La Nuova Europa - anno II - n.38 - 23 settembre 1945

SETTIMANALE DI POLITICA E LETTERATURA ANNO 11 - NUMERO 38 • ROMA - 23 SETTEMBRE 19<5 • ROBERTO PANE: NAPOLI CON· VENTUALE .••••• P. G IN _QUESTO NUMERO: PIERO CALAMANOREI: IL GOVER· ClLLODORFLES: VALEllY E: LA. NO DllllAN'l'E LA COSTI•. • RECUSATION DE L' EN• TUENTE • , ••••• P. 1 T11qusiASJ1E • ..... P. 7 LUIGI SALVATOnELLl: SECONDO FRANCESCO JOVINE: TEATUO p. 8 'l'EMl'U ••••••••• P. 1 curDOPIOVENE: ARTE, •• p. 8 .. •: LA SETTIAtANA . .• p, 2 Q stllucntc dovrà provvedere alla nomi· na di un nuovo go\•erno provvisorio, desti.nato a rimanere tn carica fino al· la pubblicazione cJella nuova costitu– zione• A questo governo provvisorio (che Potrebbe anche essere, se l'as· semblca 10 volesse conrermare in cari· ca, lo stesso governo provvisorio che ha preceduto e preparato la costltuen· HAROLD NICOLSUN: SUL L' USO te) sarà dclcgmo l'esercizio ciel pott:re LJN CHI EH SHENG; FU 'f Un, O DEL· L' ASJA OUl}:;NTALB p. 3 D/:.'L 7'EllMINE • Dt;AtOCltA• esecutivo e del potere legislat1vo ord!· M1,RJ'i-~? A ~tfr~~: ; : : ; g z ! : M~~l: ~ V~N~l~U~~~:. ~ 8 • 7 ,~. J·u: nario, su materie i°o_n f.stituzlonall. !:11 ZIO N AL E • p. 4 pag, O :t~::~!~i':n"i'1~èl~~:~~:I 1 ; 1 :~• d u~~;r. PIETRO PEU PANCRAZI: PROPOSTA I GI01'NALI • p. 5 F. A. : e u L Tu n A 1 r A LI A N A na, alla composizione, alla estensione AL L • Es TE R o . . . . . P. 10 elci poteri. alla responsabilità pol't!•·a GEMMA RUSSO: L' E Il EDITA• d1 questo governo provvisorio: se deb• DELLA • G IL , . • • • •· p, 1J ba esser la stessa cost:tuente a nJntl· nare l ministri o se sia pre(crlbl!e la· sctarne la scelta a un ristretto ~1nl· tato, a cui la costituente deleghi 11 no· IL GOVERNO tere esccuevo: se I componenti del governo debb:rno esser scelti tr:i i mcm· br1 dell'assemblea. o se possano o deb– bano essere persone ad essa estranee; 8~ t provvedimenti legislativi cd ammt· DURANTE LA Cosl 'fTUENTE nlstr11llvl di questo governo debbano ess•rc ooggctt: ol controllo diretto cd Ptr otmlil.# co11ctssio11e ili Pitro Cal11mandrtl p11l.ì!Jlich1a1110 la 11«rtt thwle dt u" 1110 so11uio • Got:ento e Cosliluentt > che comparird ftd "· I, Ollobre della rivista /forcH· ti11r, li Ponto da IIH direff<1, \mmed.lato "dell'assemblea, o se sta più assolvere tulll questi urne:; I qual! mc• opportuno, per non turbare con :1rf:1rl glio Si adatteranno a un 1istretto ed dt ordinaria amministrazione ti lavoro organico ooverno provvisorio, creato ed coslltuzlonale dell'assemblea. che l Investito del necessari poteri dalla stes· provvedimenti del governo provvisorio, sa costttucnte. Questo S': potr-.)chiama· con9iderall tutti come decreti legge re davvero, più propriamente di. quello fond::ill t;ulla necessità, siano rlmandnt~ Q UANDO la convocazione della co· che è oggt ln carica, Il «governo della nll'a1mrovazlonc degli organi Jcgtslali• stltucnto non avviene In ap1>llca· costituente•: non più Il governo prov· vi or(llnart. I quali entn::ranno in fun• zlonc di nppas\U congegni costi· vlsorlo che precede e prepara la costi· zlone alla Clne della costituente, ln ba• • :tuzlonalt prcctlspostl dal!' ordinamento tucntc, ma n governo provvisorio che se alla costituzione da questa delibera• J>rcccdente, ma Uen dietro. come oggi la integra e l'accompagna. ta. Ognuna di queste soluzioni. com'è tn Italia. a una tratturn rlvoJuzlonaMa SCaricata, attraverso questa prcllml· facile Intendere, ha I suol lnconvc• ~~!a ~~I~~::: : ~~ll~naco!