La Nuova Europa - anno II - n.12 - 25 marzo 1945

\-- 25 marzo 1!);15 -,~,,-~,--''"""=--~'--'-,,--='"--- L il.' NUOVA EUROPA -------~---~------ 9--,;, r -· INDIVIDUALISMO E SOCIALIZZAZIONE SOCIALIZZAZIONE - TESTIMONIANZA O NAZIONALIZZAZIONE? PER SEMPRE N Ef,,,L' ULTIA/0 numero di Re.-ltà polltica, R. Bauer affronta il di· lemma e socialtzzozio,ie o nazio11a· llzzozl<me • per cer.te imprese. I L primo annl.ver$<1rlodella strage delle Fosse Ardeatine trova ancorg uno grande tx1rte d'Jtalla sotto ik Tra l'altro, giustamente osserva. con- NEH~n~~~ustnecn:t1d~;}:°0c1vfl .fJ ~~~ ~ si:~~re~i:. ~~g~ ~~~ 'la C:!~,:e~r :: /°t!:~~1.~tu:$J1:c~::. td (Einaudi, 1937) sl legge: e Le distribuire l valori della ltbenà tra mente elff.clente e sana, ,arebbe avvan– dlvinttll supreme dell'epoca nostra, gtind1vlduL Non 8\ dlmenllchl che taqqlato 1enza suo merito rispetto al 3J>eCCllnlzzazlone orsantzz.azlone, han- dall'Inghilterra prebelltca vennero le laooratore aurettan:o abile e meri te– no port.1to vita e morte. Hanno fatto prtme formulaztonl di un JJberallsmo Wlc, ma occui,ante 1.1na impre,a dal Wtto U monoo eotidale, hanno stabilito sociale (Green, Hobeon, ecc.), che rl· punto di vista tecnico o commerciale det contatU tlappertuuo, creato dap- conoeceva la necessità di un tnterveD- meno prospera•· ~::~o d:i11: 0 ~fa;to,:b; 11 i:!!%n 1 !::;;!: oveva110certo speralo altrimtriti. No,i per queato il loro sacrificio appare oggi meno fulgido; ae 11e accre&ceanzi Q valore eroico. La tutlmcmlanza del sangue ri&uona J)(ù alta che mai in faceta al mondo e documenta Inconfu– tabilmente, dalle Fone Ardtath1e o& fronte au cul combatte ,, nostro Co,-.,,o dt lfberazlont, da questo alle mille lo– coUtd delt'A.lta Italia ove si battono i parttul<rnl, che • L'<mtlcovalore neoN ltaJki cor 110,t t a11cormorto•· 1... J)Ertutto la J)06Sibtlltà della collabora• to dello stato per limitare la libertà A tal rloua,do, vogliamo aggi11ngere slont, della concentrazione di forze, di tutti. E, se QUe6tlricordi sembra- un'altra conslderazfrme C1U O Bauer, della compnmslone reciproca. In parl no t.-oppo lontani, ve ne aono altri ne{ limitato 8pozlo di un artl<;0lo,non j.E,mpo recarono aeco tnceppamento, molto l)lù recentt e penuaslvl. Lo ha potuto accennare. E clo~ che , lo• nstngno, lrrtgldlmentò dello 8ptrlto ecorso mese n IU'Bndecongre8SO del vòrat01'i di una indu~t·rla particolar preso fra t congegni che eeae cl dona· partito liberale britannico ha lmpcr- me11te v,-ospera o costndta su: di un vano. Esse avviarono l'uomo dall'tn· nlato la sua dLecuaslonesul _pianoBe· monopolio naturale o· di fatto, verreb• dlvldualismo al collenlvlemo. e 111 uo- verldge, .che è stato esposto dal auo 'berO - in una oestlon·e socializzata .:.- ------------– IL PROBLEMA AMERICANO mtnt lo capirono; ma prima ancora di autore come echletta esprelldone del a· dlspOfTe di una ouantltd d1 potere di avere scorto o capito quel che In euo nuovo )iberallsmo, ed è stato accettato acqwl-1to•uperlore a quella delle re· v'è di buono, finora colla loro menta• dalla maggioranz.a dt votanti, malgrado 1tonU hrasse di lavoratori occupati fn ,ità priva di RUh.larluaclrono IJOltanto la tenace opJ)061zlonedl alcuni auper- °'tre i-mprése- - &oélalizz,ate o non - ad .ittuare B male che osnl colletUvl· stili, della.,..veccbla acuola. Quel plano, ~n°,,i~~,~~~-ter~ d'ocquilto del Prl· mno porta eeco: la aui1 negazione ~ d.el com è noto•. implica una rtoraanlul· mf tnclderebbè ffl I Mlffl e r~aU • de :ri!,~~::!