La Nuova Europa - anno I - n.4 - 31 dicembre 1944

....... -.:._ r -- 31 <ile. ltJ.ll ------------LA NUOVA EUUOJ'A -------------------3-- DOTTRINA E REALTÀ' .GOVERNO PARI"'AMENTARE E PRESIDENZIALE I N un articolo, nel quale ho letto un riferimento a.<iSUi bP.nevolo al mio ritorno in IUllla, e il politico» defi– nisce « pura astrazion·e • un quadro da me delineato sul ll1sc>rui1mmtc, liberale <Lei tipo di governo.con un primo ml· nistro. Che quesLI, una volta designa· to. scclg:.1 i suol collc1::hl In ~uisa che rappresentino le forze parlamentari da cui è stato designato, ma con scelta in· sincbcnblle e che Il gabinetto cosl cosLl– tuito ctcbba governare come un tutto unlu:rlo. cessando l singoli ministri di rappreseutarc I partiti, da cui trassero ori~tne, pare al e politico» e un punto di arrivo Ideale» pluttostochè « una si– t uazirrne concreta in continuo svolgi· mento, attraverso la Quale ~ ne-cessarlo tendere a Quel punto•· l!:d « H polrtl– co • aggiunge che qui si scambia li go– verno 1>url~menrare (tipo Inglese) con Quello presidenziale (tli,o americano. o sviz7.ero, quest'ultimo però. fallo c:apl· tale, coll ..glalcJ. g puramente cerimoniali; Quanto I)Crchè la consuetudine ha profondamente in– novato nella lettera della costimzlonc, la quale prevede la nomina quadrien– nale. Sia nel cantoni come nella confc-· clerazione, la consuetudine ha mulilto di fatto la nomina del membri del c.-ol· legio govern:rnte da QU<H.!rlcnnale (In genere temporaneo} In vitalizio. Non si può parlare cli cariche a vitti in sen– so stretto, ma di c::u·ichc le Qu:111 dura· no, come dice la terminologia anglosas– sone, durf11u oood belrn1Jiour, nnchò '1 m!nlstro repuw di cs~:.-c-re In srnclQ di adempiere convenientemente al proprio ufficio- Vi furono consiglieri federali (ministri) I Quali Si dimisero o ncfl'lac– cettarono la rielezione per ragioni di famiglia. di salute o di età o vcr mu– tate circo~tanzc politiche (~ 11 <'aso re– centissimo del Pllet-Golaz1; sono raris– simi i casi di consiglieri non rieletti, quando esst a11o scadere del Quadrien· nlo avessero nuovamente posto la loro candidatura. Una volta eletto a far par– te del governo, Il ministro r111uncla all'esercizio della professione liberate Vorrei, ~cnza far~ a!Nin rHerimcnto od alle cariche economiche lucrative ahn s:tuuziunc DOIIUca atrnal~ lrnhana. prima coper1e. Se dopo quattro ort otto offrire Q.u:dche chi::irlmento Intorno al anni Jo si mandasse a spasso gli si fa– due tip, d1 governo. Quello parl.imcn- rebbe un torto grosso. che !"opinione tare e 1,1uelloprcsldt:nziale, c.:nt• la e dot· pubblica guarclebbc dl tr:werso. Come trina• daS>ica considera conu: assai di- potrebbe egli riconouistare la clientela versi l'uno dall'.iltro ~ QU:.H;! contrap• o riottenere la perduta carica·! Il diritto posti. .l\la l<1«dotti lna • è swta fabbri· di non rielezione rimane In vigore co· c,u:i d«: cultori ocl ~t,11.1 ... 1 pubblico, I me valvola di sicurezza; ma cli ratto .quuli argomrntano dal tt:s;,, delle co- non è, esercitato se non rarlsshnam~n– stiu,zmn! •scritte e i-1 ;iccrw&,onodelle- te. Ad agevolare le volontarie dhnlst.io– c1~:lM•eludinlsolo quan•l,) n,~ .... sono co- nl per ragioni cli età o cli malattia, RO· mn,mr in tl'attatl vc:1c•".11c,! per rau• no stati via via stabillll termini l'Clali· te rn:1 degli scrittori. vamente brevi J>Cr racuulsto del dil'lt· Sarebbe varlamcntarc quel go\·crno, to a pensione: e ad accentuare la sta• il t,ù.