Unità proletaria - anno I - n. 3 - 20 novembre 1972

4 UNITA' PROLETARIA Gruppo Lebole I Lebole passano la mano all'ENI-Asap, ma la musica padronale è la stessa. La fone risposta operaia GLI OPERAI E IL CONSIGLIO DI FABBRICA Dei circa quanromila Jnorat0rt della Lebolc di Attuo (do- ,c abbiamo nolto la nostra inchiesta) la meggior parte sono donne, per lo più provenienti dall'ambiente <X>t'Hadinoe quindi eoo una esperienza d1 lotta optraia molto recente, non L'lCOra ~~idet6. Tuttavia ohre il 90 per oento delle maestranze sono lSCrlttc al sìodacato (con delega unitaria, fruuo di un accordo tra i sindacati IOC3.li),e da anoi ormai dimosu-ano una cle-.·ata conoscenza !indaca.le ed un fone spiri10 di combattività. . J?s.l 70 funziona il consiglio di fabbrica, nato per la ,-cntì: 10 modo abba.stanz3 difficile, dato che ~ sui10 necessario ,-incere una certa resistenza dt-lla YCCCbia commisstonc intie-rn. (i cui membri sono scati •cooptati» nei coD:Siglio). li consiglio ~ ~po,to da 79 delegati di ttpano, che esprimooo poi un CSCCUlffO, e Col consiglio di fabbrica k: COK vanno meglio di prima~ i dckp.ti 5000 più prescoti, sooo a dirr:uo cootauo coi loro compagn.i dd reparto o dd1a. linea di L...-oruiooc, cd esprimono voramerue la ,·olootà degli open.i. Sì, c'è ancora uo certo dualnmo tra il consiglio t la veocb.ia commiss:iooe interna, ptrÒ i dtftpli soao 79 e I■ c0mm. irn. è di 12•. Ginetta Comcra. una compapa del consi&J,iodtlla Ldiole, i11mtc ndl'affcnn.arc dliC: il ouo,·o strumento di autogestioot. operai.a è un■ cooquista che si è rh"'data efficace. "Non 1orni■mo iodktn>". LA VERTENZA DEL GRUPPO llBOLE ponare in fab~rica) lh:tlli di grande noch·ità. D'estate - sopra!• lutto col 97 d1 produz.1ooe - ci ~ stati s\tnimeru.i in ma.swi, t un .sacco di malanic ncn·osc •· La lotta quindi toc« ,·ari pumi, pur partendo della manoVTa padrooa.Lc di ruutluunre l'aricnda sulla pelle dei levon.tori. Le compagne del «>::i.!Wiodi fal:>òrica che intcn·cngono non i:i limitano • t~are gli a~cnti_ specifici della loro lotta: c·è il problema dc:1 pendotan (cuu il SO per ccn10. e spes)O pro.,cni-en:i da lontano) e della loua specifica da nlpostarc-: c'è il problema degli ~ili nido. • Noo è che ,·ogliamo il nido vicino alla rabbrica.. Non si pub por1arc il bambino in treno alla mattina e aba sera e fargli fare un sacco di chilometri. Il problema n affron1a.to _ e ~ to -in,·~tendooc i Comwti e raoendo pa.g.a.rcall'uiencb almeno una pane dc-gli asiJi da fare•· 11 di.scorw !Ì sposta sugli erui locali. Il coruiglio di fabbri~ delle. ~bole ha ce:-c.a.10 di coin,-oliue nella \'"e:tenza non solo altre fabbriche della rona (ci ~ st3tc 155CtllbJecoomu'"U), ma aocbe gli en1i locai.i: Comune-, Pro,·incia, Regione. Ginetta Comc{à ba dei dubbi suu·u1iU1à ckl loro ia1cn-cn10: • Si. di parOle e di promcsc-.c: ne han bue tante. La loro soltdariet..à è itnport.•nte. oon lo nego. Per6 finora non è kn;ta a nien1e, sul piano pratico. Ma la Regiooc qui in Toscana 00n è nosu-a"?Forse il f■no è che noo. può in1cn·cnire ». ;\likna è più esplicita: e La }octa, se noo. oc la Yiocjaa,o noi., non cc la .,·ioec ncuun all.rO, ormai quesio )o abbiamo capilo. Gli enti localj non possono fare più di quel che fan.no, probabilmente, perclx è lo Staio che non li lasc-ia fuc. 0:--a che i Lebolc si $000 ritirati, il 006tro diretto ancrsario è lo Se.aio. Prima ba pcrmcs.so la ristrunuraziooe, or, è lui che la ,--u<>I fare•· Nel momen10 della sw massima esparuiooe ec:mmen:ia1c gli operai av.,.enooo i sintomi di une nuova mano..