La Nuova Europa - anno II - n.38 - 23 settembre 1945

-- 4 --------------'------- LA NUOVA . EURO I' A --------------- 23settem.19-!5 -- Si'ATO DEfdOCRATICO E STATO NAZIONALE LA · VECCHIA LEBBRA N ON possiamo resistere alla tenta– zione dl rubare aglt amici di Ponte, e vreci.same11te ali. « Po1i– tierc • qu.esto delizioso bozzetto: anro oenere - quella napoleonica - a rl11calzo di quellt della propria. La trasfonn.azione del reono sabau. do -in stato costituzionale mutb di ben. poco, scalfl ap~rn la pelle della bu-• rocra...7ia;quella che pol fu trovata ne.· ott altrl stati non cosmuzlonali, dO'IJO l'unifu:azion.e, se 'iinmise 1?.ell'am.mint• strmlonc alcune individuaHtd dt vtva– ce ingegno e di soda cultura, non ,nt. nUor<>affatto, anzi, in com.plesso, peg– oiorò la struttura della macchino. bu• rocrati.ca , ne peggior<) &oprattutto i.I costume. rendendola pachidermica. 11 vtccolo meschinello monsù Travet j diuentato grande quanto Il colosso di: P ER la realizzazione dello stato democratico un idolo temice de– ve essere abbattuto: l'idolo del· lo stato nazionale. Ii concetto di stato nazionale era sorto per ademplerc una funzione storica, quella di essere la mcdl.azione tra lo stato assoluto e lo stato d~ocratic~. Il realismo co~genl• to all'lmmaginaz1one umana. non Po– te\•a trasrerire le prerogative del sovra· no assoluto alla coscienza Individuale qunlc centro di relazloni soclall auto• nome, sen.za pJSsarc attraverso una ,nit.tea entità, obbiettivata nello spozlo e nel tempo. la nazione. alla quale so• ho stati attr~bulti :;il stessi car.:itterl di &0vranltà, di intanglbllità, dl maestà Ieratica. propri del sov:-ano assoluto. Cosl la nazione. da concetto geografl• co cd etnico. è diventata una entità mi– tologica. una realtà trascendente e vc– nerabUe, non solo superiore alla co– scienza individuale. ma radice di obbli– gazione per questa. in quanto prlncl– J)IO costitutivo della autol'ità statale. La causa di questa lpertroflzznzione del concetto di nazione. è sempre la medesima, quella che ha impedito at• )'individuo dt consiùcrnrsl principio produttore dello stato: J'incapacttà del• Ja coscienza dl mantenere ferma In con• qulsta della sua autonomia razionale. Spogliato il sovrano delle sue prcroga– Uvc nssolute. 1a coscienza umana si è acnttta Impari a sopportare Il peso de11arealtà sociale con la imperatività delle sue leggi. ed ha proiettato all'c• sterno di sè, in una mitica realtà tra• RCcndente. quello che non può avere altra !orma di esistemm .ill'lnfuorl di uno stato di cosctenv,,a,idea, sentimen– to e tensione spìrituplc. 11 progresso della cosclen1.a politica avrebbe dovuto superare la fa5e prov• visorla e inteimedia dello stato nazio-· nnle, ricomprendendola come un mo– mento dell'espansione della nuova CO· «lenza democratica lnternazlonnle che tende a produrre una soltdarletù tra gli stati. a Infrangere le barriere fitti· zie che gli egoismi nazionali hanno e– rette, tra uno stato e l'altro, e reaJtz. zare una grande federazione Interna– zionale degli st.au moderni. Invece. si è verificato quel fenomeno che In lln• guagglo psicologico, potrebbe definirsi come cri.si di infantmsmo nazionale per ritardo di svilmmo. Infatti, 10sta– to nazionale ha prodotto nel popoli un prolungamento della mentalità lnfan. tUe, dando luogo ad un egocentrismo .mazlonale parallelo all'egocentrismo ca• fratteristlco della mentalità Infantile. Come li fanciullo ha un suo universo che non è quello degli adulti, perchè non considera la