Lo Stato Moderno - anno V - n.3-4 - 5-20 febbraio 1948

68 LO STATO MODERNO jJ progetto èli costituzione francese respmto dal referenaum popo:are. La costituzione successivamente approvata (1946) ed ora in vigore ha oondensato in un « preambc,:o » (3) a:cuni principi in materia di proprietà e di lavoro, aggiungendo tra l'albro che la Nazione « garantisce aI.:'individuo ed a[a fa– m:ig:ia ·!e condi2ion'i necessarie al iloro sviluppo». Proclama inoltre « la soudarietà e :•eguag:ranza di tutti i francesi rispetto agni oneri che deriW!lli) dal:e calamità 11aziona:i ». Ali'« economia della Nazione » s'mtitolava il cap. VIII della Costituzione lituana del 1938, una de1:e più ampie in materia, ora -ol:>rogata come tutte que!le dei paesi baltici in– corporati ne:l'U.R.S.S. Per essa l'economia <leHo Stato s'in– oa.rica di creare le condizioni materiù 41ecessarie per la pro– sperità de:,:o Stato e dei suoi cittadini (9 48). Il successo del– ì'economia dipende dalla ferma decisione presa con piena coscienza di causa dal cittadino di voler produrre in nome del proprio benessere e di quello dello Stato e daU'attività as– sociata de! lavoro e del capitale (§ 49). La prosperità dello Stato e de! cittadi110 è raggiunta quando questi intende e sa lavorare con precisione e regolarità e sa consumare con eco– nomia (§ 50). Il cittadino ha 11 diritto di dare, o di accettare a sua ~ce:ta, 'il lavoro su tutto il 1erritorio de:~o Stato, noochè di sceg:iere il ; uogo e la forma speciale della propria atlività economica; ma lo Stato. in considerazione de:,1'apropria sicu– rezza, può limitare questo diritto medianite legge (§ 52). Lo Stato cura che l'economia IJ'Ura•:e sfa basata su un:ità ruraLl dotate di Vitalità e che l' agrico:tore partecipi in modo efficace a]a produzione regolare e la effettui in condizioni adatte; cura a.J.tresiìche l'industria, i.J commercio e l'a,rtigianato uti– l'izzino le possibilnà economiche del paese (§ 53). Lo Stato assicura un appoggio agli sforzi economici dei cittadini, e oc– coirendo, assùme esso stesso l'attività economica (§ 54). Vi– gilando J'organizzazione regolare de:ila propria economia, ilo Stato sorveglfa e dirige l'economia e i; funzionamento de:•le sue istituzioni (§ 56). ,A sua vo:ta la· Costituzione esùme (1937) garantiva an– zritutto « la_ libertà di scelta del proprio stato, come pure quella di creare imprese o •intraprendere sfruttamenti agricoli, com– merciali, indus!Jriali o a:tri di natura economica. Nessuno può essere prjvato di questa liber>tàre non da,·la :egge e nei ,:imdti di questa » (§ 19). Inoltre stabiliva che « 'la vita economica deve essere organizzata oonformemente ai princi,pi de]a giu– stizia e deve tendere all'incremento delle forze produttrici e allo sv:iiuppo del benessere generale, a::o scopo di garantire ai cittaai11iun'esistenza degna della ,personalità umana » (§ 24). Secondo fa Costituzione del 1921 di un alotiropiccolo paese i; Liechtenstein, per accrescer le riSOIJ'redei cittadini e favorire i loro interessi economici, lo Staito inCOIJ'aggia e rov– venziona ol'agrico:tura, i mestieri e ;'industria; incoraggia in particolare '1' assicurazione contro .i perico:i che minacciano il lavoro e i beni e prende misure per ,:ottare oontll'o di essi; cura lo stabilimento di una rete di comunicazioni corrispon– dente a:!e necessità moderne; vigita sul ,rjmJ:>oschimentoe la oonifica e procura la scoperta di nuovi sl:>occhi (economici) (art. 20). 4. - Molto ampie sono le disposizioni de::a Costituzione corporativa portoghese del i:133, dedicando essa ben tre titou de::a parte prima al'.a materja economica e alla sua organiz– zazione (4). L'art. 29 stabilisce: « L'organizzazione economica deHa nazione dowà ll'ealizza~e il massimo di produzione e di ric– chezza socia'.mente •uti'.e e determinare una vita co!o!ettiva dalla quale risultino autorità per lo Stato e giustizia per i cittadillli ». Secondo l'art. 31 lo Stato ha perciò il diritto ,tli « coordi,nare e rego!are superiormente • la vita economica e sociale con i seguenti scopi: « 1) stabilire 4'equilil:>,riode[a po'– po:azione, de:le