-ra padronale. Nel ,~~ari 7 ~~) :~~~~ :!:'!:Ul 1!,.~ S~to •;~= 0 ~ 0~: ALCUNE CONSIDERAZIONI POLITICHE ana;:, ri=~ d:.C~:: ~~::Cla U.:ie':!"~:la~~ooc D.al cfuco:so delle compagne si a.,....ene chiaramente una radi. di pantaloni e preannunci~ _ in iermini ,•aghi _ un program- cata con.sapcn>lez:za dcll'idenù1à dell'a,-..e:sario da sconfiggere e ma cli "ristruttu.ruiooe (mai reso noto in seguito) che pre,"Cde ciò DOn solo perché l'AS..\P (cioè l'E~I) é subentrato ai l...ebote lo spostamento della maoo d'opera all'interno del gruppo: il che nella proprietà dell'azienda. ma aDCM per il giudizio ehe hanno cquil'ale in pratica al licenziamento. sulla situazione politica ~:-,.le. La situazione si trucins sino a maggio, quando i sindaeati e Andteoui - è questo il 5UCCOdei loro discorso - agevola i luor-atori della: Lebole presentano une. piauaforma rh--eodica.tiva: con 1utte le sue foru il piano di nmuuurazione che i pad:oni _ sicurezza del pos:o di \evoro: banno messo in piooi a ,-ari lheUi (Pirrlli, Za.1U5Si, 5C"llore chi-- - sviluppo dell'occupaz.ione; mico ccc.). e inte:irieoe pcs3e1:emnte nelle \·crtenze a fiaxo dei _ miglioram!"nto delle eondizioni ambientali; padroni, contro i luontori. La loua delle operaie della Lebo!e _ tutela della salute. dunque è intimamente legaa a quell.a più ampia di una grande e Ci banno dcno - i Lcbole - clx la risuvuuruiooc scn-.: :ns~ d1~!:i. c~== v~= ;,~~~~°: :'ti4 1 ~,:1:t~e 1::_erel> per ~ meglio fra qualche anno. Storie! Pn- loro si&n,ificavamc- . N~ è_ difficile indi~duare - cooticuano le compagne - DO tpese e più ricavi: mc.cteodo num·e m■cchioc, aumentando la I moUYI di quesu. o6ensn-a padron.le: si tratta di ric.acciare inautomaziooe, e ridr.w.:codoil DWDffl> delle opcniic Togliono accde- dietro gli ope.-aj, riguadagnando le po5izioni pene nelle lotte degli rve t ritmi, farci la,'WWC di più papndoci ucuaJc. e mprauuuo ultimi anni e sopr.muuo q~lle deU'• au1u.noo cucio•· licemiando ddle compaa,,e. Su queste C05e bOQ ei baono mai vo- e Molte però ooo sono ancora politicizzate quaoto 1arebbc ioluto rispondere ~re: JDl"arti razifflda si l: sempre rifiutata vece DeCCSM.rio. La k>n.a protCgUe btoc _ dal puoto di •i.sia dc.1la di ra:: ~~~~ ;·1ù volte m1naccia1a, ~ &mvata od giu- pana:ipariooc - ma oon illudiamoci che questo voglia dire CS5C-- gno,. ~ieme 00:1 una stran~ !ocre_dibile: ~tre tutti venivano i:ni::,o: ":r1:a 0:;;;~U.::C!v!::~t!~"~:-:Ji:: p~ messi m casu mtcg. per 6 g.i.omi_,gli addem al repano pan1a.loo..l perché cent idoe 000 iOOO -.cora chiuc. (quello che era SlMO chiuo) no. Noi vediamo rnoho atili, pe-r aumentare la sensibilità politica, e Vkto ~ il ~ DOD YOlcva ~ .... ~ piM-- I "coosi&li di zona'·, noa solo come s1rumeoti di coordinamento taforma_ aMtiaao ~ a.~ sul seno. ~ ~, e c:ollcgameato tra le Tam fabbriche, ma ancbc pa- lavorare iada ~- ~. • ... ~ di 1~ ore scnilanali di ecao, siemc oon al1ri compapi de:i J)IICSi. dei quartieri e por(arc avanti ~ Ali mwo .!acevaDO SCIOpCfi ~11 per reparto (soao quel- insieme alcune battaglie. Dei consi&)i di zona. in:somma. 