La Nuova Europa - anno III - n.10 - 10 marzo 1946

·-- IO Marzo 1046 ~--=== ..... ---------L:4 NU.OVA EUROP4----,-,..,.-------------e -- S UL RJGHl cittadina e guerriera degli otto canto- Ungente: ma 1mplfoava U prlnclpfo su veva osservare, svolgendo nell'ambito ni è una delle grandi potenze ml!-itarl cui. da tillora, s1 è seinpre retta la Svlz• di quelle norme e di quelle leggi il dl Europa. A1-matiss:m1e llbcrlsslnù zera, In pita·o meno stabile equlJ.tbrlo proprio stile. Ritengo che sla propria- svizzeri, dirà Machiavelli. tra federallsmo e unità, tra particola, mente li segno di una civlltà 11rlco· • Quella fine d,l secolo Cu ,il momento rismi di cantone e di comune e interessi noscere ben determinate nonne e ad S UL Righi s1 sale per godere U pa- culminante dell'età eròica, ma fu an1 generali di stato. E sl sa che Bruder un tempo l'ammettere ed esigere l'ori• norama del lago strano lago in for· che un momento di crisi e di pericolo. Kfaus -già aveva dettato ai suol com• ginalità dell'espressione personale. ma di croce caudata, e delle mon· Le straordinarie fortune belltche e patrioti la norma fondamentale, ma• La Polemica tr:iscendeva le persone, tagnc largamente circostanti. Ma bi~ P0lltiche avevano Ingenerato orgoglio chlaveUlca ante {itteram, che una re- anche nel caso della polemica fra du L'Jla aver fortuna, trovarvi un tempo a dismisura; ,!nsofYerenzadei vecchi co- pubblica ha bisogno. primo di un 1uo- Bos e Gide, nella quale si dimostrava– fermo e chiaro; altrimenti succede (ed stuml, desiderio dl goclimento e di Jus- go forte, secondo dl non estendere I no due personalità tanto diverse e eia~· è ancora benigna (ipotesi} di vedere so; e, di conseguenza, fl:valità Interne, confini. scuna netla hitegrltà del proprio sen; ~!t;t~~o d~j~l ~~;}fusi:!t~~~ir:s1t~ ~~: ~~r:a~i~o ~r~~:g1~!a~~ c~~t~ ~n~~i;;ri,a; gufr~in~u~~::r:l c~n~r~zstl~~~~lise;~ae;t~ ~Ili,;a~cie~~~e;.,;nooa~a~t~g~~~!::: t:."io e oro, e appena qualche spiraglio dello stato. La situazione. come si dl· lotte religiose. e caparbi· tentativi del glor comprensione non solo delle Idee,· di· azzurro nel cielo e sull'acqua; e ce, preclplta, sta per precipitare, nel pa~rrztato di assoggettars: ta parte po· ma del modo dl essere e dell'animo· nient'altro. dicembre del 1481; ma _a questo punto Polare. questi lnsegnamentl del-l'ereml• dell'uno o dell'allro. Le signore, per Vero è che sl può salire quassù an·· appare Niccolò, H selvatfco Bruder ta restarono sempre vivt nella co.scien· la sensitlV!ltàdell'anima femminile, era: che per aitra ragione: per sentlrs::. ner Klaus. a salvare U suo paese e ad assi◄ za o. diciamo, nel subcoscfontc del pm; no vivaci nel parteggiare e spiegava;. 'cuore della Svizzera primitiva ..per me-- curarne l'avvenire. ed è perclb che la SVtzzera ha J>otuto no ad un amico, passeggiando o nelle. dltare sulla storia umile ed eroica delle EgU viveva allora. e gtà da quindi· tenersi libera e unita e intatta, fino a conversazioni serali, l'animo di quello \Valdstatten, per ev.ocare 1 fantasmi dt et annl. .nell'antro di Ran!t; avendo ab- oggi. e perfino In mezzo ai flnlmondt fra i due Polemisti al quale erano più. Teli, dei congiurati del Griltll, del vlncf• bandonato• col consenso della mogllc, del nostro tempo. (Di questo nostro amichevolmente legate. Una signora i toni di :Morgartcn, del beato Niccolò di Ja casa di Flue e 1 suol dico! flgll; vl· tempa, tn cui Il tempo stesso sembra poteva dire