<'•(• d~rlva soswn'l. 1,111n. ntt· la su.1 bilità sono adottate in un numel'O sem· or·i~ine. costituzione c<.I autorltr. dalla pre maggiore di cantoni norme di lii· c:unera elettiva, nw:;ce In virtù di un vieto di esercizio cli profess:onl private ,·oto di fiducia e muore ln conseguen- per I consiglieri dl stato In carica. zé\ di un voto di sfiducia della stessa Se il « vitaliziato• sia un Istituto li cr1mera; e questo s.1rebbc li tipo dom~-1qualé possa applicarsi In nostri paesi nante nella Gran Bret: .1gr.ae nel /Joml• non so; ma par lecito affermare che 1uons e quello che rorre\'a o tendeva esso è uno del fattoci, e non Il minore, ad aflcrm.irsl nel 1>acslscandinavi. nel· di quella buona amministrazione per l'Olanda. nel '3clgto. nella fo""ranclae cui la Svizzera può essere addital:l ad nelr italla dì prima ti 192'2. Sarebbe pre- esempio agli altri paesi del mondo. For– sidenzlale quel go\'erno, Il Quale trac la se non è ravore\·ole at voi\ del e gran– sua autorità dal voto dlreno degli elet- di• uomini o degli uomlnl e di genio•; tori. Questi (Stati Uniti) scelgono 11 ma è dublt:iblle se al buon governo del presidente ed Il presidente a sua volta popoli giov!no più gll 11omlnt e gran· sc-cglie I membri del gabinetto. respon- di• ovvero quelli semplicemente s.iblli solo verso di lui e non verso le « saVi •· due camere del congres:,;o, df'I (tUile r.on g gran momento. senza prima scl,,gllersl solennemente, con ·una lettera scritta, t1atata e sottoscritta, dal vincolo di !'e· deità verso il capo, sarebbe SQ:ualificato per sempre. Si resta persone onorevoli e Si può aspirare in avvenire ad una carica di governo, solo Quando si sla chie!-tO lo scioglimento dall'obbligo di fedeltà. Solo cosJ. si soddisfa al dovere della lO!JllltJI, della leale ossel'vanza ùel dovere di fecleltù al capo. ·Non si tratta qui di reminiscenze fèucl,1II; ma di lstiiuti nuovj, imposti dalla complicazione della vita moderna. Quando lo s1ato adempieva a pochi e ben definiti uffici. e gli impiegati era– no in scarso numero, cl si poteva pren· derc il lusso di cambiare ministri e ministeri, cli lasciar proporre e rare le leggi al singoli deputati- Ma da quando la macchina amministrativa e quella legislativa, '"!il sono complicate ed ln– gross.ite a dismisura. si è dovuto rico· nascere che la macchina si sarebbe in· cantma· won avrel>be 1>iùla\·orato, se non cl rosse st..ito un capo che vi met– tesse ordine. Ordine rigoroso nel calen– dario. :mzi nell'orario della Cameru del comuni; tante ore cd anzi tanU mlnut.t alle interrogazioni; tanti ;::!orni ed ore nlla discussione del disegni di legge: tali gtornt, ben misurati. alle questioni di politica imerna ed internazionale. od ai pl'obleml dl:lla guerra. Ordine nella distribuzione del lavoro ammini– strativo fra i membri clcl.. ~overno. Oc– corre un c.ipo per tenere a segno Cli ottanta e talvolta più membri del ml– nlst'.cro. fr.1 'ministri, sottosegretari. rommlssarl, srgretarl parlamentari, se· gretai-i privati. jratti dalle due camC're, e guidare la decina o Quindicina dl membri del gabinetto propriamente dclto cd I cinque o sei membri <.leisa• blnetto di guerra. Epperclò è sorta ed è ingigantita la figura del primo ministro Trent'anni fa, in nessun testo di legge era men– zionato il primo minislro. Era già al• lora il primo personaggio -del regno; ma, quando l comuni si recavano alla sbarra della Camera dei signori a sen· tir leggere il discorso della corona, Il primo ministro era un commo,ier qua• lunque, mescolato alla folla degli M.P. (members of parliament). Oggi, le ele· zlonl si fanno nel suo nome ed In Quel– lo del capo della o delle opposizlonl: Gll eletti della maggioranza <lebl>ono fedeltà a lui. perchè sono Slati da lui sono mal parte ed al quale non 1•0!