000 5o1o ~ r!i,-::: dei ~;!,o~~~ f:i~ :!;!:f 1:;:,: 1indxarl ma anche a1ùyj sul piano poli1ieo e ,ociaJe •· La prima ttattatl-n è ttnuta dopo quaruo mai di lona... E' dura, ma siamo moho compani: la parteciparionc alle asteo.,iorù dal t. ,·oro è pra.soc:bé couile, anche oggi che pure poaunmo C51ICf"e !"tanche •. Ginetta Comdi l)()O è sodd.isfana ddJa diseussiooc: e Voglio che tu c:api.sca bene percW Ionia.mo. Non è JOlo questione di sold.L Il problema è il couimo. Ua accordo prc:ceden1e ncva Stabilito che mcbe ehi oon nggiungcva un ceno lin.llo di conimo (1'83) a-.,n·a diritto ugualmence a 8.000 lire. A causa del calo della produzione I Ubole banno portato, di fano, il m.ln.lmoa 97, e nello nesso tempo ci banno tolto il premio di produriooe di diecimi-- la ~;..., 0 ba ,;gnifica,o. ;o pra<k•. togli= 19.000 lin • chi non cc la ra a rq,gju.ngere Il 97, e se a questa cifri aggiungiamo qudla che perdiamo pe-r &li sciopcTi puoi calcolare sulle -40.000 in media qucUc che penfiamo da lugl.io, ogn.i mese •· • Ma ooo è solo que.-10 - ituervieoe Milena Btn:,·enuti -, c'è sc>prauuno il fa110 che così il Ja,·oro diventa mu.sacra.nte. Le condiriooi ambientali poi sooo peanti: d'enaac fa un caldo umido sui 38 an<fj ,d'"Uln:mo fa uo freddo cane, la rumorosità rag- &iun&e (cc lo b.anoo dt110 i DOStri medici, cbe siamo riuscire a SCHEDA Gruppo Lebolc: - Le-bcle Euroeoaf (Arezzo. R.&$.SinaE. mpoli) - Lebo;e Centro (Terontola. Onieto, ;\1a:eHca) - Lebole Sud (Ma.ratea, Gallia.no) Dipendenti: 7300 (tra operai, tecnici, impiegad). di cui circa "4000 nello stabilimenio di Arezzo. 11 pacchtuo u.ionario, fino aBa metà di onobrr. apparte-- ne,·a pe:- ti 30 ~r cento a pri\·ati (Lebole) e per l'a.ltr0 50 per etcto aJl'ESI. Da questa data !i sa peT ceno che le pa.-,:edpaz.ioni n:uali hanno liquidato i Lebole (accordo non ancora reso pubòlko). L'E~I controlla pe-rciò !~intero peccbetto uiooario. L'azienda produce una \-aiita gamma di indumenti nri, e da a::mi è oelle prime posiziooi del seuorc sia per quan10 riguuda il f■uura10 sia per la e.apatiti produttiva. Agli inizi del 72 le tnae5tranzc della Lebole hanno sen1ito parlare per la prima YOlta del progetto di ristrutturazione dell'uienda, scnz.a però Yenin: a conoscen.z.a da ruoi contenuti. Una esperienza di pendolari a Chioggia LA RISTRUTTURAZIONE A CHE NEL SETTORE ALIME~TARE Parma: Barilla e Althea in mano al capitale straniero Quando si parla di Barili• e Altbca non si intende sohanto due - sia pw- rileunti - fabbriche di Parma, ma aru:bc una fcua no1e,ole dell'intera indus,ria alimer11are italiana. Aocbe in questo kl· torc na p&Sil.ll:do, come ptr la chimica, la Za.nuui. Ja Pirelli t il 6CI· torc metalmeccanico, il discorso della rinruuuraz.iooe-. In quC$fOcaso però abbiamo una no, ità: i protagonisti non sono padroni e oos1rani •• ma s1r-lllieri, e .K>nO n.itnttmeno che i colossi t:nilcH,- e Grace. A Parma la due fabbriche hanno un ;,cso rileYantt oe-ll'e.conomi• ciu.adina l!: provinciale. d110 che questa rvoia in1omo al sct1orc dell• aHmen1a.z:iooe(l'11gricohura ha un suo s,iluppo ancora dùcre10; l'indus1ria metalmec:can.ica è sp«ialiU111a proprio nella produ..tione di macchine pc1" la traslonnazionc de-i prodoui agricoli). La Barilla: disumana modernizzazione Oucsca fabbrica è pre,-eme con tre stabilimenti (Pa.--;oa, Rubb:an.o. Pedrigna.no) per ua tot.a!c di circa 1700 dipendenti; g.ià d.a tempo è stata assorbita la Tanara gelati. La &rilla è oertamen:e (per numero di di;,endenti e !attu.