~~~~~!n: nare autoUmiUlzlone, da tutti i compiti nient! e t suol pregi. meramente Politica e pregiuMdlc.J, 1 Po- ::l._:.v~~~~ 11 1 :~~~e~:~ 1~~ 1 ~~;;;; 0 ad~~ d) E nnalmente la costituente do· tcrl della cosUtuente non hanno limiti potere da cui prende li nome, e che si vrt. prf:'limlnarmente St.abillre l'organo prcc<>slltuiU: tutto è da rifare, tutto riassume nel potere cli deliberare la ~:c~.u~l~~~~~~ll~~r~y~~m~~lx::ei~~ !~ 1 ~;~:i~l~i~;i~~~n~ rar:i~u~;~e d~ :t:~u:~:tad!~~lt~o~~ ~:a:·~~:n~~ fun,:ionl di cnpo dello sUltO.Anche qui ;r~·;~JI~i!f~:~~~7i":; ;i.:I:i~Fcl~t~:1~t:~~;:.~•:1~ ! i 1 ii ~I:~: p~;~~=E~~: della sovranità: non solo ti potere plU escluderà, ben s'Intende, che la costi· }~ 0 ~ d:i e=t:."~~ire:~~·a~:~~cach~ propriamente costituente. ma anche tucnt~ possa rlscrvorc a_ se stcss.:i an· a capo dello stato sia J)Osto u presi· quel Poter: derivali, ahravcrso i qua Il che I eserclz!o diretto dl qualche frn· dente dcll'asscmblca· 0 che la stessa si manifesta, negli stati giù costituiti, zione dl q~estl poteri. quando un·all~ assemblea riservi a' se stessa. come la eftiOcnza pratica dell'autorità: lcgl· raglo~e J>OMlcaJo conslgll: potrà darsi corpus, questa funzione suprema. E cl slazlone, amm~nfstrazlonc, glurtsdl· che ritenga oppartuno riservare alla sarà da chiarire I rapporti tra capo zlone. propria competcnw Ja d'.scusslonc d\ dE!llostato e governo provvisorio: de• Questa satà dunque, teoricamente, la certe legg\ fondamentali, che, pur non tcrm'.nare se li capo dello stato e n situazione In cui l'IUllia verrà a tro· rientrando formalmente nella costllu· capo del governo provvisorio possano varai al momento In cui la costituente zione:. si~n~ però l'i":'m~c~iatosvllup~ 0 dd'bbano essere la stessa personn: tnlz~erà t suoi Inveri: un ordinamento di p1 rnc1pl, costltuz,onah In e~ af st.alJillrc entro quali limiti, e verso chi, 1n fierl, allo stato nascente. In cui non fermati, come, au esempio, la 1,rorma li cai>o dullo stuto sarà rcsponsabHc• vi saranno più ))Olerl costiitultl, ncan· agraria Q la soctal!zz_azlone di certe in· Anche qui non c'è bisogno di •.nslsterc che provvlsoru, nè separazione di run· dustrlc; e Potrà tlars! altrest che l'as· sulla delicatezza di quesli problemi: zlonl, nè organi dl governo: vt sarà semblea .seuta la necessità di funziona- se II capO dello stato dovrà esser?, du· soltanto l'assemblea popolare. unica re eccez1onalmcntc come supremo or rante I lavori della costituente, H t.'OJ>O de1>0sitarla di tutta la sonanità, unica ga!1o giurlsdlzlonalc per giudicare I del potere esecutivo e cìmnd: dell..?ror– lltolare d! ogni autorità. sola arbitra di plu gravt delitti pol!t1~I s(ugglti fin°: ze armate dello stato. dalla p0slz:one creare i nuovi. organi tra i quali I pub· ra alla gjustlzia In virtu della « tregua che gli sarà fatta e dai patert che t,Cil bllcl poteri dovranno essere ripartiti· istituzionale•· saranno con(erill dipenderà la sicurcz· Ma questo, sotto raspcno pr;Hlco, Ma queste saranno eccezioni. Come zà dell'assemblea duronte i sur-1 1:ivori sarebbe ~I caos: per uscire dal c1ualc orientamento generale è prevedibile e la difesa di essa contro ogru d'.sordi· bisognerà che l'assemblea, l)rlma di che l'assemblea cost'.tuente si sentirà ne esterno. UNA COPIA .LIRE 10 SECONDO TEMPO A BOJAMO_ nnullzt.nto. nel corsivo • « Dlsfot11t;mo • del numero scorso. la campagna che - eia diverse part! e per dlver6e vie, ma tutte