Lo Stato Moderno - anno III - n.16 - 20 agosto 1946

LO STATO MODERNO 379 RASSEGNA DELLA sr AMPA ·1rALIANA STAMPl NEOFASCISTA La grossa 111ovi,tà dellla quindicina, nel campo della stampa, è Ila sùbi'ta diffu– siorre ,rag,ga,unta dallla stampa scoperta– mente neo-fascista. Sono tre giornailà, Rivolta. idea.le , Rosso e nero, Ra.tapla.n: stampa legale e nOlllclandestina, stam– pa di giovani, che non cerca i ripiegh'i di MontaneHi o di Delcroix e non ha J'a– ria di d!i'l'e:,era,vamo ,pi,ooini, o i~usi, e non potevamo capire; ma dice: a,bbia– mo combattuto in buona fede, :voglia– mo, se è necessario ricrederci in buo– na fede; ma di processo a4 fascismo lo fo~liamo fu~ ,poi; o siamo disposti a farlo eventua!lmenrlle con voi, an1lifasai– i.ti• , alla condiuione di sopprimere l'op– posiziione JnlfecoQ.da e sorpassata di fa– scismo e al!lltifascismo. Tengono poi d4 llngua,ggio., (particolarmente Rosso e ne– ro) de1la ,gente assol.utamien1:e disinte– ressafla; e su questo punto vogl]damo far loro credito, pez,chè non siamo persuasi che ,!'onestà più diifficllie sia que1!Ja dei non promttatori: crediamo ve a,.iesia una anche più difficile, quelila della chia– rezza e defila oostrutti•v,ità· del pensiero. Ed. è qui che Ila stampa neo-f-ascista putroppo, ci delude, e çi fa pensare a quel pot-pouTTi che era IÌll programma mussolin'iano del 1919, sa,1vo, benin,te– so, -l'energ,la e la ·sensibi,Ji<tà riv'dlu2iio– na,ria de'l dittatorie. Perchè questi neo– fascisti sono terribiolmel1lte iiameotosi e sentim€<!1tall. I moti'vi domlinlanti SOlllO pochi: qa pa,trJa, madre comune che es– si non hanno mai tradi,ta; i morti, che santamente si conciliano nell'oblio eter– no, e ohe chliamano a conci•l'!.azione i so– pravvti&SUti; 'ii rispett,o de<Na legailità, per quello x:he concerne la Tebta ed e– satta e paziente 05SeI'Vanza dell'amni– stia, e la possibl!Rtà di sistemazione pratica degili amnli'Siiati (quiasi che in Ita1ia so1o gli ex-<faso:istd oorressero i'l rischio dJ a:ùmanJeTedlsoccupal!Ji); fa ma– ledizione lan1eiata st~li Afleati, da éx– fascistl come da ex-partigiani, esaspe– ra,ti (diciamo oa ,ver.ità che qui g!li an– tilfascisti non 'lo sono meno, se pure con aibra mentaJ.i-tà) di sapere ,l'I,talia nelle condizioni del manzoniano vaso !dd coc– cio; oltre ai ,luoghi ~munL de.Ida stan– tia menta,lità mussoliniana, qu1a1leque4 lo, ad es., ohe fa vera poLitica è la po– litica -estera:' i:] che è poi uno strano, pa– rudos s-ale insel!'llamento mussoliniano, perchè Mussolini era ,un ministro d~– l'Interno· 'Indubbiamente efficiente in uno Stato conoeipito come Stato di .po– lizia, mentre egli fu: i1 più ofaftlito mi– nistro degl,I Esteri di uno Stato che am– biva ad una autentica .politica di po– tenza. Nessuna energia ideologica; nes~ suna proposta ICOlltin,gente che si di– staoohi ;daf%11,i al'g()me-nti della 6esta-a conservattice e nazionalista, sebbene, in più Idi questa 1 i qeof(l§çjstj fbl?liinQ Ull~ cruda e d'olorosa sincerità, la faci'le sin– ce-ri tà di dire que'l:lo che passa loro per il cuore e per la testa. E' v.ero che vor– rebbero far credere che questa sinceri– tà, oggi, è eroica, perchè essi sono ·at– taccati da tutti: ma ci permettiamo di ammonirli che non si atteggLno troppo ad ·eroi; ie sinistre, le sole ohe potrebbero reagire altrimenti che con le violenze verbali di Giannini · e ila pessimistica quanto assennata prosa predicatoria di Panflo Gentile ("La parola, ai fascisti?». nel Risorgimenll, <libeTale dé! 2 a·gosto) sono lbene altrimenti affaccendate, sia .a disputarsi tra loro, sia a rnp,pacifioar– si pienamente su 'l.la questione del'.lo abilocco dei licenziamenti, sia a discri– mi•narsi nuovamente neil:l'atteggiamento di politica estera: le cose andrebbero 1or.;;e ld.iversarnente se il pa,tto d'unità d'azi10ne fosse efficiente, e se le sin.i- . r;tre fossero al potere. Ad jrnformazione di queJ.11 tra i no– :;;trd lettori che per un ma1.inteso puldore Jnon osassero avvicinarsi all'edicola per r,hiedere una copia -del tre sullodati . J!ioonai!i, o1lfriamo ,una picoola antolo– fia neofascista: per conto nostro legge– r en1<•Invece d'ora Innanzi con la mas– sirm1 aittenzione. una,, sitampa àle pier ora ci -sembra da consentire, e insieme da .soo-vegiliarecon la ipiù &cr1.11PO!osa cir– c~pezlone. -Ma