Il piccolo Hans - anno XV - n. 57 - primavera 1988

dell'elevazione dell'uomo. Se si riflette su questo, come ci si può lamentare della strage di vite che vediamo intorno a noi? 6. La bestia dentro di noi e le bestie fuori di noi La connessione fra le distruzioni compiute dai carnivori e il problema del male non rimane circoscritta ai geologi teologi di cui abbiamo parlato. Essa lascia tracce, ad esempio, nelle discussioni sull'evoluzionismo darwiniano. Anche in queste, infatti, si ritrovano le due posizioni che abbiamo delineato: da una parte, l'immagine di una natura «rossa di zanne e d'artiglio» (immagine favorita dall'ambiguità della metafora darwiniana della lotta per l'esistenza) stimola riflessioni pessimistiche; dall'altra, queste considerazioni vengono superate nella visione esaltante del progresso verso forme organiche sempre più alte: in questa concezione, l'idea dell'evoluzione progressiva svolge la funzione rassicurante e giustificativa che nel fissismo era svolta dall'idea dell'equilibrio e dell'economia della natura. Nella nuova razionalizzazione del problema del male e della sofferenza si ritrovano elementi importanti della precedente, come l'idea della lotta e dello sforzo e l'idea del bene generale a prezzo dell'individuale. Parimenti, come prima alcuni avevano fatto leva sul pessimismo derivante da una visione di morte e distruzione per rifiutare le nuove teorie geologiche, così la teoria della lotta per l'esistenza, presa in senso letterale, fornì ad alcuni un motivo per rifiutare l'evoluzionismo, o almeno la sua versione darwiniana37 • Ma c'è un altro elemento di continuità che va sottolineato. L'associazione carnivori-male è un aspetto particolare di un'associazione generale fra la bestia e il male. 184

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