La Nuova Europa - anno II - n.8 - 25 febbraio 1945

--4 ------------------ LA N uo V A E uno p A -------------- 25 febbr. 1945 -1 L'ùLTIMA ADùlvAT A LIVREE .ASPETTIDEL PROBLEMA SICILIANO W LA.DJMlllO D'ORMESSON, gid. OGGI 1l01no tuttt a11tlfa1c1Sti; ~ an- elo, prima della dufatta /Tancese che Ieri. d'accordo. Peri, non pos• "del 1940.ambasciatore di F'f'ancia slamo tU:(lore che fl fascismo aia • vreuo U Vaticano, «rive .tUl Figaro rimetto ,iet JJ<A1&ato a far breccia nd (v. Présence 14 (ltmnalo) coseassennate cuore di molte categorie d'itatianl, non !'Jl.~:t 0 ;:11f1e~~:Joci:it,.s;:;;;zu;1"Ze:;fj:~ ~!~ft!, :~:0~~;1uc ,r'gf,6;•;: iM~tian~a •~~~~:,, 1\m~~~ ~0:0':~i. r~~~to ~ef1~~1!i'~ che cont,o la F-icbtcla già. colfltta) non loro debolezze. la loro vanild e J>trfino n1en~ per,-l'lncl,~denµ delle),S1· st~dal suolo, à, l.di avara"'natura c:orrilponctev,"o al ,sentimento della certe loro ,eqrete a.,_oirozlont trudt:ziol cl a;,;· d~h..zk)le rol'le acile 'var~e étul neFC01friibnt\délli' QUal l'aJ)Ob1.0lato at ,iazione Ualiand. ~• f.es 'ercltc. nt -I.a nali. Per t!emplo, moltl!!lml italiani <Il molti manlrestl e proclami stillati spiriti illuminati non è valso a rompe- corte, 111 l'ariS t oçrcuia. nè la borghesia, non avevano soputq perdotiore al. reoi· , in una prosa - e qui si realStra come re il mitico alone intessuto dalla ~- ,iè 1l popolo desideravano entrare in me liberale e demdtr,&tlco delretd. prt· I !~::! 0 ct1~r:~a~~=la~f:t~~~a dJ 0 ~: s\a X.:~fc:~~- Infatti presenta due voIU: ~:;~u,~ c::,t1: 0 ."·;:':t~~~~: :;;:. 0 Sil ~gff~n~' :r:;:!:crl~'::J,:ir: 10 /i~vr::; tal"\ spagnoleschi del seicento. a chi vi approda per la prima volta es- H solo PoPolo t incolpevole di quanto tempi delle numcro&e &l(lnorfedi.,seml· Uno del motlvt di Questa raclle e tor- sa si. presenta come un'Isola d'Incanto. pot avvenne contro i suoi desideri, pot- nate nella ,:,eni&ola,delle corti virerea– t nd ed è I f tta Città la dl i la di t tttà eh chi la sua voce contava meno che zero). l1, della f(lstosa cur(a romana, u,·geva• ,::::;o PJ~r~~rd nv:::a Il Sud~: ~ru: susse~!nor lu~g/ 1: ,:sera cc<Jstler: ~ ~~$~~,r~~!.nN:~~éoR:!7a,ae~:s:~o::!~ i:n ':~:~:.~~v~~~cont;, s:i~Jg:iz:n:n:i~ f~~:~t1a v;;~P~:ltàSl~~~a gf~ f;~e~! ~~~tem~~~~lls~l~g:!~u~:;~~~c~: 1 n,~~: za. Non solo l'adunata di Piazza Vene· nostalota. Esst raasom1ul1atlano un vo• do presente il basso tenore di vita del do: u •nero mare• di Omero; e sul zia, qua nd0 Mussolini annunciò la ou.er • a quel catnerlen che, V~$lW deg!