-;SO• no neppure presentarsi. Le due camere discutono, In assenza dei mlniSòtrl, le proposte di legge presentate c..lalpresi· dente, e modificate o so,~Litulte dall~ c-on11\liss\onldelle due camere ut, a r-.1· rltà, i, disegni di legge offerti dal sin– goli rnpprcsent.antl o senatori. Più complicata è la trasformazione presentati agli elettori; e nello ste2so del tipo di governo parlamentare via modo gli eletti della minoranza debbono via avvenuta nei paesi riuniti dal slm· fedeltà al loro capo, pèrchè si prescn• belo della Corona britannica. I.:a teoria tarano agli elettori sotto la sua egida– dice che gli elettori eleggono I mcm· Il capo della maggioranza è anche il brl della Camera dei comuni e che Qtlc- primo ministro: ed il capo della ml110· sta è la vera sovrana: "ra e disfà 1 mini- ranza è li futuro primo ministro. è co• steri. ra leggi, può fare qualunque Jc-g· lui che ha rufficio di dimostrare che ge, anche la più lnnovatrlce,.e<-ceuo. le propaste del governo son'? disadatte. dice la dottrina. ouella di cambiare gli monche od addirittura catlwe. Anche uomini in donne e viceversa. La realtà· questo è un ufricio pubblico. Come il d'ouui - fr:utto di un'evoluzione stari- f)rlmo ministro forma il ministero In ca la quale· non data nè dalla seconda carica, cosl II capo dell'opposizione ha nè dalla prima grande guerra, ma ha dietro di ~ un'ombra di. ministero origini assai più lontane _ è tutta di· (slwdow cab111et); ed ambi l ministeri! versa La Camera del comuni non ra Qttello In caricn e l'altro che gli si op– nè d!sfà i minist,~rl. non vota mal leggi pone, stann~ runa di fronte all'altro. le quali abblano origini nella camera seduti In l?rtma fila. nella _Camem del medesima e vota quasi sempre e sohan- C'?munl. Dietro. e J><!recch1di ~ssl In to i disegni di legge che Je sono messi piedi, sta la folla dei deputati. 1 bacJ.– innarizi dal go\,erno. Essa ha ancora benchers. 1 primi r.Jescono facilmente un compito im1>0rtantlsslmo: che ~ :i P~r_lare; t. seco_nd~stent:1110 ijssat a quello di interrogazione e di critica del• farsi innanzi; e s1 dichiarano fortundU l'operato del governo. CollP. Interroga- se rioocono :t colpire l'occhio de:Jo zioni, I deputali obbl\gano li governo sµeaker ~presidente della camera) e ad a render conto delle proprie .izlonl. rol- ottener l:ccnza di parlare. li capo del te critiche essi riescono a varli:lre tn l'o1moslzlonc è un personaggio ufficia· megllo od in peggio I disegni di legge. le; è remunerato con UJ1O stipendio ~ Tal\•olta. la Camera vota contro taluna ha stanze a1>poslte, con QU.alcht'lmpie– singola pn)posta ciel gabinetto; ma l gato, afrlnchè egli possa sostenere U voli comrari non fanno crisi. come la ca1ico st1-nzatroppo disagio. · \nòirc nuove elezioni. afflnchò gli elet· tori. lntcrrogau, decidano chi. tra il-prl· mo ministro In carica cd Il capo del• l'opposizione. debba assumere il potere– La dcc!slone spetta tn r~altà non a un– ti gli elettori. ma al soli Indecisi. agll Incerti, i quali col loro SJ>OStamento, fanno Inclinare il grosso del numero da una part~ o dall'altra. Gli elettori <."OllS~rvatorio laburisti o liberali, che– siano b•n ,•ermt nti:le 1 oro con\·lnzlont. contano poco nell'agone elettorale. Il loro voto si sa a pr10ri Quale è; ed è sempre voto di minoranze relativamen· te piccole. Decisivo è Il veto di coloro. i quali stanno a vedere e si voltano verso l'una o l'altra parte, a seconda del suc.