L'Unità - anno VI - n.17 - 26 aprile 1917

mille copio e ne stampano, non esa gero, cin quanta mila. I noltre il Bar.oèra vorrebbe aumen – tala la percentuale dal 5 al 10 per cento ed ancbe qui non vedo Ulla grave di!ficollò.. li libr o, alla fine, cesserebbe di esser e (come creazione ideale) pro1;>rietà di qual cuu o e div en– te rebbe, dopo moltissimi a nni , proprietà di tutti. E il Barb èra propone c'.he resti, ma gari piccoli;.– sima, uno percentual e per lo Stato, che potrebbe .usa re del reddit o deri vatone per scopi di coltur a . Anche que sta, non è un a catt ha idea. Riassumendo, il libr o passerebbe per tre po riodi : l ) periodo di monopolio. L'edi tore per venti anni, ha il dir itto di sfru tta re senza temere con – corr enza , l'opera che ha acq uistalo: 2) pe,;odo di concorr enza. Qualunque editor e, per cinquan Cann i , ha il diri tt o di ris tam pare l'ope ra, salvo a pagare il 10 per cento a chi ne possiede il diritto d'autor e; 3) period o libero. Qua lm;que editore può ri – stampar e l'oper a, salvo a pagare il 2 o il 3 pP•· cenlù allo Stato. Questo progetto gioverebb e a lutti, anche ai recalcibranti editori , i l[Ual i non vogliono essere scossi, non dico già nei loro interessi, ma nelle loro abitud ini; agli . autori ga rantiti del reddit o delle loro oper e, e di una concorrenza editoria – le util e, ins omma , all a diffusione delle opere; e In fine quelli che do>'l'ebbero esse re in principio, quelli ai quali non si pensa ma i, a i cons umatori del libro, al lettori, a qu esto popolo itali ano anal– fabeta spesso anc'.he quando sa leggere, per chè per lui non si scrive e non si stampa. Ho voluto scrivere qu esta bre ve nota più che per appoggiare un aut orev ole ,uomo come il Bair– bèra , pe r dim ostra re come il nost ro liberismo non è soltan to un a dottrina della politi ca econo– mica., ma una visione della vitn che nbbrncciA tutti l campi dell 'a ttività umana. Giuseppe Preuoll ol. Molto fronte, poco cervello L'av,v, Guerrazzi è us cito fuo ri della grazia di Dio, perchè io mi sono permesso di dubit a re che nel Fr ont e int er no non ci sia una dose di cer– vello e di cuore pr oporzionat a al fron te. E mi scaglia addosso un mucchio d'invett ivo, che mi lnsciano contento come una pasqu a, anche ,per– chè dim ostra no ch e l'nvv. Guerrazzi non è pri vo d i cuor e. Ma quanto al cervello, a him è, la sua risposta è un vero di sas trol Per dim ostrar e che Fcrancesco Supile, e,nigrn– to dall 'Austda e cond a:nnnto da ll'Austrin nlla oonflsca dei beni, è unu spia dell'Austria, l' a,1·v. Guerrazz i a ddu ce i seguenti argomenti: " 1) n Ragu sa ·una quindicinn di a nni or so– no egli diri ge la Crve na J-1 rva tska (Croazia Ros· sa) agli stip endi del governo austriaco; 2) nel pr ocesso F riedjung una decina di an ni dopo, result a, senza ch'egli prot esti , che ebbe da • nnr o dai fondi seg ret i del gove rn o nust ria co; 3) ,success ivam ente venne cost retto a dim et· tersi da l Club dei deputati croa ti nllo dieta di Zagabria come sospetto; 4) In propagn ndn politi ca, ch'egli ra all'este– ro p.rima, all'epoca della n eut rali tà in Italia, poi o. P a rig i ed a Ginevra, si identifi ca con que lla degli nge.11ti·austriaci ; 5) ci du ole che le circosta nze ci vietino cli a~cenna 1'0 