La Nuova Europa - anno II - n.12 - 25 marzo 1945

-- 2.'imarzo 1945 -------------- LA NUOVA EUROPA ------------------ fI __ L'AMMINISTRAZIONE DELLE BELLE ARTI D A Qualche tempo su questa o quel· sarono sotto fa diretta ammlntstrazto– Ja rlvlSta, or da uno or da un ne Italiana le provincie dell'Abruzzo altro crtUco o studioso di cose e quella di RleU e dl Viterbo, furono d'arte, et avanzano prol)O&te,sl elal» immediatamente chlesU altri 24 muto– rano progetti per la 1st1t.uzlonedl un nl, che ahlmè! tuttora s1. aspettano. Ministero o, quanto meno, dl un Sot• Ma è bene Insistere nel dire che quc– tosegretarlato per le Anllchttà e Belle ste non e0no che gocce sulla immensa ArU, con due o tre Dtreztonl Gene- arSura sillbonda, se Questa metafora cl ran, che alle materie di loro attuale è consentita. E, difatti, stno allo scor– competcnza do,,rebbero agetuns:erc U so febbraio, la spesa prevista per la• teatro e ti cinema e ti turismo e !orse vorl di restauro a monumcnU danneg· altro ancora. Progetti egregi, commen· giati dalla guerra, da eseguirsi nelle devoll proI)06te. senza dubbio; che. pe, regton.l del territorio nazionale finora rò, hanno 11 solo e sempltce difetto liberate e sottoposte alla dlretltl amml• òl non prendere In considerazione nlstrazione del Governo !tallano, a– quella che ò la nuda e cruda realtà: scenderebbe, secondo l progctu Inviati ~atiW~· ;;~ :~~-1W:t~ 1r;)\~e~:1 1fo:~: ~,1A~nra1ir.~prlntendenze, a L-511 le, l prelodall critici e studlost Si Il· Giova aggiungere che neppure quc– mltano a parlare dl competenza tee- sta cifra può ritenersi dcftnlUva, altri nlca, dl entusiasmo e di fede: elemcn- preventlvl di la,·ort potendo ancora U, certo, molto uuu, anzi lndtspensa• pervenire alla Direzione Generale del· bili; però la fede, se - come sl af· le A.A. e BB. AA.; e che l la\'orl. cui renna - riesce a muovere le monta- detti preventivi sl riferiscono, sono ge– gne, ahimè! non sembra che riesca neralmente quelll rltenuU essenzlall e a fare sgorgare rivoli d'oro dalle ma· lndispensablll per la sah·ezza del mo– cerlc, e tanto meno a rare sctogllere numenti danneggtall, e non ancora e I co1-don1della borsa del Ministero del non sempre Quellt di rlflnlmento per Teeoro. li ripristino completo ln tutte le sue Rinunziando, dunaue a sollevarrnl _partl. nel cielo delle alte complazlonl, mo- ·?\elle regioni, che sono oggldl sotto dcstamente ml limlto ad esporre i;u li Comando mllltare alleato, Questi re– Questa autorevole Rivista _ cpe rin- Staurt sembra procedano, mercè l'ope– grazto della sua ospitalltà - talune ra delle nostre Soprintendenze, con cifre e talune nollzle, con tutta slnce- ritmo piuttosto alacre; ma sino a que– rllà sperando ed augurando ch'esse sto momento Ignoriamo l'ammontare J)OSSanoessere la parva J vfUa._ con della spesa. C'è da sperare che l'attivi· quel che segue. là finora svolta si sia Informata al du· Alla Dtreztoòe Generale delle AnU· plice do,·eroso criterio: di sah·are i no– ehilà e Belle Artl (fra parentesi, come stri monumenU, J>Uradottando metodi il MlnlStcro in toto, cosl questa Ut- di oculata amministrazione e di rtgo– rezlone, parte del tutto, ha ripreso la rosa economia. anUca sua•denomlnazlone prcrasclsta) E quale sarà la sorte delle regioni si presentano questioni molteplici e tuttora sotto l' opp1·ess1one