La Nuova Europa - anno II - n.5 - 4 febbraio 1945

-=---e----------------- L:.t' NUOV:.t' 1:UBOP:A: --------------- 4febbr.1945· ._____C_I_N_. _E_M_A___,11._I _M_·. _u_- S_I _C_A____,r ' ' ~ l~ ~a°aoa !g~elr~~~;. ;n~~a:1a~ FRANCO FERRARA !:~0Ql,:!lt:tw~~~lo81~:ie zla ~= D OPO la vlta di Pietro il grande, ec·. biHre fin dalle priime lighe un rap• SIAMO tentati a volte a sminuire il strana condanna dell'interprete, richie-- MASSIMO GORJU co quella d1 Massimo Gorky. 11 cl· Porto qualsiasi tra lul e U per.sonagglo. valore dell'intirprete rispetto a de pure benevolenza e un particolare 1 nema russo J)On teme di affron- Al quale, se questo rapporto esiste, st quello dell'autore, La nostra in· riguardo. Specie poi se 1risultati da lui - tare le opere dl lungo respiro. Pietro perdonerà poi qualsiasi più 88$Urda transigenza non vuole cioè conCus!one ottenuti el offrono Ja giola di vivere il grande dura ci'rta quatu·o ore, Afas, inverosimiglianza. o compromessi jn fatto di gerarchia l'opera d'arte in t.uua la sua verità e :~~1irtlln~o~~ &1nf~t l ~~~z~~g Tutto questQ per dire che In Sorel.le ;~;,p~~es~r t~!;mf l~~1~~ 0 ~.ft~~1:rea~ lxAlezza, che normale; e non slamo che alla fan· ~~tt~at~ if 1 rJ;!~zJ:~~ ~u~~ti fr!! tor e dell'opera d'arte; poi, e colf tnfi. O ~~~f;i~Òe ~:sit~~e~efi~~h!nna~~ae!~ ture c'è e visibilissimo. E' un rappor- ~i~eE•r!~:i~~~~o~~~~r~tuJ,:•rl~in~t~~~ dct~~t'~f!~t~ c; 1 i ~~~~ 1 ~~~~ 1 ~ ~i- ni oltll"e che un carattere proprio ad to forse non perfettamente chiaro, pie• sua propria vita. autonoma, intanglbi· to di graZJla è Franco Ferrara. Questo un paese ln cui tutto è vasto e gran· no di estro. di blzz.i.rria, di capricci, le. L'intervento dell'interprete. idNi!- trentatreenne rnus½c!staslcillano inizia tlc, anclle un Indizio òell'tmportanza mescolato di amarezza e di c.inzonatu· mente parlando, è un fatto secondario i suol concerti ad andntura di primato. attr:lbuita in Russia alla funzione so- rn, un rapporto certamente non riCGn· che pub anche non riguardarla. Tuita· Ti·a Jui e la sua orchestra, tra lui e li clale ed educativa del cinema. Cosl in ducibHe negli schemi obbl!gat1 del via, e specie per la muslca che più ùl suo autore, tra lui e II suo pubblico R\' Pietro fl Gra1ide come In Massimo Gor• buon senso più comune e della precet• ogni altra arte ha· bisogno di esecutori stobmsce cosi un contntto diretto, Qtmst ky slamQ lontani dalla biografia ro· llsttca corrente, ma infine <mesto rap• specializzati (una tragedia, o commc-- fisico, che suscltanllo dapprima sorpr~ manz.1.ta di stampo occldentale. Pietro porto c'è; a tal punto da dare vivezza dia, pub anche fare à meno d'e.,,;sQr(I sa e stnvore conduce voi alla rivelazio- d nrnncle e Massimo Gorky sono ]Un- ~rt~~~a~~~~r!tl!f ~e~:oi:~~:!" :i~~~~ 1~~1.p:rrn~~~~~1:ta~r:c~!r è c~~lt~t~r~~~~r: ~1~/il},\~!~\\i~~rtY~~f~~~i~,~\~1~: ;~';.- g~~i~~~~aiin~~ic~l~~o a ~~~~ir~ pale. E a questo rapporto, a CJUC-St.a, questo ha un senso puramente astrat• rara. Dire del SUO esordio esplosivo, scenef;statorl è sembrato che nessun cioè, affettuosa. 