La Nuova Europa - anno II - n.38 - 23 settembre 1945

-- 2Jsct1.:!m, Hl•l~ --------------- L ,l NUOVA EUROPA ------------------ 3 -- I N uno dei rarl uWml discorsi <li Stalin, esll ha dlchi<1 <0.to che csl– stono fra le varie Nazioni Unite éiei disaccordi. ma che però egli si sLu· pisce che siano cosl 1>0ehl. Questi «pochi• dls..1e<·ordl, ormnl non si limitano all'Europa. ma si esten· dono anche all'Estremo Oriente. Prima dell'entrata. dcll'Un!onc Sovte· Uca in guerra Contro 11 Giappone. 11 mondo si domandava se e quando la Russia a\Tcbbc combattuto contro il Sol Levante. E soprattutto si preoccu– pava di quali compllcazlonl avrebbero -potuto sorscrc se questa eventualità si fosse verificata. Questa preoccupa, ztonc è Ogtil d!ventata attuale. Contrariamente a quanto è:: successo ·1n Emopa. ove - nella sucrra contro ~a Gcrm~mla - l'Unione sovietica ha sublto le perdite più grnvl In una lot· ta ch11·a, lunga e devastatrice, nella guerra contro Il Clapporic. l'Unione so– vietica Ila cprnpl.uto quasi una passeg– giata mllitrtre. senza Incontrare resi· stenz.i eccessiva. e tcrm1nand61a \n bre– ve tempo. Forse si può parlare. riguar– do a Questo secondo Intervento, di una pugnalata alla schiena lnfcrta dal• j'U.R.S.S. al Giappone, cosl come. nel 193!). secondo 1 polacchi di Londra. av\'cnnc contro la Polonlr:? O come quella cil Mussolini contro In Francia nel 19,W? • . Churchill ha smentito questa calun• nìa. con una dichiarazione alla Came– ra del Comuni, secondo la quale Sta– lin è stato puntuale e ha mantenuto la sua. promessa di entrare In guerra tre mesi dopa la flne della guerra con• tro la Ge:inanla. Dunque l'Uomo di Mosca non ha perduto l'autobus. An7tl è entrato in guerra 1>reclsa.mente allo scoccare del tre mesi. dopo la flne della guerra In Europa (8 maggio fine dclia guerra In Europa .- 8 agosto dlchlamzlone di guerra dcll'U.R.S.S. al Giappone) a• vendo la fortuna dt arrivare ancora a tempo - per pochi giorni - prima che Il c:iuppone si arrendesse. Cosa sa– rebbe successo se non fosse arrivato tn tempo? Cioè se avesse dlchla:rato guerr:1 appena due giorni dopo? Cer· tarnente non sono stati I due comuni• catt russi a costringere li Giappone a ca• dere In stnocchlo appena due giorni do– po l'S agosto. obbligandolo - per la prl• ma volta nella sua storia millenaria-a fare proposte di pace. Sono state plut• tosto le due bombe atomiche che han– no sorp.reso J giapponesi. Ma Il Giap– pone ha sorpreso a sua volta glt Al~ 1eatl con IJa sua impro\'vlsa capitola• zione. Il che ha sconvollo I plani de· gli Alleati, cioè alr.emo -più esattamcn– tle: ha scolvollo gl~ Alleati, pe-rchè essi non avevano ancora del plani. Contt·ariam-cntc a Quanto è successo 'IL VERO MATTEOTTI L iEIJl'l'ORE Ge11tilc. di Milano, ha I incluso, 11ella prima e cosplcua ma11ifestazione della sita. (lttivitd, , ta ristampa di un opu,<:t•olocU Plero · Gobetti, che, anche a disumza di vent'l ann1, ci utova leggere, poichè ci vre– senta 1m MatteoW quale fu realmente, inquaclrato netta storia del suo tempo, studiato al centro dei problemi del Po• teslne, ch'era la sua terra e il cam.. po · delle sue lotte e delle sue iniziative. Gaetano Baldacci. In poche paoine d'in• l?UTURO DELL' ASIA ORIENTALE 1>c.r1a preparazione della capitolazio– ne della Germania, che è stata plut· tosto Iaboiiosa, (<ìa mesi esisteva n Londra. a tal