con parola meditata e~ Flue; ciò che st può fare ben1s9'..moan1 veva ,In preghier~, nutrn.ndosi di erbe essete impazzato e stravolto. Dapper- commossa quanto profonda fosse la che col catt1vo tempo... Non sarebbe e dell'ostia benedetta. « Un camlctone tutto, ma non qui. dove n suo polso religiosità di du Bos; Il suo conversare questo. propriamente, lf nostro pane; grigio, con un buco per passarvi la te- continua a battere· tranqulllo, regola• condotto con Indagine psicologica dc~ ma poichè di sole nuvole non si vive, sta (quale cl rappresentiamo cv. solito re. sicuro. con un tlc·tac di cronometro sentire religioso appariva 11oblltà squF: pensiamoci un POCo.a codesta storta; la veste del nostro Salvatore) gli scen~ garanUto)'. sita; e un'altra signora poteva in•1 ~~r~tamo di vederei chlaro - alme- ~:v;e~n~n~i!~/a;t;~~·nfe~et~a ;~:P~~1; st~u~s~~s:3cha~t~f =; 0st~~~eq~tit ~~~d~~t~a~m~li~~tà3 11~~1an3;~!a'r~t· Alle origini del movimento di eman· ~ao ~~t:a:::n,~!itc~u:ear i-:~:;: i~ne~:: r Lt~.l, quando non c'è buona vls\bl· ~~r~c~le~hc~~tlc:~~°cft~1~1; 0 RJ~~~n~ci~~~' ~~~asiii~~~~~r1:r1iN~.e c~s;~~o 1 i 1tt mlno; cosl chiamiamo noi il rosario. E adesso che ho fatto Il' dover mio. le parole dl una signora, che ha uno• mutY. Jomparcll. trionfatori dttl Barba• questo segno del cristi.ano,. E' Il rl· chiudo la bella Hlstoire de la Suisse di dei gra nd1 nomi ar! st ocratlcl di Fran: rossa al congresso di Costanza del 1183. tratto che del santo frate ct ha lascia· Wllliam Martin (Parigi, 1920}, che mt eia, la quale molto semplicemente di- Nel secolo che segue a quella pace to Ulrico \\ryttweiler. princlI>e·abate ha aiutato ·a ticordare e a capire, e ceva quanto Cosse amica di Glde, che scandalosa il libero comune viene af· di Einsledeln. n:levo la testa a guardar ruor1. a volte s1 1 riava a trovarla senza fermandosi un po' dappertutto, in Ger- A Stan s• dunC]ue. il 18 dicembre del Qui Ci starebbe bene. d'accordo. la preatvfrlil' a) nvl:a nd0st 1fS 1 l ressr mania. nelle Fiandre. in Inghilterra; 14.81.un parlamento radunato ~n estrc· sorpresa dl una schiarita improvvisa. : 1 e~~~ 0 ~~~eia~~~ i.._~.S:vag ~nt~scf~~ mentre l'aristocrazia feudale va pcrden- ma istanza per scongiurare la guerra una spettacolosa iHumtnazione dei pae- Gide al Congo, ov'ella era stata invia· ~o ogni autorità, in C]uanto non ese~ clvi:le, sta per sciogllersl senza aver st di lago e di monte che furono tea· ta dall'Istituto Pasteur. ·assieme ad cita J)(ù una funzione utile e necessa, .trovato un uunto d'intesa circa la spar• tro del lontani eventi:: di C]UaUri, di una commissione cli scienziati lncart~ rin, ma si limita e si ostina a difendere, tlzlone delle opime spoglie di .Carlo là Lucerna, di faccia Unterwaldcn, nlle cali di studiare Je condizioni sanitarie magar.1brlgantescamente. i suol privi· ti Temerario e )',Ingresso di Frlburgo spalfo Svitto. No. non ho tanta !or- e le malattie degli Indigeni. Ella ave· 1 legt eredita1C Comincia allora l'lnsur e di Soletta nella lega. Sarà. ormai. la tuna... va incontrato Glde, che aveva da par– nzlone borghese; e tosto si propaga guerra. Ma qualcuno pensa a Bruder E tuttavia qualche cosa vedo, flnal· te sua intrapreso un viaggio al Congo anche tra questi monti solitarJ, dove Klaus; e durante la notte il vecclY.ocu• mente. attraverso i velari delle nuvo- per Incarico del governo, e aveva ve: non esistevano città. e dunque neppu- rato dl Stans sale :iillospeco di