1ntllnltà dello scrittore to. In etT~tti, Quella « cosa in sè » che,: dello strano malore che talvolta {ma particolare per Quanto tns!gniflcante con i suoi personaggi si deve anche u~r I pa/tlt!,.llìa.rest1a m~6b 1f non .e 09n l)Oitanto spesso) lo coglie durant,~ di queste yJte potesse es.sere trascu· se Quel poco o molto dl spiacevole e di ~a de~ l~;~~~,r~ome 8 1 res~S:it~~~t~~i ~:s~~1:!?a~~1~: 1 d:r~ 1 ug~r1~~:t!'i)~lefte~~ J.'ato. Agiografia, Insomma; con tutta decallente che è nella trama passi non Vangelo: attenlle anch'essa il Lazo.re minlle. Son cose che Ferrara ha orm... ,t Ja reverente prolissità che com_porta dico inosservato ma non <lfa alcun fa. ve11l foras, senza del quale resta !neo- scontato, ma dietro di sè. Piuttosto c'è U genere. stidiC' diventando per l'appunto mate- munlcablle e inaccessibile. . da domandarsi che cosa. è che distingue '.Al tono diffuso e !rammentartO de1 ria di poesia. Nella maggioranza del casi quell'tn• Ferrara dagli altri direttori. Avrete ror- film su Massimo Gorky contribuisce II problema che sl presema·,r.1a Pog· transigenza nasce come giusta reazlo- 1.e 2là osservato che. cosi come il piani· anche senza dubbio 11 carattere par· gio1i facendo il film delle S01etle Mate.· ne a certi attegi;:lamenti, pose, soprusi sta ha n suo tocco e Il violinista Ja sua ,ticolare dello scrittore. Gorky appar· rassi era i<le11tico a quello in cui si era dell'lllterprete, piccolo o grande che ~1a. cavata, cloè a dire il suo proprio accen· tiene all'ul.tJma generazione della gJ:an· imbattuto Palazzeschl scrivcndolo. Egli A costui mette a ogni modo conto r1• te\ U proprio Ombro, U direttore d'or– de scuola narrativa russa. In lui ~gli doveva stabilire tra sè e Remo. tra sè cordare. specie Quando si oavonegicta P chestra ha la sua sonorità. E come è elementi ldeolo!,1Clappa1ono piil tardi, e 1~ due rJcamau•icl, tra sè ~ h Niobe ~:t~~r~u~~;i-c~~~~~~~~m/ei1~ ~f;ef,~~~~{n~; ~dr~~1f:?;tii~p~;{a~?\~ 0 s!~r~~~\~--g~~: ~ {: ~nii~e~\i~ ~1;:~ife~; ~a~: ~ie\~~~.i c~~c:~::•e l a~m:f;toA~~~~~ e L'Interprete non è In grado di ele- do egli cambia f-trumento o orchestra. fondità, poniamo, d¼un Oostoleschl. In patto qualsiasi infeòcità al r<manzo &;li ~~!ftn~n~~l~~~i~t~ 1 ~? 1 1:i~~IJi~: CV(?n•fre~n!!a~~ir\~:~li~l~ta\l3~~ti\~ itr~ ~f1~~~ eG~~e fa1:C~~io~r!~~r~! 0 f;: ~;:Jl:ii ~{tvar:e!! 0 ':~!ic?r~r e!:ftl~~~ Nel riguardi della maggioranza dc1 divario, H direttore la compagine orche- !~! :~az!~n;()~~n~l~~!~tri:~~ :c~t;~~ mamente le onne dl Palazzeschi e per ~~~~:~~o() : c~;:c~~s~~:ir~:p~~:tl ;j.~ :;~~~i:s~~~~~~~~a~t:e:l;o;z~aJa~~~u~:~ così dire risuscitare nel fi1m H tono, autore e interprete. Spessissimo i due. menti dovuti alla materia diversa, resta nioso. Sclittore autoblos::rafico, di lui' la simpatia; Jo stile 1nEomma oalnzze per il pubblico. sono una cosa sola. L'o-- intatta. E' la prlma dote dell'lnterpre– ricordiamQ sopratutto I Vagabondi ll· s;.hiano; sia rren,·e un rapporto tutt..