano all'interno delle due organlzzazk,nl ,non rappreMntano eia. mottvl di differenziazione tostanrlale e di contrapposizione tra Manifesto e PdUP E questo è un fatto di grande Importanza pratica In vi•ta dell'Intervento unitario In Slclllli • nel Sud •• più In generalo, sulla via dell'unificazione delle due forze. Erano presenti al convegno I compagni Brunetti, Russo Sp,ena e Puleo del Coordi• namento Nazionale del Partito di Unità Proletaria, e I compagni M&gri e Parlato del Direttivo nazionale del Manifesto. I lavori sono stati aperti nella mettlnata di sabato dalla relazione del compagno Santino: aono proseguiti nel pomeriggio con alcune comunicazioni spe~lhche del prof. Serravalle. dell'Unlversltà di Palermo, che ha Illustrato come è possibile anche da un punto di vfata strettamente tecnico. smascheran, Il carattere demagogico e Illusorio di tantt • progetti • di Investimenti lndustr1all nel sud: e della compegna Elv1ra Cottone. dtrettrioe della r1v1sta • Agricoltura e lotta di classe •, che è Intervenuta su aspetti apec1flct della crisi nelle campagne. 11dlbettlto. avviato fin dal pomeriggio di sabato, è poi proseguito domenica con una tavola rotonda a cui hanno preso parte I compagni Donolo. (che era già Intervenuto nel pomeriggio di sabato). Flglla. del Pdl.JP di Palermo. Russo Spena, Parlato. Santino, del Manifesto dt Palermo. E' seguito poi Il dibattilo, animato e ricco di spunti Interessanti. Il compagno Brunetti ha tratto le conclusioni. La relazione La relazione del compag'lo Santino ha toccato esse,izlalmente tre temi: Il meridionalismo borghese. Il meridionalismo rlfor· mista. alcune Ipotesi per la costruzione di un meridionalismo uno spauracchio per Imporre la I struzlone di vertenze di zona de> tregua In fabbrica e per far pu• ve è posslblle). una grossa. cam• sare sulla ~rsta degli ..parai e pagna che dovrebbe essere 11ter• delle masse popolar! meridionali reno In cui li processo di unlfilnflazlonl e ristrutturazione. cazlone Manlfesto-PdUP trova un Di fronte ~ ~esto . p~etto ~:f~=~~ea:ag,~~er!t~ :1: ~:: 1~";>';~~•~ 1 ::e: dr~~!md~ tendenza alla frantumazione che di cla,se. Dopo avere sottolineato l'Inconsistenza ~la tesi, sostenuta da Saraceno, Sylos Lablnl ed al• tr1. della • centralità • del Mez• zoglomo, rilevando che alla luce della politica meridionalistica sogulta fin qui - strettamente funzionale aUe esigenze del capi• talismo Italiano. integrato a livel• lo europeo e internazionale - e In cona~erazlone dei problemi poeti dell'attuale crisi strutturale. per di più aggravata dall'esplosione della crisi energetica (che rendono necessaria una ristruttu• razione dell'apparato produttivo, con la conseguenza Inevitabile di una polarizzazione degll investfmeot1 nelle aree Industriali del nord). Il Mezzogiorno è più che mal Inchiodato al suo destino di sottosviluppo. Il compagno Santi• no ha osservato che la rlp~esa dell'interesse per la questiona meridionale da parte della bof'. ghesla ha precise ragioni oggettive. Oggi Il capltallsmo Italiano non sa come Inserire li Mezzoglomo In un progetto di superamento della crisi. o almeno trova gravi difficoltà nel rilanciare Il patto sociale tra la borghesie Industriale del nord e la borghesia parassitaria del sud, Incrinato In seguito al tentattvi. p~ra!tro ben presto accanto,ati. d1 awiare un processo di raz1onalizz;zlone ca• pitalistica attraverso la l~tta ~oniro le rendite (legge sui fitti agrari e • riforma • della casa). Me un progetto di rilancio del • patto • sembra già ~elinlato al• meno nelle sue grande linee. nonostante le ditticoltà poste dal permanere e aggravarsi della crisi. Politica temtonale. e quindi rilancio della rendita e della speculazione. attraverso il risa• namento del grandi centri urbani meridionali {es. Palermo e Napoli} e aocelerazione dei processi di ristrutturazione :apitahsttca nelle campagne. sembrano essere I canali attraverso cui passa questo progetto. La rifunzionalizzazione del. sot• tosviluppo meridionale oggi. ha sottolineato Santino. ha un seg,o nettamente antiopera10. Si vuo:~ usare Il Sud. enorme sacca d1 ,epditt .e di parass,tsmo, come.. respiro strategico e mostra gra- ha c~ratterlzzato h~ la stnl• vi contraddizioni. Concedere la stra rivoluzionarla. l orgc,nlzzazlotregua significa permettere Il rl• ne è ur. presupposto. non un lanclo di questo modello di avi• dopo, ha osservato Santino. so- ~~~n,~~~t!lle =:~1 : ~:~n~o c~:!n;~:i;,~~:;~ttd:'d~ qulnct permettere Il sacrificio del classe partendo dalla dJsgregaMezzog/orno. zione attuale. con un lavoro di Quanto alle indicazioni per la tessitura di rapporti tra I vari costruzione di un meridionalismo stratì sociali, che è già lavoro di classe. la r&lazlooe, dopo ave- politico, cioè di un·o~ganluaziore illustrato gll orientamenti &- ne oolitica mersl nell'ambito della lnlstra rivoluzionarla. ha rilevato che la • disgregazione • meridionale si coglie sopratrutto nell"analisi del mercato del lavoro (e sop,attvt• to nella sua articolazione in una componente • forte • - oi>eral di fabbrica. salariati fissi In agricol• tura - esigua numericamente e con tendenza a Incrementi di scarso rilievo. e In ooa com~ nente • debole • - disoccupati. Inoccupati. precari, marginali etc. - di enormi proporzioni e sog. getta ad ulteriore incremento) e delle differenziazioni tra zone sviluppate e zone sempre più sottosviluppate. Ateomporre l'unità del proleta• riato meridionale è possibile solo se si costruisce un legame tra I vari strati .sociali su obiettivi comuni. Il territorio è Il punto di rife. rimento essenziale per la costruzione di un me~!dlonalismo di classe. e la vertenza tenitori&• le sul problemi delroccupazfone {che passa attraverso una concreta articolazione di obiettivi collegati con la fabbrica, le campagne, la scuola) lo strumento ind·spensabile. I consigli di zona (a partire dall'unità del consigli di fabbrica e dei collettivi studenteschi) dovrebbero essere le articolazioni organfzza1ive de! movimento di messa del Mezzoglomo e il terreno per la nfon. dazion~ del slnd31...8todi classe. Passando a indicare gll obietti• vi immediati per :a costruzione di un movimento di massa. il compagno Santino ~a detto che bisogna avviare_ s_u1 temi della lotta contro 1'1nf1az;one (batta glia selar,ale e per i redd,n ml· nimi), per !"occupazione e per I co!1sumi socij!I (attraverso la co- .:::ve....::, Il I o u I'-" I I 'Vo Gli interventi nel dibattito CARLO DO.\'OLO . li com- e.a ste-na, pcn• i. la-o 11 cu.a ltO- denti ha posto in rilic"·o il ri• s:.,h: 3:,a\.;!-;sul y:-.Jh'.o:rLdaell'oc I Sud un rtale mQ\:imnito di. ma,. pagno_ Donofo_ ha uauwto un' Pfl:""11,·enu.