La Nuova Europa - anno II - n.12 - 25 marzo 1945

LA NUOVA EUROPA LA BOCCADELLAVERITA ' NE[ PROSSIMI NUMERI: MARIO PRAZ .,- SOPRA UM GIORGIO BASSA:-1'1: CINEMA DETTO DI SOFOCLE. Dl U.V ALTRO DOPOGUERRA AURELIO RONCAGLIA: ORI• RIORGANIZZARE LE BELLE ARTI L A lettera di C. L. Ludovico Raggh!anti in Nuoua Europa del 4 marzo, 11l• prc,i>onc, con grande chiarezza, e ill)lrtto veramente costruttivo, un proble– ma già impoetato su vari sctt-!maiial! e a out si appassionano esperti e ornatori di ~:~ ~~~1L~1a~fv:. ~h~·';1tjn~~~ ~a ~ f:~: ·rar5ene skmo proprio I più diretti lnte– rossat-1, cioè l funzion;1r! del!<: Belle Arti, visto che la loro ,·oce è stata fiuo nd oggi a8Sentc dal coro, li che non è. A ragione C. L. Raggh\ant! richiama alle neçcss\tà e alle .un;enze pri:nc, per l'im:mdare ad uu momento p!ù opportu• 110 le proposte d! uu r!ordlnamento che è nel voti di tutti; m:i è certo che nelle attutili difficoltà riesce cU conforto affis– sarsi al futuro, e I memo1•!:1l! per 1:i. 11· forma si moltlI)ilcano. Uno ne stiamo preparando ::mche no!, delle SOJ>rlntcndenze. NO\\ credo tuttavia, sia [nut!le questo fen·ore di J>rOJ>0nimcnt1. chi: potranno se– gnare una direttiva Il giorno !n cui si 1>enserà - e sarà pO.iS:bilc •.reder-ne I ri– aultati - a \'Crameutc _procedere :i.d una s091:anzJafo rtorganlzzazlone e lu tal sen• so l'articolo di d'Amico, Il bre,·e corsivo di Vinclguerra <xi oggt la lettera di Rag• gh!antl, .recano Il contributo positivo di (.~>erlenze dirette e di vedute nuO\'e, di cui non sì potr-d. non tener conto. Se:12:a dire pOi che Il problema della rlorgaulz• :.:azione delle Belle Arti, cosl proposto, tende· a chiarini! e a pcrfezìonaNli, e che UflQ pubblica dtscuSS!one su questo ¾In• port,mte argomento non può che glo\•are al fin! cui tutti teud!amo. Una osset'\'a:.:lone tuttavia vorrei fare. per quello oppunto che 1·igua1'tla n fut,u– ro, ed è quest..-: gi'USt!ssimo è pensare a togliere le BB. AA. <ia quel ruolo di Ce- . nercuto;a In cui sono state sempre con• :Hnatc; giustissimo ricordare la sua fuu• zlone •in rop1>orto al tur!..smo, che dovrà assumere nl'l nostro dom.:inl \Hl slgn.lfica- • to più ampio dl quello che ebbe mal, e 4 , che sarà d! tanta Importanza per Il ,no. stro riordinamento e<Xlltom:co. Dovrà quindi studiarsi un organlsmc. Che tenda a sempre più dirigere I rapporti di que– iste val'ie attività ad un fine convergente; ma bisognerà nell,o stesso tempo ev!lare che le. Belle Arti confondano con altri Il i:;uo carattere essenziale. dl tutela, non 8010 del monumc-ntl, ma anche della cul• tura. Questo sia èetlo non già per sp!rlto di limitazione o per nostalgl.e r~stauratr!• cl; ma In questo nost.ro mo!ldo sconvolto ove tanti valori all!as!ml s! sono già per– dutl e tanti ancora ogni giorno sembrano smarrirsi. mt sembra che quello della no– stra oultura sia ancora uno del pochi che abbiamo il dovere nOlt solo di serbare In• tatto, ma di portare ad un livello sem– pre più :i.lto, e sempre più cercare di dlC· fondere. In questo senso, su questa base. ben vengano le propo.,te, e .sopratutto ben ven– ga la posaib!lltà dl attlwarle. Poola della Peroota SEMPRE SUI GIOVANI Caro s'lgnor V!neiguerm, cOnle ,·ode, non ~ facile poter eGSere dimenticati. Siamo. con il'a.rtlcolo di :-.t-a. rano. all·otta\'3. r;pres;:i. E numerose let• ticre. -di anziani e rii gtwn.ni, contim.uno a giungermi da ogni pa.:rte. Sembra tuttavia ec<x.'Sil\'0, a mJ.o p:u-c,. ft, t.utto que6to !nteressa1nento beninteso non per il problema del giovani (che st.