~ personale, la ~'11av'tù ztone del-Javoro In modo da ottenere. 'olfoltrl, #n owanto•ì·lavoratort prlvlle- È IL UtOlodi 11n volW~f ~c!itt~ ~- . Il problema sta 0 ........... ll 6 ._;t" 1 _ col contributo- di t~ttl, un raa:lonevo- PlaU 1>0trebberoco,n.petere. COB niag• i.n fnaleu. ,D. lV. Broaan (Th.•. e&• •~e ~ - , le beneasere~ per I Intera claase ope- oioil r,onlbllitd di riuscita, sulla ma$- amencan problem, Lo,w1r,, Ha·. mini come l'aveva vl&toHul:dnp.])11· rata emancipandola dalla sc.hlavltù. ,a•<fel be"' di- consumo ctd attingono nl#sh Hamllton, JH4J, le cwf conChuto-~ ma della guerra, ma )a guerra. k> ha del ~o; e880 è veramente liberale, 'è,ù:lie oli altri. • n4 ,ono na,nnte datra ..tore 8uuo nd aggravato, re~ndo piò coalllva e plù appunto J)ffehè è veramente aocla.le . E ben ,oppiamo, :per la ltooe di En· termllll itouenll: . . ::8n:!.i:W:e, ~=~l~z':1:tae Jo~Te: Ch~lova113a ... ou~o J)l"Or:to .. ~:erlre oel. che - In co,1di2iont, nonnaU· di e li problema americano non l "1.ivtr- . -. renza defil'lndivldul oontro dl. eséa. ~ Sl;~~t~~~lCl!f r, ri~~: ;~~~o~ ':i,':~e:'::::a:,"::fn:,a ,!~ 10 d6' problema brltam1lco, dal proble• _ - · E glf albort del dopo-a:uerra preannun- dendo alle ..critlche ispirate. alla preoc- ,rtbbe maooiormente sentire tn' quella ma fra11ceae,dal_i,roblem~. pala~co, •, !!:~. du,n1a pecarobl!Qell "'a,'~••lncmheeru·••mang•· 1 cupazlone ,che U plano BeverkJ&e 1n- zona di btnl e sera;l:liche -1ervono O far co1111Ate nella Nc<>11cJll~z,one d• !'HO, ~• •lbn ~ . terferlsca con la•Ubertà ~raonale, ha .eumtnta;e il livello culturale e di vita reale tntt(!nOmla lfo:ato,wl_e, dt "!Mlrea·, J>Ae61, come l'Jtalla, che escono semi- detto: e N~un polemista onelto pub deU'operato. • , . ., ._ le tradizione~,iaz'?nalt, col bl1og11i. dl dtstruttl dal oontlltto. Tuttl- lnfatU affermare che-Ja fede de-I partilo llbe- . D'altro canto, l'tlf1erfenza sindacfllt ima 10Cifld.mond1a1e.Non v•t .speran• _ avvertono J'lneluttablle necessità che ~Je· nella. libertà s1 vada.raffreddando. di allri-J)(ltS1 lndU-1tria1me11te progr4" za atfotto di crtar, uno comu11ltù u,1i• sH sforzi della- r1coetruJ.lo~e-8\ano 1:amore .della libertà è le aua rna,one Witf, cf fnsegnn cht il $llf1()f'e del prlvl· versale, '" cu, 4'tm(ld " realizzi.al ~~:W:n:oftta,r;:~~~ 11ne: !::~~- ~he:,se~~:ia : 01u_d~~:'cJ"e,.f:~1~ -~::;!':. t~~fo: · ~1 oP~i tu~t~r:,:n '!::!w::u: ~rt: preuo <Uun ,ocr;fblo di db che '! un'opera efflcace; e molti, se non tutti, -tenere~alto .li -llvello della spesa pub· ~,z::r,. e ~ V ri O 11azto11l ( e IOlt comwntlà ch,e oggi tsr. sono convinti che Questo_conco~ tm· bllca e privata, o dlrteere lo avlluppo Pt1rtanto, concludiamo col dichlar.ar- stc,1!0)ho,~"'?. t1recl~am ... e11tea~preso ~u · J)l1ca.una .eoclalb,ZD~lonepiù ra(Hcale delle Industrie, o controllare Je attività cf anche nol d'accordo sul putito, che, u stess~. O"nl. 11aif~11e Ila )e sue ~I: · e profonda del mezzi produtuyt, del .delle·g~ndl lmpreRe e det monopolll, per certi. Upl d'imprese, • la soluz-;onf Jf.coltàda aupcrare, m m(,:lto '!