~_cl meridion:t è pos- JChK> di un. _cadutanel corpora-- cu;,uione nel .\ka,;,~c..u1no ,·a oS sa. an.alis1 dt'lfa mua:ione del mt'r• s1b1lerilanciare i con~:gh di » m·umo e ins~eme !a tendenza a g1 co-,~iè'c:-ata ll6 lu''.Cdell'atta:- S. DELLARATTA • Il compaccto dt'l Ja,.:oro "" meridione, na, come ten?Ativodi !pcu.are t· mobil~tarsi su scadeozc es:eme :n co al J.nuo a: i.a.10:c portato a gao Ddlaratta - del Pdt.,:P di mettendo i_n rilievo com.e la JO- OOlamentodella c~ uperai:i e un'omca _pur~uncnte, mO\~unen:_:d•o•.-c 5ir.o ad 0--11, b.:r.e (? mak ~apoh - dopo una prcmc:$Y di \·rapopola::.wne al Sud s1 na tra- di tt'O'\a.'Cmomenti d: incontr..:, sia,_prescindendo_dal.~ nc~a l"occ-J;.:.1.ionc·: ~:a:o. e cioè n(:. cara.acre generalc. ha centrato il dot1a in una Jrammnita:,one del reale col movimento ccglt Jtudcn- :ndl\idu.aZJonc d, ob;e:t1\·1 ':l":fi• le p-and: fabb;-:~e C:c;~o:-d, d.> suo intcr-cnto 6Ulla QUt$tìonc delmercato dt'l lai•oro stn.so, in cui ti am)mo alla loua p~r l'occupa- cani:._ Sulle lotte bn.~~t:l; ha ,e in.:ombc o è 1r. a:to _la m:• i.a .scuota in rapporto al ~leu.ot possibile riconos«re, accamo zione 05,Kr,atO ~ euc, .saho a,porad1• nacC"'.adella ;;a;-.1 •n·tr-.,z1one. glOmo, cercando di mcdl.Ire k riatrturcito industriale di riserva R • do al rob' d Ile ci momeou di forza, non hanno; Per qu3n:o r:gu2eda la pm.s;.b! spetthe pos!z.ionide 1 PuliP e del una massa di nnariinati ptr i idiguar . 1 P . ,t"mtl e ~ portato i brK,Citinli a farsi cari- iii.à di un iote:--.en:o pol.tico ntl ~1Gmfcsto. .'.\01 del PdUP - ha quali non tsisu, n, potra daNl d et~ia ,uazion:,~llk:O la oo di un'iniuativa di massa, e ,i \leu.ogiomo, e in Sicilia in par· detto - si~o_un_po' coosiderati in futuro, alcuno sbo«o occupa- ~t~inzione~ d~so~e:en~ t0n0 mos.se inohre sc:u.a porsi il tieolare, R06tagn0 ha citato l'e• gli ec::onoauc1!1r1i,guardo •1 .pro- ::.ionaJr. dere meccanicamente al ~oc»!e le Pto?lema .del co~"'o!i}men10 d1 iCmpio dei pes.:.,;ori della p~ blema ,c:uo,a, pcn::bè ~~ Qualsiasi strategi.a i:olta al• forme di organi.u.a.z.io~e di lot· altn s:nt1 tOCMIIJ. _RiguardoaUe vine~ di Trapa.-ii, la cui s:•u;:· l"a...--«ntosul prob)~ ~arulCOft1; la cosm,tie>tu di un movimtn· la proprie della classe entro ia lone per la e.a.sa,.s1 c.oost.ata CO- zione va d,"entando sem~ più =re i ~7"~·j ad cato IO di ma"'1 nel mtridiont pas- fabbrioa: scnz.aques1 • precise e:,. ~ ~NO ""~!~i9S:,~~;!ri 11 si~ :m~t::, ~cld~~~ batc::: :r comenuti 1 idella dt sa, dunque, oui attravuso r scK'~u I~ classe operaia non p,1b ~i un ~ del ·~m>en- bile per la na\igazionc, rnen:tt d11uca. ~la, se l vero che la individua::.ione di questi ,trati faN1_canco d, una wnsa~·•1_c: lo di lotta, crt:1Ciuloe,iden:emen• ocntioaia di famiglie corrono il .:uola assoh·e ~:e~ fcoinoccupari, e J10p,a11u110,al funi~onc d, cg~n·a. Al tud 11 te .wll'obiettivo immcdia:o, ma pericolo di t.n)\·arsi improvvisa- tione d1 trum.1.1,uooe deU.kieol.c> loro imf!mO, dti soi,etti che con- mov1mcn10dcgh ~tuden11ha 01 pri,·o di UM. reale poiiiicizzazje> mente .Knz.a mezzi di MJSSIStfflU gie della c::as.se domnante, è pur servano una capacita di ribellio- fronie • iè due d,-.,c::.~tendeo- ne per la ma.ss!CCiaoffens1,a dcli' \'Cf'O che usa - 60prammo al ne - ~r ~mpio gli studenti - ~! .. "'d•P"'ung':'!n,'°o,.-.".•. ~.,r,,_.!· Oggi acqui.$tano panico?ar~ jm. L!nilc\'er,la 30Cietàproduttrke di aud - '?PC~ cc:mc meccan~ e, ron essa, di a-ggtJJ1Cr1eoale col ,.,.......... .... -e, ,~ 1 1 1.. mf! pesce co:1gclato, che .sta to,z!;en- d1 emarpnai,ooe e d1 &e~. proletariato. Proprio I"niswt:.a d1 ne •• c~e portando n~1 f~ui a!la =~he ~òOlf:m:n: obiei~~ do pralicameDte il lavoro aj ?C· Per q~to la lona su1 ~n. delquesta massa di ffllOTSIMli rende fo_rmaz1onde.eUa corporeZK>Odee• ,·o unificante nel diritto alla io- &eatori.Appunto per questo è peo- k> stud.K>, lungi daJ ridlrs-i Ul improponibile la richit'SUJpura t ~1 nudent1 (ma.gan,2•.chc di '1_· pravvhcnz.a delJ.e ~ meridio- t,abile di poter costruire un fr.>nte un"ouica corporatha,_ pub aswstmplice di lln·oro+«cupa:ione. DISl~a),.farebbe .al.are le ,b.i.s1 nali, e la lotta per l'occupazione, di lotta che ,·ad• de.ll'ulumo pe- mere una portati uni6caotc. J( nesso organico nistnue tro Sta- dcli unrtà Ccrt la olas.se; d altro attorno I cui si de,·c MU!Cirea scalare s:no al proprictt.rio ~el'a La conclusioni di BRIJNETTJ to-DC-ceri medi fa srntire la sua c~n10 e la tentwon..: d1 rare un ,uscita.re vertcnz.e territoriali. Su !l'OSNI barca, uniti in un I baue- . Brun.etti ha constatato inrsan:iin/fuen:a neiatfra parrirolarmen ~~~/~~~=:o Q:.tr;li:::~;~ ciò è ovviamente necessario il glia comune. A p,anire da quQte tutto una sostan::.iale convergen• de-in1ttt:~~~on~~:! ~~°:~ ti dQ\'ranno Mìpert ia,., carico, coin\·olgimcnto d, IUllC le f~ ::=i~~i i;;ti::att~~:1~at! ~:i j/f'':i':xJt'dnf.fn~~;,,t: 1a;;. tipo di intervento politico che ,;,. se non si Yoolc costru,rc un mo- dis~ibih: ma •"endo ben _dtic! ,-a politlCa che si :mpone COffl< lirico nel mtridior.e, a.s:si~ ali' sca nd ten1ati1,'0di disaggregar• \Ìmcmo su bui fort~JntC ,wc- :ru:a.c! fn'5~":'r11t~~~~~u,~ino, necc:s.saria.e che po~ ~"l:h( .U· emtrgere di W1 ,mbrione di pr<> ~~,;· j;:u,:;::~ìtfc:':~l~t:,, trate. ben:.1caland06i nct:a n::altà e con• sumere UDsegno um,ano. poste concrete. privil<'gi il ctntro, trascurando la FRAACESCO FJGJ IA (PdVP, frontandc,Mjcoo le forze che in JGVAZIO PULEO . Non bi.Jo- Riprmdet:4o qudlo. CM ~ flato periferia. u dut opposte eun· Paltrmo/ • Un mcn:imtnto di lot C!5'; opet3fl0. gr.a_~r~dere ~he la situa:ione d1 :.?:!,1u~!"' C~e::,,~,i~~: tralità• - ha condusc Donolo :: ::i~~~==~::1;n~,:u,:u~:•a:;:; VALE.\'Tl.\'O PARLATO. J\"t'I °"/ai rad 1.~";:;rt nuij" t linemo la n«nsità di partire del - nQn dei·ono essere viste come a-.:rerr.Qla capacita di suscitare e particolare contesto mtridionaJe il fea t ad_crm l ;:::o ao:::Ì.(: problema dt'il'occupa::.ior.r: i i:eco~troppos1e: al contrario. centra• gestirf! ~ \'erten:e :erntoria!i •· A risvolro del rapporto tra capita- e sue ~ /c1 Mh no ~1inufrà ro in/alti che niste uno squilibrio lità operaia I! centralità del .\le::.• titolo tstmplificatfro ~ può con• li$mo e natura sj ha con fa di• Ninz.oes~s u a-:n: a~ità dtl \1e: tra gli obiettivi ,agg,iungibili ed 11 ::.ogiorno de,·ono esure due as;wt• siderart la s11ua:i011edella :or..1 stru::.ione deil'agricoi1ur.i. L'attua• stari.CO e a ,. r:u· ~,;~ bisogno realt - come OSU"n·ari comp/('mtntari della mf!dtsima s.iciliGlta dellf! .