La Nuova Europa - anno II - n.38 - 23 settembre 1945

' ' f; --~------------~--1 ... it. NUOVA EUf:.Ol'A--------------- 2:Jscttcm.l!)t5-- A R T E ~~:i~• , t)d~!Stt~~~z~e;~as~f1~~c~'t:~c~~~ lo stesso elemento. che potreùbe avve· lcnarc. rinforza.; Ja stessa percezione OPINIONI PERSONALI 1 1 sua razlona!izzazlone ~rclJùc pèr tu: I ._ ________________________ __, della realtà, dell'Jrraz.i.onalc che Potreb- E' necessario che ol-i uomini di oo- sl Cl 'V[Fl CA TO 1 s(a_che. spinta ? fondo, aboHsce i Sil!· ~~I 8 ]),cir~a~g~1:11~it; ·qu 1 ~11~ 1 ~r ~~is{~a~ verno e i lcadcrs dei partiti oo- ·d1z1moratt dcli at1;torc sul 1>ersonagg 1, léry. che è appunto un'opzton·c a favore vernativl evitino nei loro u,i,. DEL BAROCCO e p~rt.a_ ~ una universale accettazione della parte I>iù nobile ma più piccola ouayolo tuttociò-chc desta l'Zmpresslone U n interessante libro, verchè tn es– so s1 tenta una illustrazione e giu• stificazione sintetica dell'arte con– temporanea. è quello di Eugenio o·ors, Uel barocco, uscito tra le due guerre, ma attunlc anche oggi. Esso appare tradotto nella collezione « Il Pensiero» del1a casa editrice Rosa e Ballo di Ml· lano. con una acuta e colta prefazione di Luc1:.rnoAnceschi, nella quale si tro• va la storta del precedenti del libro. e cioè ta storia delle vmie interpreta· zidni cl.'.'llc al concetto di barocco fino al nostri giorni. Si può notare facilmente cvme dopo le prime intcrpretazlon· s1>regialive, in cui barocco apparve CO· me srnonlmo di bmtto e di vizioso, e con l'cccezlonc del Croce, che torna con modi moderni a Q.uesto giudizio comrario anche perchò limita li baroc· co ad un momento storico ben defini, to. Il pensiero critico è andato rh·alu· tando progressivamente il barocco fa– cendovi confluire sensi sem1>rc p\ù. va• sti. Tanto che oggi la parola. barocco appare spoglia di ogni sottinteso ln• e ~mst~_hca:clopc in natura, o a una dello vita contro Quella più vasta, e di una solidarietà non perfetta nella s~n~ d mtcrpretazlonl inconcluse che perciò sottlnt<?nde ad ogni passo l'trra- difesa del suvre,nl interessi nazionaU. st r1copron,o e dls~uggono successiva• zlonalismo d'origine, Quale un preca· sttUa linea concordata dal ministero. me1~t:: Un osscrvaz1o~e non ~uov~, e rio ricamo mentale sul buio. Ogni Pensiamo particolarmente. in questo tuu ... ~ ia utile. è che 1 arte,. nei suoi a- tentativo di 1·azlonalismo su queste ba- momento, aUa aucstlone della Venez:ia spe_rn primitiivl e. n;turat1. ~ sempre sL è labile; destinato a scloglicrsl- La Giuria. Superfluo a inovvortuno sareb– b?tocca, onde _la smoolarc comclden,za stessa profezia, che ti D'Ors reca nel ba parlare di tmverialismo e di f,ioiu• li a forme arcaiche e decadenti. llbro è una conferma di Questa labi· stlzla a proposito della frontiera di Ra- La teoria del b~rocc? che il D'Ors cl lftà. ~ Domani, cioè nell'ora del XX se- vallo. Superfluo verchè il oouemo na– :~~-a~f~~atis~~fri~!o~~1l~,tadlt/Tfi:~;: colo che ~ol dobbla~o vivere, se Oio zlonale non. pensa a nessim 1rrigldi• sa opposizione tra i due termini, ra- et darà Vlta, Domani sai:à. classl,co: SI mento su qttella frontiera. lnopportu– gione (classico) e vita (barocco), e u compirà, tutto 1~ fa spelale, un °~.ra 110 - cà anzt int1htsto - perchè i sa– suo invito all'opzione tra uno dei due d\ classicismo, ~ re.st aurazione dell m·. crlffcl consentiti dall'Italia avranno vd• ~erm!ni ~onL1·astantl. Cu1ioso è .Però ~ll~e~z~l d~ ~~~:,:~~e~ Ji°~~~~: lorc ben ,,.diversosecondochè st.oludichi che ~~ D 1 O~, su queste basi. opll po! blllmento dell~nità Abbiamo già Inteso la frontlera dt Rapallo una imposi· ~~~d~ i~ abar~ ~~;:~c;:~e.s c~:idJ° voci autorizzate diChiarare che n pc- zlonc unilaterale, o 1,wece. - com~ IU:. sirena .(di mondo femmlna ») Psempr! rlodo del dopo-gu~rra è fi!lito. Questo r~almente -_ la conclusione equa di u,i. pronta acfattrard, ma contro le cui at- pe:rlodo era - nO\,lo sa.pprnmo - una libero neooz1ato. tratllve occorre, al momento gfusto, recidiva nella Fine del secolo, cloò neI No_n d a~csto il luooo: nè il momen– rtcmpirsi le orecchie di cera. « Quando romantico, cioè nel barocco. Ma già to, d\ costrmuere Il vrcs1dente del Co1r l'umanità, - egli scrive - è in uno prlm?, il nostro Novecento aveva. CO· sioUo a dichiarare che L'ima o faltra. stato di tonicità, l'eo,ie del classicismo mlnc1ato ad esercitare una funztone idea cspres_sadai suoi colleohl rap])re– si impone; se invece si indebolisce, che corrispondeva al suo spirito, che senta u11a loro opinione personale. rr~~fn~~~u~~ ~~t~~J:~~ttiis~~: ~f "~c;:!:v~ 1 ~~~lm~at~~~~- t~· ;é J. s. giUl'ÌOSO. sia. il secondo .sl abbandona alla sua due guerre, quando il pensiero trrazlo· ------------- Legato alla cultura tra le due guer· re (che ancora oggi si prolunga, per quanto è dato di vedere) e alla sua an– l i tesi tra e vita • e « rag-ione•• due ter· mini tra cui ogni pensatore o artlst..'l er.:i Invitato a compiere una specie dt ::;celta. Il O'Ors port.a 11 concetto cli ba– rocco a una massima ampiezza, faccn· doto in fondo coincidere con quello di irrazionalismo. Il barocco diviene co– sì una categoria, con una sua storia tniz!at:f fin d.:iglialbol'i. dell'.:irte, guar data dal. punto di vista dell'irraziona, Hsmo contemporaneo. che si nobllit..'l così clt una immensa tradizione e s1 eleva a momento eterno e ricorrente neJrarte umana. Si potrebbe anzi dire, leggendo le pagine di Eugenio D'Ors. multipolarità, che lascia traboccare ,le nallsta europeo coltivava, come un fio- .... rlcche e tno.utete fonti del subcosclen- re di Serra, l'utopia dl una flivlvlscen· '' LA CJTTA LIBERA,, te. L'oggetto che ne risulta ha. nel prt• za di razionalismo e di ·neoclassicismo.. mo caso, un contorno e un centro; nel Poi queste previsioni sono povcramen- Sontmarlodei n. 32: secondo caso è continuo e mullipolarc, te naufragale. Le friabili dighe del ra- Luigi Einaudi. Sintesi o co11tamtnazio• manca di contorni propri, e obbedisce zionalismo e classicismo artificiali sono net; Note della ~cftima11a, di Libero; a una att.razlone posta fuori di lui•· li cadute sotto una nuova ondata. per Gabriele Pepe, La totia per la li/Jcrtd; D'Ors giustifica li barocco, e al tempo rimanere nel campo della cultura, dl GlorRlo Granata. Democrazia cco,iomica; stesso lo subordina, trasportando, come quello che li o·ors chiama l'eone ba• Manlio LupinaccJ, L'tm1>orian;;:p. di esser · .. egli dice. dal campo della psicologia tn rocco: l'espressionismo, l'e1mcUsmo, lo chiari; Bruno Ro:naru, La