}I.a ·p,:o• . modi dl vivere e delle t1bltudtnt uri,a• lnten:dlam.q,con ciò privare, Il popolo ,del problemn• prospetiata debba oaot- prla .-tJaturu. li popolo. ameriép?lo P.u6 •..• »e: Ma·nel tcmPo stesso, la ereecen~e britannico.della sua Ubertà. La <llsttn• euere p,uttG!to cercata tiella ct1azio- contrlbulrtt olla comunitcl: .mo,idtiile: ····– JWestJIOn~ che la società vlen cosi ad ztone .che~.dobblamo aver chlnra nella nnll:.zaifone • anzichi nella e socfoliz· ma solo comt amertca110.Come ameti" NreJ'Utare 1ui s1ngoll, e Insieme; Il ,e&. nostra mente è Quella che esiste tra zatlonn. cmio, ello Ila molto da dir"e materi.al· ~\tc:l~~~le ~irtzi~r~t•:g~[a~: ~r:-:e-~ ~l~:.:re 1;r~tr1~~~[t'à a. f. metile e Jplrlt11almtnte: un 'otti'!l~SJIW tmJ)061.e. dalla guerre, suscitano per moderna;· 11secondo pub eslstere solo _____________ ben Jowdoto 1ult. ,:,roprle pos11bllitd, _ contrnccolpo una violenta reazione In· In una dittatura. Noi dobbiamo ren· una ber, fo,i4Jata creder1za che alcuni dlvkhrnJisttca, che per ora st manlte· dere u controJJo democratico una real· dei problemi awlla possibilità dl fonde· :;'~t:,,:;o b::t~~~iu~~I~ ~~~~-o ~lt ,~:..nd~lch~n~:n1ur~ SI~~ LI BER A L o T TA ~1~":!~~~t i;r,:":u:o:o.J: l:ad~si!: ::1~hep1~ 1 n~e:r:rl~~ve;;l '~:O ~~r~a~=~~~~e~~~ •= 1 1~ è~~ PO L] T] e À ~:i~"::~ri::":,,t:~~a:!: 0 ~'/ ;':~~~:: <> nel comunismo. · flclente, peJ: l'una e per J"altra. Lo sta• J>O$IO a noi e a tutu I popoli dall'Uni-• to non dev'essere ti nemico, ma può FRANCO Lombardi, J)(>lemfuando Jicazlo11e ttCTtlcadel tno,1do l e,trema· Il 4'. ~re. )'alleato dell1mpr~ prtvata •· nell' AvanU! dd 20 correNte con- mente ditfidlt. Ne, mlollor ca.so $orà E' iJ caso dt chiede-rei: stamo Vera- diVa~ti:ri:1~~ 0 ~~n'rz~l:n~~t~i;,~er~o~ tro • l'equivoco liberale•~ nel for• ditliclle a risolversi, e p<>trà esser re- mente di fronte a un'alternativa trrt· 6010 non opprime ma prom\love la Il· mulare l'Ipotesi che il partito liberale ,o f,1.Solublledalla prtte,o che la sua. òuclbl?e? Jndtvkluo e società,' ~lber~ bera espansione de1Je forze Individua. tllfenda • Questo ordine esistente• e di· fm1dame11taltdl!licoltcl non esista o pas– e organizzazione, son proprio termini U. ed è anzi Ja migliore garenzla della venga, cosi, ccnuff"Votore, pone tra I 10 tutrt agofrata: dot la dl//icOltcldi ~~1~zl~~h~d~17°ac~~~?~~~!n: ~te~ 1~"~:.f 8 te~~~l1 ~m'/1l~~~11: ;~~ ~~t:::,~/!!,~e C:';1!~! ;r~s:!:f~~f'~~~ ~:e::r~ :nde~~e:~:~te'f::,':re:,e: t~: 11 :"pn; che noi Ualtanl abbiamo fatt~ <lclla effkacla; al di Jà di esso, ogni ullerlo. tio.stro ordinamento ,:,olitico •· voli ,eparaU e cUDtrenU del mondo. fl Joro anUtesl è lndublt.lbtle, md. _non re tentatl_vo d' lrreg,;lmentnaone, che Quf, ml pare, occorrerebbe esser più Que&ta ui.umizlone. questa differenza ~:1v1~~a1T~it:e~ 1 ~~v~r:1~!nf~ 1 °! 0 ~; :08;1ani~~P~g"!i~\\~;po ~eJl~n~~~~~~: c:hiart I varWI possono variare, natu· non t un insuperobfle ostacola, se es• trndlz\one, Quindi nvvezzl a conCep1r·eIndividuali. è da conSldernre come no- r'1lt11e,1te, da un clima e da un momen• si 11e tenoo110conto ~ ne f11tendonole t problemi della Hber1h In !orme e· clvo, non solo al singoli, ma nnchc olla to po/it1co all'altro. Ala una « dialettica orlul11t. Ut1a delle ptu terribili tmpre· mrcmnmente lndlvtd1111l1st1chc. DI più., società nel suo complesso. 