-ato annuo) una delle pri:nisr.me a:t.iende del scnorc; k sua appa...'"tenenz.ad uc comp!c;.50mo:,diak la p:i- \ilegia ?Di ri$petto ad altre per la facilità di penc:truio=ic in ,--ari:ner• cati. Pruna dell"a.rm·o delki Grac,e la Barilla era condotta a lheL'o r amiharr: oggi la oood~ risponde in, ece ai p!ù roodtmi c:riteri manageriali, ~armc:ne capaci nel progn.rnma.re un più intenso sfruua:rr ..mo delle risorse (e quiodi anche dei Je,·orato:i). SeUo stabilimento di Parma gli o;,crai J..,.'O:ano UI coodirioni ambieata!i proibiti,·e: umidità ele..-a1issima,come i ritmi, il rumore, la poherositì. il ca.I-do, scnz.a contare gli e!!etti d,ele:eri do\'uti alla luu a..---tific.iale. :-,;e1 p,a.ss.itosi sono avu:e frequenti lotte opc:Aie per rimedi~ a questa siw.aziooe; la ri,pos:a padrona!e è Stata quella della C"Olltru• zioce di un nUOYOstabilimento a Poorig:nano, moòenlWimo, proget· uuo da una sapieate équ.ipc di in~ri e psicologi americani. Il risult3tO è 11310questo: un enorme edificio, simile ad un bian..~ foniliz.io, assoft11ameo1cpri,·o di fineurc (e quindi di luce naturale) e di una adeguata aerazione; penan10 allucinante O)fflC ambiente di la,oro. In qUC!i:oincredibile stabilimtmo sono ~:e pos:c maccllioc altamente automatiz:z.ate,modernissime ... Il COD5,CgUtnitneeessante aa-- mtnto dei ritmi (do,-uti all'automazione) c.ausa a sua ,·ol:a un aumen:o delle maJauie oen~. A questi e!-ementi ha f.aito riscontro il blocco deUe assun.z.iooj, e quindi il calo dell'extt1pazk,oc e l'aumento del carico di lnoro pro-capite per i rec...tantoi ccupati. Una indagine condotta da operai e studenti Sludcnti di medicirw. dell'unh-crsità di P~ e membri del consiglio di rabbrica della Bari.Ilab.,.,nnocond0t:o un'"!JK.hies:asulle c.ondiziooi di le,oro in fabbrica: di ta.!e incb:.iesra ci sembra O;)'portuno riportare alcuni dati imp~i~ti: - nei reparti di c:onfn:ionamcnlo una opcn;ia w 1ft è colpita da cs■urimc-010 ncr-,,-oso; nello stesso rep.arto il 7i 00 delle opcrtic denuncia uo ritmo di lu-oro insopponabik; - la poln:rositì raggiunge limiti di assoluta ooch-ità in lutti i rcp■.11.i, c,usando a.i lavon1ori affezioni allugic:be di varia na1ura: congiuntiviti. riniri, asma, eczemi ccc.; - la 1emptra1ura dcll'ambicn1e di la,--oro n da uo mioimo di 25.2 p-a,di ad un ma$$imo di 38 grtdi (J:li esperti nlurano sui 17 Jndi la media necessaria ad un opc:raio tipo per csecuirc la-Tori legpri); . - oltre il .5C)Oo dei lnor11ori ~ DOICVO)i d ,1uri,j all'udilo, caUS11d dall'alla ntft)()r()5ill. DI 'fronte • qoesta si~, aU"intc-modella fabbriet c'è S<ata uoa energica reazione. rifiutando il tentati,·o della dircriooe di mc> DCtiu.are: )■ .sa.iute dei le:,~1ori. li risulvuo delle ione. è S4&tala formazione del consiglio di f•bbriu (a.l p,0610della pmxdee1c commissione interna). lUlla s;,ima di L1naaz.iooe diretta di ma:ssa, nel eootcs:o delle Ione del '68-'69. In questo periodo è rip.-es:. la Iot:a per il rinoo\o del contratto di }a,-oro e la ditt'rione C'l!n:adi a1~e il dirilto di scio;:,ero. roin:srcia.nd~ più ,·ohe la .sernta per impedire l'effeuuaziooe degli SC!Opcri anirol.a1i e utilizz.ando anche gruppi d~ crumiri. Il tut;o _nati: ralmcn1e dovrebbe sie1·Yiteper rompere l"un1tl dei J..,·oraton, 1n \'lHa di nuO\·e e più ampie azioni di ristrutturaz.ione. lnfoui è già s.tata veotilata una ope:razione di questa na1ura: spoi:amcoto dei com-- p?essi p'.