nd a.Itri recenti ssimi fatti con In do vuto. precisione. » Debbo confessa re che non solo i recentis simi ratti a cui nccenn a misteriosament e l 'a.vv. Guer– razzi , ma anche gli alt.ri quattro capi d'accu sa prec edenti , mi eran o ign oti. I o non ho la mi· nuta conoscenza dei più piccoli ratti della sto• ria interna aust ri nca pr esente e passaln, che ho l'avv . Guerrnzzi , nè ho come l'avv . Gu en·aui un a "as ta rete d'inrormazioni sull'opera attunl e del– l'on. Supil o . ma ho qu a lche gr a ve dubbio sullo $erietà delle informazi oni raccolle dall 'avv . Guer– razzi. Fermio.moci, per es., al n. 2. al pr oces~o Friedju ng , sul qu a le sappi amo qu el che h anno scritt o i segu enti a utori: STEEo, L a m ona rchie des fl absbo11rg , Pai-is, Colln , 1914, pag. 166 e seg., :WO e seg.: BER~RO, Les per st!cut io ns de, Youo o .,taves. Pari ~, Pl on Nourrit et C., 191.6, pag . 41 e seg. neo L'UN ITÀ Da quanto ra ccontan o questi autori , risu lta che il 25 ma r-w 1909, quando In cri si europea per l'a nnessi one della Bosni a-Erzegovina era al p(l,· l'ossismo, e sembrnva imminente la dichiar azione di guerrn dell'Ausl1ia all a Senbia, lo stor ico au – striaco Fri edj un g pubblica vn nella .Veue Fr ei e Presse w1 articolo, come si di1•ebbe sensazion a– le, in cui accusava il Govern o serbo di ave re as– soldato i capi della coaJizione senbo-croaln p er p1·ovocare nei paesi slnl'i dei'la monarchia au · strioca un o. ri voluzione a proflttto dello. Se.rbia, e dichiarava di possede re tu tt i i docum enti della suo. affermazi one. Proprio il giorno 24 ma rzo il governo tedesco pr esent a va al govern o ru sso l'ultimatu.m famo so : se la Ru ssia a,vesse rifiuta – to di sottom etter si, sm,ebbe subito scopp iatn la guerr a : l'accusa di F riedjung avrebb e costi lui ta la base di 11n processo marzial e, nel qunl e i deputati della coa lizione serbo-croata ci av reb– bero rim cssn la tesla. Supilo era 1t1LO dei più gr a– nem ent e accusali eia Fr iedjung , essend o uno dei 1wr·sonaggi più a utorevoli dell a coa lizione se,,bo· crnata. Ed ecco come qunlm ente Supilo, che og– gi è accusalo dall'avv. Guenazzi di esser e un a spin assoldata dall'Au tr ia , corse peri colo nll.l mar·zo del 1909 di essere impiccat o per i suo i sen– timenti tutt 'al tr o eh~ austr iaca nti. La Rus sia acèettò l',ult imatum tedesco, e il Friedjung non fece a trunpo a impedire Io. pu.b– blicazione del nume,·o del giorna le cont enen te l'accu~a di allo tradimento. Sva nita la guerra, gli accusat i ebbero ag io di tras cinar e il Frie– dj un g do.vanti a\ tribunali civili. Il processo co– min ciò nel dicembre 1909. E fu uno dei processi più mòst ruosi che in Austrin sin stato ma'; rat – to, per la malvagità dei giudi ci e pe1: la campa – gna reroco della stam,pa con tr o gli nccusnti. Su– pilo, specialm ente, e ra desig nnto da i giornall go– vernativi come un "cadavere politi co, che pend e· va, con le ossa maciullate, dall'albero della giu– stiz ia 11. Mn i docwn enti di Friedjung , ran a un a scon– cia ralsiflcazione , latta compilar e a Belgrndo dnl ministro aust ria co, Forgach. Dimostrata .la faJsi- 1\cu.zion e, quando ln causa di Fri edjua g appar – ve perdut n, interv enn e un nntico ministr o au – striaco, uomo di fiducia dell'ar