Ranrt, le in continuo movfmento. Nel ciclo. duto come Glde cercasse di Intendere re una vera borghesia• ma per dove s'ln· Interroga U solltarlo, e torna con la tutto cumuli grigi. •cl dev'essere una le cause delle tremende condl:;lont dl C'anatavano ormai le maggiori corrC'nU tisposta. Il parlamento è riconvocato. tenò:tura che dl qua non si scopre. un vita di quelle popolazioni; e perciò glt clt traffico e di pensiero d'Italla e di f? nello spazio di un'ora l'accordo è occulto sentiero aperto af sole, perchè era divenuta amica. Germania. · concluso Il -bottino sarà diviso s'ecou. 1 sur lago, giù. brilla una larga chiazza r.,. 1 sera, 1 giochi dividevano I pre- n paese di Uri, apPartenente al Fran-. do H numero del soldat( messi in linea d'oro, orizzontale, che Pare 11santo ca• senti ln due pnrtitl, e I capi partito mUnster di Zurigo, passa nel ]218 dal· da ciascun cantone. ma le conquiste tfno emergente dal fondo delfo acque. erano ancora una volta, da sempre. l'amministrazione degli Z~hr!ngen a territoriali secondo il princip!o di egua- ·Più lontano, il Pilato sl prollla vago, du Bos e Glde. A vicenda I due partiti' qnella degli Asburgo, che governano glianza; Soletta e Frlburgo entreranno immediatamente dietro una cortina di si proponevano indovinelli; gli uni da{ come avogadr.1nel nome dell'imperato- nella lega, ma dopo che sarà disciolto conifere vtclnlssimc, disegnate ramo vano alcune indicazioni, assai v.ighe,~ re; ma nel 1231.pagando H prezzo del il Sonderbund, cioè l'alieanza separata a ;ramo, ago ad ago, con l'inchiostro ma che dovevano esser surriclentl a riscatto, ottiene da Federico n in per- dl questi due Paesi con Btrn:::i..Zurtgo di China: bruna la costa. candida di n~ ricordare il personaggio di un rom:inzo son:::i. l diritto di dipendenza dmrnedtata e Lu~rna. ve la O:ma, alla manlera di un Fu· abbastanza. noto di qualunque lettera~, dall'impero. quasi a dire la libertà. Era una soluzione di compromesso• slhjama. · tura, Od anche poco noto, se della Gli Svittesi non tardano a seg1Krel'e- limitata •In apparenza al solo caso con· DIEGO V.U,ERI letteratura francese, oppure a lndl• semplo dei vicini• e nel 1240mandano· t , • care un poeta di altri templ od an.; a Fed<er!cO, sotto fo mura di Faenza aS'! che vivente; e l'altro pal'tlto doveva se<Jiata.una deputazione che to rasslcu· .-. .{.r- .,._ • sciogliere l'lndovJnello. Perciò era Je- rl <Jella toro fedeltà e ottenga, anche po NT I GNY intervenne tranquillamente repltcan· cito porre un numero assai Jhnltato per loro. la dipendenza tmmect.:.ata,o, . do: « il n'étalt pas un héros! ,. E la di domande, che servivano dl chiari; quanto meno. la protezione impel'ia'le;e battuta e la replica accennavano a duP. mento; dopo di che, se non sl fosse 1n prptezione è concessa. diversi modi di Interpretare non sol· rlmocltl a Indovinare, Il gioco tara per- Unterwalden non st muove ancora. tanto la vita dl Racine, ma generai- duto. « Il suo lavoro serviva a quak<Y- ma si sente naturalmente legato aJ.la p ONTIGNY ebbe di anno l11anno mente il rapporto tra la vita e la poe· sa?, una volta Gilde chiese, dovendo polltica delfe \ValdsUitten sorelle: si un maggior numero di invitati e sia, e propcnevano ri!erimentl all'og• Indovinare un nome d'uon10. « No, a tratta, per tutte tre. dl avere Il controt· fu tra i luoghi ove alcuni rappl'C• gl. Un accenno polemico, anch.e ml· nulla: un lavoro perfettamente 1nutl- lo del San Gottardo e di esercitare llbe- sentanti di una cultura europea si nimo, non andava perduto, la corte- Je? dunque era un artista ... si, un a1•; ramente i-f trarnco per quella via, da riunivano assieme al migliori scrit· sta non impediva che i contrasti di tista ...