con• fluenti, clcllbcratamente o no. nello stesso sbocco - st viene conducendo sempre più intensa contro Il morale del J>01>olo Italiano, contro le forze an• tifasclstc. con1ro Il governo dcmocra• llco, Meta finale della campagna: ab– bauerc Il governo democratico e sosti• tutrnc un altro, monarchico. reazio– nario. I metOdl dl sostituzione prcscntl a chi sta dietro la campagna sono due. esteriormente assai differenti, ma ana· loghi nella sostanza e nel risultato. Po– tremmo chiamarli: colpo di stato &hn"-l· to. e col1>o cli Sii.Hoindiretto. li primo è presto detto: un bel giorno li Luogo– tenente congeda Il ministero In carica. e gliene sostituisce un altro cli sua i.celta pura e semplice. realizzando la ,\. sosthuzlone con la forza am1ata rcgo- it lare (mobllltata In nome del giura-– mento di nxleltà al re), e nrngo,~ con quella !rregol.ire. Un giornarc romano ha denunziato testò l'organh:zt1z!one di unn millzla monnrch..ica es1rnlegalc: l R.A.A.M. (« re1>.artiantltotalltaM antl• marxisti monarchici•). e Il presidente' dcli'« Unione monarchica Italiana •· Al· fredo Misuri, ha ·motivato 11 suo rlllro definitivo dal movlmenlo monarchico prcc!samcnte con QU<"Sla anlvltà or~a– nizz. .11iva.SI ricorderanno del resto le rlvelazlonl atudlziarle di Qualche m~ fa circa un'attività di bande. monnrthl• che. ma anche brigantesche. lln dal tempo del congresso dl Bari. L'ambiente per un co1i,o òl stato dt questo aenerc sarebbe eftìcaccmentP. preparato da.Ila campagna dlsfatllslica. Inveleniti e coalizzati t malcontenu contro Il aoverno dcmO<'ratlco. annui• lato Il suo prestJglo e minala In cosctcn• ~ 1 ~~11acos~tr~ef 1 1t~l:i: ,à.ci 't ;· 1~~~~o;/ ~"- Lrebbcro calcolare dal suol promotorò minime o nulle. Si potrebbe perfino sperare che esso venisse accolto con lo stesso favore del 18 Brumaio e del 2 Diccmb1·c. Rimarrebbe l'ostacolo csrnro. più grave.' Mn, presentando Il colpo di sta· to. da una parte come esplicazione le• gaie del potere stalutoMo ciel sovrano. dall'altra come unico espediente J)Cr salvare l'Jtalla <lai comunismo. sl J» , trebbe sperare In una at~ulsccnza del• le potenze anglo.sassoni. Tanto più se venisse scelto un momento In cui fos, scro più acute le divergenze e I sospet• 11tra esse e lo Russia sovietica. mettersi a deliberare 1iposatamcntc I..! abbastanza Impegnala dal suo uCftcio tonne t:ostltuzionall del go,·erno defìni.· più proprio e più solenne, e provvc<.le– tivo che alla fine dovr-.ì uscire dalle rà a delegarè tutte le altre funzioni, &ue discusslorn, provveda subito, 1n attra\·erso un.> sertc dl prov,•cdìmenll via d'urgenza, a una prima ripartlZlio· preliminari. tntorno ai quali, sulla ne d'organi e dt fum:lonl, che garnntl· scorta del precedenti storici di allrl sca intunto al paese cU 110,i reswre stati, si pub fin d'ora rare qualche pre· sen:rn yoveruo ,i.callche ver un uforno. visione. Tuti.1via Il colPo òl slato formale non è propr!amente ncccSS-:1rlo. C'è l'al– U..iSH avt>r'?nppcna accenn:.!o a ,,u~ tra via: lo srnsclamento del C. L. N. stl problemi JICr int~~<1erca ,,u,ili di(· Taluni partlU si riUr.:mo dal governo ficll! compiti la--costil uente sar.l chla· e dal C. L. N.. e creano all'uno o al• mata fino dalle sue prime sedute: e l'altro unn situazione Insostenibile, an· quale serenità e quanta conCOrd la di che se rimanesse a loro fcclele una pro1>0sitisaranno i ndi.spensabill al s~o! maggiornnza numc1'!!eadi partiti com• ~~~~~~o~~~:~r!c~i J~~~~~c::r~~t~': 0~ 11 !!: pon~ntt l'uno e l'oltro. Comunque. tt vori, .fa co,iaJzlone di J.Uvorare coi, ~o~~~;": 1 ! 