ù i.mpo:1.amìal Sud. c:ò consentirebbe •i padroai i.alo-e.meriea.ni di utilizza..--eingenii SQ\.·,·enzionistatali, ridurre il C05:0 della mano d'opera, e quindi :isu,murare gli impianti. p:o;:edcndo ,-cno UD lh•ello di automaz.iooe all-ro-oc:,il che a sua \·o!.ta significa UM dun. sferu:a all'occupazione. . t;na operu.ione. insomma. tcSa a diminuire la occup;anooe 41 oord senza comunque aumtnta.rla al :rnd. Althea: I lanzichenecchi anglo-olandesi La vicenda di qu~ta azienda è csemp1arc pc: un oerto tipo di penetru.ione in Italia del capii.le •u-aniero. . . :,.;o,·c anni fa questa fabbrica ,enne assorblla. de.ila ~121_lc,-er, una IOcictà per azioai angloo!andt:$C che eootrolla auende di ~1,·cru impos:uione produuiva (mu1:arine: G:;adit':a, Rama: f~:ma~1: .\hlkana: detersi\'!: 0.\10. \'D.B.: .surgl"!att: Ftndus; gelau: A~. E~ dorado). La tinca della UnHe\er è uata chieriuima: n_es-suom,:?timento. diminuz.ione dei costi di produuone (non acqu1sundo pt~ il prodono fresco - pomodori - dagli 4gricohori della zona, ma 1mponando con«ntrato di pomodoro semìlnorato dall'estero). nessun emmockmamc:nto degli impiami. In ahn: parole, hanno sp:-cmu 10 il limone e basta. L'c-cc~pnione in qua_ti an.1i è scesa ~gl! oh~ -WO o;,erai filli e 200 stagionali agli attua!t 228 fissi e ;o sta.510~ ParaUetamen1e. ,eai\a smantcllaa i:--adualmcn:e le. rete de!~ ,end:• te, per far pos(O ad altre ll!.ende a ba.se rommerciak, con sede soòaie e produuha in pacs1 ts!eri. La conclusione di tuuo questo è staia la decislooe di disfarsi dell'azienda. ,'Olu1amen1e porta:a al col!~. All'inizio delle t..-aua• ti,·e per la \·endita. i la,ora1ori hanno \-.!Utalo la situazione, benno ,erific.a:o che i oomp.alori no::ag,annthano l'occupa.z.i.onesuc~!la. e quindi .rono giumi alla dect!ione di occupare la rabbriu. 0-.i~o fatto nL1ovo ha pf'O\'OC-lto il ruomo dell't.:oUe,·er rui propri pa!,Si. ~)('::Ido eost.--c:ta 2-d incontra~i oo=i il coru:~~io di fabbrica e co::a i s:ndaati. .\1entre le 1raaa1i,-e sono in co:-so, l'e>cwpaziooe continua. Alcune considerazioni Le ,-kende - di\crs,e ma omog,entt - della RariHa e dell'Alihea hanno so,:anzialmrn:e IDCS!O i., :u:e Ire elemen1i. che sono ~~.aturitì oe? corso di un.a dis.::~:o~e con \ ari compagni ope:-31: 1) l'alto po1en1iale di combaui,ità dei lu-ontori. :,,..:meti-tante ci 5j ,ro,i di fron:c ad un.? c~.u~ op,e:-aiadi ~te fo~az..onc {è an~ra in ai:o un p~ di tr~!o:-muiè'.'\C (!e! co.,:adino i:? o;,e• ra:o), e q:;;ndi prì\'I di csp,eMe:i.ud: :unia data, em:e una cari.:a di lona rigua~, o!e 2) la ncccssi1à dì allargare il fronte della locta. coin~olg,endo ti.mi S:i aii.menta:is-tie leg..n~i .:on i. rontadini, che ,eng:ono _profon-- <iamt:1:e t~li d31l'az.ione dei g:-upp1 :ndwtriali. E!:.s:ono c:oè :noforma comune. ti,i .;onc~:i ;x-r pon:3re o;,,e:;1i e rontad!ni alla !Olta 5iJ una piaua3) la Mcc:ssi1à di indi,iduarc una più prc:d~ linea di Jona per la occupuione. Di fron.:c a o:p,::-.a:ivnic.:>LNq:.:t'.:3 de.l!'L::u.e\_.:-oi de:1a Gr~ ci s1 ao, a ~peuo in.:.ap,3.:id1 con:rap;>.)rtC una cf(i.:.a.:e con. trofferuin: o;ie:-4ia e ~i:.idac.::.:~p.e:-d:.t pri\i di :mu:nenii e~g-.:a1i pc: impone un d.i,·e:-s,apoli:i~ dcg'i :m·e-:,:::n~n::. Il d~.:o:-s-o e et:-• ca;nen:~ molto 3.tnpio: s:a d: ia::o che s,uno c.)Scie!lti che 0,.""'