UOJ)O,un ConSiglio di Consultazioni fra le maggiori poten• ze) la preparazione della capitolazione del Giappone ha trovato gli Alleati ln alto mare. In tJJttl l sensi: 1>rlma che l',lnvaslone dolrtsola fosse Iniziata ln· campo militare, e prima che venisse· ro risolti nlcunl disaccordi In campo politico f.ra Cina e · Inghilterra per quanto riguarda Hong Kong, e fra Cl• na e Francia per qu.into rizunrda l'ln• doclna. I disaccordi plù gravi però rlman• gono qllel!I latenti. che non si ve<lono se non dopo un'accurata osservazi0• ne; cioè i disaccordJ fra l'Unione So– ,•ietica da una parte e gli Americani daffaltra. p...~ quanto riguarda Il co– mando e la zona d'Influenza In Estr~ mo ·oriente, o piuttosto il futuro as· setto dell'Asia orientale. Come s'è visto. non sono state le bombe atomiche a far decidere 1a nus. sia ad entrare in J,?llCrra. ma esse han– no soltanto precipitato tale Intervento. SI ricorderà che l'Ingresso In guerra della Russia. il giorno stesso In eut .sca• devano I tre mesi dalla fine della guer• ra in Europa, sorprese gli stessi an– glo-americani. Tn:man riuscl a convo• care improvvisamente pochi ~!ornali• stl alla Casa Bianca. e AUlt>e dovette ra~ le sue dichiarazioni In ritardo. molte ore dopo. Le truppe sovietlche ,a-razic :tifo fo. ro ravorevofc posizione strntcgica ter· restre e alla conseguente maggiore mobilità. rispetto agli Allentl che agi• vano sul mare e per a.r/a (e che avreb– bero -dov11to fare sb::ircll! per entrare ln contatto con re truppe dC>IMlka• do) irruooero nella Manciuria non m~· no fulminee dello dlc11iar:i1.!on<' d! guerra del loro capo, perfettamente nddPstrate. motorlz?.:itc e m~canl;,,za· te. travo1gendo in pochi giorni I nlp– ponlcl paraliz7,atl (la cosl vari<" e tcr• rlbili sciagure. Buona orgoniz7.nz \one. indubbiamente. e decisa cner!Ylo nclln condotta deHa gt:erra da parte deITe truppe sovlct.iche, ma nnche plani ac· curatamente prestabiliti. Q~Uo che è successo, quindi, sul continente asiatico, nel settore di ope– razione sovietico, è del tutto dh•crso da quanto è successo negli alt.-'\ setto• ri alleati. I russi. inoltre. hanno seg,11. to ancora una volta la politica <icf fat· to compiuto. senza attendere o consul• taro il comandante sùpremo di t1ttte le forze alleate ln Estremo Oriente: l'am-erkano generale irac Arthur. Ciò ~ confemrnto dalle \'ar'e e continue rimostranze che i giapponesi h.inno presentato a ?l'lac Arthur per quanto riguarda la C'ondotta di guerra e le In– tenzioni SO\'letlche JNlla Manciuria. nella Corea, e specialmente nelle isole I<urlll, Hokkaido ccc. I sovietici hanno. cl sembr:t. segui, IQ solti.lnto glt ordini del proprio ca· po. per duf' r.igloni di metodo: 1) la politica reilliSt.ic.i dl Stalin. rhe oocup,1 li torrito1io ~r godere poi un.i J)Osizlone di vantriggio nelle po• stcrlorl tr.ittat.lvc; 2) la ra~ionc di prestigio. che \m· pone ai comant;lanti soviet.lei di non rur comandare le lorn « gloriose a11na· lf' rosse prol"t?tarie » da g-cncrali di pac, si « borghesi ». C'è ancora un terzo scopo Politico: la protezio11oP. del territorio ·estremo O· rlentale della Russia. P spe<'iahnrnte In sicurezza i'li arrcsso al porto di Via• di\·ostok- L'U.R.S.S. semhrn avere In· tcnzlone - oltre che di rioccupat'p per ~<'more In 1>arte meridlonalf' dP.Jl"lso!a cli S:i.kalin - di tenersi anche le isole di Kurlli 