\fation:e. :n cui è le cri.si ~i nwrgia non _è da n- !'::;;,:o•c:::::u~- :uov/ della l~t· va Do~<!'o -; ciò nonostante 1: strategia politica. possibile Ìp()f.:::.are ;.m nO$trO 111_ teMre- d: ca,alttr~ :raru:torio; al d' clasu nel 'nostro Pane Il occ-u_pa:wnt resta une _parola d poli - contrario sarà dt lunga durata ~':. 1 1 pot· L- • • • orduie Jonemenie un1fican1e e CORRADINO MINEO • Par- tervntto tlCO COtf.S('guente. - 1$-20 anni - e questo tempo i..-:"tra a :l\o t .fM<l fl?"O I'? cns1 che eleva i li1,'tll; di cc«:iffl:a. lando ini:.tialmm1cdei consigli di Ovviamente la pos1bihtà di in, sarà il periodo del no.stro impe- legnnm~,ctr~::, 0 1 ~r:::::.~; Br:u_ner_ri ha poi individuat_odue fabbrica, il comp,agrioC. Mineo ciden:.a reale di ur.a vertenza ter- ~• dtl nostro mten:t11ro. j'Ot: t,~vo volto· alla rieert:4 • di ~:ioru ~,,..ente sbaglune , c,tanife510) ha detto che es.si en- ritoriale si mir.irerà sulla cape- SI tratterà romunq1.U di una cnst _J. . ~,· t· pericolose m ,apportO alla que• che al Sud costituiscono un pun- cili: di riunirf! attorno ad n.sa lut- verticale: sono prt,·tdib~i fasi pi~ ~~ f:a7- 1/4"'::;., 1 ;ra/o'::~ :11 t;; stiorte m~idionale: a} qudla tm• 10 di riferimento necessario. e ti quegli strati SOC'!a.·1 poten::.ia{. 0 meno acutt', momenll di rnp:• g 1 1 . q deme a ,.conoscere anche al sud possono diven1arc il perno auor- mtnte coinvolgibilj in una prc,. ro, e pmsibilita di recupero solo erano ,ga_u. . . un ~olo a~lonomo alla dasse no a oui aggregare un front.e di spet1iH1 aJternatfra, il che ripro-- da parte dej grandi gruppt, attra• In realta oggi - ho_ .prosr1,J110operaz.a;b) l 'a:ltra, oppos:a, ~ta classe. I consigli si scrio afftr• pone in. tutta la sua ,-omplessut. \'trso 1'impoS1:.ionedi riauti agli Pu!M - fa prctrp~m~a r1f'?rm1• a Jot ~. per 1f1 costru::.IOfW mali ntl '68-'69 come il punto la qUfSllOnedelle alJean~. Facen- optrai • prt'SlJOnisugli or,ani del· s~ .P.uòperdere J~mntlt ~• cr. di un movmwmto di. ~• esclu• più aho dcll'au1onomie: operaia, do n/mmnuo ~a rdo:~, pur lo Staro. d1bWtà: qJJffla cr_m turta\-ia. '!"" sfram.mle sul proierana:o dtilt nel con1csto di una panW:OH!ir"C ~i- nel commo_ .d, un. ,,Cdimo /a,. Net quadro ddla uisi _ ,e. df!ll• essere considtra:a- pcnm-.,o. campap. 1uarione inremazionale e eocen10 fam!~te positivo, F1glu: 1!4 m~ condo Porlolo _ il mnidioM fflffltt' - . com•. un /auo dw d Bisogno ùwec4 tn·a• I.a capaalla cf"C:SICitmta,periONdet mc,v:. u, rili"10 lo mancan:G di qua!SU>- d. • il apra cktl, spa:!1 - ~no o e,...t cùa d. colk,ar• nuu # d.iveru mento s1udcntesc0. Sin dall'inizio si accntno ~ problmia dell!.1ri• ::1:a;:::::. 'f : rn:~:Zr:r' cim- ~a una rea!t dirr-kme ,i. nper~u d[ lot~ ... tutte le /or• però essi presente,·ano un'ambi- Jon:io. agrarr.a e al rappo~lO c~e to, tnettt in luce l'inutilità del i'O/u_,on.ana. . :e soaali dispon1bil1, ctretmdo guità: se si fossero chiusi jn 6C dd"/,~· •,'•"','a'co,;re1,.,.::ft m01.1m,n.o compr~. storico rtsperto a! ,~"el_ .\f~::og~omo t. necascf!a ~ di /are deflo straJo ~dia stessi sarebbero stati solo una vo ...... : meridione giacchi appare sempre u.r.uu:u:m·a d1 lotta immeduua; pù::cola borghnia emarginata forma di democrarizz.az.ione del . Riguard'? al!a e riforma agra- più consi~ente ID linea drgli in• di mchit'S:<';.di ~isi, _u ~ .so- (strato che. tzn!,rà M1;f P,e. più. esindacato, dr\·cnamentc evrcbbero n_a•: Figlia SI è soJJermato.sul i·mimtnli al sud. 1A )·erten::.a Si• no Jazte.un 1n{itutò: ~I i j1 mo- slt'ndtndOSJ) il tramite di un aJ. po1u10 coslituirc U1"" pref,gure• s1gmficato che es.sa, pulJ oggi as- cilia peraltro rivtla ancora una mento ~' pass.art_a,/am, 1:11sur_anle- an=a più i~a. con c~rte fette iionc del potere proletario. sumere. pone'!do .l acc~to suf!a conc,::.iOM strumentale del movi- do1, ~1 problt't;'1 ,,al,. nemp:,.m- dri ud medi._ B~ moltre a- l Dopo il '69 sono so;,ra,..,·cnu:i n.~Slll~ d1 nemp1~e d1 contenu• mento e la rendm=a. non smen-1 do dt. contenuti la loua per I OC• 1 :ere la oapacua d1 imporre una alcuni elemtntj modificatori del u nuon la bat1agl1aper la r1/0r• lita finora dai fatti, a con~urre cupa:,ont', per far_ cr_esu~e(!tl0r• lo!ta per jl con_irollo popolare_sucon1esto in cui erano nati i con- ma Sll!$$0. le lo:te ; maniera ,·erricisttca, no od t'SSQ nuoi·1 ln·t'il1 di CO- gli ini•nt:mnm. come pure nprosigli: riflu.s.sodel m0\·imen10 de- Sugli e enu loc.:ili • ~i.glia l:a sotto Jor::za di umplici peti:io- scit'n=a f! di organi:::.a::.101:eU. c• porre la quesiiont della ri/o~ gli 61Udtn1i,as.srnz.adi un ìn1cr- ribadito le già note pos1:w~u del ni. Al contrario occorre nel .\lt:• corre. a,·ere la. caf!OCUàdt s/rut- agraria - come già dicn·a F1locu1orc esterno per i cons@i PdLP. E' t_'f!ro che gli C7'111 loca- ::.ogi.omo un i~,x-gno ben mag- tare in_ t.erm,m di _Iolla tl.Ut~ _lt glia - in termini nucvi, rompm• stessi. L'FL.\1 ha portato i con- li sono prm_ di potert reale, è giore di quello mostroto fin<r.:: po1n,:1al1tà ~stni_t, Ml _~,idio: do 1 nodo che impt'Clisce Io ~ sigli nel ~ridione (enehe ~ essi vero cht t'SSI - sop.rattutto nrl che passi anrave""SOl'indi\.'id u; ne. E' rt'rO in/al!l che 11sud e stru::.iont di un fronte unico ~ al Mxl non hanno U5Unto un ca- M,:::.ogiorno - coswu,scono la ::.ionel":'il'avvers,,"J .1 classe n~: una pol~·triera. ma i anche 1·ero roi-conradini. r-aucrt generalizzato). con la '-4· proiezione m sede1st11u:1onaldee- la bor.V,.nia di St11n: occorre lo:- che le rfroltt dtl sud sono sra:e .\fa sopra11u110occore mettersi raueristica però di strunure di ba- gli. in_tert'SSidf!lla borghes~. e tatt' per una po!1t1c;1 di invt)'i bolla1e c_°'!1eei·usive dalla s.ini• a_fa,..-orare in concrer~. con/ron:arse del 11ind1ca10.E' questo <>ai q.umd, dt1·ono essere con.srdna- menri a vantag.1;:-"doeli o:cupa::.m sua trad1:,or.c!e. che l<' ha appaJ- 11 con la n-a~t~,ssucitorr /Olte <>--. un punto di pertenu nc,ces,s.arioII ntcrssariam_tnte comt contro- ne, e i-citi al sc:,.i.:J:sJ.-::,imtndtoe. tate compferame~t~ alla dnrra. v.unque _p,oss1bdep, er evuart ~1 per qu.alsiasj discof'30 sui caui- parte del mO\"lntento di folta. Pur bisogni ,tali. i Vìcel·er5a, se prmamo della sua nmwars, ira qualelv mnt a ngli: auualmente il consiglio di f•b- tuttavia {)('rmane la \"al,ditè di radicalità 10 .scontro di das.se nrl fNttre le stas, cou in un altro brica non rie,ce a condiz:ionare una preun::.a della stnistra dii ~1AU!iO RL.~TA\1'•O. Jn1er•1 \lt:::.ogiomo, se non sappiamo Convegno. maW"i meglio orga• rnli~~edf !~!!::~~:· :;on~ ~è a!