realtà come centro di relazioni ìntersubicttive, ma la con– sidera in riferimento al suo lo parti• colare come centro delle sue tendenze nnìmistlche ed antropomorfiche, cosl Jo stato nazionale ha creai.o nel popoli "'1 naztonalccntri$1110, come lo chlama– ya Il Claparède, che consiste nel vede– re tutto in funzione degli interessi na– zlionall. Questo Infantilismo nazionale è stato Ipertrofizzato dalla letlcraluru. che ha mobilitato tutte le risorse del verbalismo rettorico per dar vita ad un fittizio universo nazionale. le cul coordinate sono rappresentate non solo dalla Politica nazionale. ma altrcsl dal– l'arte nazionale, dall'eclucn-zlone nazlo• nale, dalla scuola nazionale, in una pa– rola, dalla coscienza nazionale. :Ma mcnt.re l'egocentrismo Infantile è spontaneo. li nazionalcentrismo è un fenomeno di regresso funzionale. una renzlone difensiva dello stato che si vede minacciato nel proprio essere da un'Intesa lmci:nazionale. e Invece di aprire le frontiere le chiude con un complicato sistema di difese. che van– no dalle dogane alle fortificazioni 1111. lltarl, cioè Invece di stendere genero, samcntc la mano. come dice 11 Clapn• rèdc. ritira i suoi pseudopodi. Questo fatto conferma da un alu·o punto di vista 11 distacco ·che esiste lra coltura e vita, tra pensiero cd azione. nella 6?(:lctà model'na. e che è 11 tarlo rodi– tore della nostra civiltà. N<111 bisogna credere che il penSiero non abbia con– cepito la necessità della solidarletà In• ternazionale per Il progresso e lo svt– )UpJ>o1>aclflcodella vita sociale· Dopo che Grozio ebbe fondato II dlriÙo del· le genU. pensatori come Bentham e Kant delinearono programmi di. pace perpetua tra i popoli. E sorsero anche lstltuzlont Ispirate da uno sl)lrlto di ao.tklar1età 1nterna2lonale. come )a ero. ce rossa (1803)~ l'Unione p~stale uni- pc~ c:;;e:e~:Ja{: : v:,~~~~~ f,i'~a~~a!~~ versale (1874), 1Unione lntc1 parlamen•. ne biso0na fare aL competente 1,Jfu:io ~=\~o~!~l·at~ 1 fr~~~e~:?i~!j~e;~~)~~n~ ~~e. deposito preventWo di seicento Rodi. ma sempre pl'ù. che mal monsti 'l'ravet. Ridicolo e schiacciante mostro. fine. dopo l'ultima guerra, la società Ora trovo a'flo st11dio l-'a-vvtso di un delle Nazioni. magnifica testimonianza ricorso accolto moW anni Ja• Vado al della consapevolezza raggt_unta dal po. solito ,,Jftc1o,al solito sportello che so poU che la pace potesse essere mante• a mcm.orlo. 11umero sei. Presento Il /O· nuta soltanto mediante un~ vasta e urto al solito impiegato, e oll.elo illu– profonda Solidarietà lnlcrnaz1onale. Se- stro: s C ù ' nonchè. e gli uomini amarono più le - Deposito di cassazione da ritirare. DI ORSO AI P J I tenebre che la Iuccit; e le stesse dlffi- . T.,oSQuadra armena e con aria secca• coltà che hanno tmpt-'<illn agll lnd1vi- Uss1mn. borbotta: Sotto questo titolo trovo nell'Azione dul di organizzarsi in uno stato vera• - Lo sportello numero quattro. di Napoli im calm.o cr,nvtnce11te artico- rmfote democratico, ham1Q ostacolato La cosa m.i m.eravi{Jlia: tante volte, lo di Michele Cifarelli. d! cui mi pare la formazione dl una de-mocrazia In da q1um<lo faccio l'avvocato, son venu• opportuna rf,portare le seouenti con.- ternaziona1e. to semvre a questo sportello! Ala poi• siderazionl: Sul piano teorico gli spiriti lntelll• eh~ fn quest'ultl:mi anni sono cambia- e Se volete dir male df questo o que• genti: colt( e pensosi dell'avvenire del te ta~te cose. pub dilrsi anche che sia st'altro partito, e di tutti, io -~ono con popol!, hanno avverLlto l'urgenza dL comb,ato lo sportello: e vado al n. 4. voi. lo stesso. avret da fonnulare non una solidarietà universale per n man- Al numero quattro c'è un lunga CO· porht> rrilir.11~ an.rl ,r. al partita a cut tenimenl"O della pace. ma 1.n pratica df: m-J accodo anch'io e °'!petto. 