~ abiti suot abitanti, e parucoJarmcnte del 'promontort, frequenti lungo ln c<>sta, ra dal famoso balcone, non sollevò nep• borohesl dct utonit dt llbè~td, portano . contatUnl e dcgH operai, ma sulla base 1 c1uà di antiche mémorir. e di perenne pure un atomo di entustasmo, m" nes• senza occoroerscne la mano dtttro al illuslva della bllano&a commerclale, bellezza: le molte Taormtne anche se suna fu Più tetra, più artifi,ctale di quel::. dorso ouas, per palvqrsi la coda di ~~J.P'c•h~ltotlvsaapapl/••• vnoceel r1•b•••tPote'r•'•szlloflna,11a~· ~ul1s•ssetars1""ulntaantor1noumn•anèzartlunsctelrtana~•ocnoa~- ~~i~:~,:; ;t : :;/~ :.oll<J vrocedtt. a con rondf,ie eh, non c•t. ' J•• " · .,.. /l de/lusso di q•lt!U'adunata, w lo vidi Ii fatctsmo Intese" ,4\·tste no.,talof.e facile propagnnda, ne66uno s'è ehteste: le. Mà J)OIc'è l'altra Sicilia. quella che. dall'alto di una casa amica •che, per es- e venne Incontro ad rsse con premu· se veramente ai.. tndustrlall del Nord ove. sl tolgano la zona etnea e le i.one sere rlmalta . intatta come un'orca fn ra, perchi rientravano nel quadro dei.• avessero lnteressl in contrasto con gll -montuose del messinese e del J)alennt· mnzo alle tempe,te politiche, merite- la ,ua f)Olltlca. Ancora rioonttamo lo agrari e t feudatari lSOlanl; se la Poll· tano, lncomtnc\a a una dieelnn di chi• rebbc una lapide; dalla caso dove fu ar- incedere marziale di gerarchi In mon– tka protettiva svolta nel conrronu del- 1ometr1 dalla costa; ed è la Slcllta dP.I reltato Salvemlnf nel 1925 _ 1..,a c,ente che tura, I volti 1oddl&/att1 di paclflrl fun– k- Industrie del Nor.<I ed oggl denun- latifondo e della malaria, quella delle risaliva per Maonanapoli era gid come zf.otUJri fn,tgrlftf di fregi gfflfJralizf, la ctata, per amor dl polemica. c<>meln- storie romanzesche, e plà la Sicilia del· accenno Orme,so,t, un'J gente 8C01l/itta; tlibizloNe di greche e di disUntlt" mi– gonio sfruttamento- non tornasse nello le passiont elementari e prtmorcUall ,embrava un greqoe conscio di essere norl do f)arte di coloro che. non ,:,o- ~~ui;:~ ~: 1 ~l:f~~f,/!'~~!ftra:m~ fe~a!:~%~."~:::~~ 8 !'; 1 dopoln condotto al macello. Ricorderò :.empre tendo vesUre una dit1t1a, ;' contcm~~– pre. auraverso I loro rappreeentanU, volto della SlclHa. su Questa amblguttà 1 ma donna In laqrime, che si oppoogia• ~r~tu't'u~:o!~':9:::r::· ,:I e~~~' ~u.tt ~ sia alla Camera c.he al Senato, - e la della sua natura; ma la Sicilia che !'°,:.b~~!!: ::1c::~~!"ild'ca~a:::::Cf~~ le condizioni, di tutte le foooP con ammissione è di cx-parlamentari slci• oggi è all'ordlnf" del giorno è ben contrff3to con la generale depreuto,ie, molta tmmogfnazlon,. mventlva. de non llant da me lnterpcllatl h1 proposito - la seconda, e su di essa non s\ un i,tccollnimo oru-ppo di qlbvoni scal· con aurettanto bwo,i ousto. E multi fta• a quella Pollt~a avrebbero dato li loro hanno che notizie va2he e c<> nfuse.da• monatl, con bandiere e oagliardeUi, che Uoni furono felici, perchi I lom voU appoggio e li loro consenso. u ingannevoli pérchè cl si J)OS8a Pie- trasclnaoo un vecchio, cadente e vo- 1 erano appaqat(. te~!~~~ta;:d:"i.t~1u~f~~in_:~l~tle~!n~ ~;,~nie p~iil: 5~~:{ ~'it·af;~ ~!: clonte cappellano militare (per la sto• Oqqi, quel varloplnlo rpettacol(.t i fi·- ~~~n:i~:~. c;~d;u,?:~~ggiz~ ::l f~r::. ~ l~Oe~ ;:;;~: l~a~:f°!t~~~~(),\~J~ls::~: z:~zf:n e:au~~n%t::' ::::r,::t~!