> plnlone è anche del Luciani, il ouaJe, te; è triste lui se ne è privo. e se vi bro autobi<,t;rafico o Quasi. La fic-ura nuovo. tutto suo con q~cl perso 1agr,i in un suo succoso libro, arriva flnan• manca spicco e attratLlva. Pub pure do– di Gorky in Europa è legata alJ'ar1a e quella realtà. Anche a rlschlo di rlu· che ad affermare che la musica vive minare udito e memoria, possedere pre• · .i.cerba e sensuale del primi nnni del scire, rispetto al romanzo, del tutto soltanto nell'esecuzione. ln più, osser· cislone tecnica e conoscenze musicali secolo. arbitraiio. va, sono gli sti-umenti musicnli a deter· svariatissime. Se difetta questa dote, le Non cono.sdamo l'autobiografia òl. Secondo noi, Poggioli non ha fatto minare e a precisare le varie forme i;uc interpretazioni rimarranno sempre Gorky. Ma· il regista Donskoy confer- nè l'una nè l'altra cosa. Egli ha procu• delln q>mposlzlone {è vero affermazlo- confinate negli angoli della mediocrità. ma il carattere dello scrittore con una rato bensl di essere fedelissimo alla ne ?OCO acce~!abile a strett_o r~~re: Ferrara Possiede la sua sonorità, tan• nariraz~ne larga e flu1da in cul ogni trama del romanzo, per Q.uanto lo com• cont1en~ tuttm,.a una parte di ver1tà 0 ). to In Moutrt quanto ln Beethoven. Ose-_ episodio. sta a sè, di tono spesso lette· portavano le necessità dello schermo· Q.uellintransls:enza manca però di .~e- rei parag_onarla alla. freschezza e com. ~~~ 0 ·.!~~~\e fl 1 J~ 1 ~\~e~~a~~p'::[~Yf;~ ma per li resto ha lasclatO che le cosè ner!)sltà. Lo sfo~zo che all'atto dell'ese· paitezz\ <le\ volto 1 d·un ~d~f~ente: di <iuentemente 1nserltt ·nel corso del rac· and~ssero come potevnno. Nel film It· ~~z~~e ~:;r;~el l~~l~r~~n~i~~i~i~;~: ~! 1 z!o~'f f:rr:r1~:t~~lut/ c~e niei::~ conto quasi a 11cordare tra tante .vl· trov,an~o molti dei fatti del romanzo Pem;ate: mentre rautore compone all'o- maschilità e niente femminilità Onclu• cende la vresenza Inalterabile e corale e qu_as, tutti 1 pers~nnggl; ma snlvo ra e al giorno che plu gli fanno coma· do nella femminilità l'erotismo, U deca– deJJa natura russa. li film è pieno di brevi luoghi, la realta poetica che Pa· do, l'interprete, all'ora e al giorno tale. dentismo, li cap1·iccloso e cose del gc– arfa e di spazio·, la realtà è guardata lazzeschi aveva saputo creare, è sfu· ha eia trovarsi in vieno stato <.li grazta. nere). con libertà e scloltezz"a naturalistica; e mata. Donde un·lmpress1one òl esattez• E guai a lui se non è così: tutto il suo La condotta ritmica dell1nterpretaz1o- ~ :g;! 0 ri~o~~~ 1 t 3 e r:n;,~~af tr:s~~! - ~L ~sc~~:r~igg~: ~~~iJt~!fo~~I : 0 :ia~~~~~ ============= ~fùd~l~r~~~/a 1:r~~l p:~~1 di~3te'r:~ r:~~~ri~ 1 ~n~ ~~~~~~eloaita~~. i1ir:: ~ :2~~v~en~ei~:~toco~ 1 i!ri~\~? 1 !~ I L p E e e A T o :rc~~a~::r: ~fi~:!inu~~~:t~~~~~;~ 1 ~c;i1!: :~:~::81;:e~c~a"<\~1 te~~~~n~~r~ pure tutto v1 appare un po' irreale. E [ p E.Ce À T o RI :1c~s;~~!~rs~~n~~o s~~av:-~ 1 fa~ fiera che rltorna due o tre volte dà 11 I rapporti che intercorl'ono u·a Re· Jento: H solfeggio, Il metronomo non t>enso di \ma vita rievocata e affidata mo e le zie, tra Remo e la fidanzata sono cioè nè H vunto di vartenza, nè e le altre donne non davano nel roman CONFESSO che Il mio spirito polc· il vunto d'arrivo dell'esecuzione musi· ~➔=~ i~a~i~!nqlu~~ ;~mn~ifi~~ia at• zo alcuna 11oia,seppure scabrosi e spia• mica e il mio giudizio politico e e.ile Csnh'o il caso del ballabili). Ambe-- cevoli in sommo grado. Gli è che tra morale amano esercitarsi contro due