\ diventando anche problema degli anz.la– n.1), ma J)el· quella mia voluta posizione d'intransigonza, cui s1 sono voluU rtco– inoscere troppi sl.gnlflcatl e cJ1e invece, nel bl·c••e resJ)iro d'una • lettera aper– ta ,, vole,·a sempUoemente .ravvivare Il senso d'uno sfogo. Tutto, comunque, serve a far chiaro, anche una OC!tta inconfessata mal\gnHà, cne tn a'Leune lettere pretenderebbe di spegnere il fuoco con 1a benzina e di }'XlSSare poi. 1.nosservat-,,1 dietrc, p.:irole di plauso. E 1iSpondo a ?>farano. Ri,,pondo con qn•alcOS.1deUo stesso MardU!:11 (La Nuo– va Eurof}a, H. ,J.; • C'uGì ci t.occò aspettare che 1a mano re.rata e SJ)a\'entosa· della guc-rra spez– z:isse il cerchio fatale che stroT.Zava e dt– sonora va l'I talla •. C1-edo d'es!ierml voluto render contu proprie. di que.sto • aspettare•. nella mia prima lettera (Domenica, I, 15). mentre kl gioia della rlacquist.'.lta libertà era :ln· coi-a troppo vloloot3 per poter es:.ere ac– colta ad occhi ascluttl; e che cioè dove– va attribuirsi unlcamoote alla guerra. Al– la distruzione e al~ rovine quanto nessu– na filosofia. nonostante l 'cfflc:11.lssi ~ a– zione livl.'lau-ice. aveva Potuto !'E!6tituirci VITALIANO BRANCATI: IL GIN/ ROJlANZE. .._ VETRO ROTTO. CLAUDIO SALMONI:· LA PO .. LI:-.l CHIEH SHENG: COiJIU· LITICA DELLE GRANDI PO• NISTl E NAZIONALISTI IN TENZE IN JUGOSLAVIA.. C~~:~i~ FAL.CO: PERMET. BONAVENTURA TECCHI: IN- TA. SIGNOR AIATTllElVS. VITO A TOCQUEVILLE. WOLFGIUSTI: SVILUPPI PO. MARIO VINCIGUERRA: DI• LlTICl NEL MONDO SLAVO. SAGIO E CONFUSIONE, AUGUSTO GUIDI: NOTIZIE MARIO VINCIGUERRA: DE. SULLA POESIA. MODERNA FORMAZIONE DELLA CUL• SVEDESH, TURA, i~~~~tr~\-!~-aC:::~~~ '!\OC:!,~a0 ,:t~~iapl~~ ========================="""" raie) felicemente soli, ecco tutto; e ci dl– sturbava ogni aurf'Ola assunt.a lmmedia• tamentc come un. gr.ado :;ullf! d.mt : di uzi Golgota noi In basso. l'antica moltitudine costretta In religioso silenzio nell"attcsa della parabola. 1 Sinlte pJ.rvuloo ,·Emire ad me,: Croce predicava subito in un ar:icolo su IL mondo libere; ed era nat.urale che In• contrasse Insieme al volontari anche 1 restii e I dubl>iosi- De Rugglero denunciava chiarissima• mente I i>•-~·tcoij dell' lrrazlorucl!!ffllo av– viat~ alle sue estreme conseguen2e: e t1oi, che non potemmo vantarci d 0 cssere St3tl nella cerohia del suoi !;mie:. fummo pi-e– sto il luminatl da quella luce. tanto più tonrortevo!e per chi rlusch;a a trarre pe,r altra esperienza le medL>sime conclusioni. :O.la l a guerra asrorbiva orm,\i tutte le parole, regalandoci altre ansie più gravi Le guerre sbagliate o II dolore d'aver sperperato una giovine:z:2-.1 In a\'vemure obbl!gatorle: questo solo sembrava voler rtmanc-re 3l!c nostre ap:i.ile, cost!tuire il nostro. passato. Per liberarcene, come pote\·:1 nlutercl re~tt:f~~~ttc~':~fo 1 :~v;1 s~~n!e~.:\;:;. rltroY.ato le nostre libere forze e Il fatto che bisogna,·:i. impegnarle proror1damente per un'opera dt ricostruzione. L'affare delle guide re3ta dunque sulla sua poslz!one tnlziale; chl le accoglte e chi le !