servlftl voton– quello della cultura Uf!a test del Janet psicologismo. l'eslstcnziaUsmo, ccc. so· tarkl: Cul_do C:1rll, ~a riforma H1du,,. (1915): «La ragione Sl Inserisce nella 110 Mapparsi più virulenti che mai. Que- srri4Jc; C1?,o V!scntinl, I lc!laml ~ei vita, rappresenta una parte delle attl• sl'ondata è finita? Sono fondate te nuo· tempi; l'entd e I oc.sia: dl ~ttlllo Riccio.: Yl.làdella vita-pàrte mm ima, ma parte ve previsioni di oggi? l\'lcsllo chiudere I Sandro O~ Feo, ~,ari~ Mmi:110; Corr~· superiore, utlle e anche lndlspcnsabllC! con un interro,.aUvo che profet.are a sp?nd~mza, La llb1crla, La \ lta ortlst1• f~ 1~0; 1 i:; !~ci~t;~s::r 1 es~~~o~~::. vuoto o costrui~e sulla sabbia. ~~dao~ n~~lldi ~;~!~a~ ;~~~et1!. S~~;;,~;t chè la perC<?zà.one della realtà senza la GUIDO PI0\1.1!:XE nl, Farnetl, Flato.no e Cassiodoro. ~~: 1 t~l~a~~~~t: 11 e h~:1~~1:.~g:~f~. ======================================== come nell':trtc dei nostri contcmpara• ~~ciie~i~tf.t~~i gao~~~ti~;1:~~c~oi:! cvoo~: TEATRO troriforma -e barocco, tra romanticl· smo e barocco, perdono senso in questa interpretazione. Certl aspetti dell'arte nrc~ica. gre<-a.buddista, gotica, roman· ticismo e impressionismo ecc. non sono I ,celio, vivono. in funzione del loro molti quattrini e della commedia, In una ca– sa vicino a Parigi. Casa elegante squi– sitamente arredata con servi, parco e . ogni altro ben di Dio. La famlgliuola ----------''----------------' è costituita dei tre giòvanl di cui si è ~:;~~;~~e ~~rc~c~~\i~e;e~~e 1~1 ~!:~~f~ ~1 TRE ROSSO DISPA.lU genere OJ>posto.quello classico (sino- LAURA Adanl ha inizialo lf suo cl· ~t\~~o /~e;·:1c,z~~=) a:~~~~~e~:~~e~ clo di r-cclte all'Eliseo con Tre O-Ors segue cosl d'appresso quella di rosso dispari dl Denys Amyet. Nieb,SC'hC'. con la sua opposizione d1 Brutta commedla: recitazione tnsignlfi• «apollineo,, (pari a classico) e di « dlo· cante, risa. godimento Ineffabile del nisiaro • ~(pari a barocco>. numeroso pubblico, applausi a scroscio. Il barocco del o·ors che, come sl è Non c'è che dire· questi autorl /Joule· ,·isto. com1>tcndeuna scultm·a arcaica. vardiers azzeccano sempre. La comme– un 1>..1.lazzo del Sorromtnl e un roman- dia di Amyel non è una novità; ma, zo di Dostojewslci o di Proust, viene tra t numerosi difetti, queste commedie definito In una disposizione d'obbcdien· francesi hanno ll comodo pregio di non z.:id!.'ll'arusta verso la « vita 11• Tra le essere memorabili. Hanno l'andamento sue Caraller1sliche, secondo \I D'Ors. frivolo di un c~mérage elegante, risul- ~n~~1\~>a~;~~s:!!~ f~ 1 ~ 1 ~~ 1 ;.~ 1 ~~~~~e d~l: tano dalla messa ln movimento e in l'uomo nella natura e nel paesaggio) e dialogo dl un raccontino fallo con In· il dinam;smo. cioè il voler portare nel- dulgcnte malizia e venature di inno– l'arte l'ininterrotto movimènto elci ram cuo cinismo da una s~nora mondana n.:iturali. Altra caratteristica è quella in un,.,gruppo di amiche e di amici très .che il D'Ors chiama. la multipolarità: blen, de cinq à ser>t, nel salotto di una che consiste in un decentramento, per casa ospitale. cui la cosa stessa vuol essere vedutn C'è qoo!Cl\e cosa di automatico in insieme da Infiniti punti di vista. signl· questi casettl, dl assolutamente pre– ficare insieme se stessa ed .:iltro.essere vedibile; questa prevedibilità risulta se stessa e mille altre cose ad un tem- Jntatta nelle commedie. Tutti hanno po. ripugnando da ogni scelta e deter· sentito narrare di qualche cosa di si– m!nnzionc. Infine, la conl\nultà. Le 0 · mile con legger-e varianti, tutti hanno pere d'arte nate dal I'« eone» barocco visto una commedia del genere con Jn– :unbiscono alla continuità dei mo\'!