•· !J poco aPerta (o meglio scoperta), ma tori e· pensatori francesi. Ne faceva• Idee fossero definiti COn molta chla· Un altro gioco consisteva nell'ln~ .~g:là battutissima ,nelle due direzioni d\ parte il gruppo degli scrittori della rezza; e ciascuno teneva alle sue Idee ventare e declamare un brano di pro- nord·sud e di sud•nord. Neuvelle Rel)ue française e parecchi ~~e c~t~e~:1!;!z~~ sorridente cortesia. sa O di poesia, rlracendo le maniere e Nel 1273,c<>lpo di scena: un Asburgo. ~ 1!~ief !}1~-:ii cco~th~? 5 ~~~v~1gal~ 1 di I tlt 1 1 h lo stile di un autore noto, un moder- ~,~d~f[oJ~Offoelltt*~~Ps~W!~~~· ~~-n~ ~1~::a1~1:1~~à p~~r::;;!ad~a;!~:n;~~: !u u;~t~~~~trwec~n~[r:~r.~~~1~i ~!1~t:n~,\~n c~~!~11i/~ ~foJ~v~~~ Sv1tto,..ni ancl;~ Unterwalden. e 7u- presentava a. Pontlgny la tradizione g~:s af~ An~ré &~3e,. QUÌ non v;. stabilire a chi si alludesse. Nel ql1al oerna. f 1 "u~. ed rgov!a ~nti;:;,noa ar francese più rigorosa, ed era perciò gllo riprendere 1 termini della poi~ gioco ciascuno poteva dimostrare l1 ~~~~d;nete~no ~!~~~lt a;te~~a ~~r~~1!:; capace di deplorare la pessima edu• mica, implicita al non conformismo suo senso delle particolarità dl uno e tutti. volenti O nolenti, devono sublrc cazlone letteraria inglese. egli dice- morale di Gide e alla conversione di stile, e ne seguivano a volte dlscussio:; 11dominio dei balivi mandati rJa Cuore. r:sseo :~ ~~~d'~~lO~~~t~in s~ledl: du n~c~t:;ao~~r1~m:~1:lri i~;~~~~ nl 1f indagini sU:istl~.he itr pr~!r~~·. Le imPoSt e Si moltiplicano e Sl a:~r nulla .... ,; al che il venerando Bl'Un· ~1e trovavano nuova espressione, e ba• n~t a controvers a, csa ezza • ;6~~t~l ava:~~:g1~:S!nrr~i;~~'t1~Asii; schwteg. vecchio amico di Desjardins, stl il richiamarsi a Montaigne e a Pa- e ;~~ite Copcau ¾eggevaqualche sce:. go estende l1' suo potere anche su Gla• ~~~~! ~hfj'z~n; 0o~ls~~h, le\te~·~ri~oe~ fif~· 1jtetFal:~.ic'at:~ir~,a ~1~!-g~~ 1~; na di iWolièrecon tutta la vivacità di rom1 e su EXnstedeln.Cosl che, alla fine. anche moralistico di Vesjardins ser- della interpretazione morale e reltglo· un •grande attore e di un grande db le \Valdstatten si sentono· circondate viva a stabilire un punto di FICcrl- sa della vita; e l'amicizia del due con- rettore di scena; od una concertista da ogni parte e minacciate di soffoca: mento nella varietà degli orienta· tendenti rendeva la polemica più sot• eseguiva musica; e persino poteva zlone. menti e delle idee. Ma· DesJardlns tile e acuta. Stra11amente semb!"ava avvenlre che dopo vari e segreti pre:. DI quf la rivolta popolare del 19 feb- presiedeva, non dirigeva la dJscus· però che l'uno e l'altro pervenissero a parativi una sera fosse annunciato. ;f ~tJr~~ff fit;?f r1i~ pt!1tf I'.~f,: 1 (~;1!i~!~:~1~~-f:\ q;.F,F ~f !!l i~;.~lg~:Hr;~r~~~~:;.,!