Il piccolo Hans - anno XV - n. 57 - primavera 1988

quanto espressione dell'Es aggrega e disgrega forme. I suoi sintomi sembrano migliorare; ha ripreso a lavorare senza troppi problemi,quando dopo due sogni la terapia è interrotta bruscamente dall'intervento del padre. Nel primo era a letto con un attore di una certa età, «come Lionello, ma - precisa - non Oreste, Alberto». Prova una grande angoscia perché è presente sua madre che la osserva. Come Clitennestra evoca il riscatto del padre e l'uccisione della madre. Il secondo sogno è un ritratto, il ritratto di Hitler formato con delle rose. Qualcosa che ricorda l'arroseur arrosé, il bagnatore bagnato: lui ha fatto di lei una rosa equesta rosa ne diventa il ritratto. «Sta per spuntare il sole. » Nel racconto dei sogni di solito le prime parole sono indicazioni spaziali. Eroqui, andavamo là. L'inizio diquest'altro sogno apre a una specie di rievocazione del nazismo, in cui appare, nell'ambito di una congiura e di scene orgiastiche, anche una messa con passatoia rossa attribuita alla benedizione di una guerra, ma anche evidentemente a un matrimonio, e un bagno azzurro (da notare qui i colori antitetici); questa frase «sta per spuntare il sole», che viene sussurrata all'orecchio della sognatrice (la stessa del sogno dell'«Abbeverati ! ») le dà, nel sogno, la chiave per capire che la congiura sta per esplodere e anche chi ne è il capo. Schematizzando un po' potremmo dire che l'abituale indicazione spaziale segnala dei sogni provenienti dall'Inconscio visto «nell'apparato psichico» che come sappiamo è esteso, orientato, ecc.21 . Quando la prima parola invece è riferita come qui alla luminosità, all'intensità luminosa, allora un sogno traumatico, forse un sogno traumatico di guerra, che mette in gioco l'Es, sta per accadere. Il sogno di una bambina diquattro anni raccontato dalla sua mamma entra a far parte dell'analisi diquest'ultima che riesce a proteggersi da ciò che dalla guerra ancora 26

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