1 n~l~~~c~~c.r~~r~u:rt c~ 1 i, e~ !:~~?; 1 :~;~it:;~:~~~ ~~:~;t~v:~ 1 •:!a~:~ L. N. COIPo dt stato sostonzlalc se non In altre parole, la costituente per •a) E' prevcdllY.le che l'assemblea poter praticamente ded,;.care tutte le costituente, ,come suo primo ano, si sue forze al compito essenziale da cui proclamerà organo supremo dello sia· prende 11 nome, dovrà prclimlnarmen· to investito di tutta la sovranità J>Opo· te-spogliarsi e purUtcarsl di tutti l com· lare, e dichiarerà di conscguCnza dccu· J)lti contingenti di go,•erno, che neces· dU,te tutte le autorità e tutte le leggi, sariamcnte dovranno essere demandati che non dcriV:110.per delega o pet· ra· ad organi 1 >rovvlsor:t.creali clalltt stcs· tifici, dal pater! della stessa asscm· sa costituente St..'Condo Il prtncl pio della bica. separazione del ))Olcl'i• Questo prlncl· b) In secondo luogo la costltu(lnte l)io, se di fl'ome alln cost.tucnte sovJ.:61:darà Jegit!Jim;.u:ioneretroattiva 1.11· i;O· na avrà perduto og111 significato giuri· verno provvisono che l'ha prcccdula, dico, comlnuer-.) ad essere . .>nchc 1>er ratificando e lasciando provvlsor:nmcn· essa, una norma di con,·cniL:nza poi-ili- te 1n ,·!gore fino alla proclama7.lone ca e tecmca: !I principio della divis10- della nuova costituzione tutte le l1•ggl ne del lavoro, oppllcato all'attività co· ·ordinarie cd 1 provn.•d1mentl da esso stituZMonaledella ste:.sa :issemblca. La cmaRat'.:, ed anche quelli del rcgirhi quale, se pur teQrlC.Jmelllt>, poichè tutta precedenti (per "CScmp!o1·ordlnan1en• la sovranilà .sard conct.•ntrata In essa. to g1ucliziario ed I codici) nei !\miti !n .avrebbe il 1>otere di legiferare anche cui sono rimasti in vigore durante Il su materie non cosC.tuzionall, e di go- governo provvisorio {escluse, ben !>'In· vcrnare in concreto. e magari di g\u· tent.le . le leggi costituzionali lncompa• dicare, in 1>ratlca non avrà nè la strut· libili colla sovra.n!tà della costituente). lura adatta nè il tempo disponibile per e). In terzo luogo l'assemblea co· tuente dovr.ì dare a se stPSSa I! p10- form~lc. perchè co!'ltr.trlo all'acco~o pr·o statuto· cl dovrà essere ncll'!' prl· del grngno IO•l-1. unica base cost1tuz10- m~ sedute ;mn specie di pre\1111'.narc,nale o.i:U'lIn Italia. :\la il colpo d! sta-. costltuent • della costituente, des1\nata lo sarebbe mnscherato. 3 gll occhi del o. !Issare f nizlnlmcnte, prima dt?a, 1 co• gros~o. pubblico, d.al ratto che la crlsl stltuzlonc 'dello stato, 1:t cosllt.1zlo11e figu~cicbbc SC01>1>!,lla In seno al C.L.N. delta costituente e del "''° uut·crno stesso: a!mruircbbc cloò che qu.esto provvlsnrlo. - ~;t~~,i~~~~n~:t~u~~ 1 -:~i 1 ~~~. (~~zi;: Se, come giustamente è st ato detto, gotenente incaricherebbe una persona· la democrazia ~ l'espress'.one politica lità clvlle o m'lltare appartenente a della r.iglone, l'assemblea COStlt~ente uno dc: partlu ~lsertont. o al di fuori da cui dovrà 1:lscire il nuovo :m:.!o de- del sci partili· e Il nuovo ministero si mocral !l.co lt::ihano, dov,à <'Omlnc!ar~, foi,nerebbc c~n J'appoggto e li concor• pe;r corrispondere a~le a~J)Ctlatlv~ cJc.· so del partiti disertori coalizzati con la nazione, ~al « raz:onailzzare • i suol le forze politiche estranee cd ostili al st\!SSI Poteri. CL.N. Un slmlle provvedimento avrcb- Pt i::ltO CAl,:UL\.XDHEl be molla più probabilità del prtmo ci!

RkJQdWJsaXNoZXIy