-cessoc,ttenuto, o dclrinsuccesso subito dal governo e dall'attrattiva esercitata dal programma del ca1>0 del· l'opposizione. g Il quadro che ho tracciato del gover– no parlamemare è testimonianza di una profonda trasformazione avvenuta ln esso. Come negll Stat.l Uniti. la fi– gura cd l poteri del presidente sono dominanti; cosi sono passati al pri· mlsslmo luogo nella Gran Bretagna .. nell'Australia, nella Nuova Zelanda, nell'Unione Sud•Afrtcana, nel Canadà e nell'Irlanda la figura cd I poteri del primo· ministro. LE' camere elettivP. hnnno pur sempre compiti di grandis• simo momento. chè la discussione de.i progetti di legge e la critica degli atti di governo acc1ui"sta1:o gnor più impor· tanz,1 nelle no.sire comJ>licatc società moderne. Tullo fa credere tuttavia che di fatto. se non nella dotuina. semprf! tan.la a teorizzare la realtà. si assista nel mondo contemporaneo ad un avvi· clnamcnto sempre maggiore fra i ·due tipi di gov1.•rno, preslclcnzlale e parla· mentarc. SO~ra\•,·iverà ro,sc Qucsw so– la dlst'.nz1one: che il t !1>0 prcsidenziule americano è rigidamente c:odific:ao nel· !a legge scritta: mentre Il \ipo del pri· mo mln!stro all'Inglese ò più sciolto, pt?rchè regolato dalla sola consuetudi– ne. Se Il primo tlpo non diede luo~u a rottui:c vlolèntc. ciò si deve non :11!,1 rigidità del sistema, ma al senso di ri– spetto alla legge proprio di Quei clua• dlnl ed a1 put<:rl tlt interpretazione dd valore della lei,.tr;c,arrogatisi dalla co:·· te suprema ed or:H:'131non contraddeui da alcuno. Se la 'ielollezz,1 della C:(m• sut'tu<linc Inglese non degenerò in li· cenz..1.ciò è dovuto forse alla s:.ma im· perturbabilità del medio uomo brit~111• nico, li quale, posto dinanzi ad una 1,ovità, comincia a ·c11re:è as.:.-urdo; I! poi sentenzia: non è scrltco nella b1!► bta; e finalmente. se la novità s'im11,-.. ne con l"e\•ldenzn del bene concltuie: l'ho sempre dello! LUIGI EINAUDI POSTILLA A EINAUDI I L. lucidissimo e Informatissimo nr– ti<:olo di Ltci(li t:inaudi, concl11-le efliccweme11tea dimostrare la ~t11 bilitù. rnuoiu11ta i11 lnuhilterra e nei,,,, mini dcti oalJi11etti p<1rl,1mentart, -su,– bilità simile a q1,1eUa dei oovemi d, ti– po presidenziale. Ctò no11 contraddire, - o/iservo io - al /ondltmento di 7111,– tilo ;il IJl/ec' uovcnw di '-"binetto, e 1.,, !~ 'd{~;t::;~~~: c~,~t: s~~~~~~;'f, l/,!~~;:;, chP. clit iu Quei paesi "' (Jcr;e-rni. pa,ltr– ,,,,!,,tari lu loro 1ttubiU."ll. ed è in Qu111t to capoJJUrtito che il p7t.Sidc11le ri.:l Co11siulio esercita 4urll'a"torità sup-·-:· 11w. .Vetrt:uropa ,•o,itin~•itale. o 1Jlr 111, 110 hi orc111 va,-tc di e,sa, -- e part,, () i(trme,ite 11elt'ltalia pre e vost/01ta st(1, - la siluazio11e b 11otevolmn1.e cliUcre,ite, perchè il you~rnc, è Jondi:~o a,izichè s11 1m J)Ol'tito, su ima coaliz o· llt di varliti: dOltdt; UIIU assai 1/WO!i .,. re di/}icollà per la lrnea ,rnitaria e nm– tuwu det 9oven10 ,1e,so. e una sta•,,. tftit assai minore. Mu auche in que!>W caso, a determinare tl corso volWco. e la scelta, ppr11io1te11za o decadenza tid oouenii, l'ilfJluc,i:a dei partiti è de– cisiva, L s. Il leeame ha li potere esecutivo (prcsu.lente) e Quello leglslatlvo (con· gressoJ si crea attra\'erso ad «amici• utrleiosi del presidente. membri di una delle due camere e sostcnltorl In esse delle ide~ e delle proposte dcll'c am· minislrazlone •· 11 sistema funziona, no– nostante attriti non piccoli, In virtù di quella mirabile capacità di adattamen– to alle lstlt'uzionl esistenti, che è pro- 1>rladegli anglos..i.s.sonl. Recentemente, Il signor Corde.li Hull ha Iniziato una rnut:izlone di fatto nel rapporti fra e amm1n1strazionc • e e