l'ordine civile - anno II - n. 17 - 1 settembre 1960

PSI dinanzi Anche per H partit deU'on. Nenni è giunta l'ora della verità. 11 tempo del soci; sso reale è anche la f,ine ,dell'egemo– nia· facile che dal '53 il ea,der romagnofo ,esercit,a sulla poli– tica itailiana, da lui det rmiµ•ata stando all'oppQsiz,ione cosi come De Gasperi l'a.veva do,minat,a standq al poter,e. La resiistenza d,emo, ristiana all'apfirtura a sinistra, resi– stenza che ogni giorno si temp,erava e degradav,a visibi•lmente, r.Ì,a là base stessa ddl'ege on:ia ,dell'on. Nenni. Questa resrstenz•a, te a,cè e al" tempo stesso cal.ante, in cui si impegnava, posta la s ngofore natura del partito ,democr-i: stiano, il grande ~ome e i prestigio della Chiesa Romana,.con– sentiv,a alPon. Nenni di t nere la rihal-ta •senziafare i conti con i propri problemi. r comuni;sti •erano CO,tretti a subire •l'egemoni,a t,attica .del lea.der soci.al ~sta, eeroan.d ,di 1 trarne tutti i vanta.ggi p·o'sisihili, mantenendo intatto il 1 ro status quo primaziale all'interno della sinistra. marxista e ,aÙenclend~ il momento .di reinclu– dere le tattiche nerutlan .nel disegno strnregico ,de1'l'on. To– gliatti, che le avev-a res possi!bi1i e ehe le co:inprood-ev,a sin dall'origine co•me mometlto della via ,d,emocratico-p11ogresisiva (1944), ,italiana (1956) parl,amentare {1957) a·l socialismo. Le ra•gioni per cui • democristiani ,si dimo~trarono così corrivi all'on. Nenni. s bendone gradualmente tutte. le pa– role d'o,r.din~, faoend~ à I probl-ema ,del PSI il problema cen– t.rale della politica it,aH na, ponendo in crisi, con 1,a propria unità, lo stesso ·rapp·orto materi 1 ale ed elettorale con la Chiesa cattolic-a cui il person,ale ,d.c,.dovev,a letteralmente tutto ,(mar~ una forza po:litioa era ·st ta così dehitri 1 ce di •t:ufto al proprio corpo eletto,ra'1e, proprio perehè d-el tutto a 1 ssente era stata in es.sia la creàtività ideol gica e poHtica originari,a ), sono in ultima analisi hen com rensi,bili ,a chi consideri 1a generale po~iizione ,di queUa form zi001e dinanzi alle dottrine politiche moderne. ·E tuttavia una tale mancanza di intuizione ,del proprio in 1teress,e ( se non della erità) ha in sè qualicosia di s,bafordi– tivo e ,di -incredibile for, 'e per lo ste~'':0 on. Nenni, ~n cui la cedevolezza .democrist,iaifa deve aver generato urna autentica ~rari~. I • Comunisti .•e 1 democ:tisti,ani, gli uni •per calcolo, gli altri per. debolezza, avevano i dunque finito· per subire i 1 l gi•o,co nenni•ano. E quèsto bast~rà certo -aHo storico per riconos,c-ere Il ' N • 1 1· • d' • ' d" a • on. enrn un temperamento po' 1two 1 pr1m or, ime. • Nel '47 :l'on. Nenni mon era che il primo dei dip·endenti politici del PCI. Le due forne politiche ,che lo serravano a destra e a siinistra vivev,ano .aUe ·spese l'una ,della Chies,a Cat– tolica, l'altra del mondo comuui'sta. ,I, valori •e fo ·forze del cristianesimo e ,dell',at,ei$mo mi:Htante, l,a ,realtà spirituale e ma~e~iaJ,~ d:lla religione 1~ del!'anti :religiÒ?~, ,davano ,alfa l?tta pohtma ·1ta1iana, un colo~1 1 to,,d1 d-ramma·spir1tuale, ,che to·gheva alle più modeste -dimens~,onii•politiche del laicismo e del sociia– lismo tradizionale, ogni consi,st,enza. Non restav,a loro ,che iscriversi all'uno o all'altro dci due ,blocchi. Ed il massima– lismo italiano, di cui l'op- Nenni era il capo, non· aveva al ri– g.uardo alcuna scelta. j La sua unica possil!,irliità stava nella fine di quel tempo di tragedia, anzi ,di drard 1 ma sacro, che l,a storia europea aveva assunto con l'a,vvento d~ Hitler prima e con l'egemonia di Stalin poi. , Solo la fine del gJand·e t:iranno mod,erno, dopo quella del grande ,tiranno ned,pagano, potevano consenti,re ,aU'on. Nenni un ruolo miglio,re ch·e quello idi cc partigiano della pa:, ce » e di cc premio Sta•Lin », di fo51,ua della coreogr,a-fia ~st~– rio e della poteq7.a sovi€ti,ca . ..