Il piccolo Hans - anno XXI - n. 82 - estate 1994

si preso alla tagliola, e il contadino di santa ragione mi. messe il collare da cane perché facessi la guardia al pollaio, che riconobbe la mia innocen- . za e mi lasciò andare, e il Serpente, con la coda che gli fumava, cominciò a ridere e gli si strappò una vena sul petto, e così ritornai alla casa della bella Bambina, che era morta, e il Colombo vedendo che piangevo mi disse: «Ho visto il tu' babbo che si fabbricava una barchettina per venirti a cercare», e io gli dissi: «Oh, se avessi l'ali anch'io!», e lui mi disse: «Vuoi venire dal tuo babbo?», e io gli dissi: «Magari! ma chi mi ci porta?», e lui mi disse: «Ti ci porto io», e io gli dissi: «Come?», e lui mi disse: «Montami su la groppa», e così abbiamo volato tutta la notte, poi la mattina tutti i pescatori che guardavano verso il mare mi dissero: «C'è un pover'uomo in una barchetta che sta per affogare», e io da lontano vi riconobbi subito, perché me lo diceva il cuore, e vi feci segno di tornare alla spiaggia... Non è prudente congedare questo reperto linguisticodiegetico abnorme con la semplice motivazione (peraltro accettabile) che Collodi abbia voluto fornire una mimesi del modo di discorrere scombinato del burattino, o anche solo un pezzo di virtuosismo. Si noti, per contrasto, che poco prima, al capitolo XXXIV, Pinocchio pronuncia un discorso normale, secondo le regole anche grammaticali, rivolgendosi al suo compratore scornato. Il reperto consente, credo, una lettura meno superficiale. I cardini grammaticali che articolano la frase unica (i pronomi, avverbi di tempo, di luogo, di modo etc.) s'infischiano non solo della logica comunicativa ma designano una causalità (o necessità) del mondo inedita, prodotta via via che la frase procede, e non presistente. Essi vanno a inscrivere, dentro il discorso corretto, un discorso scorretto. Che vuol dire, qui, discorso scorretto? Che tali articolazioni «fuori posto» funzionano da significanti autonomi, 38

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