~:"l3i :lttfoe ::r~i~!/(:lr:;:e~ ~O~u~;:r;::z marsl di una forte Industrio nel Nord colti sulle acropoli battute do! gelo e con&enso. td, proletario). La democrazia nvn in- e l'avversione nd ogni forma di pene- fiaccate dal solP..del pae61 r\lagl\atl da a. m. dulgt, o nou dovrebbe E11duloer". alle trazione lndustrlnlc nel Sud, la sola ogni r~onctn commercio' con II mondo parate, alle oalc e alle monture; e che con u formarsi di unR classe ope- oivUe. LA PANCA ~~/~n~~o fJ~ito 30 ~~ja: 1 feie~:':'!n f1 ;:; raia, cosciente d(',I propri diritti e di E' questa la Sicllla che si pone come talun·I ancora sid/lclcnte. 1:I si n 1 ipi1m· ~l~l~t~~:.d~i~lf:~1~: ~&:t~u:1 1 ~~~r~u~i ~fs':~e,t3e::i~~~~~f~e è e c~~~ml:taq~n~<'~~ E LA SE'NTJN'ELLA ge dt rincalzo Il monito ,lel temrX du.• regime de( prlvlll'glo e del baronagg1o. plere una delle sue più ardue prove; rlslfmt che atlravers(amo, f quali non Era un nrglne che si poneva al dUfon- una prova che potrà fornire la misura .._ con.,entono vani sprccht. Forsr. educa- ders1 del soclal\smo, t cui progressi della sua caoacità dl rinnovamento ,. E nota la storiella che s1 rocro11ta tt dalla necessltd, <1uem che ,;--,rora qui sm·ebbero rlmatitl senza contropar- di svilupJ)O. tra militari, di uno pan.ca , rie! · hanno qualche nostalo/o del pnssat'} tita, mentre nel Nord. anche se senst• Starno ormat lrOPJ>Q smallzlaU ~r cortile di una casenna, im1miz1 lmpareram10 col tempo che uni moltg bill e socJalmente s1aniflcant1, erano non·comprendere II su:ntficato demaro- alla quale staztmtava. do tempo 1mme- meollo un fru,to obito da uomo 'ibero pur sempre largamente ricompensati g1co della formula • la terra al conta• morobile, u.n!i senti11elLa.Percht ma! che non una Joaroiantr e oallnnata dai lauti marg1nl di un'lnrlustrJa sem• dlnl ». per non capire cioè che la mtse- v'ero stata posta? Nessuno lo <r.peva. livrea. pre pili proietta e sempre più monopo- rta porta con sè altra mtserta e la r\c- e neuuno sl curava di saperlo; ma <Vl g. d. i-, I Jit.zata, di una industria tnnto più slcu• chezza altra ricchezza. ti la\lfondo non oonl cambio di guardia essa era co– ra quanto più vedeva ellmtnata oi:nt st elimina - e gl1 esper1mcnt\ del ge- stat1temenle rlnnovat!l. J>0$61bUitàdi concotrenz.,. nere son n a ribadire l1 nostro c<>nvln· Accadde pei-d un oior110che un uf!C G T RRA ·· E li SOOiallsmo- di !atto, qui. In Sic\· élmento - con un Ulusorlo e factle rtare 1'fù curioso vol!e'indaoore il per- NON FARSI [ E Jla. non aU."lccO:l'immunluazlone dal spezzettamento. ,na si elimina rtmuo- chi di quella conseqn.'.1,e scopri che al oontngio fino "d tc-rt si chiamò protP.- vendo le condizioni che lo hanno tenu• cunt anni prima la panca era srat11 ver- N F.L comuuicalo cnnctu.,fvo IUUa alone dell'Industrio del Nord, oggi s\ to e lo tenrono tn plMI. nfckJra, e, perchl ne,suno corresse il confere11:a d' Yalta non c'l una chiama • scp:1ra1lamo~•. l.1ondata df'fP- La vua chiama la vlta, e se bisogna TUchlo d'Imbrattarli con la.vernire tre· parola per l'Italia. In comvenso ~~~ap,~a~!