.,,.a.1p,a• re :-a f.J:>b:-icaè ~rio ~ì. a::J è un tuo abb.b.:.anz.a d.:J;,e:-.a:.J, perché giunge prop=io qaa:ido la s':a.!L'O~ di,e:ua ia..~:en:biìe. li prob!c-ma d()t è que'.!o di i.··w:bidu~re uca '.-.=eadi uion..: polirie.a e sindacale che co::d.:zio~ì \e:a.-ne;i:e :1 ;>ad~~c,eO(!'.e s:..e s.x::e iondame~~aJ: di p:-ogra::unulo~. e e~ i:n?('d'.s;a a! \<lri rnoao~: s::-an.ieri di ,·erii:-e a !are il bel'.o e il c3Hho :empo g:ocando S'.Jl~ape'.!e degli opera.i, ro: ro~piaC".~::i:o e . a.!~1.~ d:l n.:,~:ro ~o\e-:-no. COLLETTI\0 OPERAIO ~L0\0 PSILP. Sl~ISTRA DI PAR.\IA Lunedì 20 Novembre 1972 Le grandi manovre di PIRELLI I /~orc:ori dt'flc P/RELLI wr-.c di nuu-/o in lotui per rnpi11gere il du/'1uin-:o cu;cro pcdror.cle po,r.a:o cor.:ro i li.·elli d'oc• cupa:ior.e degli r.:::bilùr.enti del nord c:or.tr-o i cor.:~uti delle pi.arrafon---.ad«isa dai Cor.sigli di Fcbbrù:-a e! cor.~·egno di Bolcgr.a e cormo fe lii>rn.:: s:r.daccli f:.t!cvsrr.n:te cor.q'.iis:C!e con te Ume dd "68-"69. Occorre ~o subi:o. p":~..:; ar.corc di er:t<'are r.r. r.-:e• rito dellz fot:e in C'Of30 e dei possibili Jbocxhi, prr-:nrve cJ,,1 r..o,, i1a u-r.so pc.,;..re oggi di PIRELLI ur.x pcr!c:re del pr«:..so diwgno ~i!iro euw:ro d.:l pcd/'0"1,atoitcli.ar.o prir.a e dopo il 7 ~...;y;"o e. ir. q:1es:rodi~r.o. degfi obbi.r.ti~·i pnvg·:.nri dc PI RELLI ror. !a /~e cor. Dl'.\LOP. Prir-.a drlle e!t:i.o-'1i. qu:r.:!o già le lotte o;,rcie a\·n-·Q".c /i. qufd'3t0 il cc:tro sir.is:,..;. ogni i·olta che ù Goi:err.c 1--.acnito biscg.-:o_ dei grossi caP,tcfis:i. Pirrl!i i S,Vl'l;,re st3:o ;ri :n:::: dar.do cor.mbt1ti_reali di Jtddtà antioprci::: b,mi per tu::e le rolloo:r:ior~ u:. C,;;.:s.JtJ ir._te,ro:ior.~ dd Diparrin-:e,,.to CoYi (s:ab!liMffl10 Bic-occo!, c~inuk ptio:~ d~ In·ello rr.or:di.clr nd seriore, oprante in regjr-.e d~ rr:ar.opolio: _Bf.SOfJWpnò nrorr.:u al ,,-_.Q-:oéel 1g;o pc ir.diddu::re le ong:r:1 dt ur.c r-.ar.o-.-rainterno=iona!e d:e poru: alla fu• s::one di PIRELLI eon la ctr:scrdlc ir.g1rse Dt \"LOP ed il sorgce dt un nuo~:o astro de( _capitaliSMOrr.ondia!e. La coloucJe o;,e:rr:=io- ,:e f.r.cr.:wna n.lrr.:r.a in UIU1 !~=:O~ mu.!tir.:r.ior..de di /90iXXJ cddr.ri, C'O"l 110 s:ebi!:rr.mti e circa 1600 Mi.'i.zrdi di /:.:tw-czo cr.r.l.i,I}. L'm:egra:ior.e Pirdli-DunJop r.or: r.:rd:: e produne i suoi /rutti a dar.~ dei Cavorctori.. Da! l?"'.ar.q 1970 6.IXXJ lm:ora:ori i-aigo,w npulsz m lr:g}:.iltrmz e circe un r:igfi:r.o ir. hc!i:: ir. oeec:sionedella rtnsa ir. ccs:s.;: in:egra:i,o,:e e dei lic't'n=~~ri ir.rer.:iwr.i cttuati ~l'orrobre Jg]/ al /ebbroo. 71. L'opir.:or.e p!lbbli.co, disinf~.c1a ac!lo stampa bor~. r«ep.sce firr.rr..;;gme di u'".a PirdU i.ncrinatc éc!!e /otre c;,e-ra:e. ln re.altà l'operuione è fatta sull.a testa dei l• ,on:on e incide pesantemente sui Ji,dli d'occupa:rione con il ~ glio dei. ~i Sttehi nir.tt di produ::one gfudia:re r..or. cornpeiiti,.-e}, con l'elur.ir.a:ione dei doppiar.i rispnro dia Jcbbricc irlg!ne e co,;, fw,if.cu:ione delle stru1tt1ll di l"'.ttrcc e C'On.SqU6.teelimir..:ione di PffS(Jl13!e tecnico. E non de,,•e r-:vr:t:iiliare. nella log:.az della ristrum.rra:i°"e, il li«n:i.m1ento di 5-1 dirige:nti ~i è &fusto CM w di tsS:i riccda la responsabilitt delrma J'N)letta:ione dft P.VEU-- ,\UTJCO C.\ ii. La risposta operaia La IUposto dei lavora1on· :arda a ~-e:nitepc le dil/icoltd di col· l~n:to tra i di.e gruppi e per reticffl.