~::u;;:s_,:~:·~~e J:::~ ;;~~~~ft ~om":trv)dii{;~~:,oc~;; ~t'f~r:)~j e :!!: 0 :::/;;;;;, c~ :~1~Z:01odidiq~ 0,/t":~ia~': ro. L'eu.aeco all'occupazione ope· nali:::.ata aJ mov1mtrHOe non Vi• ,ouolineaio inn•:,La,•r~ che qua: non sari: possibile costruire nel politica. raia e l"inflazicnt hanno co.s1i-u,·trso. tui10 poi uheriori momenti di dif- . . fico!tà per i consigli. E' quuto U~1BERTO . SA.,Tl~O • 11 quadro che biiOgrul tenere pre- compagno Sanl!no (~tan1festo, Pa-- scnte per comprtndcrt la funzie> !ermo) ha .centr~to il ~uo intcr• m del consi@liodi zona, c~ ,·ento sul upo d1 lotte fin. qui ef- :J:~bri~l-:i~: ~;/I.a c~:~ ~'.1u;::uatrd~ a~~e\~11:ad;l~~~: Reggio Calabria: faticosamente, nuove un intervento si aprono, anche se prospettive per politico unitario Subito dopo i tragici fmi di che si e5ttnde a UHllo intema- UD ttrrcno fertile per drmagogiFiumicino, utilinui nel Sud dai z.ionale? Riteniamo ncce5-5ariau- che mobilitazioni da nnunentafascisti anche per un rilancio al• n• auenca riflessione cd anali- lizz:are contro la classe operai,. tivìstico delle loro organiuazio- si che ,eda impegnati non wlo L'anacco alla sinistra ha per ni gio, anili, cd il c1mbiamen10 i compagni meridionali perch~ noi un 5ignificato preventivo cd dtl clima poli1ico generale, la pen!iamo che ci sia da parte dei inttndc essere una manovra a Calabria è stata al centro di u- fa$.Cis1iil tentatho di giocare largo raggio contro un nuovo mona forte recrudescenza dello gnb!C cane profittando dc!Je con. do di fare poli1ica che coim·olge squadrismo. A Reggio venerdi 21 traddizioni già e,istcnti. direttamente le ma.sst. i disoccu• i fascis1i sulla demagogia della La comples.sità della situaz.ionc patì t gli studenti nei quartieri. parola d"ordint e Rtg,gio cinà u• e la di!gregazione dtl tessuto S<> Ciò 1\-Vienenel momento in cui Di\Crsi1aria.. ordiscono una pro- ciale nel meridione impongono la c.resci1• politica delle organiz• "ocazione conno i compagni del- l'unità di tulle le forze di si• uzioni di classe l\·c"°8 già da10 la facoltà di Archi1e11ura.il gior- nistra su obitnivi mobilitanti. U• i primi fruui (es. manifestaz.ionc DO dopo anaccano la .sede del nità che si traduca in momenti unitaria a Reggio del 12 dic., I• ~t.S., organizzati in squadre dan- organizzativi d.al bas.w con la ,·oro politico nei quartitri in col• no la caccia ai compagni isolati. creazione dei consigli di zona legamento con gli operai) e la siin .serata aggrediscono due com- che coinvolgano gli operai i di• nistra di clauc di,eni,·a una pn:-. pagni che escono da una sezione: soccupati e gli studtnti per su• senza organica nella realtà mecomunista e poco dopo i compa• pcrare la pratica della delc(!a e ridionalc ed in alcune situaz.iogni che u~ivano dalla sede del per e.itart lidta che la lotta ni ha fauo ,alctt il peso dtlla Pdt.:P-.\!A'\IFESTO. Sempre nel• antifascista si riduca esclusi\-•· sua mobilitazione e delle .sue la s1ess:i giornata gra"·is~imi aui mente allo scontro fisico. Rib•· 1 proposte politiche. La rispos1a da di teppismo rono ri"·olti contro diamo ciò perché siamo con"in• dare an·auacco squadristico non i compagni di Catanzaro e gli li che gli attacchi fascisti non dc\'e riSOl\'trsi csclush·amente sul studenti di C~nza. sono 1sola1epro,·ocazioni contro terreno dello scontro fisico (coCambia il "·olio dtlla , iolcn• i compagni ma si in:.criscono in me pretendertbbc Lotta Continua za fa..ccuta nel mendtone. non un piano i cui obietti\! cerchia- Icht ha definito squallida la ma• più suacch1 gcnerahzzau a1 • ro.s- mo d1 indl\1duare I mfes1az1oneunnana del 22 d1cl s, • sull'onda d1 n,endicaz1om I fa~c1.:111 ctrcano d1 imbastire ma proprio perché c1 tro\1amo dt campamhmchc o demagogiche, una gro•i..3 mano, ra an!·opera1a, fronte a una mano"ra poht1cs dt ma con ob•etu\l pre1.1~1p. ro"o- che porti ad una gestione auto- \&Sto raggio. la nO!tra de,e e!SC• caz1om ord11e sopra tuno con-i ntans della crisi partendo dal re una nspos1a ci5Cnz1almentc 1ro la s1ms1ra d1 cla~.se ed il "Ud do,e l"aggra,al'$t matto del• 1 polmca. d più po.ss1b1lcunnana mo,1men10 dtgh studenti m pn•1 la s1tuaz1onc e l'csupcraz:1one mtcnsif1c1ndo 11 lo,oro pohuc~ mo luogo la ~1n1qra trad1z1ona• dei problemi con un probabile nei quarucn, nelle fabbnche e le è colpna ~olo in modo mali ncntro nei pro~<1mimesi d1 e nelle scuole per r~!1nngcre lo nalt ed occasionale. Quc~ta re• m1irant1 (non a caso rcctntemcn• spaz.10di manona de1 fa!-Cis:1e crude~tnza dtlla ,·iolcnza fa~ci- te i fa<.::~ti hanno fatto proprio: per una ripresa dtlla lotta di ~ta va valutata nei giu~li .tenni- qui in Calabria un ~ convegno I cla~~.e ntl. \!eri~ione che porti ni e pone dinr'l'i proble~1. ~1udi• ~ull'emigrazione). m as-1alla sconfitta d1 o,i:ni tentativo qu~?i ~~:.alim~~:~toe~uo~t~ra 1~c.~;~ ;;n:i:;~~~a Pt~~:;~nti~li~k~:I ~~ di gtnio~~d!~~~rol~;ia d:~ltpcrisi~ smo ~i collego.alla situazione g:t- daca10 capaci di coinvolgctt gli Ceniro del Manifesto di ntrale, alla crisi, alla tcm:one emariinati. fornirebbe ai fa!ciHi Regio Calabria

Lunedì 21 Gennaio 1974 UNITA' PROLETARIA 3 DIBATTITO ECONOMICO La • questione salariale ~ ~mt,::t. 1!1;~-;!~~f~~:-~~~~ 1 \!!ur.s:tm~u~' ;,t:I s\i:!:~~c: =:: p~l~:n~~ 'f I ~t~~=~ ~: 10 ~ I ~c::.odi ci~~:~cl ~!/ s: DeCC$$,ltlO diminuire la prc:ssi.xac tica Mi reddici di,icne a ~u• in,es_lUntnlo occOtTOnOiofani due fon• della c(U)C operaia e la coodo l'altra, si 1ra111in\cct: di della domanda bloccando i ul• '°ha una •formula• pri\a di conchi.ioni La prima è che: i e► sua capaci1à di Jona d1pcodCMC- i!rappare con«Uionj capaci di ri e le pensioni o diminuendo qualsiasi contenuto. pi1aliMi prc,cd.aoo un'espansione ro, io ultima anafui, da una '4>- dar luogo ad una prog.rcs:sha mol'oocupazionc. Oppure li ricono- All'ideologia della politica dei della domanda tak da rendere 10- la ,·ariabilc: la pcr«ntualc di di: diJieuìonc dei rapporti di fon.a s,cc, con Pcsmci, che l'aumento rcddiri noi contnipponiamo ras.. suffidco1c la capacità produui,~ 50CCUpaz~ •. E su_lla btie ~' tz:a. le. c:laMi _-\la una _rea_lcmoIl problema del potere dri preui e delle importaz.iooi sun1-ionc rigorosa del • punto di disponibile. Ed il contcnime.oto qu~t• connnuonc. '! so.no prod~ d1(1cauonc dei rappon1 dJ f<X~ Ma è proprio • questa fatica non a,"ttbbe luogo k nnissc-ro ,iSta dell'autonomia operaia•, dei salari, restringendo il mcrca- gat1 a dare. _cons1gh at g~,cr?-1 ~ sol~ csscrc 11 ~~no dc~• che in nessun caso è possibile prodocti più bt,ni di consumo per che è qud.lo di .\1an e della su.a to interno, non rapprc-scnta ccr- suJl.a .n«cs.§lla dt ~ol•~ 11 nl- z.~onc ~1rctta e del.I1nsubor:d1nt: soura:si. 11porcre si conquisi.a oi lnorarori e si fa risalire l'ori- • critica dell'economia politica"'· 10 un aiuto in quc.sta direzione. mo d1 aument~ dc, salan mante• uonc d1 m~, QS.Sla_propno d1 gni giorno o non si conquisi.a r:.