·lflut.a, chi vi si attacca e chi vuol distacca~~. Qu~ione particolare e SO· pratutto seconda.ria. Quel ehe conta è di rare 1:1ul serto. In una. maniera o nell'altra, Il lungo orticolo dl Marano, elle vuol condurre a.ncor più a termine una pole• mt«i- nata morta d::ille premesse m<'OC'i!– me, non credo aggiunga concetti che val– gano ad !IP1>rofondìre un problema o un atteggi.'.lmento. ( Ha forse un senso l'accusa di • le-M maestà•, con cui ml si r!cptama aII'ordl· ne e che ml ha co,:trotto a rifa.re 1 nomi dell'e!!emp!Hlcaztcme? Io non predo che Croce, M3rchesl e De Ruggiero trovino Il tempo nect>6Sario per lntereesarsl sl roidi riconoscimentl dl Giino Ma·rano. Io sieseo ho dovuto rubar-Io :11mlo rava.. ~rv:· confesso, con entusias~o non ecces Marcello .lloooiort PALESTINA L EGGO con ritan:lo nel n·umero 8 de La Nuova ..:urova (25 febbraio) l'ar– ticolo dei sig. Gabricli: • I llUOVI stati ara-b!: Palestina, Arabia. Egitto,'. I)Cffidc-rerel fare 3lcune brevi ossei-va ziON. LA MORALITÀ DELLA VITA 1 VENTIDUE ANNI FA 1· L 'EVOLUZIONE della mora.le ha fatto marcia lnd!eU'O, s'è staccata dal nu· 19 marzo. - Manlfe&taz.iod o.~\ll dt eleo alveare. 'perchè lo spirito ha faiielsbl contro il conte SfOT'UI, di paa– troppo stmtlta la mortificazione di un saggio per Luco:i:. iungo servilismo. Perfino la libertà, lacc-• rato vessillo Innalzato sulla P'J.nta di ba !onet.te str3tllere, ha !nd!cato non l'lne– spcr!en2a <li un popolo ad esserne degno, ma la sua lnattlvità nella sfor20 di essere reintegrato nei suoi mnnomessi diritti alla vita. Pressata dall'Interno e lmprcs· s!onata dall'esterno ,la cosclenza sta e!'!.. tr:mdo nel do1>p!o gioco, svela tlnterlore debolt"Zza ps!Chlca ment:-c vuol celare -i! pr0J):-lo fallo attribuendolo a forza m::i.g– giore e applaude alla libertà ottenuta, pur SN1t1.•ndosl d!sadatta a reggerne la 20 marzo. - L'on, Torre, alto commis– sario delle Ferrovie dello St.ato. annun– zia una nuova epur3zione In quc-H'amtnl• nlstrozlone. C!r.quanta alti funmonarl sa. ranno esonerati Con pros.-,imo decr~o. - Pio e Mario Perronc Inviano un3 lettera al Mo11do per difendersi d&gll ad– debltl toro mo3SI dalla Commi....-;.lone ptir– tamer~tare ct· i.ndh!e.3'ta sut profitti dl guerra. respopsabllità. Scontentezza e malumori, - Pie'ro Kennl viene d'mei:;so dal car– sfiducla SO!)l-atatutto ne! ,·alor,! dello sp!· cere e rilasciato In t!bertà pron·lsoi-:a. rito, stanno r!accende11do !a segreta ansia dl ritrovare un • uQJno • o Wl pa.rt !to, pe1 soggiacere ad una se<."Onda v!olenza e c-r<-are un 1x-rfeuo allb! r.( priori•· Sintomatica Infatti la mancanza assolu– ta di una rinuflda alle gioie terrene, nnzt, ego!st!ca volontà di sodd!sf.:ire ognt de..lderlo a scapito rlet necessari pilastri d'uu 1)1)11-te Idealmente la11clato nell' a\'• \'en[r,!. La m.'