ciduca Fr a ncesco· Ferdinando a rnccoma ndare l'accomodame nto amich evole. li pr esid ente del tr ibun ale, c•10 dwp– prima aveva irr itato F1riedjung con tult ~ i 1>iu sconci arb.itr'l, si cliè anr.h'egli ad insiste re per – chè tutto l!ni sse con una dichiarnz ione, in cui Friedjung d conosc esse il suo orr ore. l querelati si guar darono bene dallo scontentare un n. bestia reroce cnpace di qua lu nque infami a, come si ern rivelnto nel processo il ma gist.rnto pTesidente . E si content a rono della dichiarnzione del pover o storice ufficioso. Questo è il process o Fri edjung, nel quale , s• • condo l'nvv. Guerrazzi, result ò che Supi lo pren – deva dena ro clnl [l'ovm·no.... a ustriaco. L'nvv. Guenaz.zi, che è uomo di buona fede, ed ha avu to il sempl ice tort o di fa rsi montar la testa da certi pessimi figuri, ascolti i consigli di personn, che non gli vuol ma le : non credn a certi butta fuori che lo affiancano e che glì fan– no scri1·ere corbeller ie come qu ella del pr ocesso Fl'ieclju ng, abusa ndo della sua in genuit à. En esiga eia ess i che gli indi chino d n qu a le testimo – nia nza attendibile , in qunle giorn ale serio, in qual e libro cli persona rispettabil e, è stat o n.ffer– ma to prima d'or a che nel processo Friedjun g sio risultato que l che l'avv. Guerrazzi ha scritt o. Risoluto questo pr oblemn, potrebbe contin ua.– re In dis cussione sugli altri artico li dell'a ccusa clell'a vv. Guerrn zzi. Con qu eJlo cho abbiam o scritt o, crediamo che i nostri lettori e lo stesso avv. Gu er razz i debbano esse re abbastanz a edifi– cati sulla serietà e sulla rettitudine di cer te ac– cuse! Delle quali accuse io mi occupo, non por chè m'importi nlcunch è del Supil o, che non conosco nè di persona nè per lette ra . Me ne occupo rpcr– chè qu esta ca mpagn a acca nita contro un uomo, che è fra i prin cipali rnppr esentnnti della cor· rente nazi onal e e nnt inu striaca ln Croaz ia, ra par te di tutto un sist ema di pr opngan da , con cui si cerca di seminar e on odio ine splicabile fra l'JlaJia e gli Slavi del Sud , indu cend o l'op inione pubbli ca italinn o a considerare come un n impo s– sibilit à la un ione della Croazia con la Serbin, e qui nd i nd nmmeUerc la n ecessilè. che la Croazia resti unita all'Ungh eria e al l'Aust ri a, e quind i « inghiottire lo snlvezza dell 'Austria avangua r– dia della Germnni n ve.rso l'Egeo e verso l'Adrla– t ico. Per ottene r e questo ri sult a to, che è a dann o non solo della Serbin ma nnche dell'lt.a.lia, e n tut to profitto della Germ ania, bisognn convillc e– ye gl' itnlinni che tulLi i croat i sono oustriacn.nli, serbofobi e ilalofobl. Che tutte le inform azion i dovut e n uomi n i seri smenti sco.no questa fandonia, 0011 importa . Si menti sce : qualc osa ne reste rà. Un uomo come Cesa re Bat tisti poteva ben di – re nelle sue con fere nze di propagnndo per la guer– ra: " Nei territori meridi onali dello. duplice mo– " nar cl!iu. v'è un comple~so di lnmiglie slave co– " stitu onti i serbo-c roati che i 1>11drinostri odia– " rnno, che erano qui in It alia gli strumenti cie– " chi cli occhiuta ra pina: ern no i puntella. tori « del dominio degli Absburg o. ~,J,a oggi ne sono i « nemici più accaniti. Anche in essi si è destn– " ta lit coscienz a nnzionnl e, e