11 difficile dt pnrtitl 1, cioè ut1a Obera lotta vou· C<lzionfcinesi i, come mt è stato det• le eelgen1.e soclnll, che hnnno trovoto sta nel rictcrmtnnrc n punto o In zon:i t1ca, è co1111otato essenziale dt qualsiasi to, quella df dtltderare che 1l proprio BC1nprcIn noi unn scnrsa sensibilità, dove muqrno t sci;nl dell' nzlone col. ,·ec,lme fond<lto $Ulla libertd e realfz· nemico vh>a • fo ttmpl 1,ueressontt 1. cl sono state lmJ)06te nel mOOt e col letttva, da posmvt In negativi. Non :ante una aute,it1ca demoerazla. Dl/en· Noi viviamo fn temm f11tereuu11t1ssi· mcul più odl-061dal f;isclsmo e dalla v'è che J'acuten., di percezione del- dere questa dialettica di J>Ortltlnon I mf 1n.tempi che non possono rend~ :e~~it:e; ~n;~.~~~~~a~i!,~f :~~ I'u~mo politico che Po6EDfl68ilrlo. conurvotorfsmo; è anzi una condizfo- •t 'migliori co,i vno formula $e,'11pUcl· g\dlre il contrasto del due termini e a I> ne euenztale per ço.struire il nuovo st100, hitenùersl l'tm_ l'altro non t $1lffi.•. chiuderci In rovtn06e o1lternauve. dato 1loltano. I dtnte, ma i i.n i11(zto f11dispe11sablle •· M~ ~I non è pr~ altri popoli, Per _tornare al caso dell'lla11a, sem. L s. • g. d. r. com è IInglese e com era, prlma che bra che queJ punto sia mollo b."lsso f~e fanatlz.1..-1to, lo stesso te<le;sco.come s'è già aocennato. Falsa Inter! I""========================="" L Inglese è tndh1llua11sta fin<!allori- pret.a21one de11'tndlvlduaflsmo. acar 6o glnalltà; ma nel tempo stl'SSO ha uno spirito di 60lidar\età. cntastroflc.he ~. 1 ~f 1 ~iml~ e !rl~:·,e~ 1 d::eda:r,~ ::petefn~~ 1 ! :~~c 1!ttr~~f::t':u;.~- 8\ escludono, non solo nel senso nega- more al proceSSo di socialluaz.lone. ttvo, che un !Imitato accordo sopra che tuttavia è tn corso perchè rtspon alcuni punti eR&enz.lallasci~ agl'lndl· de a una lnelututbJle 'necessUà. Ma ii vldut un largo margine di libertà su questi ostacoli, che j)0681nmochiama• tutto Il resto; mn anche nel senso po- re naturali, perchè sono In t:tran parte sltivo che la llbert..'l e l1ndlvldu~lltà, Insiti a una Inveterata u,·unztone, se corrett.imente intese, sono onch esse ne aggiungono altri più. nrUficlaJI.crc;i. lonll di rapporti e di nccordl tra _gli ti da cett o da tndlvlòul prlv\JeR\all. uomini, aulndl trnmlll di solidarietà Vi sono In Jt;ilia situazioni monopo, SJ>Ont.anea e consensunlc- · Jlstlche - agrarie, Industriali, ftnan· Non è affatto vero che la llberL'l ziarle - che resistono con tutte le 10- 1>0rtlglt uomini a lsolarst e a contrap- ro forze al processo-di soctnlizznzlone, _porsi 06tilmente gli uni ngll altri; li e che si ammantnno di un faleo Indi. ~:~;~ (\~;~eso~?.ct\ 1 !1j~1li~~S~O~Vl;zl~~~~U~):i:Jpll )l~~~:.;•11 re;rJ:~'1~~i~: che•solo glt sforzi uniti J)08Sonocon• si particolarleUcl. Esse non solo cor.: 6Cb'Uireun fine romune. DI solito sl rompono fo splrllo del liberalismo. ma confonde l'antt-stntnllsmo del llberal1 fomentano. col k)r<f"ste860 contrnsto tnglesl con l'lnsoclcvolczz.i; In re;ilL°' un •f?6tremlsmo sociale anch'esso poc() esso non