Lo Stato Moderno - anno III - n.5 - 5 marzo 1946

120 --LO STATO MODERNO mentre il Partito del Congresso insi- RICOSTRUZIONE ste energicamente per uno stato com- Il Belgio fa sforzi per assicurarsi un pletamente indipendente. Un problema posto imporl'ante 'nella economia del particolare è costituito d;tl rapporti continente. 1 suoi otto milioni di abi- con l'Unione Soviel'ica, in quanto al- . . . . . . l'affare di spionaggio nel Canadà, ha ~nti sono meglio nutriti dei lor? y1- posto meglio in luce l'interesse comu- _cini in Francia, in Ola~da ed all_altro ne ad una chiarilicazione di queste re– lazioni. Anche se il Canadà fosse stato indotto a considerare l'affare come una pressione sua interna, la propaganda russa awebbe ben mostrato agli stati membri del Commonwealth che in tali questioni non è possibile rimanere in disparte: BevJn è entrato nel campo di tiro sovietico almeno tanto quanto Mackenzie King, e gli australiani ed i neozelandesi hanno ben chiaro che quando ne fosse il caso, anche per loro non vi sarebbe alcuna posizione spe– ciale. ' Altri! questione poi, nella quale la Gran Bi"etagna si adopera per ottenere l'appoggio dei Dominii, è quella che si riferisce alfa posizione delle potenze oc- cidentali nel vicino e medio Oriente. Sinora i Dominii si son tenuti abba– stanza decisamente lontani dalla que- stione e hanno lasciato alla madre pa- tria la dilesa delle posizioni politiche nel Medil'erraneo Orientale e nella Persia. Fu questa una politica che ri- saliva ai colloqui di Teheran e che trovò il suo riscontro nel disinteressa- mento americano a questa zona. Si pa– lesano ora a Londra i tentativi di muo- vere il Dominio ad una più attiva par– ' lecipazione, al rafforzamento '<li tali posizioni, ma non si !PUÒ al momento dire se essi si sentano senz'altro a ciò disposti. lato della Manica e essi godono d1 una buona sicurezza politica sulla base di una ben ordinata democrazia. Essi so– no pronti ad approfittare dei vantaggi della generale Tipresa. Il loro orgoglio consisterebbe nel fare del loro paes·e una grande porta al commercio col continenl'e. Si deduce da alcuni segni che il governo belga si è già assicu– rato perciò l'appoggio degli Stati Uniti. Kronacker, il ministro per il com– mercio estero, ha lanciato agli indu– striali americani L>naippello perchè ap– profittino della situàzione geografica del paese. Il Belgio dispone di porti, ferrovie e canali; gli Stati Uniti po– trebbero a loro volta impiantare delle fabbriche per il montaggio di automo– bili e di macchine agricole. Il Belgio è pronto ad entrare in trattative per una riduzione delle barriere d~ganali, il che verrebbe a favorire il montaggio di tali macchine, destinate al resto d'Europa. Esso è disposto a favorire lo sviluppo del commercio mondiale in ogni modo. Che il Belgio abbia così grandi am– bizioni si spiega con l'eccezionale ri– presa che il paese ha avuto da che è stato liberato dai tedeschi. Al suo ri– torno da Londra il governo, che si era trattenuto colà IP& quattro anni, ebbe dapprima delle difficoltà per i gruppi armati della resistenza e pet. gli scio– peri. Nessuno aveva voglia di lavorare Uscirà prossimamente presso la Casa Editrice Gentile il N. 2 della Rivista e il quasi anarchico e isterico deside– rio di vendetta, minacciava di rendere impossibile ogni lavoro di governo. In questa seria crisi e nelle difficoltà che ancora seguivano, gli uomini dirigenti del paese diedero una dimostrazione del loro buon senso, e la p0polazione infine li seguì su quella strada. Il pae– se si mise al lavoro ed il miracolo di– venne realtà. Dopo un anno il m'i:cca– nismo produttivo ha ripreso il sù9.._,_ ritmo normale e i cittadini si accor– gono con orgoglio che essi stanno di nuovo sui propri piedi. La produzione di carbone è aumentala di quasi quat– tro volte tanto; l'energia elettrica of– ferta supera quella di anteguerra. La fabbricazione dei tessili, del ferro e dell'acciaio, raggiunge ora tra il 60 e il 70% della produzione normale e la preparazione dei concimi e dei prodotti chimici è salita ora !li 76% dopo che era caduta per alcuni mesi sin sotto al 4%. La disoccupazione è stata in modo nol'evole ridotta. Le basi per questa magnifica ripre– sa sono nella volontà dei belgi di non lasciarsi ali onlanare dal lavoro da crisi politi<:he, e nell'atteggiamento dei pae– si alleati che sono ,pronti ad aiutare quei popoli che hanno la volontà di aiutarsi da soli. Un grosso pericolo può sorgere dalla divisione del pae– se nell 9 questione dei Titorno di Re Leopoldo, ma qualsiasi governo belga tenterà di differire questo spinoso pro– blema sino al momenl'o in cui il paese avrà ritrovata la forza di poterlo Ì!o– minare. L. M. Responsabile: GAETANO BALDACCI Stabilimento Tipografico: Via Senato, lt / Autorlzzaz.lone N. 25 • P.W.B. LA RASSEGNA D'ITALIA dirella da1:rancesco Flora Il numero è dedicato ·a Benedetto Croce Richiedetelo ' . tutte le edicole e librerie

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