1nez. mi onoro appartenere- E ta11tlsshno a. non hanno saputo vincere i sentimenti z ora. qum1do finalnt-e!Ue viene iil mio oremmo <la dire se et mettessl:mo a cri– dell'orgoglio e dell'egoismo nazionali, turno,. tl _secondo tnrrneaato .nuarda ac• tlcare uomini e imrutt: Quelli che sono raffmv.ati da un falsò concetto della so- ciglloti~simo #l footw che ali presento risorti dopo vent'anni di fa.~clsmo sen– vranttà nazlona]e. Come J'egocentrismo t' f'U{}!t~cr lT d ~~r:r:r 0 niit~ 1 :;n.~;athoa:n:u 1 ;~a 8 f 8 J:.~ !nfantlle è }~n ° st acolo per la soclallz- = s~~~{ :._, n,~':i/;{: J.euo a1lo spor- menti cl"tdee nuove e posslblllt<l di so– :~z~~ne dcli md!vl<luo. cosl lo stat~. na- tello numero quattro ..• f.i&Joni polltir.he proor4!.,stvc: o quelli ~o a.Je che Po 0 b'1a sulle basi de!l mte- Noii mi deona di una risposta. Dice: che costitutsr.onr, torbtde litnprov-vtsa- 1 ess,e (detto persino sa.ero e~oism_o), - Chi c't dopo1 zfrm.t del pre.,ente dopoouer-ra. Ma la dell onore e della sovran!tà l"!az•o?ah, è Qit-ellt dor,o dt me inca'l"zano: torno. r.-itlra ol flarl.iti deve essere mossa sul• u_nost:1co!o perm~nente alla solidarie- uimliato, a11osportello numero sei. la base del {lhtdizlo che esst sono indi. tà umveisale. L edificio dello stato Nuova coda: nuova attesa dt mez. svensabili strù.mentf di azione politi.ca nazionale, dice J. Dewcy, h3 le J>?rte z'ont Rtvrcsento fl mio papiro: democratica, e r.on la volon.td rii orlen.– chluse alla_luce ed ha, per abitanti. la - Al 11u.mcroaunttro mi dicono che tarsi nel loro confronti. di sce(lllerne 11 paura._ I~ d1fflden_za.la gelosia: nessuna lo Bf)ortello i questo... ohì co11sono all,a J)Toprla .formazione. merav!g1la qulnch che la guerra scoppi - Non i vero ni propri ideali. e, pt:rch~ na?. ai nro- p_ertod1c~mentedalle sue porte. E l'in- - ConM tion ~ vern? vrl intere.c: :si.ed entrare a farne parte s1gne ps100Jogo G. M. Stratton. dell'U· Qul c&mh1clo a verdere le staffe: 11eropernrl! ronr.rrtame11te nell"mnbtto nivers_ità di Callfornt::i, nei suo lavoro - Senta. sian.ore. io sono un aPJvo- dei metodi democratfd• In troppi in• Deluszoni l?ltc-rnazio11ati. che ha pre- r.ato, l'avvocato 'l'al del Tali: da venti vece 110n è cosl e perciò ogni volta cM ceduto di pochi anni lo scatenarsi anni .,on semnre venuto a ou.esto wor• .,ento formulare crUtche nei confronti de~la seconda guerra mondiale. ha de• tello a ,·WrarP. i cl11positt di cassarlo- dei partii.i, anche se st tratta rii olustl nunciato I perlcoll minacciosi per una ne. E' l'ora 1 dl finirla,.. rlUe-1 1 1, 'Hl .. ,rmo pnrtato a domandare: cordiale cooperazione tra I popoli, pro- Alloro .•~entrn1lomi alzar 1a vnce. ml r.M aci t11, che parU1 che ti vropotil di venienti dall'egoismo nazionalistico pJgl'ki sul scrio: sporae dal suo buco far.e? hai gJà preso nostztone in una che egli qualifica come mo:aruoso é un.n. mn110 11eloM. r,rende il mfo foolio delle forml?'Zionl f'.IOlltiche o,mure one– patologlco. perchè è la causa de1Ja ce- e si drcfde flnnlmente a 1eooerlo- st.amente r.erchl di orlentm·tl? o sei in• cltà mentale e atfettlva che impedisce .