fino ad oggi diciamo, I ne ~fascisti se torse anche nQll tanto pochi, costituiscono solo un generico stato di animo, piuttosto clle un orien– tamento politico. « Aktmi mesi 01' $()171,(), disicol "ren.do d.el prol>lema deU'epwrazione oon 11,n'ai– Va persanaill>tà, che mi onora ~Ua S1UI a·mcizia, gj!i cihiesi twtt'a wn. tTatto: • Credete ·voi che fra i sei milioni di uomini iscritti all'ex-Partito Fascls ta (,Ja maiuscola non è mia), ve ne sia.no cin,quanta., dico cin,qua.nt.a, i,n buona fe• d.e, di amentico ingégn,o e di ·autentica pnestà? •· E poichè il mio interlocutore sorrise e fece wn gesto come =ndaiiz– z:ato dalla. mia grossa. ironia., proseguii: • Eoco, se voi aveste dato a. ·quei cin– qiia.n.ta. Fasci.s-'ti l'inoa.-rico di fa'Te l'epu,– rozione, av,res'te · fa,tbo spargeTe meno lacrime, avreste Ìl.oe vere canaglie in car– CeTe e gli altri innumerevoli sarebbero già aU'opero, ocm. voi, PeT ricostlroire la. Patria., perchè sono degli idealisti de– g,l,'famamorati, pa.z:ooment in1tlQ.morati deU' I ta.lw , a.hla.qwa,le h,a,nno offeTto o– gni giorno un sacrificio e molti anche La. viro. N=o meglio del fMCisti in– gannati e traditi avrebboe potuto fa.re l'epwrazione. Cioè Tewdere giustizia•· . Ohi oserebbe scandalizzaTe questi fan– ciulli? dli si atten1:erebbe a dJ.r loro che, se \'es.perimento epura:tivo è fa-:Jito in mano degli antifascisti sarebbe stato una riaif!:ermaz;lone déi più testM'Cl1 fascisti in IDall~_a,suei cinquantil p.la1ttUOl1lini di a·uten.tiloa inteHigenza (non politica, concedetelo)? Ma qui ogni parola sa– 'l"e<bbe indiscreta•· ,(v. «Chiarimento», in Rivolt.a idea.le del 1° agosto). Grandezza di Mussolini di fi'onte al– la catastrofe: « Il volto terreo ... Nei resoconto f'Tet– 'tolooo oui ho a,00e11mnt,o si tentò un iLeggeTo tano camicaturcùe neila descri– zione di quel ,rapido pas,sa,ggio ma è difficile dire quanto • sfocato. Si fecè a.ddir:i,Uu.ra a,ppa,ri,ie il gronde colpe– vole a,n<»r Tebtlo da ,um in.sa.no O'TgogUo, ·quasi mcoseien~, e con la maschem più - che mai segnnta. diaLl'a'1te1jpia dittato– riaLe i,n extrémi:s ... At~vé.itò invece il gia'Tdino.con il 3UO passo abituale, cioè svelto, facendosi ,largo con gesto uma– no, TallSegnato, tira queUa folla cui eg,li non poteva più comwnica.r,e se non lb. medesim1a, ,rasBegnazione ella fatalità• oqe lo dominava. .. Il colore del suo, vol- • ·to eTa teTreo, sì, ma. lo era. nel '22, nel '/15, nel '40: semPTe, eTa il suo CO· lO'Te. Qualcosa di -nuovo c'era però in ·qu,e1 oo!to, ben leggil»le ad un Olr.le'T– ·vaitore <non ditatiratto~ in esro ero già penetrata con Ja su,a, grande O!fl,b'Ta.,si, ma anche con la. 8'1Lll gran 4.u,ce la mor– t:e; l-ui ,le am.dava. inoont'To co! 1 cu.ore r,onfio di delusione, gid dtsta.cca.to da. tutto ciò che lo clroon.dJa.va.,gid pene• tratlo <nel medesimo moto d,,eUa, , oota– 'rt'Tofe pa,tllTosaiìiente imminente ~t tut– U; quel moto era tale ,che non ·e'Ta.in ruo potere domin:arlo! que:rto sapeva. e 8e.ntiva. Byron. odmva. Na-pd],eone... ». (• ContromemoMwle .Schuster > in Rosso e nero dell'8 ag~to). A 111-0i viene solo fatto di domandarçi come questo no– l"el'!o.principe •Andrea Bcolkooski . sia ~taito fennato, fuggiasco, con automez..ii llarichl di •preziosi, bag,ag'li, e con tanto, · \an.to buon denaro ..: " ... Poichè Tibeneva.mo allora neces– sario ( come fo ri:tenw,mo anicO'Ta oggi) per la Tico-,t'ru..!)ione del Paese rupero– re la. sterile antite9i fascismo-antifasci– smo, considerami.mo la. nosttra. azione at– ta. ad impostare ,a, viso apeTto, diretta– mentiè, un P'7'ocesso di cviùtrificazione tira itr.ù;ia;n.i. No!, appuin.t,o i,n quanto fa,scis,t,i prima e fascisti Tepubblicani poi, non· potevmno ohe sentirci decisa– mente porta.ti veTso un mondo socia.li – sta.~. Già: ma come attuarlo? L'Ita,lia è unà dem=az;ia ancor~ in .iestazio– ne, e i nostri va~enti politici sognano Ulllademocrazia di pochi o di un parti– to, ,suggestiona.ti egurumente daJl'esem– pi-0 Inglese e da quello russo: « Noi crediamo che oggi l'Italia abbia neces– sità ·-di abbattere i t'TC>ppi diaframmi che sembra.no sminuzzarla in innumeri compartimenti stagno. Noi non sappia– mo ancora cùmeno cMa.ra.mente cosa sia la, demooro.zia; e meglio non ne abbia.– mo anc01'a ved-uto u,n, 'T~tato proti-

RkJQdWJsaXNoZXIy