Lo Stato Moderno - anno IV - n.7 - 5 aprile 1947

162 LO STATO MODERNO RASSEGNA DELLA STAMPA ESTERA L'Italia al bivio Numerosi articoli sulla situazione ita– liana sono apparsi negli ultimi tempi nei giornali svizzeri, segno di un crescente Interessamento per il diffondersi della convinzione della solidarietà tra il po– polo svizzero ed i popoli vicini, in primo luogo col nostro. Un lung 0 articolo delle Basler Nach– richten del 21 marzo ha lo ocopo di met– tere in .evidenza quelle che possono es– sere le conseguenze per l'Italia del nuo– vo orientamento della politica ameri– cana annunciato dal discorso di Tru– man del 12 marzo -scorso. L'articolista insiste s\tl fatto che con tale nuova po– litica il Mediterraneo è diventato un « -lago americano • e che perciò non è pensabile che la polit!ica interna ed estera dell'Italia non risentano della nuova situazione. Ove si traessero 1e debite conseguenze di tale fatto, l'Italia dovrebbe decidersi ad abbandonare la poJ.itica sin qui seguita di equilibrio assol\tto fra i due brocchi. LA PRESSIONE ORIENTALE « A seguito della guerra l'Italia si trova rispetto ai suOi vicini orient~li. Jugoslavi~ ed Albania, entrambi satel– liti russi, in una situazione completa– mente nuova, del tutto sfavorevole per e-,sa, esposta com' è, attraverso l' A– driatico, alla, pressione russa non mol– to meno de"Jla Grecia e della Turchia. Di tutti i paesi dell'Europa occidentale, l'Italia è quello che si trova Più vicino alla linea di demarcazione. E parecchi osservatori stranieri sono giunti sino a confronta/re •l'attuale posizione dell'Ita– lia con quella dei:a Polonia prima del– la seconda guerra mondiale •. Ma anche per la situazione interna l'Italia è esposta ad una pressione orientale, per la presenza di 2.300.000 comunisti (secondo quanto è· stato an– nunciato al Congresso del partito comu– nista ,britannico tenuto a Londra il. me– se scorso), che da tempo :perseguono la conquista del potere sul doppio binarlo della legalità é, ove questa fallisca, del– l'azione diretta. « A questa doppja pressione - -russa all'esternò e ·comunista all'interno·_ g:2 Italiani hanno sin qui real!Tito, confor– memente al loro carattere, in parte con una, ritirata elastica, in parte con pa– ziente filosofia. Tuttavia ora giunge ad essi da Washington la notizia che ha avuto luogo una netta « dichiarazione di 'guerra • tra te due· ideologie oggi ri– vali nel mondo, democrazia occidentale e totalitarismo oriental,e; e che essi oggi non devono più soltanto ritirarsi con tattica elastica e meditare paziente– mente sulla mutevolèzza delle cose umane; ma anche decutere ,droa il pro– btem« da che' parte mténdano ,çMe- rarri... "'· · · '; L'articolista per conto suo ritiene che l'intervento americano nel Mediterra– neo non possa c>he rlUS<:irfavorevole al– l'Italia, provocando una :flessione del-. l'influenza russa all'esterno e di quella comunista all'interno. « Sul terreno della politica interna itcùianJa, il pa,rtito comunista potrebbe risentire per primo le conseguenze di un tale mutamento di direzione del vento. Il numero degli Italiani che ave– vano ritenuto sin qÙi necessario avere in ·.ta.sca, « per tutte te eventua.Zitd », insieme agli altri documenti personali di Ognj tipo anche una " tessera" del partito com,~nista, diminuird d'ora in poi in maniera certo consid=ole; ed anche le minacce di eventuali azioni di– rette (se pure esse sono ancora fra le cose possibiH) perderanno tuttavia gran pa,-te del carattere intimidatorio avuto sin qui». AGGANCIAMENTO AGLI U.S.A. Ma, sempre secondo l'autore, non sol– tanto i comunisti ma anche i qualun– quisti avrebbero assai a soffrire per un mutamento che dovrebbe contribuire notevolmente al miglioramento della nostra siblazione economica interna e ad una prossima revisione in senso a noi favorevole del trattato di pace te– stè firmato. « Il trattato di pace, non ancora rati– fica,to, sembra d'un colpo completamen– te superato, la sua rigida .applicazione altamente inverosimile, la sua prossi– ma