- .A.li. olil: è un def'.l!'sito di cassa- uec, un transfuoa del i,assato. v.no del agli uomini di raggiungere t vari scopi z1onr... Poteva di.rin i,rnna. tanU che andavano ad am,laudlre fste- 1:l~e::l!:e s~l~~~ta~~~g~s:f~a "::!rtial: fa.::,c::.u:e atl~a,:~:, ~o:n~c:::rt:~ ~~~:~:'~~e.p::~~e~:~~~~t-~ o beata• crea. come nel fanciullo, un universo bella. Alla fine eta la sentenza...· . Quando. in o-perla camr,oann . . •'i sfi.• fittizio, alimentato da visioni deliranti -. Non si r,-ub vaoare. verchi o1l nl- lata una (f.r,lle quattro ruote della vet– dl grandezza e di persccuzlçne e da leaN hamio fennato t;utU t 7:aoamcntl. tu.ra . anr~e 1~11; bimbo sa dire che s 1 l sentimenti torbidi di superiorità raz- . Jfcco: tre code. un ora eh attesn e perduto 1.eqwllbrio e che con tre sole zlale e da presunti compiti mess·anlcl un arrabblafarn, ver aver alla fi.n.e que- t'1.lotenon 1:1 fn molta strada. Comfncfa di tmper1au~7110universale. 1 !~~n;!~f%,!~~- ~~ i,~nt: 0 ac~':!:i~:ilr. b: ~u:!~~nt;::ic~~o t~n:n~~d:n~rz~n~a:t':. strada. tra. W! file di altri f}(d.?'lenti che senten,ze: · (lttendono ad onnl sportello. Ma se - Beh. f. a1'rnra, dicci -un po', r.ome questo cùt>Jtoa. me. chi? sono un nono- sl fa a rincostrare 1a ruot11 nel mozzo cato vro11to a alzar lo voce e a « farmi -~enzn carrarlnrl? - o come si fa a tra– valere », eh.e cavtterd al vovero dlavo- sr.inare il 11V?ol'io pm1slblle questa ca&· to che tJiene a riscuotere la pen!ione. savanca dal carradoret alla vecchietta ~marrlta che viene a ri- ti-rare tm swtsitlio? Il rimedio a sl vosta catastrofe so– ciale è uno spio: abbandonare U nazio– nalcentrismo. Come Il fanciullo non si eleva al livello della mentalità logica, ossia non riesce a pensare corretta· mente, se non quando abbandona l'ego– centrl.Smo. co.sl la società ùmana non raggiunge lo stadio di superiore equi• librlo tra i suol mem1m. se non quan– do supera l'egocentrJsmo nazionale, che ha la sua espressione 11ello sta– to nazionale. E come li fanciullo non Impara a pensare corl'ettamente se non quando cessa di riferire le cose al suo io ed Impara a mettersi dal punto di vista degli altri. onde nasce la mentalità logica. che è una men– t..11ità di :relazione, che solo può sor• reggere il concetto di una realtà og– gettiva in sostituzione. dell'universo soggettivo (correla.lo dcli' egocentri– smo); cosl la società non può raggiun– gere uno sv11uppo equilibrato e pacifi· co fra gli uomini, se non quando ab– bandona la maniera di pensare e di comportarsi propria dei nazlonalcentrl• smo. ossia ·cessa di considerare la real– tà sociale dal punto di vista ·dello sta• to nazionale, che è una maniera sog– gettiva. unilaterale, provvisoria e per• Co,1 questo .çistema si spleoa perch~ la oe11l,i ,;corre ane raccomand,nzlo11I. "REALTÀ POLITICA,. J.,a raccomandazione è tl pa.ssavorto per essere ascn1tatl: per otte ·nr.re r.he <1uella.specie dl raono invtslblle dcn• trn il .c:u o bu.co sia diM>o,çtoa pfender sul serio la tua « vrntica » e ad accor• ner.<ti:eh,: t1L'.c:elun unm.o. (Ma <111imt par dl se·ntire l'imnle• oato che b 1,omo anche lut: - Caro .c:l!,nore, e Lel pretenderebbe che con tremna lire <li stfvendi>Q st sia obbll.