~ a ur.a es::tu: in/onna- :ior.e da parte di Jrar.~ sind~i c-::iuniu:rie. Il 9 gjuy.o di que-- st"cnno i lcvorarori scer.dano in lotte sirr.ul:cr.eamt!'!re in Ju:lia e in Jngh:ltena cor. i.:n.a g'..on-..::adi sciopero: l il d«ol!o /ci.coso di ur..c r.uo:.·c srrc:egia sir.dtJca!e chr vcrca le b,a,--rieu na:ior.aii Ml rerm:tfro di limitar, le C'On.St'gUt"r.:e nega:i,;e ddle t:OnCffllnl---ioni ccpircJi:slid:e r:uitir..c-:iona!i. Dopo il 7 zr..cggio,mll'or.da della rts:trJra=i0'1-e e con la copntura delle /or.e ~itid:e ron.ser.-c:rid del Gon'77'.o Ar.dreotri, Pirdli nor. niu: a sen·ini di nUOl-o della grcr.de s:cmpa bcJ,r,ghew pa m:crit:re i.ru ftr.1a cri.ri del gr.,1ppo,cJ.-eduo '"I.O': è !e 1tOf'I D f,tin11.'fflt0 anif.cialrr.n::e ~'OCClo dinro cui mlZ:Jdsercreu.!tmori, fili pescnri, e più articolare tl"'..QtOVrdt'i ri.struttura:ior.e del uuppo Pinlli-Dr..nlop. La rr~ov:-v Pirdli si s,:iluppc su due /roftti. Da un lcto i! blocco degli inl·atimrnti, il ritorr.o e mr.odi ante '68 t!i r«upn-o della produui\·itd su!!c ,wlle dti Wl-ore1ori e l'c.:m:ccoc!:;Il'ir.:emo ai diritti sir.daca!i r.et te--=te.th'Odi re-go«Dr.ematt' i Consigli e la cor,. uart4::ior.e. Dall'altro il dectntrcmn:to di ram: produttfri fuori d::!ta grosso concnurozioM drt)i stcbilitr.n:ti di Bicotxt: eor: la cos:itu• :ior.e, negli ultimi trr tmni, di oltre 15 nuc,.~ socind pn Le:n-.cuior pane cl Nord. Il /'O'.>esdo della mede.glia sono i miliardi cht' Pirdli hc pre:so ddlo Stmo, mDllOl70r.do politiccr:mte le fima crisi, e cJw ha solo par:iolme:me im .mito cl Sud con la costrJ:ioM di s:c:bili-- rr.mti. alcuni dti quali sor.o frrmi elle /or.dmr.c:ta. L& str-ctegic dn a:pimle usa 11 modDTIO e diride et impri-a • per diddn-e i lcw:w-arori e pr pirgan la rflUtt'tua o~ .~e non. t tutto: \:rtgono costruiti l'IUO'l--i stabilimmti t:nd:e ui qun paat co,r~ Spog,a, Grtda e Turchia dO\,·elt: COMP~~ dri rqimi c:i padr0rti è fuori d~ • dove i lan,nr.on ta«!Of'.O. L'offensiva padrona1e in atto E ,·enfmr.o cmi cl duri.s:su-.o att.1CC'Oir. arto dal 19 ottobrr. Pirdli subiio in sin:oni..i col dilr.a poli.Jico di restaura=ione del Go- ~-emo • attuaie cf:.e s:a aecrr.do tarore e di.s«cupa:ione in Italia. Pirrlli ar.corc uno l·olta ir. testa al padror.aro it::!iar.o mt'tte in Lorr.bc:Tdi.a in cas:sa in:ega:ione a zero ore Si0 opnai e impieg.:1i de! pYmadfto, dftla Bicocra e della SDpsadi ~o S. Gi.owzr.r.i, e a 32 on 1.900 optrai c:ddttti alla produ:ior~ dei pr.r.1or.mid giganti alla Bicoca:. Lo scopo l chiaro: aea1e t:l/'i.ntffl!O delle /abbricr.e colpite ur.a atmosfaa di irlt:rlidc:ione • di rn-rore per ir:pedin ai lc1:on::tori di reagi.re c-o-,uo te si1ua:ione poliriea o:iucJe. Ocrorre chiarin cr~ la gra,,.,. d~ di PirP!li i la p•ecisc rispo:;;ta per dn."ian gli obbintfri ddla piau.afo:ma ri,·cndi::ath·a elaborata Mila riunior~ d~ Consigli di Fabbrica tnu..tc il 17 ottobre a Bologna. Ar.corc una i·olta si ~'Og!ior.o Jn.strare le g::.a:e richieste citi ltn-oratori m piffltl occupo:ior.e. aboli=ior.e delle notte, aurr.enro perequativo ugu.aie pc ::.mi, sabato e dar,mico rieon/enr.ati Jnm'i, di.sir.cn::i~-a:icr.e del ocmir-:o. Cor:e priruJ ra:-:ione 3.500 kn.