~." i - ' alla frattura di Giovanni Baget-Bozzo Forse nessuno in Euro 1 pa colse con pm ·rap,idi,tà, 'co~1p:iù prontezza, con più effioacia le conseguenz-e ,.della morte di Stalin, che il seg11et:ario del PiS{. I pochi mesi che separano il marzo del '53 ,dal lug1io ,del '53, la morte di •Stalin e la for– mazione dd secondo parlamento repubblicano i111 Italia, iba-' starono al lea 1 der ,soda1ista per e·gem_onizzare il dehole térn\ peramento del Sara·gat e •in:Huenza11e in modò ;det-ér.minan'te là vita arti:Eicale della soci'.1ldemocrazia i~aliana. , ·Così egli -died~ un colpo mortale ,al centri•smo·, eliminando dala scena politica l'u'l).ico leà,d-er di va-gliia della DC : l'on, De Gasperi. - ' Di,etro aHe artafica.Ji e. tarde ,combinazioni e,entriste ,del, l'on. Scelba, .dell'on. Segni,· si affacciavano le sinistre demo– cristi•,ane, è!:ecise a .prendere ,il poter-e giocando, ,co-ll'troil pe;. sonale politiço popolare e la formula centrista che ne era la espres,sione, la nuova carta de,U,a ,cc socia:lrità )J·. Lihero ad un tempo di Sta~ 1 in ·e -di De •Gasperi, avendo come 1 sofo partner di eguale s:t,atura neHa politi,c•a itàliana, il Togl,iatti, il ,s,egr-etar,io socialist,a ·poteva ben sentire v,ehuto il suo tempo. • . La storia parlamentare -di quçsti s,ei ann!Ì è la..sto,ria dei 1:1rogressi dell'on. rNenni e della 1Sua graduarle. egemoni·a su.i qu,a1dri d~11ettivi del partito democristiano, ,c·he ne adoH,ava g,radualmente la tesi poliitica attraver:so le formule tattiche semplic!i'Stfohe, ma egualmente efficaci. - • AU',apertura •a sinistra, formula socialista, corrispondeva il centro sinistra. e Palt1argamento ddl'a,rea democratiica, for.– mule_ che d·i:cevano lia ste~sa cosa, :ripet,evano 'la. st-ess.a tesi in te_rmiini democ·ristiani. Tntantto ·i:l lafoi,smo e la socia1democra.– zi.a diventavano gli agenti del PSI v,erso la DC e ,contempo– raneamente la prov,a che la DC i:ut~deva forni•re sia alfa. Gerarchia E•cclesiastiea che al suo elettorato, dell'isolamento e ddlo stato di necessità in •CU!i essa ,si veniva ,a trovare conti– nu1ando a ,rige<ttar,e il PSI ne'l liimbo ,deHe _alleanze proibite. • Co:n il luglio del '60 la manovra. deH'on. Nenni ,è •entrata in porto. La DC ,è giunta ad accettare il giud,jzio .del ·PSI su di un suo governo, un gov,erno .com posto ,di soli d,e,mo-oristiani, avallando, sia pùre con le riserve di un videtur, l'ipotesi che esso -comportasse un pericolo per la demo'crazia. E questo no~ nostante che il POI. 1ave~se ,caprit,ana,to dei tumulti •di piazza con'tro •questo gov,erno, e rnonostante che il PSiav•esise sfoderato il più hel linguaµ:ii:io massimalista sulPiniziativa delle .massP,, per avaUar,e la violent,a ed arbitra 1 ri,a. azione comunis-ba. ·Quando da un partito .si è ,ottenuto ,questo, 'si è oHeuufo, tutto. La DC ,aveva comp,iuto ,gli artti irrevei;s1iih]li a. destra sen– za che il PSI ne aw~sse compiuto 1alcuno a sinistra. La DC ave– va •s,confessato co:n. aHo- ufficiale .del suo 1 Consiglio nazionale ogni 1 aHeanza ,c,on il :eerrtro ,d,es,tra, aveva esecrato pe:r bo,cea del suo seg-retario politico, J.a coHaborazione pa 1 rlamentare. con il MtSI. Da quel momento fa DC non aveva a disp·osizio~•e.,altre formule che ,que,lle di cui il PSDI e il PRI erano parte .deter– minante: ed i ,due partiti del centro si 1 nistra, sono agenti acquisii,ti deUa po•litica .del PiSI. Dal foglio del '60 la DC ,è un partito che ha perso l'auto• nomia t,aai,ca, che è la co,ndizione nece<ssar >ia.de '1l'au'tonomì.a politic·a, dopo aver perso, -con l'avvento della sinistra d,c. al pot-e,re, ogni resi,duo di autonomia ..culturale. L'on. Nenni si è dimÒstmto, •i;nquesto luglio, un suv,erbo giocatore. Egli sapeva che bon grè, mal grè, l'on. Tambroni aveva di fatto •imbo-ocato una strada .che portava Ja. DC fuori •della sua eg,emoni.a, almeno per qualche temp·o, ed ,avrebbe messo la sinistra d.c. ìn una co:naizione disiàstrosa, dimìnan– dola come fori:!\ pQ!i-tic,;1,Per ,~alvar-e il suo :più import11nte /

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