11Hokk~i,lo che fanno dig:i nl porto st-esso. fino a ieri chiuso, al largo. rlalle isole. ~lnpponesl. Questo piano sov!etl~o è tn contrnd– dizion11 con Oll(>llo .imerlcano. Altra verso le sue dlchi.iraziont - fotte su· hrto dopo la c:1pltolozionc cl~l Ginp. pone - 'l'rum;in,.oltre che prctt:>ndere un comandante suprrmo americano. vuol-e nnche ch11 li Gla1monP. sia occn• pnto da truppe miste alleate. e ammi· nlstrato sotto un'm1torif:) mlsta clellP ma$rr,lort potenze Interessate, contr:t– rlamente al sistema di t: zonC' » chù c:i, rntt~rlzza l'or.C"upazlon,-,.delta Gcrma– nit. dimostrato&! poco conveniente. Avf'ndo dichiarato clc) ci sembra chi" g-11 Stati Uniti pretendano volersi at• tribuire Il merito ma.1,?giore clefla scon· fitta del Giappone. malgrado vi sia, per "~mplo. una Cina che eia otto an nl O rlmas1,:1 In lotta subendo più forti perdil"". La e \foce i:rossa » nci rispP.ltl del Giappon-e. (!U!nd:. vorrebbe farln l'America. cosi come la Russ!a - chi" più degi!i altrl ha soff'c•rto nella guerra contro la Germania - pretenòC! farla tn occidente. ricevendo compensi mag ,.-:iori di Uliti gli altr\. ~ 0 ::t1a 1 u;::vt~~;:~ri~~~:i~a ::::a~:":~:~~ I G u ERRA ETERNA? in mano ai socialist.JJ, e per essa 1m'af• Jennazio11e di potenza elle lo porta tn primo piano 11ellavita votWca del par– tito e della nazione. Della sua potenza Si vale per opporsi alle forme <lcmauo• oiche di agitazione, come q1umdo, e l'ha ricordato suone nell'utt.ima commemo• razione del 10 giugno. manifestò co1w·o oli assalti ai 11eoozie altre forme sbrt• gative di intervento nella lotta co11tro il carovua; e poi, con più. profonda con• vinzione, contro la masslnw di tutte le demagogie, il fascismo. Lo vide soroe• ,·e intorno a s~ come « schiavismo opc• raio, com.e cortigianeria $ ervile dcoU. spostati versw chi li paoa »; tn uno dei suoi aspetti piìt. genuini. Perch~ ne sli• mavano l'opera e il carattere. oli agrari, come dice Gobetti, !lii avevano creato intorno un'atmosfera di « astio vcrnro, so». Questo astto. a1testa posizione di lotta impWcabUe lo seoualò, da Rovino a Roma. Era il più pericoloso pcrchè tutti conoscevano la serletd del s110la• voro e ia coscienza precisa e dest,1 che egli aveva delle sue forze e delle altrui. À 1 ~C:~1?tt::1,~~,~~ c~11= :t uf;.,: non sarà 11w, abolita, perché I 11el seno cieli.a realtà, inconcepibi{e senza guerra. teste Davld cum Sybilla. am• monU.ort: sempre soUmne l'antico savfo di J::Jcso •· Sarebbe ora cli clilarire - 11eV(lle le, pe111i per l'avvenire dell'umanità - chr. la varo/a « yuerra » pu.ò avere due sìg11t– ficuH differenti. Un significato genera· le (che potrete G'hic1mare, secondo più. vi giace, metafisico o metaforico) per cui il termine indica l'insieme dei ccm.trasti Inerenti alla vita deH'u01110,anzi del· l'u11iverso. In questo significato cosmt• co E'raclito fa di p6lemos la leof)e ttni• vcrsaJe. Ma i miseri mortali, che Jila· soJi nou. sono. Quando dicono e out-,,_ ra », - e specJalmerite oggi, dopo quatl• t.o è su.ccesdo - indicano empiricamen– te, modestamente la vuerra deoli eser· citi deUe marine, dell'aviazione: l colpi di c01mone, le bombe di aèrovla• 110. I contrasti ci sono e ci saranno smnpre: politici, economici, ideolouicl, Chi dice 1L contrario? Ma è necessa• rJo, di 11eress1tàetema. che essi .d'.b· bano sboccare nell"ammazzarsi l'un l'altro, in massa? Ecco Quello che 1'14• mmiit.