revisione tanto favorevole quanta certa. Per dirla in breve, gli effetti pra– tici e psico'ogici detta dichiarazione di Truman sono ora, in Italia, gid avver– tibili in c011141lessomolto fortemente. Può essere che la nu·ova direzione del– la po'litic~ estera americana possa estendersi in una " seconda fase" for– malmenti? anche all'Italia. La "prima fase" è staita tuttavia sufficiente per fare apparir chiaro il grande avveni– mento compjutosl in questi· giorni ne - la· storia d'Italia ossia l'agganciamento per de~enni del 'suo destino con quella deglt sta.ti Uniti d'America•· Abbiamo vol\llto rlpox,tare largamente l'articolo delle "Basler Nachrichten per– chè, 4Jer quanto si possano variamente valutare alcuni particolari, è certo pe– rò che l'abbandono effettivo ecoscien– te della dottrina di Monroe da parte dei dirigenti della politica estera· america– na appare -destinato ad influenzare du– revolmente la vi.ta interna ed interna– mònaJe del nostro Paese. LA TATTICA DI TOGLIATTI Circa la tattica del ,partito comunista, assennate osservazioni sono contenute in un articolo di Piera-e E. Briquet suHa Gcwette de Lausanne dell'lLmarzo. Dopo a~re rilevato come aJcunl ri– tengano che .U partito di Togliatti sia il meglio fornito di mezzi tra tutti i partiti italiani grazie a crediti illimitati messi a disposizione da Mosca, tl che è poco verosimile data la scarsa impor– tanza odierna dei comunisti italiani ai fini della ,politica russa, l'articolista pro– segue: « I comuniStt italian,j hanno solo una parte secondaria, del tutto trascurabile nei calcoli moscoviti. E' risaputo copie in Italia i comunisti non abbiano del·e possibilitd immediate di successo. La tatticci di Togliatti ... sarebbe giudicata al Kremlino senza indulgenza: troppo sottigliezza, 'etficacib. ~nterm/itteflJte, I? talvolta indipendenza sgradevole di fronte ai desideri chiaramente espressi dalla dittatura russa. In rea·:td, To• gliatti dovette temporeggiare nella que– stione di Trieste ... « Lo scopo ,essenziale ch'egli attual– mente persegue è in effetti la disin– tegrazione· e l'assorbimento graduale del partito socialista. L'1· .:lettura de!- 1' Avanti! e dell'Unità, ed il loro con– fronto, sono sotto questo aspetto molto fstruttl.vi ... Ora si iconstata che l'Avan– ti! appare molto più a sinistra del– l'Unità. Le sue violenze verba·li contra– stano col tono moderato del suo con– corrente comunista. Recentemente è comparso nell'Avanti! un violento ar– ticolo contro il Vaticano il cui solo ti– tolo è rivelatore: « L'ombra de:· Vati– cano sulla nostra politica estera •· La Unità si contenta generalmente di col– pi di -,pillo, di allusioni, d,i rimpianti moderati p cortesi, di consigli e di voti •· FONDI AUTOCTONI E più avanti dopo considerazioni ge– nerali su. disorientamento degli spiri– ti l'articolista conclude accennando ad tt~a poss-ibi!e origine autoctona dei « fondi segreti » del partito comunista: « 1-1 democratismo del signor Togliatti tende evidentemente a co"(tbattere i11 seno al partito socialista la tendenza che porta- gli oper;di, fedeli alle tradi– zioni di Turaiti, ad -unirsi a Saragat piuttosto che a Nenni. Ma egli possie· de anche altre carte. La borghesia ita– liana è disorientata, e l'aristoerazia non sfugge a questa legge. Si vedono così membri di una stessa famiglia appar• tenere a cinque O sei partiti diversi, in maniera da sa'lvare la posta della gens, quali ,che silllno i m~tnmenti cui la peniso·kt dovrd andare incontro. La gens stessa non ha un'opinione precisa. Essa ceTca di sapere, essa vuol dec1· dersi non sol.tanto per chi difenderà meglio i suoi interessi, nv.i, soprattutto per il vincitore. E' in · questò modo che il partlito comunista può trovare presso gl'industriali ed i grandi proprietari ur appoggio finanziario, evidentemente as- • sai stupefacente per i profani di cosas de Italia, e che gli procura certam,ente di fronte a Mosca un'indipendenza as· sai più grande di quanto Si creda•· Art, B,

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