~~:-::.:f~= :, ~ · :~.~~~ .·.d:r::: ~h~'. !:..-.:.:~ :~~w;:.~ .:.~.: ~r=-?.=:E· ~f•::; ~:.r:r;~::~(: f1;11 ::.~.. ~~.:•ru;~r~E !!!:uolld:t::=~tidi~h:si~ ::::ndr~ll:~~c d'!:1':.,~~ :;:u: 1:e~~II:•~:~~:!:. e~: ahrc cosc, anche la inndc $CO- coo1~dizione. la seconda ,crtio- suuendo una rete at1icola1a di che constderano • oecessari■ cd mcn1i. E' neces.sario saper ,-edere tro i fal.5i problemi di comp• pena dc-gli economisti. che ora oc rauh~ perdente_. • lungo._. ~~~,::~ sji d!'!s':c c:::Ct: immurabile • La distributiooc del con chiare.tu che CO&.a si .:da 1ibili1à si nascondono sempre ,e sono fcbbrilmcnrc impegnati • dart, nct con!ront1 della pnm•: panJinarc i meccanJsmi di rttU· reddi10 che risulla, in ogni pani• dietro la falsa oacuh i1à del ,-in-I ri problemi di poltre. protcgcre: le loro false: prcmes- saho ~re n~~~ • ~alla. d1 pc-ro dd sistema. colare circos1a.n.u. dai rapporti di col.o della bilancia_ dei pacame:o- ~on"•,~kbeco•~, "r.",,.,.~!° ..,~-~ ::in d~tmS:~,·im:m:m, 'r~I~ ' - _._,,.. p--• -''u'ca '"' Molta acqu.a l passata sono i fon.a fra le classi. Il KC'Ol>dopun- ..... ... .. ull ..._._.,,... ..,. ,,_. •..,,.._ .,..,._. pooti da quando, ne.I 194 ;, An- to di vista è quello scicn1if~ 11- E~ è_ nc(U5an~ "!cuert. 10 danza fr-a re:oria e real1à - os,. mente subita, piuUOS(o che pro- salario obbedisce: • questi princonio PCliCDliin1i1ola,. UD $UO meole: COrrctlO. Es§O non con~i- cuatdia I l~\or&IO~: ... d~l ~ Le lotte operaie sia il fallo che la classe ope- mossa C preparata C-00 la 1cn• cipi. che sono i principi ddl'• au• articolo sull'cUnità•: •A~ dcra la •dis;cribuzione del rtd· no truccall•: chi .c~cdc: 11 n• raia, contro ogni prc.,~iooc, lot- eia di chi sa quan10 sia difftei- tonomia operaia». Essa, 1uunia. dico., come un daro ma come u spello delle. comp•r~b,luà e de!lc ,, b • ta anche in condizioni di rcces,- le costruire e quanlo sia facile di- pouicdc anche un 5i&niftca101a1- ~ ~~:C~CCMD= ~ na • ,ariabik ... ' • d:~~ :ll ~;: • n!:nci:h•~ e l 1marazzodegli sionc ~onomica -; sarebbe. d~ Stru~Crt. . . _ . tico, o di brc,·c periodo. Abbi• lire cosl indietro nd tempo. La Considerare la d~1ribuziooc modificare la disuibuz.ionc dd I ,·ura, KCondo un 1n1crprc1u1ooc L id~~ .dell onrupore:nu. dct mo parlalo. a que:sco proposi10, lesi fond.amttllalc di qud ne- ~ reddito come una nri•bile fflid.i10; e se.a dunqut, chiNcndo economistiborghesi che ,. per la m.agiore. ad una roccc;rusm1 d1 recupero del SISI~ ~!~:a~=~/~ ~a:~ ~ cbio articolo è Mata riprtM dal- . dire re.spinaerc din dblocco I' il ucrificio dcU'au1onomia opc- • •imperfezione• dd mere.aro del ma r:.~ w.aadnat~, ccu~d •I go,·cmo dal PCI e dalle Conl'autore in un articolo su • Rio• mpnnc,·ole 1erreoo i iscussio- ,aia. La,·oro. Si traue:rcbbc dunque di ca. L.»a trova Cpfl un po o- . dd 25 1972 dal ne su cui coo Cl"'C$CC"inlseislcnui rimuonre questa imperfnk>nt, e vunque. e non . m•J?C•• qualche federazioni sindacali. Noi abbi• ::o~• Noo il ~n!:x, dd' caf.. il mo,imc.nto openio dcoe invi- Per quanto ri&uarda l'altro ~r• cioè di lldauart la realtà alla I!» ,·olta. d1 sposarsi; re:liccmen1econ mo immcdialamt-olc souolinea10 m'"1, ma l'aummlo dri salari.. !:s~17eisu=:!,1b~.~ ~ L'ideologia :mc~:~ s~:il~~cun~o le~ ria, anric:M fare l'in,·eno. =,:i~i :!'::\~ttr!'. rt: :n1=t~!~! ~raq~Jeu!o':;o .~ Nd.la fonnularione più recane la nomkhc', della barca da sahsre salari ed aumento dei pttz:zi. è no almeno dut, ragioni pec cui prtetduto cd abbiamo denunci• 1esi l esposta come IC:IUC: •Se e della cin.thia da stringere. ~on d li • IICC'CSSalriodistin1ucre. Quando A t d • a) • ciò non de,·c S<M"pffnckre.La to i.I 1cntati,o di ouencre, aur-atutti aves,rro treceatomila lire. al to1o per la buon.a raponc che ella po tica aumcntanO i salari, i preui pos.. umen O e1 S ari prima è la fonxtazionc cuhu,. ,·crso il • trucco dei calmieri •• mac, ai prcu.i amW.i oeni !• la barca è padroule e la cin- sono aumentare per dl.lt'. dh·cne: le di una cena sinistra in1clle1• la trqua JOCia&enece:uaria per ~~~ ~~W: ~-~~:: p~ ~:1': dei redditi =• ~i :,i ~~=:~~~~ e aumento :~;~o,/1:e, ':'c.!~al::d1.9 1 !CS: =~ 1 td~~. r:: 1 1~=~= ~l prochuione di mMM si amplie,. Le n,·eodicaziooi dti la,·orarori putc- piu semplicemente, perché i aue:nzionc di cui ba ritfflulo me- prezzi e la snlu1azione della lird,bc il_.merc.aaodri beni di cci. p0S6000 ben essere • incompa1ibi- padroni trasferiscono, in tuuo o d • • ri1c,oli gli economisti cd i so- ra. 1\'oi abbiamo av,·wi10 il ri• JU.mo ptu. comuni, li ridurrebbe-- li• con il rispcuo di ceni • vio- L.. tde:oloeia, dcli.a pofoica dei in parte nei ptc-z:zil'aumento del el prezzi ciologi borghesi (del che non po- schio gra,e che nniva alla clnro i_ ~11, awncnrercbbc la p~ coli•; ma non si trana, come redditi ,i rifle11cin due argomcD- cos10 del la,oro. Del primo e• ca responsabiLirà por1ano le dc- se operaia daU'opposizione • di• ~mvn~ del lnoro., cak~~rol Spc:SSO si .riti:tnc .o si _vuol fkrl ti che ,e:n~ono .s. empre più larp-1 so abbiam~ g.ià parlai~. ~r,n- generazioni del marxismo uffici• ,crsa,. del PC-I e dalla linc.a •rei pttU.I. La prochntOOe s, onco- credere, d 1 ,·ioooli 1ecn1co«oOC> mcn1c uuu. all interno $lesso del do come t aumcnio dc-t prezzi ,> Il problema ddJ·aume_oto dei le ocl periodo sialiniano, i cui sponsabilc • delle Confederazioni tcrcbbc: di comesumu ..... Ma ~ rnici, ossia in qlUlche modo oa· mo, imenio operaio, per mOS"trarc da fauo risalire alla cani,·• di- prc:r.n s ' pone in mawera del gua:§1idramma1ici sono srati solo sindacali. subita anche dalle Fe. 1u110analoga • quello dc-Ila ca.- sommariamente rabbcttia1i e re- dcrazioni più combatth·c: il riduta de&li in,·es1imcn1i. In en- siano a.neon ben visibili). La schio di un inde:bolirncnro non fa. trambi i casi siamo io presenza seconda racionc è che chiunque cilmcn1e: rimediabile, del recupe, di uno • scontro politico•• e la non sia impa«ia10 ndk sue ro indMdu.al,e aurucrso gli str-. poi{• in poco è la • dis1ribw:io- s«he dal lepmc con il mo,i-- ordinari e la monopolizzazione, ne del reddiro e del pocc.