naztrascl· gravissime; ma cli tutte una, In que- sta, cosi ricche di clttà storiche e di sto momento, assurge ad lmporumza monumenti Insigni? Noi viviamo nella dominante ed assorbente: e cioè, Il re- tre1)idazione più angosciosa: voglia la stauro del monumenti dannegglatt dal- Provvidenza non accrescere smisurata• la guerra. Tait danni, com'è ormai no- mente, anche a tal riguardo, gli orro· to, sono pur troppo di notevoltsslma rl di una guerra già cosl crudele! Co– enlltà, che può dirsi addirittura terrl· munque, facile, pur troppo, è la pre– ficame per quelle zone, come spec\31· vi.Sione che alle poche dlcctne dl ml– mente nel Lazio a menogtorno dl Ro- noni già spesi e al mezzo miliardo ab– ma, dove più a lungo la guerra ha ln- bondante glà previsto occorrerà fare dugtato ed lnfì.erlto con tu,l.U \ suol un'aggiunta, che sarà tutt'altro che orrori. . lieve. Non appena U &o,·erno dell' Italia Come ho detto, quello della ripara· ltbcr.lta cominciò a funzionare a Saler- ztone e del restauro det monumenti no, 11 Tesoro concesse 10 milioni per ~:n~:n;ir d~ofu,r~o~!~~l:~t;~\~a~ ~~~'::~ ~I r!~~~~~1:~/~n~!n ~~ cruciale (per adoperare un termine ora SINATRA V OI no,l taz,ete che cosa significhi que.sto coonome, che fo immagine– "" di origine Ualiana. Sloni/ka l'ultimo entusiasmo, L'ultima passione e mania. t'ultimo fad (come dicono là) deL pubblico america110;ultimo, alme– no. e da rite11ersl. visto che ,e ne lev qe tiotlzla nel .Manchester Cuardlan Weckly del 26 oem1aio. L'ultimo e o più o~mtile: Fra11kSinatra conquista e incatena il pubblico.con la voce; anzi. per I 1uot patiti non si chiama più Fra11k ma e la Voce•· I suol J)Otlllso– no. poi, le .sue patite; e il tennine st con/li loro In due se11si.Sono le ra{/az– zine del quartieri più. popolari e po– polosi di .t\'uova l'ork, di down town, delL'East; stmo quelle che protraooono in uri' 1'1certa adolescenza un'tnfa,1zta oscura (esiste auesta anche nelle cittc'J americane; e se le vrivazfo,ii materlalt sono limitate, le accompauna un. che dt sordido, dt aeoreoato, ct'i11co11fcasa• bile che le fa tanto più pe,iose). Sono eue che affollano !e sale di spettacolo dove Sinatra appare, che fanno code interminabili; che non si muovono ftn· dlii gira la macchina di vroiezlone. olunoe,ido a vedere lo stesso film clr&.· quautaael volte consecutit:e (otto gior– ni) n1e11trela /olla delle aspiranti tu· ,nulti,a nelle strade e la 2>0llzlaa ca– vallo i costretta ad illten.:enirc. Slna· tra l uno 1imlle a loro, i crucluto In i,ovcrtcl a Hoboken. ma ora f)D.rlae can· ta cotl una voce che schiude. a quelle rauazztne, le porte dei soont; una voce di tenue , triste dolcezza. di morbidez– za varadialaca, che reca 1111. nostalgico con/orto, che dd corpo e presenza alle Wu.s/0111. I Je,iom'tnl di appassionamento col· lettlvo ,ono 1JOrn1ali nella t:Ita amert· cana. ma di 1ollt0 travoloono tutta la popolazione 1n blocco, vecchie e olova· nl. finanzieri e operai. rivela11doin tut· tt ,ma repentina psicoloqla ì11Jantile, impressionabile e pronta alle più in· •ul,çe avventure: ha descritto da par suo .Sl'CtlC di Ja,iatico delirio Moravia, Q!UJ:ndo "tutta !