.ls;!ma Pa.0U1111a,na avverte: chi non lavora, non mangl.1, pet"Ch~ Il lavoro ~- ad un certo momento, l'unico mezzo pe-r vivere la vita nell'armonia mru;sima, accanto al propn sim!U, scegliendo In un secondo tempo, non a cuo, la dls.:ir• monla che mc,glio può conracersl al gU.St! tndlv!duali. Sarebbe !nnat.urale vole:– cancella.re le de-bolez.ze, ma non si pot.rà mai vOOere., In questo mare dl lutti e di rovine, l'accenno alla ricostruzione se essa deve .necessariamente nascere da questa disarmonia che è dolore, è pecca• to, è tenebra! Il vivo s! con.sob J)er un·um.:ina logica delt'e.slstenza, ma non deve farlo al pun• to di dimenticare il dolo.re dell'altro si– mile e rivelare la ce1•tez.z.a che un suo Identico perii.colo di morte gU può far 1>e-i'tl&rel'equilibrio, lasc!an<losl guldaire verso un pw1to in cul egli rlt.l'0\'3 soltin• to la siua nebqlosa ebr!età. - Il Nuooo paese, Òrgano dl Carlo Ba:z::z:!, presidente del Sindacato naz!ona– le delle coo1>erative, al fine d! se.irica.re quest'ultlmo dalle accuse r!voltegll dal• r,:n<.hlesta p.1rlamerit: :i.re sul profitti di guerra pubblica una dichlarazlor.e 1dl d'Anmm:z:io, secondo cut Il slndacato nel 1920 offri vest!mentl e v~ov.:iglle at Comando di Fiume per un valore di 400 mila. li.re. . 22 mar.::o, - Il govemo lnten•iene li• mibando fa. pubb:lcazione della relazione d'ir.,ohlest..l sui profitti d1 guerra. e !aeen. do cosl omettere la p.:.rte che contiene le rlsultaz1ze più gravi. - Il grupp0 parlamentare socialista dectde di presentare· tn proposito una anterpellanza d! protesta anohe contro l'autorità giudiziaria, che non ha rov\•l· sato r.elle gravissime risultanze dell'In– chiesta, leglttlm\ motivl d'Intervento con, tro I f~odatort dello stato . 23 mar.::o. - Consig1'!o del ministri. ,S·I .J.P.J>rO\'a: lo soppre6'8ione di ctrca 500 preture; l'aboll:z:ione dl tutte le cassazio– ni regionali, (rimarrà l'unica cassazione di Roma); il comratto sUpulnto con la soo!età ferrovie lombardo-emlliar.e per la cessione alla società stessa dell'et;ercizio di alcune lince· ferroviarie dcu·a1ta Italia. Il Riif1asclmento reagl all'orgia della vita con Il ritorno al paganesimo, 1ng~• tllito da una spolveratlna di -antichità. ment.re la Riforma si a ,roghe.rà <!1.,_ diritto di o1>porgli raner ego del Puritanesimo: _ L'on. Picelll viene aggredito a Par- ~:1~~~~~!z·~,e~s%~~ !r~~:st:· 1 w;~;~: -ma da un grui)po di fascisti e fei,ito da ranno l placer! d! una cJ.:isse sociale co- co!pi di arma d.i' fuoco. me ragione im1ea della. dlsannonl::i. delle classi lnferlorl. Ogg1 slamo arrJ\·att .,, questa morale dlv~s3 Ul seomp:iru .5tagnl, I ~: ~~0~~1~:f~ 6 ~~~~~~ mp~~i-f:: LA I NUOVA EUROfA SE'T'l'IMA .. \'ALE me11te. la soclettl. minaccia di provocare la scintilla cbe distruggerà una e molte classi. L' av,•enlre non può lnflu're net carpe d(em perchè l'ispirazione ad ol)('r::ue nel bene futuro. fattore attl\'o del progresso, è svan.it- a. nel momento ln cui la presente generazione. per sgan· clars1 da ima falsa fede, cadde nel fango e stentò a Jiialz::i.rsi per mancanza di yO,: DI POLITICA E LE1'l'ERATORA lontà collctw.va. Direttore LUIGI- SALVATOREl,LI Reclallore capo MARIO VlNClGUEltRA E.