Il piccolo Hans - anno XV - n. 57 - primavera 1988

della Commedia, poiché, per usare ancora termini tolti da Wittgenstein, qui non ci troviamo più nell'ambito della «certezza», ma in quello della «verità». Già nell'immagine del Convivio si può notare l'emergere di un'idea di relatività, sia per quanto riguarda le possibilità razionali della Grammatica («li raggi de la ragione in essa non si terminano»), sia quanto alla storicità della semantica. Questa relatività presuppone il concetto di beneplacito come teoria dell'arbitrarietà del segno: ma qui essa è ancora vista come una necessità estrinseca34 -le macchie e le fasi limitano la luce. La filosofia si ferma qui. Non sa dar luogo a una visione diversa, dove queste «due proprietadi» non siano viste come limiti, e allo stessomodo non sa concepire l'arbitrarietà come una necessità intrinseca. Si tratta, più in generale, dell'errore filosofico che Dant� si accorge a un certo punto minacciare la propria vocazione (crisi del 1306). Dante lo avverte innanzi tutto come un «errore poetico» - così come Nardi definisce il punto di svolta dell'intellettuale Dante che si determina a scrivere il poema, consapevole che «la filosofia non diventa poesia»35 . C'è infatti un luogo particolare del Convivio dove Dante stesso segnala che il passaggio dalla strada impedita della filosofia all'ascesi teologica è una questione poetica: è il punto in cui parla del «vecchio» finale della VitaNova36 , dove la poesia si esauriva nell'accettare l'amore della «donna pietosa» - filosofia: proprio a questo punto di svolta ricompare il temine beneplacito: «lo mio beneplacito fu contento a disposarsi a quella imagine» (Conv., II, II). L'errore si manifesta come «errore poetico» fino a che il beneplacito è solamente nozione filosofica. Si potrebbe obiettare che il contesto nel quale è citato il «beneplacito» sembra essere del tutto diverso da quello della discussione linguistica; ma, al contrario, si può sottolineare che proprio il ritorno di questo termine è indice della sua particolare operatività, proprio nel seguire il 69

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