~!ai: ~e~~!a~1nn~·,c!;~ :e,;;;~est~~rtt!l~~:·e~~~: ~~e~=: =~~·u~~ll~~ll~:dl:;c;~~\;: ;::or;::: ~:':: ;;:t~~~!:n:oir:~our;:ialf .~°i::,~:::; Barbato con.tro,<1uel mondo che Il De- re un -processo storico. Sùstltulre Il rt• cato e la din,enticanza valse a.. perpe- t,er aumentare lllu!orle o-prem!lture Roberto fermò nel Vicerl. e. nell"/mpe.:- med\o cl.arlatanesco det metoc:14srtaco- tuorlo. aspett.atmt che arrlvovano-·l'lno•al P.<1!· rio, e che oggi è Il mondo un po' scon bini. - ~ Que&ta l una stor!e~la eh~ si rac- saoow dalla cobellfoeranzal all'allean· ~:aS:t~n~~~ :~,: ~ ~~~.~~~~ 3~~ -~!~~~~f~~t~v~:t!~i;;~n~{~ft!r~u~ ~:~t:~cf1: :;:s~,;~adt~;,!~"'nu1:i~; f~ 1 ~ 0 ,!![ 0 ~t;,b~~~~ ,f,~~,: r?~:,,"t;; .f. )e masse. nelle Quali - almcnQ primo cime-diventate brulle: 6\stemando I ha• dozzina d'anni fa (forse onche Jn'jmq '· t ,>aest • 0 14 satelliti dell'« Aue •· o non tleJln ,passat.i iuerra - soltanta...._ l'eni· clnt: montan.t; fornendo di arqua le zo- cf fu fn ltolla ""a di{"inu.zione del co- -ptu.ttosto a~l.(,/cmdo l'Asse da Berlino a trraz1one aveva comlncloto·a dllfo1Jdere ne ch'e ne sono prlV'1?;prosciugando sto deUa vtt~. ed il f10tJ~rnodel .tt>mvo I Roma. tr~ f 1 • i>nésiaut1reitio+1 •· Da una il,sowetto della J)Of:ISlbUttà di.una vita quelle altre-in •cui l'acqua stagna e da rtdusse tuttt oli asseqm. le tnde"lnlttl.. setunuma all'attrC, att,hidendo'df esse– ,n1.1,more.Mn l'csemp\o-ln sltii,mn,ncava, bellefica si trasforma In malefica; a· le trasferte <leol't~pi€qatt di uti c!oppio e ac oltl nel 'nove~O delle Nhzionf Unt– ,e_,il r;oclallsmo che non ebbe lo rorza pi"endo str&de dove non sono che vlot- decirno, fn d·u.eriprç_se ~uc_çesstve. Pa,t re sa~emmo cosl rlcaflUif suL plano 'det'· dii. ,cn~11rlo,folll nl suo compito o, per ton aspri e \nnccesslbtK; fornendo del• saro,i.o oli annt. venne J,; guerrg:, 1 pre~ , ,a' crlmtnalità ,wzista. 9uèSte alterna• ,megno dire: la lotta contro U·b9rl)onl- la •necessaria attrezzatura tecnica l'A· zi salirono a ci/re, mtron01?Uclie, ~U &ti tf di doc e calde ~ /redi.le ·corrl.Svo,i.. sroo.non colpl nl ceqt,:o 111nterees1 stra•. ,::ricoltùra= e. Dromuovenc1one l'agglor· pendi d sfo.rUJrono d• _seoutrll. moltt d vt . paccoalla ouerra cf,:I ,iervt. Lo ttficatl: Basta scorrere I llbrl, l· g,lorna- nam·et1to per vla di scuole o di oppor-, aUa lotana:, ma tl ·doppio ~ecbno su.· °' 10 ul h cod fxsalutàre tTafta- H, gU opu8C'OI' dl Quel periodo per vede- 1un1 centri sperlrilenran· mettendo In gll asscont rimase fermo. 0001. un tm st rano e e "" · da ;- ltn ma .re. QUtm\o J>OOO rosse racchiuso ~nella condizione di abltab11ltà 1 gli aggregati pleoato che va tn trasferta o un P,(I :;;,ento,clt 111:i"e,:;.:;,: 01 : 0 , ~/ t~cclamO f)arola • Prosresso • - tanto DOCO chP urbani es't;tenu e turando che 1 nuovt fe3sore che fa J)arje di una C'"_nmls 1 ,io s e, i:- !J). tafa ipcrando · e· di.