è che una protesta contro appropriMo alle condtzlonl del paese fom1e coaUlve di colt(!gnmento, e ., e alle esigenze della sua ripresa eco– favore di legami più volont;ir\l. Basti nomic.1. lnfat(I, dalla fal81tà di quel. considerare che la Gran Brettagoa è l'in<fividuallsmo I partlU di sinistra so- 11 p.1ese dove più. fioriscono Je asso- no porta11ad inferire la falsità di o,;nt (!l;u:lont di ogni son.a, delle Quall li Individualismo ed a riversare sulla Il· maarimo esempio è lo stesso Com· bertà economica e sullt1 libertà In ge– ,nomoeath britannico. nere una odiosità che s.irebbe gtust.l• Ed anche l' antl•statallsmo classtco ficablle solo contro quella libertà prl– del liberali Inglesi ha subito un forte vileglata. arresto, coJ diffondersi della persua- Se questo contrasto dovNse esaspc. rnr81 tn un prossimo tuturo, noi fini• minoranze. La magg1or.mza lnvece à remmo con l"avere, da una parte, del lnteres8'1ta solo aU'abollzlone del mo– tentattvt reazionari del ceti prtvOe. nopollo e del privilegio, cioè a una' ~; 1 ~~ ~~:e:!use~rre:~~~t ~if!e 1 ~~~ ~~~;~~~ ~~~;~za c~~ !W.ga . un~ ~ orbHa le classi medie, col pretesto che E' c1ulIl terreno plà adatto per una kl libertà è Jn pericolo, mentre non J)OSSlblletntes..1. Nol posstamo osser– è In J)('rlcolo che ti loro monop01to. vare con compiaci.mento che. wrso Dnll'altra, avremmo del tentativi rivo. queat" meta convergono gli . sforzt.de • luzlonarl Ispirati a miraggi illusorll di p.1rtlto d'azione. d("l socialisti. dellt J)081S1bllltà tlllmllate di socializzazione, frazioni di sinistra del liberali e dei crie In rcnltà sono tncompallbill con cattolld. Ma avranno questi sforzi la la struttura sociale ilel paese. col b1· cap:icltà di coordinarsi soprD un pia. sogno ùl fnvorlre tutte le Iniziative no llmltnto e di attrarre I consensi In servizio della ricostruzione e con dello mnggloranza? Se sl dovesse g1u· In necessità di ottenere grandi aiuti d\.e.ire secondo la rea},,, convergenza strnnie11. E polchè, nè la reazione, nè degl'lnteressl, la risposta non potreb~ In rivoluzione potrebbero alla lunga be essere che aff~rmallva. Ma gl'inte– alllgnare, 11risultato di questo oppc- ressl agiscono solo attraverso le rap .. sto schter.imento di !01-cie sociali e po- presentazioni che gll uomini se ne lltlche sarebbe un ondeggiamento con· tanno, e queste purtroppo sono assar fuso e convulso, senza capacuà riso- speS6o ottencbrolte dall' lncomprenslo. lu~~eStrano è che questo sch!eram-.?n. ::.~1a 0 f~l~v~1t~j~~~\hv~~lf:t!"n'e~d:3J~t to Impegnerebbe gTandl masse tn un prtvUegl, e volendo conservarli a tutti! senso o In un altro, che In realtà non I costi, hanno anche \ meni per lm· sono rolnte~ss.,te al successo di nes- J)Orre alle maggtoranz.e abuliche e dl– suno del due. Al due estremi lnfalll sor1entate Il proprio ))Unto di vtst.a o non si danno che situaztol'll monopo. per istlllnre 1n esse li falso convinci• lkitlche e prlvllegiate. che non lottano mento che l'Interesse generille colncL per I' Interesse dell' Intera comun\tà. de ccn Quello particolare d\ cui sono ma per l'accaparramento dello stesso propugnatori. monop01io a favore <il due oppo6te CUJDO DE RUCGlERO

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