p~fession.i, deg!i impieghi e del capitale e del lavoro; 2) difendere l'economia nazionale daL:e specula– zioni agrico:e, industriali e commercia1i di carattere parnsSl– tario o incompatibili con i superiori interessi della vita col– lettiva; 3) conseguire il minor costo e i; più a•'.l'O salario oom– patibi:i con una giusta remunerazione deg,:i altri fattori della produzione, mediante i: perfezionamento della tecnica, dei ser– vizi e del credito; 4) favorire l'incremento dà,:a popo!azione dei territori nazionali, proteggere g:i emigranti e discip:inare la emi~razione ». Lo Stato favorid anche .Je attività economiche private che, a parità rnlativa di costo, siamo maggiormente redditizie; senza pregiudizio però del beneficio socia:e attri– buito e del'.a protezione dovuta alle picoole industrie dome– stiche (art. 32). Può dntervenire pure nella gestione eh esse quando debba finanziarle e per conseguilre benefici sociali su– periori a que]i che sa,rebbero ottenuti senza il suo mtervento (art. 33). Promuoverà :insomma la formazione e ì'incremento de:l' econom~'.l na21ionale corporativa, « vigilando che i suoi elementi non tendano a stabili,re tra di loro una concorrenza srego:ata e contraria ai giusti obbiettivi propri e co:Jettivi, ma a collal:>orare reciprocamente quali membri del,!a stessa col– tività » (art. 34). La proprietà, i: capita:e e il lavoro assolvono infatti una fu,nz:ione sooia!e in n·egime di coope,razione econo– mica e di solidarietà, e pt1ò la legge stabilire •le condizioni <lei :oro impiego o gestione conformemen~e alle finalità sociali (att. 35). Sono così considerate d'interesse collettivo e ootto– poste a regimi specrah di amministrazione, concorso e vigi– lanoo o controllo, tutte :e imprese che abbiano ,per scopo :a utLliz?:azione e la gestione delle core che fanno pan-e del demanio pubblico del!o Stato (art. 59): precipuamente, l'im– pia11to o la trasformazione dàle comunicazioni terrestri, flu– vi·ali, marittime ed aeree, qua:unque 11e sia ;a natura e gl,i scopi; la costruzione delle opere per l'utilizzazione di açque o di "~1.rbonfossile per la produzione dell'energia elettrica, la costruzione di l;nee per il trnsporto, ,a fornitura o la distribu– zione di essa; la gestione dei pubb'.foi servizi re:ativi alle stesse comunicazioni, opere e Jinee (art. 60). Altre disposi21ioni(che in p311'te riproducono o sviluppano principi de'.'la Oarta costituziona,le) sono contenuti ne!lo « sta– tuto di lavoro», emanato con deoreto governativo, autoriz– zato dalla stessa costituzione ed avente quindi carattere anche formalmente legale. Tra le molte dichiarazioni fa esso con– tenuti', S&ien,te è 0 que:.Ja secondo la quale « al capitale inve– stito neli!oa 'produzione agrico:a, industriale, commerciale com– pete l'obbugo di conciliare i suo'i legittimi interessi con quelli de! lavoro e que:J.i del:'economia pubb:ica (statuto, art. 14). La direzione delle imprese, con tutte [e &Ue responsabilità, appartiene di diritto ai propruetari del capitale sociale o ai ìoro rnppresen~anti: solo per libera concessione di questi il lavorl'ltore può partecipare a:loa gerenza, aJ controllo o ai profitti de1:e imprese (al't. 15). li dioritto d,i conservazione o ammortizzamento del capita'.e de:Je imprese e del suo giusto reddito sono condizionati dalla natura delle core; non po– tendo prevalere in contrario gli interessi o i <lki•tti del lavoro (art, 16). Le imprese non rono obb:igate a dare ,!avoro che la loro direzione non ritenga necessario a: piano dell'esercizio; ne!,le çrisi di lavoro, però, dowanno collaborare con lo Stato e 00\'I gli organris;ni corporativi alla adozione <li misure con– fornti al bene pubblico (art. 17); e dovranno in genere coope– ra-re con l'uno e con g:i a:tri per il miguoramento de'.le con– dizioni economiche dei loro lavoratori (a,rt. 20). 5. - Ampie ed accentuate in senso rocialnazionale sono (3) V:. Am<>rllh, Carso di dlribto costituzionale comparato - M!l– llalno 1947, IP• 146. (4) Cb'. Oliveira saiazar: Il Portogallo d'ogg; - F.!renze, pag. 56s.

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