Lo Stato Moderno - anno III - n.5 - 5 marzo 1946

L-0 STATO MODERNO 101 questi fossero degli sfruttatori e dei parassiti, è bene esami- a giustizia per le terre più fertili e produttive, e può su- nare chi siano questi possessori di fondi, quale sia la loro bire varianti a favore del mezzadro solo per le terre meno categoria economie~ ed il loro demeritQ.. '. redditizie. Qualche volta è il figlio del contadino che si è rivolto ad Questo esclude la ingiustizia di un provvedimento glo- altra professiO]le,per assecondare una tendenza o .un talento; baie che concedesse al mezzadro i due terzi del prodotto, talaltra è un invalido che non ,può più prodigare ai campi la il che equdvarrebbe praticamente a defraudare il proprie- sua fatica, o una vedova rimasta senza sostegno, o dei mi- turio della sua partecipazione- • nori, o degli emigrati che hanno investito il frutto del loro Per guelfo che si riferisce alle affittanze siamo favo- lavò'ro in terra straniera, o dei risparmiatori - impiegati, rèvoli al libero gioco delle li~re contrattazioni che devono commercianti, artigiani ecc. - che hanno visto nella terra stabilire, senza interventi ingiustificati, il prezzo e le con- una sicurezza .per il loro avvenire, che hanno avuto· fiducia dizioni con la normalità delle leggi economiche. nella « buona terra » ·spesso richiamati da una fedeltà ata- vica, che, non .di rado, ricon_ duce ai campi i falliti della illu- • Dobbiamo riconoscere che questo principio è stato vio- lato con l'assurdo ed incostituzionale disposto dell'art. 3 sione urbanistica. 5 h al del dEl<ìretominist~riale 4 giugno 194 e e nega pro- E vi sono anche gli arricchiti di guerra, gli industriali prietario il prezzo integrale del grano, sottraend~ una che hanno investito nei fondi i loro capitali esuberanti. quota arbitrariamente staccata come « sussidio di coltiva- Si tratta di un quesito fiscale, come per ogni profitto zione • riservato al conduttore del fondo. · lecito o illecito, da avocarsi in tutto o in parte a beneficio In effetto gli affittuari hanno già largamente benefi- della collettività. ciato con le proroghe ottenute e con la disponibilità del Ma non è ceito ,un danno che questa categoria si sia prodotto, negato ai proprietari, per la lègidazione vinco- avvicinata alla campagna, con una mentalità industriale che lisllica. - servita da mezzi adeguati - può rappresentare un note- vole beneficio per gli sviluppi della economia agricola- I proprietari sono davvero le vittime della situazione creatasi per lo stato di emergenza. Essi hanno perduto il Meritano dunque questi proprietari di essere sposses- beneficio de~ aumenti di prezzo del bestiame e delle sati? E sarebbe opera di vera giustizia? Sarebbe utile ai fini scorte e non sarebbero certo in grado di ricostituire le stalle, soci~li? i magazzini e )e attrezzatture, qualora volessero allo scade- Non Io crediamo. re del contratto, provvedere alla diretta conduzione del fon- E allora è. opportuno esaminare con serenità ed equani- do. Essi hanno dovuto rinunciare a tutte le corresponsioni mità il problema della mezz;adria e delle affittanze, per ras- in natura, hanno subito gli aumenti fiscali senza corrispet- sicurare una catege1ria di produttori indiretti nei compiti tivo di aumento di canone, hanno dovuto provvedere al della ricostruzione economica e per acquietare un dissidio conferimento clella legna, perdendo la quasi totalità del pa- che minaccia di diventare un pericoloso perturbamento della trimonio arboreo - mentre gli affittuari hanno guadagnato vita rurale. sui céppi e sulle ramaglie loro spettanti - e infine riceve- Non è il caso di proclamare le benemerenze della mez- ranno il terreno sfruttato e depauperato, sia per la mancanza zadria che ha anticipato - da secoli - l'associa7iione del di fertilizzanti, sia per il disinteresse del .conduttore che pre- capitale e del layoro. vede la cessazione delle proroghe già troppo a lungo con- E non vediamo una ragione di sposta;e i rapporti di cesse. partecipazione al profitto con un criterio pienamente de- E' evidente che l'aver negato al proprietario l'tntero magogico. prezzo del grano, costituisce ·una vera e propria violazione Non vogliamo ripetere il vecchio slogan che rende il contrattuale autorizzata, perchè la fissata corresponsione in proprietario partecipe soltanto di ciò che restai dopo che natura tendeva realmente ad assicurargli l'adeguamento del il mezzadro si è largamente servito del prodotto. canone alla realtà del mercato, come una difesa alle previ- Ma è facile constatare che vi sono mezzadri che si .sono ste fluttuazioni finanziarie dello stato di emergenza. largamente arricchiti mentre i proprietari sono rimasti sulle Nella pratica, gli affittuari si sono arricchiti ~ i pro- posizioni di partenza. prietari non hanno neppure conservato la integrità · reale E non si deve neppure negare che in taluni casi la par- del loro patrimonio. tecipazione a metà è insufficiente a compensare il favoro La assurda disposizione ha premiato il conduttore che del mezzadrò. già aveva avuto largo beneficio dalla disponibilità del pro- Praticamente, nelle zone· di pianura e nei poderi ir- do~to e - perchè non dirlo -? -·dall'esercizio della borsa rigui, il mezzadro è largamente favorito ed è invece in con- nera a danno del proprietario- dizione sfuvorevole nelle zone di montagna. Per la collina E' l'assurdo degli interventi statali nella eçonomia pri- viticola il mezzadro ha fruito del beneficio eccezionale del vata, è il •fascismo che resta c6me sistema e come ingiu- prezzo altissimo delle uve e del vino. stizia. Questa realtà indica la risoluzione del problema che Se si vuole davvero ricostituire su solide basi la econo- deriva spontaneo dal libero rapporto tra il proprietario e il mia nazionale è necessario sopprimere questo fascismo e ri- tnezzadro nella stipulazione di accordi che possono ·variare dare alla proprietà il suo valore e la sua missione che sono le norrne consuetudinarie per adeguusi alla capacità. pro- pure strumento di una sana democrma. duttiva del fondo. In parole povere: la partecipazione a metà rispon4e IL CAPITANO DI GIULIANA BELTRAMI LIVIO PIVANO Rie h iedete lo presso L'EDITORE GENTILE FORO BONAPARTE N. 46

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