à domat1da ansiosa: e risponderle Da parte russa si p1~lcndcrebhe in• vece che anche Il Glap1>onc fosse dP v1so in quattro zone e prcc!samcnt~ venissero soartlte le quattro isole principali che formano insieme il Giappone: Hoklrnido n nord. HOng•sciù e Sc.◄kolrn nl centro, Kiu-.sclù a sud. Esse cl0\·rebbero venire divise fra le quattro maggiori potenze: Russia. Sta· ll Uniti. lmpcro britannico e Cina. Hokkaldo alla Russia, Hong-sciò {!-.1 più grar'ldc e 1>iùJ>rospera) agli StafA: Uniti. ecc. P~r quanto riguarda la Corea. scm· bra non ~sservi disaccOJ'do. Questo ptiPse. secondo le decisioni della Con• fercnza del Cairo. dovrebbe <.>SScre in1 d,\pendentc. Questa penisola. è stata chiamata - dal punto ,11 vista i:::eogr:1- fico. e con suvcrfìclalità - ~tl'li'landa clcll'Orlente. Per la sua posizione e la sua a ormoslzlonc » al Clnopone: sccon• clo noi Invece - dal punto dt vlst: :i.po . lltlC'O - è meglio C'hlamar\a l'Austria clcll'Asla. Ptima ch'cssa possn dlven• tare indipendente dovrà ancora :ittra• versare li pc1-J:ododi occupazione del· Jp Quattro maggio!'! potenze. Rimane ora la rrnestione se le isore K11rilt saranno ce<lutc o no alla Rt18- s1n. e sopraltutto la questione della Manciuria. Attraverso li lttentc patto cino-so– vletlco I sovietici hnnno ottenuto con• c-r.sslon!. da parte del govr.rno di Ciung. king. !)'Cl' quanto rl~uarda le fcrrO\,le e il transito per Port Arthur e Vtadi, vostok. Rimane a voderc se con au~ sto è tutto sistemato fra Cina e Rus– •:i.1. ri~"liardo ::i.Ila l\lanc!urla. l.a i\lanclurla è un po· comi:? l Bal– cani ilC'll'Asla: g11 Incidenti che provo: cano .gucrt"C succeclono cli prererenza lngghì: I Buie-ani furono la caus., im· medlat::i della prini.i guerra mondiale e la Manchuia dell'attuale seconda,. ~:~~~-\J:g 1;~~l;r!' 0 ~~~i~i~lt~e~~f~ 1 ~fi' qunfe Il Giappone occupò la :Manciu• ria, ruppe l'equilibrio estremo-orienta· le llludcnclo n'1p11on\C'I e nazifaScistl che le potemm <lcmoorat!che fossero rc.ilmenle « imbelli iL e spingendo que– sti ulllml n costruire con tali illusioni un trampolino. che - spe7,zando lt fronte di Stresa - diede origine alfe varie a~grcsslon! di Snagna, Austria, Cecoslovacchia, Poloni:t ccc. r russi hanno oggi nuovamente a. pcrlo !a « finestra sull'Oriente» a Por• to Arthur, Da questa finestra I russi gua1tjano non so11:i.nto1.i Cina. ma an: che l'America. E l'America a sua volta ha ottenuto la sua rivincita contro li Giappone a\'vlclnandosl a Cina e Russia. Ohi comanderà domani !e sorti del· 1:orten1e? Port Anhur o Mac Arthur? LIN cun:FI SHENG cifisll, trattati così volentieri da imbr· ci/li dat [llosott di curtello e dai poli• tlci. di professione, ~,on domandiamo 11ie11tedi pilÌ, eh Questo, per la ouèrra. Non domcu1dion-w che no,t ci siano guerre 11wi più; 110n pretendiamo una uaranzU/. un mce<:anismo clt pace per• pet1u1e universale. Donumdiamo che la nuerra, da Mtit1do i,1tenwzlo11ate, sia ridotta a tn/rflZ/one delln legge inter· 1wzio11a.1e. ia <li ritto a.cl.elitto; che con– tro di essa si c1·ei un apparato inter• nozio,wle analogo r, quello che, all'in· tenio cli oont stato. funziona contro le 1·/.ssee (lii omtctcli. Ci st1rcmw ancora ouerrc? Possiamo oiurnr!o. Ala ci sono anche 001li oiorno risse e omicidi: c'è per auesto nessuno che si soont di do• ma,u/tirc l'abolizione della polizia