servono da riscontro, da 1·lferlmen· La vita del piccolo Gorky nella casn una riga e l'altrn c'ermio l'ammicca• il fascismo, pit1ttosto che contro i fa· to obiJllgmo, ciue6to è certo. Ora Fer– "del nonni metti: sotto gli occhi dello nrento, la bizzania, l'estro di Palazze- scisti. -Mi re,ido conto che, nell'interes• rara conduce-la sua battuta osservando• zpett.1tol'e italiano alcune scene di fa• schi. Nel film invece risultano plutto• se della giustizia, alcuni debbono prett· ne e definendone 1 resoirl e le ondula· ~i~~n~~\i~~cl~~~~ 1 \~t~ ~~~~~n~~fi~ sto ingrati e fastidiosi e in più punti dere f· 1 tra \f:1sci st ~ 1 ~f\:he H 8 {:!~~ zionl continue e con finezza e intuito Russia. Non si tratta di folklore. seb· tnver~t"~ii. Poggi~l 110 \ 1 cl ha agglun• :r~~miio!1oa~: 1 ~) 1 e;~hi il loro"~V::npito è soi~·el~~~!~et.lPartl si seilte peraltro Jnsl bene alcuni. pantcolarl Potrebbero far· àY e~~ ~1le cl ~~e~:a ~,J~s~o p~ 1 ;:~zJ~~ 1 ~:: necessorio, ma anche molto ingrato; e stere Sulla ~arsa cultura ,zenernle r1Ì lo supporre. _bensl di quella violenza SI è limitato a dare Il ma:::nacclsmo cli comprenclo <:hc, se so,ro dotali di un Perrarn. Ciò pub nnche esser vero. Fat• ~fn~~~vi}~tf!\~1 1 ~!;;~:~. 1 1 ~;~~v~i Remo come si dmino Je cose che rlon ~:~n~ j~:i~:u;, :~s1e!b~~:ci~i~~ov;;:~: to srn ~r? 1 che egli di fonc~rto in c~ni film vuole es.sere la biografia. di un si ~a da che parte pre n clere nè con me11te torment.psi. Ma la mia inclina• ~r;;~ci~ c'heor:Qneop~~re~1f ~~ec~~~~~o~personagglo reale e relativamente re- qua i mez:d. Bisogna dire che non è z_ione spirititale ~ diversa: sarà forse mente 1·eclamano sostegno culturale, vi· .cente, Queste scene hanno un valore al• st3 t 0 alutnto dà Serato li qllnle ha fat· un. ricorclo cli massime cristiqJ1e, sarà iilone storica e senso critico. Ma ouesto !ret.1anto documentario di Quelle, per to ben poco per rivivere e interpretare forse l'abitudine mentale cli 11Uro,itar della cultura ::enernle è uno scoglio l'&'fl1P10, <li alcuni degli ultimi ammi· 11 P.ersonaggi_o.Remo è s1 inerte e !ne• concetti piuttosto che individui. io pre• che l'artista vero ha. In ogni tempo, revoli film dl guerra sovietici; e lndu· spressivo ma non fino a questo punto. ferisco combatte-re il peccato anz1chè , superato per intuizione e u·averso vie cono in pjù di una riflessione. Vien A costo di sforznre il personaggio, Se- peccaturi. , sconosciute al resto degli uomini (val• ~t~;f /!n~:1ia;·~{~f vi~~!d ~fl~in~:i~~ ~~1f:a~;r;:a renderlo un po' meno In· ~ A,c;J~1iet~.':s:"oalo~rr51_roomlO~e~:,,!cdaocsi!1· 'a~l~:eic:cea3tooro•:,,l•a. fe~Jifu~1~t1i!f ~w~~~~ ~nc~f[~~a~~ill~e~io diir:e~~: do!~-~~gl~~s}:~~~\f~ ~~~t~~~ ~~i;; ~~alisi possa e;sere rioorosa #'espietata. esempio. Ferrnra ha diretto un pro- vuole avvkinarcl ln llus91a ce la ren· queste sordità va messo senz'altro tra Essa inoltre adempie a una funzione grnmma mozartiano. inizia nd010 con la ùc inve<:e molto lontnna. t buoni film italiani. Le sorelle Gram• diversa e non meno importante. Col- le,sgjadra e sonvlsstma Serenata in sol Al sollto· gli attori sono natural!ssl- malica sono molto efficaci e \·eramcnte pendo i fasctstt, si colpiscono singoli ;!a~~~f:\a~~~:it~a?!