· significanti s1>ostamcnti dl situazione. ili~:~litc- 1 ~;u~llfr:s~e;ree~~!~~::an t~~: Ma nessuno ricorda esattamente. Si ta la propria ,r\ta. quasi In una storia racconta dJ uno scrlltorello cortigiano traslat.:i priva di 1ntcrn1z\ont. L'opera che era andato a rendere visita di clell'artista classico ha Invece qualch~ om3.oagio a un principe che pizzicava di cos:i di cl\sconUnuo,consistendo in una lettere. che lo aveva in uggia, ma dal seri(' cli stabili formazlo1li r.:izionall. qpuro"t\eczs 10 i noettendcvacomunque benefici e l...adescrizione Che Il o·ors· e! offre del suo barocchus perennis ha trat- « Altezza sono venuto per offrirle u– t! di una notevole acutezza.. Ad esso, milmente J mler libri recenti:,. E,. Il com-"si ò visto. egli ascri,·c la tenden· 1>rincipecon sprezzante fermezza: e LI za alla Indeterminazione. la rlpugnan- ho letti». Lo scrittore mortificato as• z.:ia definlrst ln maniera lrrevocab\le. giunge: « Permetta allora che le offra per mantenersi In una specie di tnte• la prima copia del mio nuovo ·poema J?rità e fluidità o_rigi1)aria,Con questo che ha visto la luce stamani •· e Ho Iet• pos.~no sp\egarSI ~e architetture t~n- to anche quello•· ~ 1 ~; 1~Ji!ti~~.P!~~ar:s:~0 f;gf;~gli1;.,~·~: 1 \i ~enys Amyel o un suo sodale potreb• nelle opere narrative. In. conseguente beio far rapprcsenta~e una commedl~ distruzione del personnggl e Ta foro lnventat~ la notte es, potrebbe dire .d1 <'Onfusio11e In un personaggio unico in· averla già vista ad a~ertura di slpar•1:>· ,iist into. la liquefazione della parola Questt autori francesi di teatro com1- nell'enncllsmo. ecc. SI spiega .:inche, co non sono commediografi ma una nel!!? arti figurath·e. la tendenza allu cooperativa di piazzisti per il lancio di deformazione con cui la 'figura umana un 11rodotto largamente conosciuto e sembr~ voler sfuggire a se stesstt e a! dl sicuro collocamento. La gente aecor– <'ari'onlrazionali della bellezza. SI spie• re all'invito. ascolta, ride, applaude e ca finalmente_la tcndcn1,.,1 alla psicolo• dimentica. Occorre pl'ccisare; dimenll• ca I oarticoforl ma sl Imbeve m·ogres– slvamcnte dell'o.tmosfcra. Questè com– medie hanno il 1itmo agevole rispon– dente ad una elementare ma ben dell• ncala concezione della vita che è lar– gamente diffusa tra la borghesia di cinque continenti, la quare \Il si rieono– scc e ha l'imp1-.:sslonedi continuare a parlare a tcatiro lo stesso ~lnsuaggio che parla nella sua vita quotidiana. Pensieri volgari, aspirazioni goderecce. lustro mondano. pan•enza dl decoro morolc, ribellioni dl margil'i\?e confor– mismo sostanziale sono sll clementi che costituiscono 10 svolgimento di vi– li.?senza rilievo, senza estro, chiuse en– tro limiti di (erre.i consistenza. In que– ste vite il srande fatto, che rompe l'ug– gia quotidiana, è ravventura erotica C'è nella t·ealtà