- non si sa come gtrnHltlcarf'. se non con sòrgllno ·su piant pre.ventJvamente eia- ,to,u si vede detrarre dal maoro com· 0 ou.erra P u. u: • .. ,. • t P •r . l'accennato tennctssJmo att11ccamento al borati e condl.zionatl ctalle moderne est. penso quel famoso d&;,p~odecimo, e I sperando troppo prec)pltosi'!~en e. a:,. ·Jw-Oprt. intere1:1151, IaccenllOlle desH ani• ~-enze della vita consociata; creantJo fpr&enon tmmoutna nemmeno elle q-ue aver pace. In questo ct110, • uioq:~ .• .._ ~i..,che pu.r, fu vlvtss1nlD: e t>:1111.a fer- scuole· dove non è che. analfabeUsmo ita dec:urtazlprJe qti è inflitta a c-ausa tuarst a uuordare /°e:tealtd., co:-1':fw.J:. p1arsl a ccnstderrire Il J1Qntheo11 del so O coacerbo di. SP.Colarlpregiudizi; ac~ del... dimln.uJto e-osto•della vita di d~ do dalla t1ostra m s a, con e 10 • . çiallsmo Isolano - Umberto che bona- crescendo .la produzione dell'energia tlfd anni fa. tenti e fennt occhi. .rtamente dà ti bracck) a Carlo Marx,. elettrlca .. condiztone prima per 10 svt- ,;. d. r. a. p. s. .Carlbaldl che la riverenze al Palhl - Juppo delle·tndustrte eS:stentl e perchèt.,,,======,;..============="":"==";""';""'';" per aver la misura llel tompromessl a altre ·ne sorg~no mettendo a protitto 1: · · ' • cui dovette scendere, ~ompromesei eh~ le ri.sorse del suolo e I prodotti dell'a• processo di trasformazione del latlfon· 1 spllclta proresstone di sep.,ratlsmo, n . ~?~n•m•l•cozanrco,••'•,.~a DOSS,bllltàdi una sua dgr1,.':"on1t,ur:,a.,-,,Sonnl~n~.1q,1u,s•rn<lattoeql1a1t>S_!!,,cou,na· do, anz\ lo dqvrebbe, per moiu aspetti, separatismo. dlrcttam~nte o iqd\retta- ., .... ,_ ,. _, ..., cond1~1onare. L'lndustr1a ha davaml a men1e. hanno determ.nato, e sono le 9 eia estensl\'a si- tr11sform~rà, senza ar- sè vaste possibilità di sviluppo, ed ha r~rze 1eaz1,onartc de!la pseudo·democra- . Oggi al scpnr:lllsmo si contrappone, tificiose e fallar! r.ostnzlont. In lnten. sempre - quel che più conta - come zrn - null nitro In Sicilia che una \llle– come 10...--cnnas.1, l'auMnomla rE>t:lonalt! s!va. e dove è dcser10. riarso dal .sole conlropartita li formars~ di una classe ress..11.a orgnnlzz.'lzlone.clettorallstica ~l e l'autonomia non pure nmmlnlstrat.Jva e aperto.alJa m;:Jarln, s.1rà vltn opero- opera\a che dlrfidlmente si può aggio- cOnS('rvator1 e di reaz,onart - che, q1- ma largnment(' pol\tlca. t .. , sNuzlone sa e feconda; e non più conrndlnl, stre· ~-are, almeno In regime democratico. al p..1rtltcs1dal ceppo separntlstlco regola. non ~ nuova pcrch~ s·~ nfTacclata con matl dalla mi~eria e ing1all:tl dnlle fc,b• cnrro degli tnteressi reazionar:1. Que. no oggi, con 11 )lreventlvo blocco del la stess., unlllc11z1onec,lclnostro 1,aese, brl. ch\ederm1no con occhl rM1segnnt1. stn classe manca in Sicilia e bisogna J>06t\ di comanclo, gr.in parte della vita e s'è anncctnin. com'è a tutti noto, pro- l'II cl~lo Inclemente. gli ausnlclt per li farla sor.'