· gatl a11chc alla cortesia?)». Afuta110 f rensmt, ma la vecchia 1e1>- R. D.. Lihertil di atampa. ed albo glor nalistlco: R. Bnuer. Reduci; A. Macchio. ro, Problema di tattica o 1JTobtema 110. rlco; A. Battaglia, La volWco delle ripa.. razioni: S. Cottonl. Cooperazione mondla. le o future dltlat'Ure1: A B:i.ttaxlla. I Tribunali speclall e la noatra coscienza morale; C. Brezzi: Una politica. trlbu.ta . ria demorratico: Documenti; D\IJ:cusslon1 e commenti; Rassegna della atampa; Re. censlonl. !;~n/c~;,f.i~~if!!o. rf~ur~t':cr,~a~a ta~::~ ------------- vecchia. Essa rhno,1ta a i,oco vhì di mi s.eco,o, Quando t novernl della Re– .,t.nurnrlone 11resero dl peso tl burocro– tismn ,iavoleonfco e lo innestarono snl tronco della nlù antica tradizione cor– ttolano-ser1,lle. In qu.esto modo dettero a veder.e che si rinnovavano, mentre Invece non. facevnno che avprojìttrrrl? dl nuovL strumentt dl una tirannia di ciò falsa. di considerare l fatti. sociali, ============= e si eleva alla superiore mentalità in- ternazionale. che genera una nuova. di•• gruppo umano storicamente deJJmltato svosizione spirituale .per la quale lo :;:iJ confini l!elto st:-.to m11.!onale, ma stato singolo non si considera come un solo mediante la solidarietà e la col– universo sociale opposto agli altri uni• laborazlone internazionali. ne conse• versi propri delle altf'e nazioni. di gue che l'Individuo potrà raggiungere fronte ai quali rltlra I suol presuppo- la sua socializzazione soltanto medlan– stl in una irreallzzabilc autarchia, ma te una progressiva fedcl'azìonc di sta– realizza Il suo universo come un uni- ti resa possibile da u"nademocrazia In– verso di relazioni mecUante la solida· ternazlo.na !e. Quindi ogni pretesa so– rletà che unisce tutti I p<>polltra IO· clallzzazlone che uno stato slngolo si ro. Il processo della socializzazione è accinga a rare nell'ambito dei suol untco tanto per. gli Jndlvldul quanto confini nazionali, non può avere che per I popoll. L'individuo allora si so- 11 valore provvisorio di una premessa clallzza realmente. quando. vincendo per una più vasta socializzazione, qua– l'egocentrlsrno, Instaura ta ~nuova real• le è quellq Internazionale. nella quale là neUa quale egli sl considera dal soltanto lo stato singolo può trovare punto di vista degli altri come una le condizioni del suo sviluppo demo– cellula nel grande organismo sociale. e cratico. Al dt là della democ.r:tzkt in– concepisce 1a sua (unzione come fun- tcrnaztonale. o meglio, al di sotto di i:one di coordinazione e di collabora- essa. si agitano gll st.-1.tinazionali co-o zione di quell'unica realtà che non è lo loro pseudoldcotogle politiche e let– plù la vita. individuale, ma la vita -so- tcrarle, nelle quali è Insito 11.germe ctale. E siccome la vita 80Cialc non si di gu.erre future. sviluppa mediante j'lsolarnento dl un l'tlARIANO l\lARESCA "IL MONDO,. net numero di Q.uesta qulndlclr.a t>ub-– bllca: Eugcnlo Artom. Tr1stnno Codignola!'• Co111wltae Co.,muente; Eugenio :\fontale:· Nord-Sud: Grotlus: Il /ilOIO(O ~ &olo; A],. berto Berlo!lr.o: Emlora::ilme e turismo; Paolo Pagllazzt: L'OCCO't'do monetario tU Bret1on. woods: Emmo Cecdhl: L'auto. biografia di Gt:orae Santajana; Adriano Seronl: Appunti- e pretcsU ,ut diari cU guerra e sulla letteratUT'G-; Oreste Frat,. toni: Arabeschi di Goool; Wallcr Blnnl:" Erudizione e 1llumiJiri1nno; Leonardo Sl· nlsgall: Dite poesie; Tommnso Lnndolfi:I Le due ::itelle.: RalJ)h Brcwster: Come -valorizzare te nuove bellezze di Firenze; Claudio Varese: e.Cosa di lJambota•: Francesco Arcangeli: Pinacoteca En soono; Giampiero Ca.roccl: La Stampa; CrlticJie. e Commenti. "RICERCA,, Sommarlo del n. l0: Una patria umar1a, di Aldo Moro; Per la Costituente. di Marceflo Oondon:i.; La. rt 1::sk~;,N:, s{~~;::a ~~~~:i;t 1f' c~'::. I tro unlversUarto teatrale, di Francesco! ~~~a~r=oll~~i~;e~~t :':i1s~~e1a~gn;.:J: si e cop_vc-gnl. i

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