e d~ì tribunali, e di motivare la donianda col jatto che risse e omicidi. sono nel .senn della realtà, fnco11ccpibile senza di es• si? JA1 ouerra tion era una volta un isti– tuto cli tliritto fra provt11cla e provin– cia, fra città e cittù, fra uomo e 11omot eppu.re è diventata in Questi casi un de• Wto, 1,revenuto. represso epunito come ta/e. Perchl: no,i potrebbe divenirlo anèhe Jrt1 nazione e nnzio11e?La sch!a· vit1't l 1mive1·salme11tc abolita. ma si pratlca ancora 111Qualche anoolo afri• cano. Ristabiliremo per auesto la trat· la dei neorl1 J... traduzione• sptcoa al più giovani la po. sJzionc e l'importanza clt Gobetti, il bre· ve corso della sua vita e la sua fì11e. Le ,,arole con c-ui• Gobetti racconta , fatti salienti della vita di Matteotti so• 110 ancora cariche di virtù polemica e oiu11uono al seono; una polemica che dobbiamo esser sempre pronti. a rico• minclarc. contro un'Italia inerte. fan/a• rona. 1motamente ribelle. sempre dutti• te agli acc071!odame11titinche q1tando le sparava 1>lù orosse; l'Italia che oe• 11erò il fascismo . .QL questa Italia Mat– te9tu eraJ'anmesi; tanto più chJara e risoluta quando ne trovava le 1a,-ve n olì s11u11ti anche neou atteouiame11ti del · com.pugni. nelle posizioni. « ufficiali.» o negli atteoutamentl improvvisi e spo,,. tanei ciel suo partUo. La vita di Mat• ~ teotti è una continua e mnile opera dt costnizio11e nell'ambito d·L comu11t e di 'leghe, una tela 1ntessitt<i fra piccole am· ministrazio1ti e nuclet m4nimt di coope· ratori, che ston1/lca. in un dccenllio, la Può diventare un martire anche una figura occasionale, elle tutta viva nel• l'isptraz-ione di un oesto. Mattcbttt, in– vece, è come se si preparasse per tutta Ja sua vita con fat-ica scrupolosa a ili• carnare la protesta definitiva clell' ltlllia serla contro l'Italia payUaccesca. ~,~:"~ t;J~~~i!~~:.1,t,;~ t~',:1%ti~~r,~o ;~:· ------------- I ·• U• m. IN TUTTE LE LIBRE.RIE VENT'ANNIPERDUTI L. 220 di FRANCO MONICELLI Il drammo di un uomo e di una gencrazioue uel ventennio fasc~t~ L.220 1·ola « uuei·ra» con quello filoso{lco, es<>• tcrico, sub{ime del termine mi pare che cauivaJoa a far la parte, senza vo/erlU, di auet padre della parabol.a evangeli· ca che oJJrc un sasso al Jiolio chiede11t,i van.e. . · Ma Qtti ft pessimista ripieohcrd sulla seconda linea. Anche {a ouerra ·;,uesa nel senso comune. ristretto, della paro• la ci sard sempre, come ci saranno sempre le risse e oli omicidi- E sia pure. Ma la rissa e L'omicùlio sono de– l1tli, riconosciuti come tali da t·utti, contro t quali non solo si pronunzia unanime la coscienza morale, ma agi· sce co11cretamente. - prevenendo, cocr– cendo e castigando - l'apparato della ot-ustizia e deUa forza pul1blica. i,.·oi pa- IL .PONTE,. Rl\11S'rA" MENSILE diretta da PIF.RO CAl1AMANDRf::I nel numero di sctlembre pubblica: Ii Ponte: Clnqua;ptacinquc milioni; Giulio Dàfterl: La qucstio,ic siciliana: Giorgio Splnl: Ritr-alto delle cose rléHa /lugHa; Francesco Gabell\: Riflessioni s11J Congrt1&110 ,oclalista; Gian! Stuparlch: Saluto olla vita.; Arturo Sinnghcllinl: QuaUro; Bemard Bercnson: Orhzo11ti , opcfe d'arte d'Ilalia. - 'Rassegna della rcslstcnza. europea: Parole a 11n martire di Corrado TumlaU; IL ..11on mollare, di Ernosto Rossi; Ptemcssa o un libro del 'JG di Aldo C?pll\Jll .•

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