{ ~l~tf.P~~~~ 10 P 1~ a~i:Jnf.tt~~~ii altro nome• ,la « legge!lda, ha molte pre a Charles du Bos. Il quale dav· si allontanarono decisamente, forse una breve pantomina, rie~~ t at us 1~ · probabilità di essere storia); e di qut. vero era «roi de la feten, secondo la l'opera di ambedue non si g~ovò del nl 1etterarle, e una concer sa s ran Ci. U 10 agosto dello stesso anno, il patto espressione di Gide, poichè per molti dista~o intervenuto. Gide fu indotto ra, belllsshna dçmna, vi inserisse un del Grilll!. con cu1 I convenut!. ra1>pre· anni fu Il reggitore e la guida ed an- a trascurare gli elementi religiosi del numero di danza. La semplicità della sentanti delle tre Wald 5 Uitten. s'lmpe- che l'animatore della decade. Con fl· suo sentire e assunse di fronte ane vita che aborriva da ogni etichetta gnavano a non tollerare ma! più gludi· nlsslma discrezione e senso dell' op- esperienze religiose atteggiamenti 11· formate, anche dal mettersi in ablto cl stranieri. o che avessero.acquistato la partunità precisava di giorno in gior· tumimsttct, che non gli erano conna• da sera per la cena, era di amici -in carica col denaro. Quella notte, s u\ no il tema, invitava l'uno o l'altro a turati; mentre du Bos si estraniò alla una villeggiatura privata, la vita era ,.prati d~I G!'°tl!, tra I~ montagna e .U parlare 1 ri_·sP.9pdeva ogni volt.a al con- vJsione critica, cui l'~mlcizia di Gldc qusJ.l_aest!Yl\ ~ WP ç~no n.,çllamb, . lago, nasce-.:a un nu9vo .&iato.euroP.eO. rereriziere della giornata e r1assumen~ lo a.Y.~~-P.ç,t,;l\l,~!l-..sw,...,.çonfm:ml- f"bif{ ~ p3lna 1 c1· Bot ogn3 · · Il 15 novembre del 1315 ta lega -slarr done il discorso e spesso arrfod1èn•" Snlò"a" volte· cOSUtul Un llmt{é à'lrJi'P-~ i.e cam • 1 ~ • ferma nclfa b_attaglla di Morgarten. dolo definiva. t nuovi problemi pro· daglne. Nel conversare· a Pontlgny, ALESSANDltO PELLEGIUNI che fu, come la Roncisvalle del Pulci, pesti; e la discussione si apriva quin- frattanto, se accadeva il dibattito Il una battaglia •paonazza»· un gra~- di ogni giorno su di quei problemi che ponesse dl fronte direttamente, come dloso macello de~la superba cavallen.a ciascuno svolgeva secondo una pro- di frequente era il caso, sembrava che degli Asb_urgo.Più astuti e. Più esper- prt:i interpretazione. La discussione l'uno e l'altro trovassero la maggiore 1\ del villani lombardi sul omni dt. Ma• non aveva nuUa di accademico, era un vivacità e intensità di pensiero e la rengo, i montanari delle ,valdsUitten conversare ove chi lo ritenesse utile più fine arguzia; il contrasto fra le non &. lasciano commuovere dai grandi interveniva con qualche accenno sic- Idee diverse perveniva alla espressto– nomt: pestano Quanto più. possono. chè un tema era variamente svoÌto; e ne sua più elevata, Il conversare dive– fino alla fine del nemico. La loro al· non si cercavano soluz.ionl definitive. niva arte. 1\la ogni volta ambedue h~~:;~· P~~~~o~l~~!a1; 1 1 0 ~: ~fs~0 ~}i3e~ n1a piuttos~o un ampl~arst delle vlsua- sem?ravano attenersi a norme b~°: razione. Lucerna vl accede nel 1332 ( ed li e d,ene 111terpretaz1onl.Quando ad s~b111te,e pree.lse, le stesse che Il ra– ecco i quattro cantoni riuniti}, Zurigo esempio Maurlac, parla~do di Racine g1onare e la discussione rispettavano, nel 1351.Zug. Glarona e Berna net due osservò, con la sua abituale arguzia, norme come nel gioco delle armi, cui ~nni successivi. Sul finire del Quattro- che Insomma il poeta, in quanto uomo, non era lecito in nessun modo 11man. cento la plccola repubblica contadina e n'était pas un grand type », Gide care. leggi rJgorose, che ciascuno d~ A FIRENZE é NAPOLI gli abbonamenti a LA NUOVA EUROPA al possono aott05Crlve"re prfseo: LIDHERIA lN"fER~AZJO~ALE -- VJa c;.;:;;,~~~t ~ ?~~~NZB .1, Dott. GIUSEPPE PISANO Vfa Cario D~ Ct:are, 13 : NAPOl.l

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