-e• fra mcnro può f.cilm«11e c:sscrc ,f. dd.l'ullcriorc rrao1umuionc della le cinsi sociali. In entrambi i fasc:inaro dal falso dilcrruna: ri- eluse operaia fni grandj fabbricasi bisogna du.nquc chiedersi, da ,·oluzione O poti1ic■ dei redditi, che, piccole fabbriche e lnoro un lato, quali costi i capitalisti di cui risc-n.a per sé il corno più a domiciHo. di un craccn1e vuoto sopportano nel tenta1ho di pie- .seducenic. preparandoti alla coo- di opposiz.iooe e del conscgucnre &•re la cla!cc opt-rai.a e, dall'aJ. quista del pocctt e risparmian- losoramcnto della capacità di ~ tro. di quali mezzi la classe o- dosi. J.a altica della quocidianità. ,emonia della eta.e operaia. Di pcraia dispone per cootrasurt l'attacco. Ora, C05Ì C0CDe la cla6- ~111ttiT11t•t1tll•l1t1n1t1•fllll•lflll'fTJTTTlrrr,n•·nTTTU'nfl••11t1, a opc:raia ba troVaco la fona di rcsis1cre aU■ caduta ddJ·ocçup• ziooe essa può battersi viuoriosa.. meole per impedire - quando ciò è possibile - che i pttni ■umcnùno e sopra1tu1to per impcctire, anranrso raumen10 d~i ulari mooe.tari, la dccunazione 6ti salari reali. Se la cla:s,se ~ per-aia vince b 511a b■rcaalla, il mccca,ismo di recupero si~ pa e le )egi ddl'ecooomi.a ,-eogono tc0nfi11e. Nf. si de,·e pc-nsare che i c.api1alis1i possano aumcn1are i prcz:- z.i indefinitamttttc. Nonostante I' vi t chi pcrttpisce oco1omila li- ,euM; si trait■ di YincoH pu- la necessità di con1eoere le ri-1 srributione del reddito ed alla influ:ione inrcmuionalc. è s1ata re al mese e chi invece ne per- ramfflle sociali e poli1ici_ che ,endiazioni $Mari.ali. Il primo s1nmura produniu deforme ,;be ~ia una dras1ica snlu1• cepisce cioque milioni, si creaoo possono apparire • ou:euM • so- arp>mento proclama t"incompa1t+ ne è dcri,·ara. 1'cl KCOndo ca50 zione della lira per conscn. JP~, ~on.ioni, aumcoH ~i lo. a e_hi consickri l_'esi)lcncc di- bili~ fra aumcn1i ~ali cd in- il rappono fra aumento dei prcz. tirc ai nmtri capi1alis1i di au• prcu1. St creano due DXTQU. stnbuz~. del rcddllo co:me un vcs11mcn1~_DC.\tIczzogiomo .. Il ~ ri e distribuzione del rtddilo è meni.are i p«:ui senza esporsi Que:Uo ~ella po,·era ceote e quel- da10. S1 dice. pc-r acmp,o, che coado, pi.u ape:n.amentc cfu:f■m• di tull'altro t.ipo e assai più ira- troppo alla concorrtnu C:Stcra.E :U~:.C ~ 1!:.o~}ili,dci.:: :::: Ti:~u~~:'~t ~:-:ciins':~~ ~::n:~ mediato:. l'MJm~t~ dei pretti ~ =~=\ 1Zroba!~ ~u~ penonali ccc., può pcrmeucrc lo, ma c'è un ,;nco&c, ogcnivo. cui unico risuhato sucbbe qu,el. ~no dccl! $U'UmCtll_i au.ra,·e~ cui go aperta la stncfa di :.in.a propn:ul elevati. Attira a tprec.a ri- rspprescotaco dalla bilancia dei lo di alimc-otare n.nfl.uiooe. 1 pedrooi renrano di rutabilirt la a,cs.siva n·aJu1azione dd.la lira. I• AOf'Se, distorce l'apperalo procftn- papmco1i: i mal,liori consumi Va subito osscnaco a propo- ,·cochia distribuziooe ckl rtd diro, noltrc, quando rìnOazionc supera tivo e pà_ cosa, rid~ r~- dei .~D$iooaci. si_ t?4u-rrc~~ ir>: I sito del primo arsomffl10. che c:s- ahcra1a da un aumcn10 dei ~ certi limiti. si gcocr-ano ccnsioni fena per il ~o dei . povcTt, r~u, m. ~n _1mport■non1. ~.1 s,o parte dall"cnoneo presupposto lari (o comunque di ridi~1ribuirc sociali inconuollabili e la miccia ~ I pt'CZZl aoche tD que- dimentica di agg1u.ngere che crO J che noo sia pouibilc: aumentare il reddito a proprio fnort ,·i che i padr0ni aocendono risçhia A ulumo •. è ,-ero IGio le all aumento delle insieme gli in,cstimcnti cd i coo- sia stata O no una preccdcnre n. di condurre •I barile di pohcrc Un ~10 appare indi- ~ni e del .consumo. di beni ,umi ciò che in,cce si può f► distribuzione a fa,ore: cki lno- su cui sono sedu1L spc:nsabile. Sarebbe un-ffifCnuità d;i pmna ncc.-ew!à. 000 . 11 fa ~-j re beoissimo, pure~. ,i siano !_<X· raion). Veniamo così al punto dccili- . ,·cramcate colossale pensare .;be, ~e la d,~~' 0 ?\edd· 1! za.lnoro e capacita produ1ou Recupero del prolino e rccu- ,o: l'ideologia del!a poli1ica dei 10 Ufta concreta JOCicù borsbe. •~ au.mcnco, .' tn_ . '" disponibili. E' ~aro dimostralo, redditi è in ruhà l'idco'°Jja dclac. runi possano nere lo stcsiO e. di ahn consum! (e 54 dunc:n- in pankolarc, che ocgli anni piu pero del po1cre sono incs1ricabiJ. l'c on.nipoccnu dc; meccanismi di reddito. E' q~ piu facile 1..r.1- bCa ■ncbc ~i agciunittt che la recenti sucbbc sca.10 possibile a1- mente connessi. I margini di pro. r«upero • del siscema. Si rilie• macinare-un capitalismo scnz.a ~ 1". c~irà d~U'.Dportar:mc cr. tua.re un imponente pi.ano di cdi- oc cioè che ogni aumento :tcl fabbriche che: 1.111 capiLalismo sc:n- Cl ~ h_m11a1adaU csponanonc di lizia popolal'c, senza per questo c-mto del ta,oro Hnp incsor> ~~-d~'!:Jni in ccu~~ ;:~~~ 111 1 ~~::,l.,~un';. 1~ ~';~;;:&~in ~:1~fe,~ bilmen1e 1rasfcriio nei prnzi. che terrieri_ pensionati e supcrbu~ 8anc■ d·ltatia). te ni dal lato della capacita pro- :::~b~~:~'~cidircd~fi:~~~ enti maftlLMO k stC:SK COK, ,-~ duuha, né dal lato della hi_lan. va in una ceduta de:ili invcsti11000 ocllo SICSS()modo e viY» v,·a 11.D eia dei papmcmi. Si franava menti e dell'occupazione tale da no in c-.a:se identiche. La tocie1à scmpl.icemcn1e: di u1ilizzarc un• ridurre alla ragione la classe oi.a cui llltti prendono i.recen1om;. pane de:UcrisorK inopcn:,K, ridu.. peraia, f.c~dole spcrin:ten~ di ~~ : 11!•.,iodi~~\.:: equiVOCO :e=,~~~~~. c:u,~ che ruvida stoffa son falle le: lt:gtorc ti ser,,·e per monrarc. c.he e ,iJiemaiico spm:o di risorse lr)- &i dell'economia. Ci si rifiuta di ;:.-diim= :t :t°:. Poniamo cosi rog.lkrc di mcz- ~~~~co~ di produz:tc> ;·,~re m= cc!!a,i~~ 1 !::n,:-t 1~t lan>r~ori: DOOla limiaiezu -1!1- :c;n st=• =~~o e~~t Ma proprio qui s"incontra il =~ ~l: !'n~n:=~ le e rnorw •• ~ l'uso. che. V,S~· la distribuzione del rcddi10 e del- rincolo politico all'espansione di trasformazione e di adan• oc fano ~elle ~ d.lSpOOibO!·la sua modificabilita oon è ccr- produniv-a: quanto più alto è H mento. E si cade in un fal50 Ji- ~1~ ptu s,quili~ta è la ~!'" to percbt indichi&mO, come: po livello di occupazione. ianto mc. kmma: • o La ri,oluzionc o la ~1ribu11one ~ .redd110, .1an~optu oko compilo della clas5C:operaia, no funziona il ricauo del ~10 polirka dei redditi•• wlla base d mc~o nchi~e ben.i di .:00: quello di mocfjficarc la diJ1ribu- di ta,oro e tanto piu fone è la ~ .di IU$$0 P9:UIIOfCO che ~0_1 rione del reddito, illudendoci ma. classe operaia; un lhello di oc- del quale è ciocofon:a concludedi pruna occcssrlL La capac11a ,an di riU$Cire, piano piano. a e:upaz.ionc • croppo elevato• non re magari con un sospiro, che, produnha ~I. sis1cma k adcpaa ridurre a zero • QUOladri p~ è dunque desiderabile:. Si com- poiché la ri,oluz.onC: non è aJ. alla ~posu.lOOC- dc-Ila ~ fi1ti OUC:Slebambinate le lasci• prende bcniffimo che il 10,emo J'an1~0 della strada, non rcs1a da: se k ,-~~ poche .