<iatto quanto scrive il Gah1ieH sull'in– coerenza tra la corrjSJ}()lftdenza l\loc Ma– hon-Husain, l'accordo Sykes•Plcot e 13 di• o!tiaraa:ìo11e Balfour. Ml pare tuttav!.:i che il Gabri<.>-li trascuri H fatto ohe F':lis:11 {fl gllo ed erede di quelrHusa.ln eh.e t:-attò con Mac '.\lahon, e probnbllmente H por– tavoee 1>iìi accreditato delle 3;Spirazionl 3!"3be al te1llJ)O della prima guerra mon diale) ma.n:lft'Stò chiaramente e rtpetut.J• mente l'opinione che la Palestina non do vesse essere considerata. come parie del e 1>rQR~ttato srnto arabo Indipendente, Qu<'ffto rislllta dal!' accordo F:iisal-Welz mann del 3 gennaio 191!J (che non ent.tV brun~ in vigore per !a mancata co,;;Lituzlone dc-I- ,..===========""" Jledaflori GUIDO DE RUGGI.EHO lo stato arabo in<liI>endente). e dalla let tera dì Faisa.I :1 Frankfurter in dat,1 1 marzo 1919, ln ambedue t documenti U futuro Re de!I'Irao: riconobbe la Dichla– raz1one Balfour e • le as1>ir.azioni nazio– mU! ebraiche•· Mi sembra !nolt.rc che li Gabricll, ne!la SU:l brillante ed acuta disamina del p~ l>lema pa•leatin<.>Se, nan d!a Il dovuto peso ad un fenomeno lnteressan:c. Nel 21 an– ni tra le due guerre l'emigrazione arab;;l nella Palest!na oocldemale è st:1t.1 quasi eguale in numero a qut-lla ebra!ca, e, mentre !I guadagno ~medio de-1ta,·oratorc arabo ne:i paes! del Mooio Oriente •è di ci.rea uno ~llino al giorno, ed>SO a.mmon· t.'.l a cinque scellini nella Palestina OOOI dent:Jle. Come spiega li Gabrleli, questo notevole flusso mlgr.itor.o verso un pae– se cosl •travagliato, e e disgraziato,, da p:IE.'8! meno travagì!ati e che ftiuiscono di maggiore indipendenza? Non può essere. Signor Direttore, che • vi siano In cielo e sulla tc-rra molte pll) cose di quanto 11ossa ritenere la nostn1 fi!O$ofla »? ltolJcrt Armo11 "LA CI1 T À LIBERA,, Manlio Lupinaccl: La ora.nde ora det soci<1li.sti; L. B.: Noto della settimana; Carlo Antont: Il problema della piccola borohesia; Giorgio Granata: Nfwvo Mon· do ; P.:i11fllo Gentile : Liberatismo di Goethe; Sandro De Feo: Diario minimo; Vlr>..oenzo Aranglo Ru1z: La facoLtd dt Scienze PoUtiche,· Attlllo Riccio: VerUd e Poesia: Luigi Einaudi: Gk:Jrlo e peri• coli delle leghe operale; Lorenzo Barba• ro: I disordini. · Documenti: Part1tt e Programmt di Gio– vanni Cass.:indro; I limiti del,t'uguaglian. :z:adt Bt:rnard Sllaw. - La Corrl.sponde.n• za: Liberalismo In Romania; Inattualità di un problema; Perchè possano studiare. - La Libreria: I. Bonoml, Le vie del socialismo; F. Turati, Rifare l'Italia; Ma· ria Teresa d·Austria, Lettere al flgl,i; J. '.J. Rernard, Le camp de la morte lente. - svettacofl e Musica di Guido M. Gattll. Ennio Flaiano ed Emnnuele Ftlrr..etl. - Vita Romana di Boezio. UMBERTO MORRA PlE'l'RO t>ANCRAZJ Segretario di redazio11e A. J>JCCO?,'E S'J'ELLA Dlti!zlone. r«1::izlono, 1:1mmlnlstr111.looe noma. • \Ifa del Corso, 47 Telcfonl: 683.GJO • 00.CM8 . 62.823 Una èopta Lire DlECI '.ArreLrat,a il doppio Abbonamento annuo L. 450 I 1nanoscrUli 110n li re,tituiscono' Permesso n. 232, 30 agosto 1944 della Commtss. nazionale della Stampa Direttore responsabile LUIGI -SALVATOHELLI Stab. Ti,pog. de I Il Giornale d'Italia•

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