!:erc. La mancanza di es;m pt1bbl!c.1 :t1olnna; dare Inizio, lnddove J>lfioIn rnp1>0r10nl problcnm del mez· loro raccolto, ma uomini forti e vnlldl ,;piega tante cose ma. quel che oggi tn lfl con<llzlOnl lo consentctno. e fiancheg• zo1,.1ornoe dt!lle Isole• Ma li' problema si f;w:rnno· essl stesm ,:u·tefìcl del loro teressa, spiega :1 rapido successo del glnndolo di tutti l mezzi perchò si pos• del mezzogiorno e delle Isole non è nato òesl~no. movimento separatist1co, d1 cui non è sri rcg~crc e sv!.luppnre. al processo _di con Iorganlzz.1zio11e unitaria e centra· Un piano. come st ve<le.a lunga sca• più l~lto diS&'imularne la gravità. Esso nppodcramento: potcnzlnre, e J)Olenz:a• lizz.itn dello stato llnllano . .: però sareb <lenza. ma non credo et !.in nlcuno cn-.:, oggi. nel ,cluoco delle forze pollt'.che re rnp 1 damcnte. con un lnrJ.toconcors? be pericolot:o allmc-n1are l'llluslonech'es· In buona fede possa pens.,re chC' ,:.:Il Isolane. non ha che un solo veramente dn parte dello stnto, le Industrie eSl• &O p,ossa essere nu1omaticamen1e riso!- efrelti de11a trasformnz\on, del 1aefon- valido contrapJ)('so: quello offerto dagli s1ent1 e promuovere l'impianto di to nell'nmblto delle mnonomle reglona• do si J'.)OSS3no cogl}erc tn breve tempo. operai delle città organizz.,;,u dal par nuove. li. L'assetto dell'economia Italiana im· Ma questo non è che un lato del liti soclaRr.ta e comunista. j Dicevo che la democrazia ~ chlama– pernlato sullo svllu1 1 p0 lndustrlale del problema sic11tano: l'altro è Il proce,::"" Ognl pror.esso storico ha u suo tnl· ta. con Questo problema. a compter:e Nord, l'ha sl. con le mlsure protettive di trasformazione tndustrlale sla con II zio neu•n~one p0lltica. E su questo ter- una 1.rrnnde prova: &\ wdrà se essa è che ne sono seguile, accentuato, e lo potenziamento delle tndustr:e esistenti. reno, se s1 vuole che la lotta contro II veramente capace dt rinnovarsi e. èll ha anche. oon U successivo consolidar- sla con Il favorire H sor~re di nuove; separnt.:smfl esca dalla fase che I tecnt. marciare con I temp_l. Ogni perp.le.s.!_!'l~ 8\ di quelle misure tn un regime esclu- ed è da questo, la cui attuazione può es- et de11a polltica chtamerebbero • latO• Jà. ~gnl con~sslone !e le conc.?~lopl. Blvistlco <U mQnopoJJo e di prlvlleg10, sere rapida. Che possono sperarsi ef· ca•· e che è fase di attesa. di propa• sono orma: già lroppe~ è un atto <Il aggravato, ma Il problema preesisteva feUi immediati. ganda e di repressione poltz.lesca. non tradimento verso se stessa e \hsiel'De nel Paternalistico or1enuunento della L'avviamento Industriale pub, «>81.I· c'è che:- eliminare le anttche e rinno- vuso Ja ooztone tuua. . · PoliUca borbonica- ORl;inppunto esalta- tulre una sohda piattafoma allo stesso vatf! consorterie che, se non fanno e- ~ 8TEPANO BO'rl'ARI

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