\'uova l'ork accorreva aoU spettacoli che dava, at Brour, tl neuro r Padre Divino•· Questa volta accorrono le ragazzine: c"è dunaue un principio di diversificazione. E' old u– proore,so. E un altro pro(JTesso.rls-pet· to a ta,tte manlJesta-=ioni europee. o meglio una riprova di maoaior .solldltd e 1aooczza è aut.sta: che Sinatra ,a che quc.sta 1ua popolritd non. i:,u() durare più. di qualche mese: e intanto hd e •ua nioalle a padre di u11anumerosa fiollola11za) trattano con circ0$pezJm1e e con Jermez.za le più insistenti , phì esnUat, ammiratrici. I dominatort dt folle di no,tra co11oscenza.auem cM volevano improntare di sè , mlllennt, crdevonq à ben altre lu.sinahe e nutri· vano ben altre aapirazioni. a. m. PROGRAMMI T)()CHI metl /a. al tempo dBf. tomd r oratorll del capi. di partito, del ml· 11tatrl e degli uomint v0Uuc1 di· oqnt calibro, pareva che ai Jo .s.se intz(a– ta una a.ara all'c e.stremlsmo », o alme· no a, e radicalismo•· TutU invocavano atmeno le più a-rdlte rllorme e le w~ .sJormazlo11i fo11dame11taU dello .stato. I proora,nml dct pa.rtiU creavano .ser« tnr.barazzi neUa tcelta, f, .. rchi sf. ra,– aomlyUavano lutti, non 1010 nelle lo– ro accese tendenze dt .slnl1tra, ma an· che nei 8'noolt punti elencati. Sembra– va addirittura che un nuovo • totali– tarluno» .stesse per vc11lr fuori dalla glustapposlztone delle parU 8imllari. S0110passati vart me.si, e come tut• to è mutato! I )')roorommt .stamrn a1'· cora se,nvre H, in vetrtna, a Jar bella mostra; ma dietro </1 cssf com.1nctanoa Jor .sentire la toro voce ul'1ntercssi par– ttcotart, elle sono aual meno simili del vrooramml, e .spe,se volte so,io as- 1at ph'l reazionari. Allora tutti, o quasi tutti, ei:ano A ,., proJe. s.sa, :anorepub– blicani; ooot 1t comfncla a trovare che la monarchia ha det b1t0no, che gfo. va a salvare la cotrti,rnltà storica del– lo 1tato; in realtà che serve a tidelare orostl intere.s,t costituiti nel periodo /a.sci.sta.Allora, tutti volevano ,mantel· lare il lattfotido, oool molti osservano che il latifondo ha la 1ua buo11aragion d'esse-re che lo 8J}tzztltamet1to i anti· economfco, che la nece11ltd di rlcosti· lulre 1L patrlmottfo zootecnico e1ioe la permanc11za di qra,idl po!coli. Allora tutti volevano .statlrzare o 1oclaU%%tlre f grandi complessi indu.striali e fi-nan• :zlarl; O(J0ia diJe•a di e.ssl 1'ìnvocano le raoio11ldella Ubertd economfca, del valore delle tnizlatli:e, ,lei danni della troppa burocrazia. E af potrebbe cow tlnU41reper un pezzo. Che cosa dirn~c ~ mutato In ao:l 110cotempo'! Nulla, fn reattà, b -mu!w to, tranne la d1stariza, I programmi ar• dW aono mia bella cosa, m!>U1 deco– rativa, ouar1doson visti da !oMcmo; "'" quando .se ne avvicina la realluazio– ne, la ge11tecomfncla a ,e11!1rsfpu11ta nel suol ù1tere1BI, e la punt1ira eccita aridi di dolore. che .son tropJ)I) im.mc ,.-– dlatt e frrlftes,f pe-rpatcrst intonare al composto coro precedente. ptfa!~:rtr:v:~,~e'I:r<:n : :!:: sentirete 11Eaì (amentele per la -mancan• :za dt una destra conservatrice o rea· :zlonnrta. Se mal, troverete che le fila della' .ri· nlstra sl sono anche tToppo assoUi– uUote. b111 ed lmmoblll d'Interesse artlst\co, In voga): ma intorno ad esso ne gra• archeologico etc.» (C8p. 195 del bllan- vitano altri, di minore importanza cer– clo in corso) Fu la prima ,oècta d'ac- to, ma che hanno tuttavia un valore qua! Trasferito u Governo a Roma e<1 pur conslde~,·o~e e SI ripercuotono, =====,,,;,==================== estesa la sua gturlsdlzione sulle pro- ora