~r:-~~t.~!ach~v~~~f~ mi• seppure tah·oltn un Po' teatrali. I] non si Potrebbero lmmnglnare Soi·elle individui transeunti; attacccmdo il u d ti II d l' ùramma del gio\·ane servo assassinato Materassi più perfette. Quel tanto di fascismo si mette a nudo Wla pfa• m~fg-sl~à 1 ~r~;es~~ 0 sw/!~si::o ;raafi J>er venòetta dagli zii del fanciullo, la caricaturale che talvolta pare ecccs~I· ga che ha infettato e può a,:cora cielo e la terra. sono apparsi al pubbli· ùeca<lenza del vecchio nonno sono le vo. poi ,rtcordandost del romanzo. si infettar molti, fascfsti e anti-fasci• co Quasi come opera di macia. c<memigllorl del film. In altre parti sl giuslifica. Bella ln scena ùel matrlmo· sti. E per la rtcostru.zioic'C sp1 1 itua• Questo è quello che conta per l'inter-: nota un di più e.li lettC'ratura e di lirJ· nio con ,quelle luci pirotecniche sulle le del nostro paese, è almeno al· prete ideale. Quali i sotterranei segreti, ::.moforse superfluo. facce tristi e sbalordite delle due vec• trettanto nece.çsario che si faccia gl:u• le sue esperienze e sofferenze per con· SORELLE .llfATERASSI chle parare eta spose: Anche la Romano stizfa det. colpevoli. e che si aimlen• qulsp.irlo e appropriarselo ptenamente nella· parte di Niobe e la Solbelll In tino le condizioni che rendono la colpa O fo 1 :se meglio non Indagar troppa. E quella di Gisella sono all'altezza òella possibile. Col tempo, alcuni individui forse a lui sl addlcono, meglio che nd 1 J)erso11aggidi un romanzo non est· sitUa:lione. Lo stesso 110n potremmo sara11110p1mit-i; altri, e saranno pur• altrl. le parole lndicntrici di Schlegel: ~tono da soli. Come non esiste l'uomo dire della Calamai; ma a s~o favore troppo il maggior numero; resteranno « A chi ascolti con vigile animo - un fuor! d'ogni rapporto con gli .:iltri uo• \'.a detto che la parte ern difficilissima, impuniti. Ora, sarà mi be,1e iueslima• lieve tono vibra continuo - attraverso 1 mini. l personasgl dl un romanzo al· quasi 1mpossibl1e.Pensate: un'amertca• ~elletpar't'cla 0 nsdo 1 c,i 1 e 0 tnàt, 'n'u"o·vu,scidr,~nv,10 10 a,crcehae• dtuetltimiondsu 0 on•·i- nel multiforme sogno.. , tro non sono, a ben gmmlai e, che !or- na assai convenzionnle di quelle che st me clel giudizio mor.1:~. Dove questo vedevano nell'altro dopoguerra a Fl· ~~e;ea~nn~oi;;_JJ;;t'::i':1e~~Ja t;~~d t~!! ~~~~~\ m;~t~:•t~~tà :iv;g~~t~~~~ renze. La Calamai ln questa parte non vantaggio anche maggiore se riuscire• natura morta, H personaggio stesso sembra amerlcann, non sembra italla· mo a strappare dall'animo degli a11ti– oon eslste, anche se ha un nome, una na, non si captsce che cos'è. L·aµ,blen• fascisti, e dol nostro in primo luogo, JU ofesslone, parenti e amlcl. Percib la te casalingo dclle Sorelle i\!aterassl è ooni traccia dell'infezione, cl1e volenti ,virtù creatrice di un romanziere sl ve- àesc;itto ~on finezza e riconferma la o nolenti llom10 contratto, lottando o DANTE ALDERIGlll de non già nel creare un personaggio bra, ura dl Poggtoll. tro11sige11docoi loro avversari. 1 C,,be •,sembri .vero, Cioè che rassomtgJl , · ALBERTO MORAVIA :, · g. •• Y.

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