~ e mo. roknticri • ceni ooscri ~Ti cd i padroni tcn1ino di spacciare che la polirka dei redditi. lnmol~e 1clevision1 • cola.:'. s1 co- tici. U oos1ro problcm. è di ..m• questo cinico calcolo poli1ico per fino, per esempio, possooo ~ somma: o si ha la foru di ~vw-u1scono pocbe fabbncbc per ICbcrare I'• idcolopa della poli- un ,incolo ogcuho E si .:on,. venire, una ,·olla pe.r tuuc. il produrre ICArpC e ~!e fabbri- tica dei redditi•• che: ,celiamo prende altrcnanio ~ che, una ampliali aur■,crso nnttnSific• si5tcma o 1an10 ulc rispc:11■rt che; per produm ~~ioru a co- dilagare nelle organi.nazioni uf- ,olia ordito linpnno, es.si lo u- zionc dello sfn,11ameo10. che p~ le regole del &ioc-o, chiede nd o, lon. ½> IC■ t'$0 d~. dcli~ fKiali del movimcn10 operaio. E sino pC:T presentare il blocco dei suppone: un recupero del po1crt pc,- quc:,10 rispe110 cklle con1roprodu.z.ionc e dea.li ,n,·euimcou se i DOStri critki non compren- salari come una condizione indi- par1i1e. nel .Kttort dei ~ni ~i prima Mo dono ocppure di cosa stiamo plr• spco.sabilc per po1cr in,cstire ttel padron~le: in fabbrica. L:a1t■c:-o L'intera sfera della • poli1k• ... ~n• 05~ il .m_1&J~10 landa, è sqno che io quella i- Me:zzog.iomo O altro,e:. Ciò che al salano reale auraHrso I aumcn. e-osi come ,;cnc 1r-adizionalmcnd~ metodi p~ucuv1 e la ndu- deolopa JOf)0 d.anero immersi n.. si comprcodc meno bene è per- 10 dei Pf'CUÌ rende poss.ibik 1 ue- te intesa non è ahro, • Mn ,e:- JJOOc dei COICI. no .al collo. Si obienerà pro1,. cM ad un d~no .del &~n.cre I sto recupero, logorando la cap• de:rc che la sfera deHc controDuepunti ;E.1:· È4!! 1 :~::r.~; .E ~:S:7=:: dtr::.: ~•àcl~·::;.~.:· L':'u"::::: ! ~ fF~~=·:E''; 1 ~:E.; di vist.a ,ime:010 open.io italiano. Ciò ~ A meno che. ~u■ndo si paria la disoccupazione dcrh,n1c dal- 1 una ~zione d_ella ~~il~a eh~ Hro per la •formula• della po- dellincoropatibili1a fra aumenti la caduta degli in,eslimc-n1i. 00.1• è. 50p~V\JSSu1a •• ~un-t,1;i,mc1olpi litica dei reddi1i, che prc,c:de un sala_riaHcd .in,~t!mcnri nel \tcz rappre~nta solo un altacco ,1I nc-c,'Ult dal. I~ 1n poi, ~ che :c:~:m!,~ :aj":u~li_si:!::t: ~~::•e~~ ~°t.:tal~~1 =~~· 1• ~IC:rt con1ra1ruale• dei la,or> ~!'~~ r:r~acl~~re '•:~~: impegnano ufficialmente a darsi ,e11ono pcn;.hé non sono soddi. 1 cori net mcrca10 del laH>ro: è ta?1tnte politico dcUc Ione opc:- Quando poi aumcn1ano i ~n da fa,re alfinc-hé k richic:slc .!i sraui dei loro mar,ini di profir• un auacco al • po1cn-•, senza •& raie ess.a frni,cc ine"i1abìlmcn1e ;!,c::,5!:°!~~~i ~ ::~~n ~~~~;i !~,~;:;u:: lh( tracndond rl_ciò ~ ~lusionc ,euhi. della cla.s6e operai.a ,n per far 1coinci~~ la • polj1ic•d~ ra la domanda di Mni d.i prima modo o ncll'ahro, all"aumenco ~i i'; ~,rou d.4.~'C:~re.f;:; f■bbrtca. e nella .soc.ic~. :'di:~co;t~::OP~st~ nCCCMilà, I• s1.ru11uraproduni"a della produni,ità. Divcnamcn1e rire !"ampliamento dei margini di {)ue(t, mecc:amuni d1 recupero bili~c il prnzo deU-au1onomia risult.a iocapacc di far fronte a avviene per l'• ideolol,ia • della profiuo ~lenendo le ri~cndi.::a dc-I proriuo e del po1e:rc padro- Operaia. Di qucsra concuiOhc cqucsro ■umcnco di domanda, -:be politica dei redditi ciot per 1:a zion1 c..abr1al1.,on è ch1uo. in naJc sono mollo pore:nri e ureb- sis1ono due ,crsioni. Secondo la si induce perciò in aumcn10 dc-i I log.ic■ delle compa1ibili1a. che cir• q~10 ragionamento percht i c• prima sch·e:u■mcn1 soc· Id Il «loroJ> presidente 1\·ti circoli • bffle informati• ddla capitale assicurano ch11 Fanfani abbia eotn1Mntato con wuz battuta la rttmt•; inttn:ilta dlii ,GIOR.."'-'O• al prn.identt UOtu: •S11 avnsi detto io 111 11a. cou, avr11bbtro subito gridato allo :,aznd(r lo, occusandomi di mir• gollistt•. In effetti Fanfani non ha tutti i torti: il co,iter:uto dtll'intavista mtritm.·a bni altr11 prottstt II commmti bm più pr«>«Upati. o·aa:ordo: ~nll non t il pruno (11non sarà ntppurt l' ultimo} a parlart di rt/orma costitu.=ionalt, di rn:ision11 dtl sùttm.a bic1.mnal11 «c . .\la ciò non to,li11 cht il momnuo politico sulto ~r dirt «rtt cou, l'autorevolt::a della /ontt. 11 alcuni contmuti pohtici pr«isi diano all'int11r1.:istaun c"'rct1er11di notn·olt gravita. IL MO.\IE.\TO POLITICO. Di fronte alla acut11::a del• la crisi tt0nomica il go1-•ff1JO insis/11ntlla sua linta di rilan• cio dttfinfla:iont, combinata alta deflazi.ont. incomrando ~ pr11 1'1fflO ostacoli inttrni (ancht \lancini umbra disposto a collaborare} td numi (n.on ha detto Macaluso che non si dn·t punta.rii a una crisi'!). La 1-·ita dtl govtrno umbra dunque assi.curaJa per un Cffto periodo di tnnpo; le unidie dif/icoltd nascono dalla sttsSO DC, in cui lt lotti/ inttrnt riprmdono 1·igore: Andrtotti scalpita, Moro comincia con i •dW1nguo•, Gon4!lla accusa di siniurismo Rumor, Piccoli : in~·tct .tt:al-·..lcaa simstra il suo rrodi:ionau panne,. Fan/a. : n1 sta n. tnJno~·,a lungo la sua annma linta di poni com• : d cQJUftdatodtlla dtsua II dtlla sinisua. .\la la crisi economica incal:a, erta laura:ioni fltl ttSSUto soci.alt, minacria di PTOl-'OCCII/ SC'OntffllC:11 Il pr0II/SU che lo DC tn-"1t s:rwnt-ntali::abili dalla dtstra e dalla sinistra ( q_r..t~3.i·olta ~ttme}. Ptr qu~:o l'llsigtn:a di dart IMJ· 1.1ore l,~rtà d, mmuwra II ponibilitd di /un:ionam1n10 tf/1àtnu al _goi·""!o dh·trua improcrastina._bilt. _Il prob_lema i dunqut d1 _lancur!11un·o/lensn·a .s•, tutti i piani, quindi an• c~t quelUJ uwu:1onalt. E d'aluondt, q_ualt momtnto migliore d1 questo, quando manca un' opposJ:icne convinta • decisa'! I CO.\'TE.\'l.:TI POLITICI. La richiesta di go1r-emart snnprt più attrcn:trso dtcrttUtgge t la reintrodu:iont, riff dibattuo politico, della prop<»ta dtl fermo di poli:ia caratteri:::ano in modo pr«iso l'intervista dtl Prnidentt dtlla Repubblica. Il compasno Basw Jiustamnitt nota, sull'ESPRESSO, . che in realtà i 10,·11111i DC già da tempo ricorrono con e- . strema disini:olrura all"uso dti d«rtti leue. San=ionarlo ora ": 1n modo ancor più ,rostitu:ionalt• sigm/icheubbe acc-rnce- • rt smisurat,;mt-ntt i poteri t lo spa:io di ,r.ano1-·radtll'tucutfro; st a ciò leghiamo il discorso dlii /trmo di poli:ia, di,·tnta in~iahilt che UOne si l fazto portatore di una proposta ntOQutoritaria grart t pericoloM. Son ci mt11trtm0 artamentt a gridart allo :scandalo, prott:Stando cht il cosiddttto •garante dtlla CoS1i1u:iont• proponga in ~ealtà UJIO sru_turamento dti principi ispiralori (t ncn dtl dupos1m·o /un:1onalt, cht i un'altra cosa II risponde ad altri fondamenti politici t giwidid) dtlla Costitu- :ione sttu0.. I pr~tttssori. DC alla prtsidtn:.a dtlla Rtpubblico nO-'l i che po, fOSMNJ stati gra-:chJ di~'tni._ Quel c'111ci inttrn.~ è ria/ftmUUt una cosa che Jid il compagno Foa a,.·,n:a scritto su L,"nitd Prolttaria: t cioè cht la mancan:a di una rl/Olt opposi:iont alfuso politico dt!I' i,ifl.i:1ont t dtlla crisi «onomica da partt padron.ile porta .\"O.