o nella fantasia di que– sto Internazionale sodalizio di amatori un letto; un letto intatto o In lieve di· sordine. da violare o g:ià violato. Non il talamo delle legittime nozze, ma quello altrui do\re l'amplesso si accom– pagni al bni.vl <lodella colpa. SoHrarsl alla norma 1-·infocola il desiderio ed acuisce li godimento: ma è difficile pen: sarc che valore possa avere una legse che })OrtiIn sè lnc,·ltabilmente la l)OS· slbllità della sua ,·tolazione. Ma tant'è; la 'finzione, il presumere che un saggio costume esista. almeno fonnalmente, agevola il meccanico svolgimento delle insipide trame che Intessono queste vi· te, e a.ueste commedie. C'è un moralismo che rende acC<?lta• bile Ja frivolezza. Le commedie fran– cesi se ne giovano largamente; iilcon– tlucono sempre J rivoH straripati nel llmp\do alveo delle oneste tradizioni familiari, degli affetti convalidali-dalla tradizione. Il segreto del loro successo risiede sempre nell'Inevitabile suggeri– mento che Portano lm111icilo;che è Poi una professione· di pessimismo, di sfi– ducia nella possibilità di mutamento sostanziale del mOdo di vivere, Per caso curioso. e questo è vera• mente da ricordare, in Tre rosso dispa. rt ci sono il letto. la. voglia di entran•i dl tre uomini in compagnia della stcs• sa donna (uno alla volta naturalmen– te), ma non c'è il mat'ito. non c'è l'a– duUel"io; alla buon'ora. Questi ll"c ra– gazzi si chl'!mano Ca.rio. Pietro e Mar- Già parlato e della madre sola. Uomini per lei. in questo mom~nto, niente. Ma uomlnl cl furono nella sua vita e tanti. La gentile signora enuncia al terzo atto la teoria. malinconica per noi ma-. schl. che una donna sia una ape che ha bisogno di suggere a moltl fiori, di dlv-erso sapore, J>CJ' fare il suo amoroso miele. Dio ci salvi da lei e dal suo ,11- ve.:irc. Da auesto voltloer giovanile so– no nat-1.naturalmente da tre padri di– versi. I tre, figli- E. data roculata scelta dei fiori. sono stati procreati tre cam– pioni di maschi· provvisti in mocto e· sclusivo delle qualità inerenti n.l'l'anl– ma appetitiva, sensibile, e razionale: Un belllssimo ragazzo sportfro, un de– licato fantasioso musico e J)Octa. un equilibrato e ragionante finanziere. I tre giovani (Gassman, Calindri. Carra.– r.o) si·coniendo110 le grn.zledi una gio– vane o.mica di famiglia che sl chiama Ughclla (Laura Adanl) a cui Il Signo– re ha generosamente largito fantasia e cuore 1>erpiacere al poeta. calcola– trice saggezza per piacere 31 banchie– re e molta avvoncnza fisica per pia- _ cere a tutti e tre. Ncm1moroso certa– me, do1>0molteplici dcl-iziose scherma– glie, la vittoria è conseguita dallo sJ)Ortlvo,con disappunto del banchiere, con grave dolore Ciel musico poeta. I tre fratelli che nella fase delle avvisa– glie avevano fatto gioco leale. sono turbati dall'inatteso colpo di mano del– lo sportivo. L'armonia della bella fami– glluola sta per guastarsi, Ma intervie– ne la madre, con l'enunciazione della teoria riferita e la nidiata si rlcom• pone. Lo sportivo che era in procinto di raggiungere Qa, donna a Parigi rl• 111117.in alla sua conquista. La chlocl'i~ e I pulolnl partiranno, rap1>acificati, per una lunga gita ili piacere. FRAXCllSCO JOl'tXEJ

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