e per I a,, entre, assai senslbil· vincle dello Campania ,del Mollse f! mente sul bilancio dello Stato. Tale, del Lazio meridionale, 61 ottennero al· ad ese~plo, li problema del trasporto trl 12 mtllont: seconda &'OCCla d'acqua. ed 11 ncollocamento nel rl~pettlvl mu· Non appena, Ln un secondo tempo, pas· :~,i~ 11 ~~e d~~~i 1 ~pe;:r d :it\~a~l~ ~; Und nuova Cnllann di Bompioni I TRA DUE GUERRE COLLEZJOSE DI IAGCt BOIIPIANI Saool .storici, politici, aoctall, morali. letterari o 1cmpllccmen· te doc-umentart f cut atdort. italiani tJ stranieri, hanno la più diversa provenienza e le più dluerse oplnto1't. I PRIMI &t.001 CORRADO ALVARO L'ITA.LIA RINUNZIA f ALOERTO SAVINIO SORTE DEl.l.'EUROP,t EllXESTO BUONAIUTI LA CIIIESA E IL COJIU,VISIUO AUGUSTO GUERRIERO LA POLITICA. ESTERA ITALIANA. (1810·1944) OF.l;ARE ZAVATTINI UNA. LETTERA DEL '4J GUIDO PIOVENE IL ROMANZO ITALIANO ( lil4-li4JJ ALBERTO SAVlN!O DESTINO DELLA PITTURA OONI QPUSOOLO ., Dt CIRCA eo UOUta * BOMPIANI bombardamenti e alle altre vtcende della guerra. Il Governo Iniziò a Salerno quest'o– pera col più che modesto stanziamen– to In bilanclo di L. 1.500.000 (cap. 196), al quale, dopo la sua venuta nella Ca· pitale, si ottenne un'ag2"iunta di altri 7 millonL Presentemente, st ha una ulteriore richiesta - finora Inappaga– ta - dl llre 21.000.000. SI otterranno! e quando! e come ci sl presentera 11 prossimo ed oscuro avvenire? Altro problema: quello cost detto, In gergo burocratico, della protezione an· llaerea, ma che propriamente vuol sl· gnlficare lo smontaggio, lo smantella• mento di quella che fq, male o bene che fosse stata orgnnlz7.ata ed esegui• ta, la protezione antiaerea. Sinora li Tesoro non ha concesso che 5 mll\onl (çap. 194 del bilancio). Jntanto, se ne sono chiesti e se ne ottendono per lo meno altri 11, limitatamente - com'è ovvio - per ora alle pro,1nc1e da noi amministrate. Questi t più. Importanti problemi, tralasciandone numerus\ altri minori, che sl riferiscono ad res; ma bisogna pur tenere presenti - e comel - le condizioni J.l.elle persone, che alle cose debbono attendere. Il personale addetto all'Ammtntstra· zlonc provinciale delle AA. e 88. AA. (quello dell'Ammlnlstrazlon" Centrale fa parte Integrante dell'orgunlco del 1\ttntstero, e quindi non vien Qui preso In considerazione) si distingue tn 3 cat,.egorie:di ruoto; non di ruolo (I cosi detti avventizi.: eterna plaga dl que– sta Amministrazione, ma pur troppo forse tne\•itablle); l salariali: altra pia· ga di egual natura. Per Il personale dt ruolo, 11 bilancio di Salerno cominciò con 5 mll\ont (Cap. 133), cul se ne a&gtunscro pol 19, e oggtdl st ha una somma comples· slv:\ di L. 26.600.000. Ma secondo una rtchtcsta - tn"saudlta finora - oceor– rono non ml"n~ di altre L. ll.G00.000. sempre - come si ò <.le\loe rlpetuto - per le sole provincie sotto la ·no– stra ammtnlstraz\one diretta. _ Per li personale avventizio, l'lntzlale stanziamento di btlanclo di L. 1.800.000 (Cap. 134) si è elevato a L. 8.500.000; ed altri 8 mlllonl sono statl rlchlestl e tuttora - speriamo, non tnvano - si attendono. E 8nalmente, anche plù. grave sl è determlnnto e si prospetta l'onere per t salariali, la cui spesa, Iniziatasi a Sa• lerno con In. cifra modestissima di l mlllone (Cnp. 164), ascende oggidl a L. 19.700.000, mentre si è chiesta una