con essa è sorto « freme nte lo spirito irred entist a. Perch? Per – " c:h~ hanno visto la madre patria , la Serbia, " , incere supe rbame nte la Turchia , affermarsi u coulc g1~nde nazione, ass icurarsi un avverùr e " fior,ente, ed l\a nno .compreso che anche per loro " la civiltà. e il progresso sa ranno posslbill solo « nell'unione coi frate lli del sangue (1) "· :Vi a anche questo ,genere di testimonianze val e. Deve valer solo la testimon ill.n.za là! non una mezza dozzina di rann tici e imboscati, clle giu– ra no e sperg iurano che non è possLbile un ire ser– bi e croat i, e che i croati sono tutti per l'Austria . E poichè Supilo è una dell e smentite viventi a questa menzogna, uscita dalle fucine del Pr in· cipe di Billow, ecco che bisogn a insulta.re , dl ff:t– ina,·o, esasp erar e Supilo più di qualunque nitro nomo politico della Croazia, o,11\nchè si convi nc.n che il suo popolo ha ogni inte resse nd an dar e <l'acco rdo con i tedesc hi e coi magiari, dal mo – mento che in It alia non trov ere bbe che scono – ~•·r-:1,~ e odio. E c'è della gente onesta, cotrul l'aV'V.Guera:zzi, che si è ormai lasciata sug gestio , nare a segno tale, che lo stesso F riedjung è diven - 1 ulo rpcr esse una prova che Supllo è pagato daa- l'Austria l · (1) Al Parlament o am trin r.o e al. Po1iolo ·ita lin- 110, i>ng. 125-126. Sul calmiere dell'olio d' oliva. Ho seguilo attento.mente qu an to è stato fin'orn scritto in ordine o. qu esto a r·gomcnto: mn par e a me che non sinsi nncora osservata ln più g rave pecca del provvedimento. Ed è O'artlcol o 5 del dccreto 9 marzo cosi concepito : " l contratti d·i comprave ndita nll'ingro sso, oonclusi a prezzi . S!.W<)riori a.l ca.Jmjere... avranno vig ore solt ant o se 'il prezzo sarà rid otto al limite del calmiern in relazione alla qu alità delln merce. Qun lorn una dell o '()arti :ri:fluti In esoouzione del contrntto '\ tal i condizioni, la merc e potrà essere. requlaito. dal Commissarinto genera le per i consumi». io chioderei, d•L grazia, con qual e nutorità o con quali poteri l'onorevole Commissa r io si è fatto lecito di annullare d'au toritd contrat ti con– r hiu si prim a del suo pr ovvedi m ento Egli ha J>ensl poter e di detennl~are prezzi e requis ir merci: non ha , fino a pr ovn contrarla, potere di nnnullare gli nrti coli del' codice ,per cui i contrn tti ba nn o val ore di legge fra le '()arti . Mi so.no addentrat.o nell 'intricato · inb ir lnto di leggi , decre ti , ecc., di cui è tunost ata In nostra 1ita buroc raticn: mn non iho t.rovnto nu lla cho, nemm eno lontana mente, autorizzi il Comml ssnrio ai cònswni n dar di frego ai contralti lecita.– mento conchl usi ft•n le part i prima del cnlmiere. E se cosi fosse, Invito qunntl s'interessano a llu nostra vita comme rciale a medita re maliconlcn , monto sopra quanto si ra oggi dall o Stato buro – cratico in ispregio o.I più elementnri e londamon · i nli prin cipi, non solo di diritto, mn di libertà statuta ria . Da quando in qua: un Comml ssnrlo ai consumi 1,er quanto m unito di poteri llml(a.U alla fissa'. zione d ei p rezz.i, requlslzionl ed nccesso rl, si nr– roga di disf a re del contratti at rettl tra c1ttadln1 nelle loro libere contr attarlonJ? Un Commerc iant e.

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