-oratori (opnai e impiegçri) il U Ottobre, dopo uno lriopero alla Bia,,cca, si rii-n-sano d grat• u:ci.elo dm-e sfogar.o la loto rcbbfa eontro il e «n-ello • dt!lo Pirrili. Alcuni membri del Consiglio di Fabb:ica di Bicocca e di a!tn Jcbbriche colpite si orpi:::c:no in COMITATO di Coordir.amnuo penr:::r.rn.tt' delle Ione. Il C~itato ~nn:te prmde immediati cor.tc.rti co-: i! Consiglio Rq.!or..ale. coi parlamffltari che si sono /,r,pepu:ti e portare rn:cr.ti il cmo Pirelli c:r.che in pcrlmr.mto e C'Ol"I ro:olti Cor~igli comunali della ~- Il mommzo culminar.te è rap,:~;aro dall'Assnr.blea pnr..cr.tr.ie ttr.ut:: a Bit:OtXC il 17 Of· tobre con panecipo::ior.e di npor.fflti politici. di delega.::ioni di la1-orarori di tutte le altre fabbri* e di studniri che, con la loro sclid~tà, dar.'10 un co,mr.uto imif.cante c!le lotte. L'assemblea del 27 ottobre L'assr--:b!ea j, r.a:o ur. mo,,:.e-r.10storico unificante tra ltn'Ol'T1to·i e studenti da cui # sccturizo un grosso C'Ol'Stribi.roa ri.ue I~ care-gorie in Ioua. E la dimosrra:ior.e del lcn'Ol'Opofoico j,:no asriane si i cn-uta i! j I ottobre cor. la r-.:-ni/nra:ior.e uni:.:.ria di /00.000 la-.·onnori e st:ider.ti drlla prol'il'tro che sor:o seni in Pia::.: Duonso a \filano per rispo,:derr a! ger~ra.!i:=-:::o ed cn!colc:o e:• racc-oche lr /o.-:.~ padron::/: nar.110 conduc-n-.docor.rro i lm-on::ori. \ei!:: prirr.:: srrzi,,,..mt;J di non·..-:bre cltri sriop,eri c-rricolati e c:s:H'm· blu si sor.c n'Ol:ì a Bic:occ.; r ilgiomo 10 opm;i e impiegati di rutto 11 Gruppo r..cr.'to sciorcrraro pn du.e ore. Le prospettive della lotta Le prospettfre di q:.esr.: Io,ra sor.o quel!e di pon::u t:.r:o il Gn.ppo Pir,:l!i ir. lo:t:: i.n;ra~..:: ro-: l'obbie:ti,·o priorit:·io di ri"'Uttere :~ui al pro;,,•r."oposto di lc,.-oro e sa!1·cr.1l1fdau i lh·elli di ~ C""Jpo:ior.e. oltre c!rour:;-:enro degli cb~ir.tivi qudi_'icar.:i drlL: ..!llua_forr-..adtti.sc a Bolopu:. Ouali i possibili sbot:rlii'? \'or: d si r:et:: che le sirua:ior.e i di.iJ:àle e che il di,-..:: d; :r:sior.e c-he rrtr• o,_,i a B:rocro r.()fl; lascio i:~t·ved,re $0lt;:;-Ofii !;;cili e i.m..-:ediau Inoltre Piu!!i. ap;,ro- ':tr.=r.do dtl dfscrfrr.1..:~er.:o ;rorna;:o d;!!e sos_=er.1icr.i.riton-..a alfa c-cr"ic:c co,: u...:: p~o;,rur:: iipo • dn:.•~-:c-:e., drl "69 p<~ il r-::::ssi...-.o s_f--uuc--,-:er.d:oegli im;:i..-r.ti. Cor. r..r.~C'hi.;;-t:r-.c>:a\·~.:r:iC'C.1::rorii: s;;;- ~el,~ dis;,om, e b:::r.::w:•e i! ri:iro Cel!e wspnsior.i ron la ror.t-opc~:it: de! Ia,·cro o pau,e prcgrc-:""'.a:e ~tNO c,id;e al sabato.' ,·o: <rr-:.i:,,,:o die qun:a proposta ria c:s:sofoia,--:et=tdea rt'Spin1-erè' ,'Y'd:t è I>: radicc~e C>i.tftni co11c!rr-i ;:,oss:bili modelli ~i=• ::,ù•i lxncti ruJ g~t..~:,o or-:~eo t' w:l"a·riC"Chimt-r.tOde!!e -r--...::nsfor.i \lcddli ~;:__d;a o·.1 •ta!i::.,:!,Ji e di da ror-..cni:ire un Jone ~~;.~;7 q~'.11&?:/:,f/c;~~~t\:"'={~Z':.;: ~·e;; · 0~!nf '7:.;r Il 15 nov~bre t :-r~•..;"!!'"1,;::oe Ror-:::1un :·r,c-c,,wo r.-.1 Sir.- _,.:;;.:;:i e Pirt'!!i e 5U.:'("("SS.!..-c-:n'.e, s:.;!.'.;: ba5e de1t!i rle,,o;-c.-.:ci f:.e St.'"C· ~~f'":~ t~p-ts~;~t/~-~·;;•.;.-.:'".c i-:Jettt i;~~l->!tt per deddr~ i :-\ 'i,:e r:ese ri ,---fr.;,i: il Cc!'"!i!:no di C'OC·di...c-.rito ir:trrr..t:• ::M.1le P:"rtlli-Du-.:fo~ ;-t, dttid~ r.!lOi·it /c·m.e di lo:t.1 e r~ conv:,l1d.1:•.r-ap_DC"t:' ~ 1 lc,-c--a:o•i init!~-.i cl 'i~, di bfocrc~e ~n: ~~l")C't:''.~ria ...-::::.o:oHc,;.,od•~!e uipo :r.,·io r-:rJl":Jr!ri da!J"lni~:lttrra a. ·1rc1i.1 COLLETJ\ O OPERAIO M,O\"O PSILP-PIRELLJ (.\Il)

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