maggiore assegnazione di L. 21.700.000, della quale si è tn attesa. Se auestl progressh·t aumenti si so– no Potuto conseguire. che pure - co– me le continue, persistenti richieste dl nuovi fondi dimostrano - rlman· gono di tanto al disotto del concretl, efTctttvl, renll bisogni, tali aumenti si sono ottenuti mercè un'azione assidua e personale cosl del Mlntstro De Rug• gtero come del Mtntstro Aranglo Rutz, suo successore; ed lo non so quanto un apposito Sottosegretario o :\llnlstro delle Belle Arti avrebbero p0tuto fare od ottenere di plù.. SI vorrà argomentare da ciò che to muova una formale accusa al Mlntstc– ro del Tesoro; li auale, mostrandosi Ignaro del precetto evangelico (pulsate ei t1perletur vobis), è sordo alle lnvo– cazionl dell:l tormentata Amministra· ztonc delle Belle Arti e sul viso del• la Infelice chiude ostinatamente le sue dure, lllustrl porte? Non dirò, certo, questo, polchè le condizioni fì.n:inzlarlc del Paese sono, pur troppo, quelle che la realtà cl presenta nella sua tragica crudezza, alla quale noi - se abbia• mo cartlà di patria - non Possiamo e non dobbiamo chiudere i:ll occhi: tuttavia, col magsttor ossequio dovuto, cl sia permesso dire che di fronte al· le pur discrete tm·ocaztont dell'Amrnl· nistrazlone delle 88. AA. una mag· glore comprensione da parte del Te– soro sarebbe non solo poss!blle, ma 01>portuna e tale da riuselre alla flne glo,,e,·ole alle $!('!-~(' c·omtzionl ecn- 1wm:<"h<:>e fin:,n-~l~r~t'<lcl~a '.'\az•nnc. Comunque, ri1.ornando a1 prlnllc10 proposito, non s'Intende neaare. per un aprtortsUco spirito di contracl<lizlone, che si possa utilmente discutere circa la Istituzione di un Sottosegretariato, i/i:! 111 1~~~ ~ in~~~Q~: 11 «;,o~n~l~ht}~o~ di luogo avvertire che tale Istituzione, o1tre il presunto vant1.1gglo,ha però, slmtle nd una medaglia, r.nche li suo ro\'esclo, potchè - cofn'è fatllmente prevedlblle e 1nev1tablle - essa trasci– nerebbe sc-co la creazfone <li un gabl· netto. dl una segreteria JX1rtlcolare, dt un ampliamento di orgnntct etc. etc.: tutte cose cccellentt anche Queste per gli Interessati, ma che fintrebbcro cor far deviare, a vnntaggto delle persone, buona parte del fondi, c,he dovrebbero essere destinali alle cose. Ma più che questo prob1ema, due altri. a mio su– bordinato avviso. meriterebbero una ben mogrctore attenzione ed una più approfondita discussione: l'uno - In quali modi Interessare alla restaura· zlonc e alla difesa del patrimonio ar– tistico nazionale, cosl cn1dc1mente pr~ vato, le J>lD.Jar,;he sfere possibili dt ctttaçilnl; sl che anche le classi intel– lettualmente meno ele,•ate ne sentano ed apprezzino, sla l'alto pregto splrttua– Ie, sia nnesumabile \'alore economico; l'altro _ se e come sia posstbl.le non far gra\·are esclusivamente sul bllan• cio dello Stato l'onere, che s1 rivela schtacclante, per prov,.,edcrc alla ripa• razione di quel patrimonio. nonchè al"· le moltcpllcl altre esigenze di cose e <.Il persone. che vt st nnnettono e con· ncttono. Trn l due problemi, come su• bilo balia agli occhi, tnttrcedc un ab– bastanztl stretto legame. Intorno ad essi vorrei esporre quaT– che informazione e qualche considera• :r.ionesu Q.uesta medesima Rivisto, se ml userà la cortesia di accordarmi an– cora un po' della sua ospitalità. MOOES1.'IXO l'l•:THOZZIELl-'O

RkJQdWJsaXNoZXIy