Il piccolo Hans - anno XV - n. 57 - primavera 1988

La distruzione, i carnivori, il male 1. L'equilibrio attraverso la distruzione Nel 1790 fu pubblicato il primo volume della Philosophy ofnatural history di William Smellie (1697-1763), medico, autore di scritti di ostetricia e traduttore inglese (1780-1785) della Histoire naturelle di Buffon1 . Smellie non è un naturalista di primo piano (anzi, se mai, di secondo o di terzo) e la Philosophy non contiene quasi nulla di originale: è una compilazione rivolta al grande pubblico e proprio in quanto tale ci offre un compendio delle opinioni correnti sull'equilibrio della natura e sull'armonia attraverso la guerra tra le specie. Ebbe una notevole fortuna. Anche il giovane Darwin ne ricevette una copia in regalo dallo zio Josiah Wedgwood, la lesse, vi fece diverse annotazioni, ma il suo giudizio complessivo fu negativo2. Per Smellie, la natura è un sistema di equilibri e di compensazioni; ogni sua parte rivela il disegno di un ·creatore buono e saggio, che ha organizzato tutto nel migliore dei modi possibili. Gran parte dell'opera consiste in esemplificazioni di questo principio. Noi ci soffermeremo sulle idee esposte nel capitolo XIV, «Sulle ostilità degli animali», in cui Smellie spiega come mai la natura, pur essendo opera di un Dio infinitamente buono, presenti ovunque scene di «rovina e devastazione», di «crudeltà ed ingiustizia» (Smellie 1790, pp. 374-375): non c'è, infat147

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