\ a/l"in.staura:ione di uri clima di solidari111an~iona/e, : ma cl suo contrario, all'inttnsi/ica:iont dtlla mano1-·ra re- : prnsa·a II dell'attacco ant1popolart. : Da quroo punto di ,·ista il rntrinsimtr.to dtgli spa:i • denwcra11ci acquista una concrett:=a non più ig110rabilt. Il n• chiamc, di Ltor.t alfidta di un governo •/orte•, .san.:ionato corntu:ion.almer.tt (ciot con il co,ismso della sinistra}, i r.ori solo un C/Jl11p<J'11tllO d'allarme. ma una con/ermo precisa della rwtura t della qwl1t.l politica di qunto go1·11rr.o,t dtf:e /or:t che lo domm..;rio. La rtspoiuabilJt~ del PSI diHnt,;;:_um.;,rt_ più grai·t. nQ-tl solo ptr la prowJta incapaci• tJ Ji cond1:wn.irt la DC, ma anche ptr l'autn::a di una qu..!JJasi pwra di dubbio, di ripnuamcmo critico. Son l u .., ca.so eht nelfa troika i più af/i.Jroti siano proprio La Mal. /a t GiolJUi. .\la l'incapaatd, qumu!o j ostinata, di1-·t11ta scelta polmc,1.. E prima o poi si pa~a. Uont ha dato uno strattone: e·~ ehi fa /int3 di non ~ ccngr:rwne, chi mlnimi::a. chi dimtntica. Intanto la CTi.J.i si at,r<J'l-'Ol.a rt:,"'rnsior.t di /.:mo aurntnta. Fino a qi..,mdo PC1 t su:J .. ~·.ir, po:u,.nno n.lJC0'1dtre lo tl'1.ta sotto la !..lbbia Jir:unJtJ di 1gPUJrareche la politica delta DC ~ turra ttsa' OfiRi pi;i. che mi.i, a una scon/itta storica proprio dtl PCI ~ del moi·1m<nto operaio? prnzi e delle impona:doni. O.. cola ormai indisturbata allinm·- pi1alis_1iq, uindo fOi-~ro soddid.11• be d.a irresponsabili non tenerne: cratic~. il ~mpiio ~s.::lu:~o e:.t natW ad una simile e,cntuaUtàl no del mo,imenco operaio. Ed è ti dei loro margini di profì110.lconco. ' 1• allreuanio gra,e .._I l'orpnizzazionc polirK'a dei Ja,o5000 possibili solo due posiooni. chiaro che, se si acce:1ta di 10 do"rebbcro prteipitar"\i • fart in- rebbc far proprio il punto di vi- ratori è appunto quello di Hn0 li afferma, coo iJ go,·crno, eh<- bordinare k lotte opc-raie alla ,estimc:nti. Probabilmcott si li- sta rouamrnce ck1ermia.istico de- dcre cara l'au1ooomia operaia in ..... 11 ....... 11 ................................. 11. 11111111 .. 1111 ,. 111 B,u11v1.v'-''-"::,11 1vu101 1vv qui la n«esSirà e l'urgenu. che abbiamo 60Ctolinca10 coa fon.a. di • rompere la tregua ,:,, in primo luogc (ma non M>11an10)at, trncno una grande offensiva per l'aumcnro gcncnlin.ato dei salari e di 11111i redditi più ba61i, come momen10 di ricompori,:ione dclJ·unirà della claac operaia e di riaffermazione della ,ua CS(IIM> nia sulle masse popolari. La tregua l'ha rotta il padrone Ebbene, dobbiamo dire con chi.arena che oggi la parola d·or• d.inc • rompere I• trecua • non è più sufhcien1c, La uqua l ttara rolla clamoro6amm1e dall'an crsario di clas.se coo un al• UK:CO durissimo, che: in,·ate s.imuha.neamc:oie IUlli i frooti di loclL finila la be:Ua dd blocco dei prezzi l"lnllnionc sia per eo- ~re un.■ briJtaJe accclenrioDc. Cooremporaneamcote si profila un ulteriore calo dcil'occupuione ed un m.a5i5iccioricono alla c-as.sa in1ea.raziooe. [ntotQO .U. crisi pc.iroufe:ra si crea ua clima di emerscnu e di ~ ne, destinato a facilitare I.a• oor,. mafu.zarlooe • in fabbrica e ac&- la società. AJ di là delle strumeotalina- :r.ion.i,che vanno smacbcr■ca risolu1amen1c, noi crediamo che ooo s·inpani chi n-dc addem,ar,- si, alJ'orilloocc dd capiuti■mo inltrnaz.ionak, oubi s,avidc di 1empes1a. Cli eleme:Dli di criù IOno ccnamcn1c re.ali. CK) cbe i&- , ecc appatt del tUllO impreffdi.. bile è la ponata ddla crisi A.. cora non tappiamo, per esempio, se la crisi poncrà ..s _. n. COO'll)O'itiooe del froo1e capitalistico ilwemaz.ioa.a&c6:0Cl0)'~ rti.a americana., C10D )a c:reuioae di strwDCati di cocwollo • di rc:ciproca -.islcnD fiamdaria ~ pacid'....,..i;,.Upcaio,o• it.vece Ai ac.lllleDCri coae l ..-. VftlU:10 od periodo (q le .. pene mondiali, 1111 frmctico i»' co di • ~-- •, in c:ai ciacu.11 pae,c; cerca cli apanare di più e di impofflft dJ ...,_, coa la coosepmu di fw ,,. cipitare dappatutco il u....no ..... la -., ddl'ani\'Ìlà ,..i-, tiva • ddl'ooc:upaziooe. Noà _.. Ye dw,que a ..U. --. ...U. ccri,I ac--d,i ...... ma,o •• ..-ebbe ... perico- .... calao alla -- - fup i vanti, f~ _. • salco rivoluzionario,. che lii crit,i SICSSIIrenderebbe J)OMibile. cd aru:i impo1ttbbc: con la fon.a delle cose. E' neces.tario Mutre la stnda dilftcile della aobrietà. delk: ipotesi acou voli • dc:Me nrifiche auentc. Ouakou.. tutta,·ia. acmbr■ pc»- sibi.le dire: anche a qUCNO .. dio. Li.miti.amocl • due tole __. sidttaxioo.i. La prima à elle - paese viene. colpilo tal'ltO pià d. ratnmle da un.a crisi iDtc:rauio,. nale - e ancbc: da una ,anplicc recessione - quanto più d. boie è la wa 11ru11u.raiodu.stria-- lc. L'Italia è dunque destinala a subire io ogni caso danni di • na cena p-avità, e cK) nlc: ia particolar modo per le IUC .. gjoni più po,·ere. La secooda coosideruiooc è che la crisi cd i processi di risln,11unriooe cbe essa solkcita riducono uherior-- mcnce i margini • rifonniitici • dct capi1.alee lo spaz.io per i compromessi. Oai la 1re1ua ooo b. sia più; occorre la 1COGfitta oper raia: chiara, netta • i.DequiYocabile. Si chiede il pieno controllo sull'uso della forza.ta,·oro, u.na MJ.bordioaziooc seru.a contropar,, tilt. In queste condizioni affermare e-be i la,·ora1ori • fan.o.no la loro pane• sipifica accc1we com: in1rat1abile la tc00fi11a operaia • preparasi a gestirla. Ma un.a politica c:ostrui1a sulla 1COnfi11aopera.i.a l di necessità un.a pgeitica pcrdcnrc, e chi non se ne nnde riKhia di segare iJ ramo $U cui è seduco (e su cui, in realtà, siamo seduci tuui). Il • ouo,·o modello di sviluppo• - intorno a cui si è creata un.a ra,- gc:lan1c unanimità - o è una ,·uoca formula, oppure è un.a bcf. fa. Esso nasce infaui per risponde~ alla csi&cnza di ristrunu,a.. i.ione del capi1ale. E sarebbe da,·. , ero troppo bella se poce:ssc: nel mc-desimo tempo, risolntt i Jnlldi problemi del paese, ed in pnmo luogo i problemi dell'occup► :rione e del Meuogiomo. Noa è chi oon ,-ed.e come questi P!"Oblcmi siano, in rulli, dC$1inati ad aggra""anL Di fron<e a una simile prospeuiva. sempre più palese di, iene il carattere an-enturisck:o di una linea che I• sciando i1 paese prh·o di ' una reale opposiz.ionc. consegna alla c!C$1rale lotte delle masse mcridioaali, incoraggia il qua.lunqui· smo e mina dunque profonda. mente quelle Sin.se istituzioni democratiche che dice di volere 5d °'"i costo difendett. E semp~ più re.ali.site&risulta. per con,·erso, la nostra propos1a poU1ie.a, che nella dircq in1ransi,:en1e del• l'autonomia Operaia individua la bue irrinunciabile della lolla per la democrazia non meno che di qud)a per il socialismo. FER~AXDO VIANELLO

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