Georg Eberhard Rumph, naturalista tedesco che in un incendio aveva perduto la vista, col tatto continuò ad individuare le forme delle conchiglie insegnandone al figlio il disegno, ma i colori - afferma Galileo nel decantare il primato della pittura sulla scultura - sono «propri della vista». E allora cosa meglio dello «sguardo ammiccante di un miope» (Lacan) può aiutarci a vedere l'incidenza del significante nella vicenda; se si pensa che quale nome di Accademico della Fucina, Agostino Scilla aveva scelto «Lo Scolorito»? Manuela Trinci 143
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