congresso• per mezzo di relazioni orali presentate ai senatori ed al rappresentanti riuniti in sedute ufficiose, (mformolJ, e con rapport l quotidiani con membri più In· fluenti del due corpi, Intesi a tenerli al corrente del prOJ.)OS\tidell'amministra· zione e ad eccitare I pareri di essi, innanzi che si traducano in realtà. Sla– mo ancora lontanissimi dal sistema del voti di fiducia; ma si tende a creare un ponte tra I due Poterl, cosicchò Il Iegl· slatlvo sia Informato preventivamente delle Intenzioni dell'esecutivo e dl:nl· nuisca cosl Il pericolo di un voto con· trarlo al ratto compiuto, da 1x1rte del congresso e specialmente del senato, come quello che \mpcdl la ratifica del traltato di Versailles. ~~~l~~,:~~:n~!a~n~p~:t~sl~~:~:1~0 1 ~~ 0 :;~ sl;~t~~~ :~,c~~~~:~e d~~e~~~u~~rb~~~ STATO E MERCATO voto a lui contrario ciel Senato ltallano: originare essa una crisi politica? La g Il caso sviz1.cro è pccullarè. Non tan– to perchè l'èsccutivo (gO\'erno) è no– minato dall'assembleu 1wzionalc. ossia dai membri delle due C'amere in\'t.-ee che dal voto PoPolare. come accacle per il P.rcs'clcnte ~1mcr\cano, e neppure per– chè non esiste un e pl'('S!dcntc •· capo dello stato o capo del governo. ma solo un collegio di ministri. che è nel tem– po stesso posto a capo dello stato e del governo ed è presieduto H turno da uno dol suoi cofl"n'ln<'nti, fornito di poteri ~!! c~~~~~ r:~st':a. ~~~~~;la 1r: c~!flg,~: fr 1~~1~~:1;i~~:~r1~0' 1 :!~u; n~:r~1?tl:~~~i o ~~ltoaU~}Jt/iiI~~~i ~id:r~~~,~~~art: sono imposte al gabinetto, all'Infuori c1uale ha condotto all'insuccesso o non ma semvlic:cmente d'i11tervenirui dell'aula. da o.uella forza Indefinibile è più conforme all'opinione pubblica, fo modo 1}ratico e raziotiale, tçne,uto ehe si chiama 1·opi111onepubblica. Nel manifestala nei giornali, nel comlzl, pres,mtc che rsiste semr>re una legge grandi momenti storici.' Quando l'opl- nelle ..idunanzc dei partiti e del grup- della domttnd!I e deil'oDerta clte, anzi– nione pubblica diventa agitatissima, t>i politici. Neppure allora la maggio- chè ue,,:,· ccrvelloticmriente coartata o anche la Camera ciel comuni si com· ranza abbandona il suo capo. QucsU rl- s11atu,."u1. 1wò essere oµporttmameutc muove, ma la <:ommozlonc non giunge ccvc c1ualchc lettera di fedeli. I quali sfruttala. ::il voto contrario. , dichiarano di non pater più far parte- Il problema cco11om1C'o centrale per lo Essa è legata. come i vass.1111 nl si• del 1xirtito di maggiornnza. :Ma sono Stato è ooul i11futti quello cli reinserire gnore feudale. da una specie cli giura· poche ed I più. mormoranOO. restano ncll'i11ormrnoow della ler,alilà e della mento di fedeltà. Come il va:;salio era ligi alla bandlera. Spetta al-v=at>0 sentir normal"tà Cco11om e, le tante e varfe leale e fedele verso Il s!gnorc. cosi li la voce del te111poe dimettersi, affin· forze di reazlo11c chi; hmmo dato or1ui– n1embro ciell3 magiioranza è leale e eh~ Il 1x-. c~po dello stato, poss..1 scc- flC all'iml)o,uuite fenomeno del mercato fedele verso il primo ministro. e quel· glterc nella maggloran7.a un altro prl- cnero •· Si tratta. in altri tennint, d'al– to della minoranza verso ti capo o lea· mo ministro. Per Io p:ù, U primo ml lllruarc la sfera del mercato libero, in der dell'opposizione. Si può vot:ir con- nlslro prega U re, - nei Donnnions ·11\odo da farvi riassorbire: una vasta tro nelle faccende tec.:1iche, ,Jt minor Il vlcere o governatore suo rappresen- parte di, quello clandestino. <-Onto Chi votasse contro nelle cose cli tante - dl usare della prerogativa di .. f.

RkJQdWJsaXNoZXIy